PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNICATO

Titolo III - Procedura di VIA riguardante il progetto di realizzazione di un impianto eolico nei comuni di Monterenzio e Castel del Rio, localita' Casoni di Romagna

L'Autorita' competente Provincia di Bologna comunica la deliberazione
relativa alla procedura di VIA concernente il
- progetto: realizzazione di un impianto eolico nei comuni di
Monterenzio e Castel del Rio, localita' Casoni di Romagna;
- presentato da: Proponente AGSM Verona SpA;
- localizzato: loc. Casoni di Romagna.
Il progetto interessa il territorio dei comuni di Casalfiumanese (BO),
Castel del Rio (BO), Monterenzio (BO) e della provincia di Bologna.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Bologna con atto delibera di Giunta provinciale n. 98 del
13/3/2007 ha assunto la seguente decisione:
delibera:
1) il rilascio della valutazione di impatto ambientale positiva - ai
sensi della L.R. 9/99 - e il rilascio - ai sensi del DLgs 387/03 e
della L.R. 26/04 - dell'autorizzazione unica relativa al progetto di
"Realizzazione di un impianto eolico nei comuni di Monterenzio e
Castel del Rio, localita' Casoni di Romagna" - proponente: AGSM Verona
SpA, con sede legale in Verona - Lungadige Galtarossa, n. 8, in quanto
il progetto nel complesso e' ambientalmente compatibile e ne e'
possibile la realizzazione a condizione che siano rispettate le
prescrizioni indicate nel Capitolo D "Esito della procedura" del
Rapporto sull'impatto ambientale e sul rilascio dell'autorizzazione
unica, Allegato sub A) al presente atto a formarne parte integrante e
sostanziale;
2) di dare atto che il presente provvedimento ha valore di valutazione
di impatto ambientale e di rilascio autorizzazione unica relativamente
al progetto di impianto eolico e dell'opera accessoria "Nuovo ponte
sul torrente Idice in localita' Bisano";
3) di dare atto, altresi', che il rilascio dell'autorizzazione unica
in oggetto costituisce titolo a costruire ed esercire l'impianto in
conformita' al progetto cosi' come modificato e integrato dalla
Societa' richiedente e con l'osservanza delle prescrizioni di cui al
Capitolo D "Esito della procedura" del Rapporto sull'impatto
ambientale e sul rilascio dell'autorizzazione unica, Allegato sub A);
4) di dichiarare la pubblica utilita' delle opere - anche ai sensi
dell'art. 12, comma 1, DPR 327/01 - nonche' l'indifferibilita' ed
urgenza ai sensi del comma 4, art. 12, DLgs 387/03;
5) di dare atto che il presente provvedimento ha l'efficacia di
variante allo strumento urbanistico comunale e che l'assenso gia'
espresso dai Comuni di Monterenzio e Castel del Rio nel corso della
procedura dovra' essere ratificato entro 30 giorni dall'esecutivita'
del presente provvedimento come previsto dall'art. 17, comma 3, L.R.
9/99 e comporta, dichiarazione di pubblica utilita', urgenza e
indifferibilita' dei lavori;
6) di apporre il vincolo preordinato all'esproprio ai sensi del DPR
327/01 e della L.R. 37/02 sulle aree incluse nell'elenco di cui
all'Allegato B) al presente atto a formarne parte integrante e
sostanziale, le quali sono vincolate alla realizzazione dell'impianto
e sono conseguentemente destinate ad essere espropriate;
7) di stabilire, ai sensi dell'art. 12, comma 1 del DPR 327/01, che il
decreto di esproprio debba essere emanato dalla Provincia Autorita'
competente entro 4 anni dalla data del presente atto;
8) di stabilire quanto segue:
a) l'inizio lavori dovra' avvenire entro 6 mesi dalla inoppugnabilita'
della presente autorizzazione unica, ai sensi dell'art. 19 della L.R.
Emilia-Romagna 26/04 e il termine di fine lavori non puo' superare i 3
anni dalla data della presente autorizzazione, salvo proroga motivata,
per una sola volta, in ragione di fatti non imputabili al titolare
della stessa;
b) la durata di esercizio dell'impianto, secondo quanto previsto dal
progetto presentato dal proponente, e' pari a venti anni decorrenti
dalla fine dei lavori, salvo che il titolare dell'autorizzazione non
richieda alla Provincia, quale Autorita' competente, il rinnovo e/o la
proroga dell'autorizzazione all'esercizio.
A fine esercizio, quindi, l'impianto dovra' essere dismesso e lo stato
dei luoghi dovra' essere ripristinato nel rispetto delle prescrizioni
di cui al progetto definitivo presentato dal proponente AGSM ed in
particolare:
"Una volta smontata la torre rimane una porzione di ancoraggio della
stessa ad una profondita' di oltre 1 m rispetto al piano del terreno
circostante ed eccedente il piano di campagna per circa 40 cm. Tale
porzione della fondazione dovra' essere completamente rimossa senza
alterare la integrita' del plinto in cemento armato che svolgera' la
sola funzione di presidio strutturale del versante.
L'intera area dovra' essere quindi ricoperta di terreno vegetale
ripristinando la forma originaria e ottenendo la sistemazione finale
con la piantagione di erba e vegetazione in analogia a quanto presente
ai margini dell'area. In questo modo il plinto di fondazione rimarra'
interrato ad oltre un metro di profondita', consentendo tutte le
normali operazioni agricole (aratura compresa) e/o pastorali a cui era
originariamente dedicata l'area in oggetto".
A garanzia di quanto sopra, prima dell'inizio dei lavori, il titolare
dovra' presentare alla Provincia idonee garanzie economiche, di
importo pari al costo della dismissione determinato nel progetto
presentato da AGSM Verona SpA. Dette garanzie potranno avere una
durata anche inferiore alla durata di esercizio dell'impianto, ma
dovranno, in tal caso, essere rinnovate prima della scadenza ed essere
attualizzate sulla base degli indici di inflazione registrati nel
periodo precedente;
9) di trasmettere, ai sensi della L.R. 9/99, copia della presente
deliberazione al proponente e alle Amministrazioni convocate quali
membri della Conferenza dei servizi;
10) di pubblicare, ai sensi delle Leggi regionali 9/99 e 21/04, per
estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, il
presente partito di deliberazione;
11) di dare atto che le spese istruttorie, relativamente alla sola
procedura di VIA e quantificate in Euro 6.775,42, ai sensi della
normativa vigente in materia di impatto ambientale formeranno oggetto
di apposito atto di accertamento dell'ufficio competente;
12) di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile per le
motivazioni espresse in narrativa.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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