DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 marzo 2007, n. 279
Approvazione di uno schema tipo di regolamento di contabilita' per le Aziende pubbliche di servizi alla persona di cui all'art. 25 della L.R. n. 2 del 12 marzo 2003
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 12 marzo 2003, n. 2 avente ad oggetto "Norme per la
promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del
sistema integrato di interventi e servizi sociali", con la quale sono
definiti i principi ed i criteri per il riordino del sistema delle
Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (di seguito
denominate Istituzioni) e la costituzione delle Aziende pubbliche di
Servizi alla Persona (di seguito denominate Aziende);
richiamato, in particolare, il Titolo IV della citata L.R. 2/03, che
tra l'altro stabilisce:
- all'art. 22, che le Aziende siano dotate di autonomia statutaria,
gestionale, patrimoniale, contabile e finanziaria, nell'ambito delle
norme e dei principi stabiliti con atto del Consiglio regionale;
- all'art. 23, che il Consiglio regionale definisca con direttiva i
parametri per la trasformazione delle Istituzioni in Aziende;
- all'articolo 25, che le Aziende si dotino dei documenti contabili
(piano programmatico, bilancio pluriennale di previsione, bilancio
economico preventivo, bilancio consuntivo), sulla base degli indirizzi
e dei criteri stabiliti con atto della Giunta regionale, nonche' di un
regolamento di contabilita', sulla base di uno schema tipo predisposto
con atto della Giunta regionale;
vista la deliberazione del Consiglio regionale n. 623 del 9 dicembre
2004 contenente la "Direttiva per la trasformazione delle Istituzioni
pubbliche di assistenza e beneficenza in Aziende pubbliche di servizi
alla persona ai sensi dell'art. 23 della L.R. 12 marzo 2003, n. 2",
con la quale sono stati definiti i requisiti e le condizioni per la
trasformazione delle Istituzioni in Aziende;
ricordato che la citata deliberazione del Consiglio regionale n.
623/2004 prevede:
- la costituzione del Comitato regionale a supporto del processo di
trasformazione delle Istituzioni e di costituzione delle Aziende, che
rappresenta la sede di confronto e di concertazione tra le Istituzioni
interessate al processo di trasformazione, di elaborazione e di
proposta a sostegno dei processi di cambiamento in corso;
- che il Comitato regionale si avvalga di un Nucleo tecnico operativo,
in grado di fornire agli Enti locali ed alle Istituzioni interessate
dai processi di trasformazione consulenza giuridica, economica ed
organizzativa ;
ricordate altresi':
- la deliberazione della Giunta regionale del 14 febbraio 2005, n.
284, avente ad oggetto "Procedure e termini per la trasformazione, la
fusione e l'estinzione delle Istituzioni pubbliche di assistenza e
beneficenza e per la costituzione delle Aziende pubbliche di servizi
alla persona secondo quanto previsto dalla L.R. 2/03 e deliberazione
del Consiglio regionale n. 623/04";
- la deliberazione della Giunta regionale del 22 maggio 2006, n. 722,
avente ad oggetto "Piano di trasformazione delle Aziende pubbliche di
servizi alla persona - ulteriori chiarimenti e precisazioni";
vista la deliberazione del Consiglio regionale n. 624 del 9 dicembre
2004 avente ad oggetto la "Definizione di norme e principi che
regolano l'autonomia statutaria, gestionale, patrimoniale, contabile e
finanziaria delle Aziende pubbliche di servizi alla persona secondo
quanto previsto all'articolo 22, comma 1, lettera d) della L.R. 12
marzo 2003, n. 2";
preso atto che il punto 4) dell'allegato che costituisce parte
integrante della citata deliberazione del Consiglio regionale 624/04,
stabilisce che:
- le Aziende hanno autonomia contabile e finanziaria; le entrate sono
costituite da risorse derivanti dai proventi dei servizi resi, dalle
rendite del patrimonio e da altre entrate;
- le Aziende si dotano, nell'ambito degli indirizzi e dei criteri
stabiliti con successivo atto di Giunta regionale, di piano
programmatico, bilancio pluriennale di previsione, bilancio annuale
economico preventivo, bilancio consuntivo con allegato bilancio
sociale delle attivita';
- la Giunta regionale definisce uno schema tipo di regolamento di
contabilita' con cui si introduce la contabilita' economica e si
provvede all'adozione di criteri uniformi volti ad assicurare
omogeneita' nella rilevazione, valutazione, classificazione ed
aggiornamento dei valori contabili e nella stesura e contenuto del
bilancio; le Aziende si dotano di un proprio regolamento di
contabilita' coerente con lo schema tipo regionale;
ritenuto di dover procedere, in attuazione della sopraccitata
normativa, all'adozione di uno schema tipo di regolamento di
contabilita' che:
- disciplini il sistema di contabilita' generale
economico-patrimoniale;
- contenga e regolamenti gli schemi dei documenti contabili
obbligatori, informati alle norme civilistiche in materia di bilancio,
bilancio pluriennale di previsione, bilancio annuale economico
preventivo e bilancio consuntivo;
- contenga e regolamenti lo schema di stato patrimoniale iniziale ed
il prospetto di raccordo fra l'ultimo bilancio redatto
dall'Istituzione con criteri finanziari e lo stato patrimoniale
iniziale dell'Azienda, con determinazione del fondo di dotazione
iniziale;
- fornisca indicazioni per la regolamentazione della fase di avvio del
sistema di contabilita' economica, con particolare riferimento alla
valutazione iniziale del patrimonio nonche' delle altre attivita' e
passivita';
preso atto della proposta di schema tipo di regolamento regionale di
contabilita' per le Aziende, elaborata dal gruppo di lavoro formato da
esperti contabili e costituito nell'ambito del Nucleo tecnico
operativo di cui sopra;
preso, altresi', atto che il gruppo di lavoro ha predisposto un
ulteriore documento, concernente lo schema di Piano dei conti,
strumento utile ad un'omogenea rilevazione dei fatti gestionali, che
sara' trasmesso alle Aziende unitamente al Regolamento di
contabilita';
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale Sanita' e Politiche sociali - dott. Leonida
Grisendi - ai sensi dell'articolo 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della
deliberazione della Giunta regionale 447/03 e successive
modificazioni;
su proposta dell'Assessore alle Politiche per la salute;
preso atto del parere favorevole della Conferenza Regione - Autonomie
locali espresso nella seduta del 12 febbraio 2007;
preso atto del parere favorevole della Commissione Assembleare
politiche per la salute e Politiche sociali, espresso nella seduta del
7 marzo 2007;
a voti unanimi e palesi,
delibera:
1) di approvare, per le motivazioni in premessa espresse, lo schema
tipo di regolamento di contabilita' per le Aziende pubbliche di
servizi alla persona, allegato alla presente deliberazione quale parte
integrante e sostanziale della medesima;
2) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)