REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 dicembre 2007, n. 1952

Invito a presentare operazioni da realizzare con il contributo FSE Ob. 2 e Fondi nazionali di cui alle Leggi 236/93 e 266/97. Anno 2008

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti i Regolamenti (CE):
- n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio
2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del
Regolamento (CE) n. 1784/1999;
- n. 1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio 2006, recante le
disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul
Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il
Regolamento (CE) n. 1260/1999;
- n. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006 che stabilisce
modalita' di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/06 del
Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo
regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del
Regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento Europeo e del Consiglio
relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
richiamato il Quadro Strategico nazionale per il 2007/2013 previsto
dall'art. 27 del Regolamento generale CE 1083/2006 sui Fondi
strutturali, approvato con Decisione comunitaria C(2007)3329 del
13/7/2007;
vista la deliberazione del CIPE del 15/6/2007 n. 36 concernente
"Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli
interventi socio strutturali comunitari per il periodo di
programmazione 2007/2013";
vista la decisione della Commissione Europea C(2007) 5327 del 26
ottobre 2007 di approvazione del Programma operativo per l'intervento
comunitario del FSE ai fini dell'Obiettivo 2 "Competitivita' regionale
e occupazione" nella Regione Emilia-Romagna;
richiamata la seguente disciplina sugli aiuti di Stato:
- delibera 332/07 con la quale la Regione ha disciplinato gli aiuti di
Stato di importanza minore (de minimis) in attuazione del Regolamento
CE 1998/2006;
- delibera 131/07, con la quale e' stata prorogata al 30 giugno 2008
la vigenza della delibera 1265/04 riguardante il regime di aiuti alla
formazione in attuazione dei Regolamenti CE 363/2004 e 364/2004;
- delibera 622/07 la quale, con riferimento al regime di aiuti alla
formazione di cui alla delibera 1265/04, ha sospeso l'applicazione del
punto 4 della predetta deliberazione 1265/04, relativo alle
maggiorazioni delle intensita' di aiuto alla formazione per le imprese
beneficiarie situate in zone assistite ai sensi dell'art. 87, par. 3,
punto c) del Trattato, fino all'approvazione, da parte, della
Commissione Europea, della Carta degli aiuti a finalita' regionale;
- decreto del Ministero delle Attivita' produttive del 18/4/2005
"Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione
di piccole e medie imprese";
- Regolamento CE n. 1860/2004 della Commissione, del 6 ottobre 2004
"Applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti 'de
minimis' nei settori dell'agricoltura e della pesca";
- decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 23 maggio
2007 "Disciplina delle modalita' con cui e' effettuata la
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', concernente
determinati aiuti di Stato, dichiarati incompatibili dalla Commissione
Europea, di cui all'articolo 1, comma 1223, della Legge 27 dicembre
2006, n. 296";
richiamate inoltre:
- la L. 236 del 19 luglio 1993, recante "Interventi urgenti a sostegno
dell'occupazione";
- il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche
sociali n. 40/Cont/V/2007 di assegnazione di risorse alle Regioni ed
alle Province autonome, per l'attuazione di iniziative di formazione
nell'ambito della succitata L. 236/93;
- la L. 266 del 7 agosto 1997, recante "Interventi urgenti per
1'economia";
viste:
- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003 "Norme per l'uguaglianza delle
opportunita' di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della
vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione
professionale anche in integrazione tra loro";
- la L.R. n. 17 dell'1 agosto 2005 "Norme per la promozione
dell'occupazione, della qualita', sicurezza e regolarita' del
lavoro";
vista altresi' la deliberazione dell'Assemblea legislativa della
Regione Emilia-Romagna 117/07 "Linee di programmazione e indirizzi per
il sistema formativo e per il lavoro 2007/2010";
viste altresi' la proprie deliberazioni:
- 177/03 "Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed
alle regole per accreditamento degli organismi di formazione
professionale" e ss.mm.;
- 936/2004 "Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione
del sistema regionale delle qualifiche" e ss.mm.;
- 246/07 "Aggiornamento elenco degli organismi di formazione
professionale accreditati di cui alla delibera di Giunta 513/06" e
successive integrazioni;
- 1226/07 "Modifica ed integrazione alla delibera 1263/04 a seguito
della nuova programmazione 2007/2013";
- 680/07 "Approvazione di un accordo fra Regione e Province
dell'Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione
2007/2009 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/03 - L.R.
17/05) in attuazione della delibera G.R. 503/07";
- 1681/07 "Programma operativo della Regione Emilia-Romagna FSE
Obiettivo 2 'Competitivita' regionale e occupazione' 2007-2013 - Presa
d'atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed
individuazione dell'Autorita' di gestione e delle relative funzioni e
degli organismi intermedi";
- n. 1951 del 10 dicembre 2007 "Adozione del Piano di attivita'
regionale 2008";
ritenuto pertanto dare attuazione a quanto previsto dall'Accordo sopra
citato e implementare le azioni previste dal "Piano di attivita'
regionale 2008" sopra richiamato;
preso atto di quanto contenuto nel "Documento di politica
economico-finanziaria 2008/2010" (di seguito denominato DPEF);
ritenuto, con il presente atto, di dare attuazione alle aree di
sviluppo strategico della Regione Emilia-Romagna cofinananziabili dal
FSE espresse nel DPEF sopra menzionato, piu' specificatamente a quanto
previsto all'interno delle linee prioritarie d'azione in esso
contenute, di seguito riportate:
linea prioritaria "Welfare", in particolare i punti 3.1.4 il contrasto
alla poverta' e al rischio di esclusione sociale, e 3.1.6 le politiche
per l'accoglienza e l'integrazione dei cittadini immigrati da attuare
mediante strumenti che si sviluppano in diversi ambiti:
- attivita' volte a sostenere la formazione continua e permanente, in
particolare per i lavoratori a rischio maggiore di esclusione e per
l'inserimento reinserimento lavorativo degli adulti;
- percorsi formativi mirati al reingresso nel mondo del lavoro,
nonche' al sostegno all'inserimento lavorativo di immigrati disabili,
persone in disagio sociale, donne adulte, over 45, lavoratrici
straniere addette ai lavori di cura;
- analisi di fattibilita' per la predisposizione di strumenti sul
versante della conciliazione fra tempi di lavoro e tempi di cura,
rivolti a persone a rischio di esclusione per carichi di cura, per
favorirne l'adattabilita' e 1'occupabilita';
linea prioritaria 3.2.2 il sapere e la formazione superiore come leva
per l'innovazione e lo sviluppo da attuare mediante strumenti che si
sviluppano in diversi ambiti:
- sostegno alla formazione dei lavoratori in raccordo con i fondi
interprofessionali per ottimizzare le risorse e estendere le
opportunita' formative a tutte le categorie di lavoratori;
- sviluppo delle competenze dei lavoratori, ai fini dei percorsi di
carriera, dei percorsi di mobilita' e di riqualificazione, e degli
imprenditori e manager, per incentivare la competitivita' del sistema
economico;
- interventi per i lavoratori sopra i 45 anni e con scarsi livelli di
qualificazione professionale; offerta di servizi volti alla
conciliazione;
- promozione della partecipazione femminile ai processi di
innovazione, di sviluppo e di trasferimento tecnologico;
linea prioritaria 3.4.2 la qualita' del lavoro per la qualita' dello
sviluppo da attuare mediante strumenti che si sviluppano nei diversi
ambiti:
- sviluppo di percorsi di crescita professionale;
- valorizzazione della formazione lungo tutto l'arco della vita quale
leva per l'adattabilita' dei lavoratori e la permanenza attiva nelle
organizzazioni;
- conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro;
- favorire la stabilizzazione della condizione lavorativa,
contrastando la precarizzazione del lavoro;
- promuovere la cultura della regolarita' e della sicurezza sul
lavoro;
dato atto:
- del "Patto per la qualita' dello sviluppo, la competitivita', la
sostenibilita' ambientale e la coesione sociale in Emilia-Romagna"
siglato in data 18/2/2004 tra la Regione Emilia-Romagna e le
associazioni di categoria imprenditoriale e sindacale;
- del Protocollo d'intesa in materia di immigrazione straniera
sottoscritto in data 18/12/2001 dalla Regione Emilia-Romagna, dagli
Enti locali, dalle parti sociali e dal Forum del Terzo settore;
valutato pertanto opportuno approvare 1'"Invito a presentare
operazioni da realizzare con il contributo del Fondo sociale europeo
Obiettivo 2 e Fondi nazionali di cui alle Legge 236/93 e Legge 266/97
anno 2008" Allegato A) parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
tenuto conto che le operazioni dovranno essere formulate ed inviate
secondo le modalita' e nei termini riportati nel succitato Allegato
A);
dato atto inoltre che la valutazione delle operazioni di cui
all'Allegato A), verra' effettuato da un Nucleo di valutazione interno
all'Assessorato Lavoro, Formazione, Scuola e Universita' che verra'
nominato con successivo atto del Direttore generale "Cultura,
Formazione e Lavoro";
considerato che al termine delle istruttorie relative alle operazioni
pervenute, verranno redatte delle graduatorie di operazioni per
azioni, in ordine di punteggio conseguito, che consentiranno di
finanziare i progetti in esse comprese sulla base delle disponibilita'
finanziarie e delle priorita' programmatiche regionali;
dato atto che le operazioni candidate sulle azioni troveranno
copertura come esplicitato nel succitato Allegato A):
- nell'ambito del Programma operativo Ob. 2 - FSE - 2007/2013 per un
importo complessivo di Euro 7.500.000, di cui POR FSE Asse I Euro
3.700.000, POR FSE Asse III Euro 3.800.000;
- nell'ambito della "Legge 236/93" per un importo di Euro 2.650.000;
- nell'ambito "Legge 266/97" per un importo di Euro 50.000;
vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, in materia di organizzazione e
rapporti di lavoro;
richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- 1057/06 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della
Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalita' di integrazione
interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";
- 1150/06 "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di
livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2006)";
- 1663/06 "Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta
e del Gabinetto del Presidente";
- 450/07 "Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06.
Modifiche agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive
modifiche";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro, dr.ssa Cristina
Balboni, ai sensi dell'art. 37 quarto comma, della succitata L.R.
43/01 e della predetta deliberazione 450/07;
su proposta dell'Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e qui
integralmente richiamate, 1'"Invito a presentare operazioni da
realizzare con il contributo del Fondo sociale europeo Obiettivo 2 e
Fondi nazionali di cui alla Legge 236/93 e Legge 266/97 anno 2008"
Allegato A) parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
2) di dare atto che la copertura finanziaria complessiva e' prevista:
- nell'ambito del Programma operativo Ob. 2 - FSE - 2007/2013 per un
importo complessivo di Euro 7.500.000 di cui POR FSE Asse I Euro
3.700.000 POR FSE Asse III Euro 3.800.000;
- nell'ambito della "Legge 236/93" per un importo di Euro 2.650.000;
- nell'ambito della "Legge 266/97"" per un importo di Euro 50.000;
3) di stabilire che l'esame delle operazioni di cui all'Allegato A),
verra' effettuato da un Nucleo di valutazione interno all'Assessorato
Lavoro, Formazione, Scuola e Universita' che verra' nominato con
successivo atto del Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro;
4) di pubblicare la presente deliberazione, unitamente all'Allegato A)
parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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