REGIONE EMILIA-ROMAGNA

COMUNICATO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PIACENZA

Impresa F.lli Carboni di Carboni Alberto & C. Snc - domanda in data 22/3/2006 - Concessione di derivazione d'acqua pubblica superficiale, dal fiume Trebbia per uso industriale (lavaggio inerti) in comune di Cortebrugnatella (PC) localita' Marsaglia, Via Trebbia n. 12 - R.R. n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6. Concessione di derivazione

Il Responsabile del Servizio determina di assentire all'Impresa F.lli
Carboni di Carboni Alberto & C. Snc con sede in localita' Marsaglia,
Via Trebbia n. 12 in comune di Cortebrugnatella (PC), c.f. e p.I. n.
00933430332, la concessione a derivare acqua pubblica superficiale dal
fiume Trebbia in comune di Cortebrugnatella (PC) localita' Marsaglia,
da destinare ad uso industriale, nella quantita' stabilita fino ad un
massimo e non superiore a 20 l/s d'acqua.
Si stabilisce che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento con scadenza in data
31/12/2015 e con possibilita' di rinnovazioni alle condizioni di cui
all'art. 27 del R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e
delle condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo.
Viene fissato in Euro 1839,50 l'importo del canone, dovuto alla
Regione Emilia-Romagna.
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 3167 in data 15/3/2007
Art. 14 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Trebbia e Taro, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento Regionale 41/01.
E' determinato, in corrispondenza della derivazione, il rispetto del
DMV (deflusso minimo vitale) pari a 1,584 mc./sec.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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