DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 20 agosto 2007, n. 10507
Gennari Vittorio & C. Sas - Domanda 7/6/2006 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale, dalle falde sotterranee in comune di Lesignano Bagni (PR), localita' Bassa di Stadirano. Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001 artt. 5 e 6. Concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire alla societa' Gennari Vittorio & C. Sas, con sede
legale in Comune di Parma, Via Ximenes, p. IVA 01518340342, e
legalmente domiciliata presso la sede del Comune di Lesignano Bagni
(PR), la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee
in comune di Lesignano Bagni (PR) localita' Bassa di Stadirano, senza
restituzione, da destinare ad uso industriale, nella quantita'
stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,0009 mod. (5 1/s),
per un volume complessivo di circa 2580 mc/anno d'acqua;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 15 l/s, pari
a 0,0009 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 10507 in data 20/8/2007
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale n. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini