REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 24 settembre 2004, n. 13385

ASCAA SpA - Domanda 19/6/2003 di concessione preferenziale di derivazione d'acqua pubblica per uso acquedottistico da acque sott. in localita' Ronco Campo Canneto di Trecasali (PR) - R.R. 41/01, art. 37, comma 1 lett. a) e art. 38, L.R. 7/04, art. 50 - Concessione preferenziale

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire ad ASCAA SpA, p. IVA 00430720342, con sede in Via
Verdi n. 14 di Parma e legalmente domiciliata presso la sede del
Comune di Parma, la concessione preferenziale a derivare acqua
pubblica dalle falde sotterranee mediante il pozzo denominato "Ronco
Campo Canneto", in comune di Trecasali localita' Ronco Campo Canneto,
da destinare ad uso antincendio nella quantita' stabilita in moduli
massimi 0,05 (l/sec 5);
b) di stabilire che venga installato idoneo misuratore registratore
automatico del livello idrico del pozzo, al fine di contribuire al
monitoraggio della falda;
c) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata per un
periodo successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005,
con possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27
del R.R. 41/01 e all'art. 50 della L.R. 7/04, ed esercitata nel
rispetto degli obblighi e delle condizioni contenute nel presente atto
e nel disciplinare, mediante le opere di presa e adduzione
identificate in domanda;
d) (omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 13385 in data 24/9/2004
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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