DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 luglio 2007, 1111
L.R. 44/95. Affidamento ad ARPA Forli'-Cesena del Progetto "Programma d'azione nitrati e Piano territoriale di coordinamento provinciale. Ripercussioni, prospettive e scenari per gli allevamenti avicoli della Provincia di Forli'-Cesena". Approv. schema di convenzione. Assunzione impegno di spesa
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- con l'approvazione del Piano di tutela delle acque (PTA), di cui
alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 40 del 21 dicembre
2005, sono state definite misure di tutela delle acque in particolare
per le zone vulnerabili ai nitrati da fonte agricola delimitate dal
PTA medesimo, attraverso uno specifico Programma d'azione secondo
quanto previsto dalla Direttiva 91/676/CEE che disciplina la materia,
denominato in seguito Programma d'azione nitrati (PAN), approvato con
deliberazione dell'Assemblea legislativa regionale 16 gennaio 2007 n.
96;
- il predetto Programma d'azione individua gli interventi attuabili in
aree in cui vi sono esuberi d'azoto disponibile dovuto agli effluenti
di allevamento individuati sulla base del bilancio tra l'azoto reso
disponibile dalla zootecnia e la domanda agrocolturale, tenuto conto
del contributo delle diverse tipologie d'effluenti d'allevamento
prodotti dalle specie animali piu' significative allevate in ambito
regionale, in particolare quella avicola;
- gli effluenti di allevamento rappresentano un mezzo di concimazione
dei terreni agricoli da privilegiare, nel rispetto di un rapporto
equilibrato tra carico di bestiame e superficie agraria e che in
assenza di tale equilibrio, a causa di un apporto di effluenti
eccessivo rispetto alla capacita' delle colture di utilizzare i
nutrienti contenuti negli stessi, si possono avere ripercussioni
negative sulla qualita' delle acque sotterranee e superficiali tali da
rendere inefficaci i Programmi d'azione rispetto agli obblighi
comunitari (Direttiva 91/676/CEE) e nazionali (decreto legislativo
152/06);
- il decreto 7 aprile 2006 "Criteri e norme tecniche generali per la
disciplina regionale dell'utilizzazione agronomica degli effluenti di
allevamento", prevede che le Regioni attuino strategie di gestione di
tali materiali finalizzate al riequilibrio del rapporto
agricoltura/ambiente, in particolare nelle aree ad elevata densita' di
allevamenti zootecnici in cui e' necessario riequilibrare il rapporto
tra carico di bestiame e terreno disponibile per l'utilizzo agronomico
degli effluenti;
- la notevole riduzione del carico di nutrienti, in particolare
dell'azoto, si ottiene attraverso tecniche di trattamento, fra le
quali la separazione della fase solida con produzione di biogas, la
digestione in fermentatori anaerobici, l'incenerimento, la
gassificazione per il recupero energetico, il compostaggio ecc., da
realizzare nelle singole aziende di allevamento o in impianti di tipo
consortile/comprensoriale per garantire adeguate economie di scale;
considerato che:
- il territorio della Provincia di Forli'-Cesena si caratterizza per
un'alta densita' di allevamenti avicoli di dimensioni medio-grandi
(con un numero di capi avicoli superiore a 50.000 unita') e quindi con
un forte squilibrio fra l'azoto reso disponibile dalla zootecnia e le
superfici di terreno utilizzabili per l'uso agronomico degli effluenti
prodotti dal comparto avicolo;
- la stessa Amministrazione provinciale di Forli'-Cesena e le
Organizzazioni dei produttori avicoli in questi anni, ed in
particolare dopo l'approvazione del PAN di cui alla citata
deliberazione dell'Assemblea legislativa 96/07, hanno piu' volte
richiamato l'attenzione degli organismi regionali sulla estrema
difficolta' per gli allevatori di reperire terreni sufficienti ed
idonei a ricevere tal quale i loro effluenti zootecnici e quindi di
adempiere alle disposizioni introdotte dal predetto PAN;
- in conseguenza al quadro normativo/strutturale sopra citato, si
rende necessario avviare alcuni approfondimenti tecnici per valutare
le ripercussioni dell'attuazione del PAN sul sistema agro-zootecnico
forlivese e cesenate, anche attraverso un progetto specifico
finalizzato alla individuazione delle possibili soluzioni tecniche
integrate di trattamento/valorizzazione degli effluenti avicoli
alternative allo spandimento "tal quale" dei medesimi sul suolo
agricolo nei territori in cui sono maggiormente presenti gli
allevamenti avicoli;
- il progetto di cui trattasi e in considerazione delle esigenze del
settore avicolo, dovra' valutare le possibilita' di localizzazione di
impianti di trattamento aziendali o consortili tenendo conto dei
vincoli stabiliti dal PTCP;
acquisito agli atti del Servizio Tutela e Risanamento risorsa acqua,
con prot. reg.le n. 0156686 del 12/6/2007, il Progetto presentato da
ARPA Agenzia regionale per la prevenzione l'ambiente
dell'Emilia-Romagna Sezione provinciale di Forli'-Cesena, "Programma
d'azione nitrati e Piano territoriale di coordinamento provinciale:
ripercussioni, prospettive e scenari per gli allevamenti avicoli della
Provincia di Forli'-Cesena" che prevede un costo complessivo pari ad
Euro 30.000,00 IVA 20% inclusa;
considerato che il progetto di cui trattasi, a fronte di una
ricognizione/valutazione degli studi e ricerche svolte o in corso
sulle soluzioni alternative all'utilizzazione agronomica degli
effluenti avicoli "tal quali" ed attraverso una indagine conoscitiva
sul territorio provinciale volta a verificare le attuali capacita'
ricettive dei suoli agricoli rispetto al carico di azoto derivante
dagli effluenti avicolo, si pone l'obiettivo di definire i possibili e
migliori scenari di intervento necessari per riequilibrare il rapporto
tra carico di bestiame e terreno disponibile per l'utilizzo agronomico
degli effluenti;
considerata la coerenza delle finalita' del Progetto con le esigenze
di salvaguardia delle risorse idriche e con le disposizioni del citato
PAN regionale approvato con la deliberazione dell'Assemblea
legislativa 96/07 nonche' con le misure di tutela individuate dal
PTA;
dato atto che il Servizio Tutela e Risanamento risorsa acqua,
competente per materia, ha ritenuto il progetto idoneo sotto il
profilo tecnico e congruo sotto quello economico;
dato atto altresi' che alla spesa complessiva di Euro 30.000,00 IVA
20% inclusa si fara' fronte attraverso lo stanziamento sul Capitolo
37062 "Interventi per l'attuazione del Piano di azione ambientale per
un futuro sostenibile: attivita' di ricerca e sperimentazione nei
campi delle diverse matrici ambientali (artt. 70, 74, 81 e 84 DLgs 31
marzo 1998, n. 112 e art. 99 L.R. 21 aprile 1999, n. 3)" Mezzi statali
di cui all'UPB 1.4.2.2. 13235 del Bilancio per l'esercizio finanziario
2007;
verificato, da parte del Servizio Gestione della spesa regionale, che
l'ammontare dell'onere di spesa assunto con il presente provvedimento
e' ricompreso nell'ambito del budget massimo assegnato alla Direzione
generale competente, per il rispetto delle disposizioni indicate
dall'art. 1, comma 656, e seguenti della Legge 27 dicembre 2006, n.
296 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato (Legge finanziaria 2007)" concernenti il patto di
stabilita' interno;
visti:
- la L.R. 19 aprile 1995, n. 44, che istituisce l'ARPA, Agenzia
regionale per la prevenzione e l'ambiente dell'Emilia-Romagna, Ente
strumentale della Regione affidandole all'art. 5 lettera n), tra le
sue funzioni anche quella di fornire attivita' di supporto alla
Regione e agli Enti locali per la predisposizione di piani e progetti
ambientali;
- l'art.5, comma 2, il quale consente ad ARPA di definire accordi o
convenzioni con Aziende ed Enti pubblici per l'adempimento delle
proprie funzioni;
- l'art. 23, comma 2, che autorizza la Regione a conferire all'ARPA
finanziamenti nell'ambito della vigente legislazione regionale;
ritenuto inoltre, che ricorrono gli elementi di cui all'art. 47
secondo comma della L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno possa essere
assunto con il presente atto;
visto il DPR 3 giugno 1998, n. 252;
vista la Legge regionale n. 21 del 29 dicembre 2006;
richiamate le seguenti proprie deliberazioni esecutive ai sensi di
legge:
- n. 1150 del 31 luglio 2006, concernente "Approvazione degli atti di
conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/8/2006)";
- n. 1057 del 24 luglio 2006, concernente "Prima fase di riordino
delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in
merito alle modalita' di integrazione interdirezionale e di gestione
delle funzioni trasversali";
- n. 450 del 3 aprile 2007, concernente "Adempimenti conseguenti alle
delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche agli indirizzi approvati con
delibera 447/03 e successive modifiche";
dato atto ai sensi dell'art. 37, comma 4, della L.R. 43/01 e della
propria deliberazione 450/07:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, dott. Giuseppe
Bortone;
- del parere di regolarita' contabile espresso dal Responsabile del
Servizio Gestione della spesa regionale, dott. Marcello Bonaccurso;
su proposta dell'Assessore Ambiente e Sviluppo sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare il Progetto "Programma d'azione nitrati e Piano
territoriale di coordinamento provinciale: ripercussioni, prospettive
e scenari per gli allevamenti avicoli della Provincia di
Forli'-Cesena" il cui costo complessivo e' pari ad Euro 30.000,00 IVA
20% inclusa;
b) di affidare all'Agenzia regionale per la prevenzione e l'ambiente -
ARPA - Sezione provinciale di Forli'-Cesena con sede in Via Salinatore
n. 20 Forli', secondo le motivazioni espresse in premessa e sulla base
del progetto depositato presso il Servizio Tutela e Risanamento
risorsa acqua, la realizzazione del Progetto "Programma d'azione
nitrati e Piano territoriale di coordinamento provinciale:
ripercussioni, prospettive e scenari per gli allevamenti avicoli della
Provincia di Forli'-Cesena" per un importo complessivo di Euro
30.000,00 IVA 20% inclusa secondo le modalita' di cui all'allegato
schema di convenzione;
c) di approvare lo schema di convenzione allegato al presente atto
quale parte integrante e sostanziale dello stesso, le cui attivita'
avranno inizio a decorrere dalla data di esecutivita' della presente
deliberazione, previa sottoscrizione della convenzione stessa, e
dovranno terminare entro 12 mesi, sulla base delle attivita' di cui al
progetto conservato agli atti del Servizio Tutela e Risanamento
risorsa acqua;
d) di dare atto che alla sottoscrizione della convenzione provvedera'
il Dirigente regionale competente per materia, in rappresentanza della
Regione, ai sensi della normativa vigente;
e) di impegnare la spesa di Euro 30.000,00 IVA inclusa, al n. 2977 di
impegno sul Capitolo 37062 "Interventi per l'attuazione del Piano di
azione ambientale per un futuro sostenibile: attivita' di ricerca e
sperimentazione nei campi delle diverse matrici ambientali (artt. 70,
74, 81 e 84 DLgs 31 marzo 1998, n. 112 e art. 99 L.R. 21 aprile 1999,
n. 3)" - Mezzi statali di cui all'UPB 1.4.2.2. 13235 del Bilancio per
l'esercizio finanziario 2007, che e' dotato della necessaria
disponibilita';
f) di dare atto che, sulla base di quanto indicato in premessa,
l'onere di spesa, previsto al punto e) che precede e' ricompreso nel
budget massimo assegnato alla Direzione generale competente, per il
rispetto delle disposizioni indicate dall'art. 1, comma 656, e
seguenti della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge
finanziaria 2007)" concernenti il patto di stabilita' interno;
g) di dare atto che alla liquidazione della spesa ed alla emissione
della richiesta del titolo di pagamento, ferme restando le valutazioni
in itinere eseguite dall'Ente Regione sulla base dell'effettivo
andamento della spesa interna (liquidita' di cassa), provvedera' il
Dirigente regionale competente con propri atti formali, ai sensi della
normativa contabile vigente, secondo le modalita' di cui all'art. 4
dello schema di convenzione allegato al presente atto;
h) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)
