COMUNE DI GOSSOLENGO (Piacenza)

COMUNICATO

Titolo II - Procedura di verifica (screening) concernente il progetto di variante al Piano particolareggiato di attuazione del polo estrattivo n. 8 "Molinazzo" in localita' "Rossia" in Gossolengo (PC)

Si avvisa che l'Autorita' competente: Comune di Gossolengo - Servizio
Tecnico-Urbanistico-Ambientale - Piazza Roma n. 16 - 29020 Gossolengo,
comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening)
concernente il progetto di variante al Piano particolareggiato di
attuazione del polo estrattivo n. 8 "Molinazzo" in localita' "Rossia"
in Gossolengo (PC), presentato da Ditta CCPL Inerti SpA - Sede
Amministrativa in Reggio Emilia, Via M.K. Gandhi n. 8.
Il progetto appartiene alla seguente categoria: Industria estrattiva
B.3 "Cave e Torbiere" (progetti assoggettati a procedura di verifica
(screening) competenza Comune.
Il progetto e' localizzato in localita' "Rossia" in Gossolengo (PC).
Il progetto interessa il territorio del comune di Gossolengo -
provincia di Piacenza.
Il progetto prevede: la realizzazione di un comparto di escavazione
con destinazionale finale "lago naturalistico", con morfologia
differente da quella prevista nel Piano particolareggiato di
attuazione del polo estrattivo n. 8. Superficie complessiva, compreso
recupero, mq. 36.000.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata
dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35 il Comune di Gossolengo con atto di
Giunta comunale n. 189 del 14/12/2005 - dichiarato immediatamente
eseguibile - ha assunto la seguente decisione:
- di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1, lettera b) della L.R.
9/99 e successive modificazioni ed integrazioni dalla ulteriore
procedura di VIA, secondo le disposizioni dell'art. 10, comma 1,
lettera b) della L.R. 9/99 e successive modificazioni ed integrazioni,
il progetto di variante al Piano particolareggiato di attuazione del
polo estrattivo n. 8 "Molinazzo", posto in localita' "Rossia" in
Gossolengo (PC) presentato dalla Ditta CCPL Inerti SpA;
- di approvare il progetto ambientale alle seguenti prescrizioni per
la mitigazione degli impatti e per il monitoraggio nel tempo:
1) che venga posizionato un ulteriore piezometro a monte dell'area di
escavazione;
2) che le previste campagne di monitoraggio sulle acque sotterranee
vengano preventivamente concordate con il Servizio territoriale
dell'ARPA di Piacenza, sia in ordine alle frequenze che alle modalita'
di controllo;
3) che venga riconsiderata la profondita' della falda in sede di
progettazione esecutiva affinche' il mantenimento delle altezze
d'acqua nel bacino possa essere verificato in funzione delle diverse
destinazioni (lago con presenza perenne d'acqua, canneto, ecc.), in
caso contrario sara' necessario provvedere al mantenimento dell'acqua
attraverso idonee impermeabilizzazioni;
4) che gli autocarri di servizio, oltre a quanto gia' previsto nella
relazione siano dotati di filtri antiparticolato (FAP);
5) che nel cantiere dovranno essere scrupolosamente osservate e
documentate anche le norme a tutela della salute e sicurezza dei
lavoratori, previste nei DLgs 277/91 (rumore), 626/94 (normativa
quadro), 494/96 (cantieri) ed il recente DM 388/03 sul primo
soccorso.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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