REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 novembre 2005, n. 1887

Criteri di riparto e assegnazione delle risorse alle Province per interventi a sostegno dell'autonomia delle istituzioni scolastiche e della promozione delle Universita' della terza eta'. Anno scolastico 2005/2006 - L.R. 12/03

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la L.R. 30 giugno 2003, n. 12 "Norme per l'uguaglianza delle
opportunita' di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della
vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione
professionale, anche in integrazione tra loro", ed in particolare il
Capo III, Sezione II, articoli 21, 23 e 25 e Sezione V, art. 43;
- la deliberazione di Consiglio regionale n. 612 del 26 ottobre 2004
di approvazione delle linee di programmazione e degli indirizzi per il
sistema formativo e per il lavoro, biennio 2005/2006 (proposta di cui
alla propria deliberazione 1948/04) in attuazione dell'art. 44 della
L.R. 12/03;
- visto il DPR 8 marzo 1999, n. 275 "Regolamento recante norme in
materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art.
21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59";
dato atto che, in attuazione delle norme citate e nell'esercizio delle
proprie competenze in materia, la Regione e gli Enti locali sostengono
l'azione delle istituzioni scolastiche per il pieno esercizio
dell'autonomia volta a realizzare percorsi formativi, anche
personalizzati, coerenti con le attitudini personali, rispettosi delle
scelte delle famiglie ed adeguati all'inserimento nella vita sociale e
nel mondo del lavoro;
considerato opportuno intervenire per valorizzare il processo di
autonomia delle istituzioni scolastiche dell'Emilia-Romagna, con
particolare riferimento al sostegno di azioni a favore
dell'inserimento scolastico degli alunni in situazione di handicap e
dell'integrazione scolastica degli alunni stranieri, in considerazione
delle criticita' rilevate a livello regionale in entrambi gli ambiti a
causa, prevalentemente, della perdurante carenza di organico in grado
di garantire il diritto all'istruzione degli alunni in situazione di
handicap e degli alunni stranieri, questi ultimi in costante aumento
nelle istituzioni scolastiche della Regione Emilia-Romagna;
valutato pertanto necessario dare continuita' all'azione regionale di
sostegno all'autonomia scolastica anche per l'a.s. 2005-06,
confermando la priorita' degli interventi negli ambiti suddetti;
rilevata l'esigenza di definire i criteri per il riparto alle Province
delle risorse regionali afferenti agli interventi per il rafforzamento
dell'autonomia delle scuole e per l'arricchimento dell'offerta
formativa negli ambiti di priorita' indicati, secondo parametri che
tengano conto del numero complessivo degli iscritti per ordine e grado
di istruzione nei diversi territori provinciali, con una specifica
ponderazione per il numero di studenti in situazione di handicap e per
il numero di studenti stranieri, come gia' stabilito al punto 2) del
dispositivo della propria deliberazione n. 2283 del 15 novembre 2004 e
come espresso nell'Allegato A parte integrante del presente atto;
considerato altresi' necessario proseguire l'azione di consolidamento,
nel segno della necessaria interazione fra le reciproche autonomie,
del rapporto fra istituzioni scolastiche ed Enti locali, da un lato
valorizzando la capacita' e la responsabilita' delle scuole
nell'utilizzo delle risorse pubbliche per le finalita' loro proprie,
dall'altro incentivando una migliore finalizzazione di tali risorse
nel quadro di accordi territoriali che, per gli ambiti di priorita'
indicati, consentano la rilevazione di bisogni comuni e la
proposizione di soluzioni e progettualita' ad ampio impatto;
ritenuto che, al fine di perseguire il principio dell'uguaglianza
delle opportunita' e di consentire adeguate azioni di riequilibrio fra
le scuole, nonche' di ottimizzare l'utilizzo di tutte le risorse
disponibili, le risorse regionali assegnate alle Province siano, a
livello territoriale, da ripartirsi fra Provincia e Comuni a seconda
delle rispettive competenze in materia, attraverso il processo di
confronto e coordinamento previsto dalla citata L.R. 12/03 e con il
dovuto coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, sulla base della
collocazione territoriale delle scuole interessate, delle condizioni
di interoperabilita' delle scuole (reti, consorzi, ecc.), della
integrazione delle risorse messe a disposizione delle scuole da fonti
diverse;
ritenuto altresi' opportuno che:
- Province e Comuni, fermo restando il finanziamento delle azioni di
loro diretta gestione, adottino modalita' di assegnazione delle
risorse alle istituzioni scolastiche che, mirando in particolare alla
semplificazione delle procedure, consentano alle stesse di conoscere
in tempi rapidi l'importo delle risorse con le quali avviare la
realizzazione degli interventi negli ambiti prioritari citati;
- le istituzioni scolastiche, qualora beneficiarie di contributi ai
sensi del presente atto:
a) ne evidenzino l'impiego e la fonte nei rispettivi Piani
dell'offerta formativa (POF);
b) producano agli Enti locali una relazione illustrativa dei risultati
attesi e raggiunti, al fine di svolgere il necessario processo di
valutazione fra le finalita' e gli esiti degli interventi;
dato atto inoltre che, al fine della valorizzazione delle attivita'
delle Universita' della terza eta', comunque denominate, ma sempre e
comunque intese come soggetti che nel quadro del sistema formativo
regionale svolgono azioni esclusivamente finalizzate ad elevare il
livello delle comptenze culturali degli adulti, competono alle
Province le funzioni di promozione e sostegno di tali attivita', ai
sensi della citata L.R. 12/03;
considerato opportuno, in considerazione della rilevanza che detti
soggetti rivestono nell'ambito dell'educazione non formale degli
adulti, intervenire a favore delle Universita' della terza eta', in
considerazione della rilevanza che detti soggetti rivestono
nell'ambito dell'educazione non formale degli adulti, attraverso
l'assegnazione alle Province di risorse regionali per lo svolgimento
delle citate funzioni, secondo criteri di riparto che tengono conto
del parametro degli iscritti alle attivita' delle Universita' stesse
nell'annualita' precedente, come espresso nell'Allegato B, parte
integrante del presene atto;
valutato necessario, in considerazione della rilevanza degli ambiti di
intervento indicati nel presente atto ed al fine di corrispondere
all'esigenza di monitorare l'impatto delle risorse regionali
assegnate, prevedere che le Province trasmettano alla Regione una
relazione annuale, illustrativa dei risultati conseguiti a livello
territoriale e comprensiva dei dati quantitativi riferiti agli
studenti per i quali sono state impiegate le risorse, a consuntivo di
quanto realizzato nell'annualita' precedente;
sentite le Autonomie locali, l'amministrazione scolastica regionale e
le istituzioni scolastiche interessate;
dato atto:
- che l'ammontare complessivo delle risorse finanziarie, per
l'attuazione degli interventi in questione e' di Euro 5.349.937,07
allocate sui seguenti capitoli del Bilancio regionale per il 2005:
- quanto a Euro 5.195.000,00 sul Cap. 75208, afferente l'UPB 1.6.4.2.
25245;
- quanto a Euro 154.937,07 sul Cap. 75204, afferente l'UPB 1.6.4.2.
25245;
ritenuto in via eccezionale di utilizzare, per il fabbisogno relativo
all'anno scolastico 2005-2006, in relazione alla necessita'
manifestata dalle Province di Ferrara e Rimini e rimanendo comunque
assolte le finalita' per il riconoscimento dei finanziamenti, gli
importi che residuano alle Province dalle assegnazioni relative all'
art. 3, comma 1, lett. b) sulla base della precedente L.R. 26/01
relativi agli anni scolastici 2002/2003 e 2003/2004 di cui alle
determinazioni della Responsabile del Servizio Politiche per
l'istruzione e per l'integrazione dei sistemi formativi 12355/02 e
799/04, pari a Euro 58.080,75 da destinare a beneficio degli
interventi a sostegno dell'autonomia delle istituzioni scolastiche e
della qualificazione dell'offerta formativa previsti agli artt. 21, 23
e 25 della L.R. 12/03, secondo quanto previsto nel presente atto;
ritenuto di ripartire fra le Province, sulla base dei criteri sopra
definiti come indicato nella tabella di cui agli Allegati A e B del
presente atto quale parte integrante e sostanziale, le risorse
finanziarie destinate all'attuazione degli interventi di cui agli
artt. 21, 23, 25 e 11, 41, 42, 43 e 44 della L.R. 12/03;
viste:
- la L.R. n. 28 del 23/12/2004 di approvazione del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2005 e
Bilancio pluriennale 2005-2007;
- la L.R. n. 15 del 27/7/2005 di assestamento del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2005 e
Bilancio pluriennale 2005-2007;
- 40/01 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna,
abrogazione delle LL..RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.
4";
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art.47 - comma 2 -
della L.R. 40/01 per provvedere all'assunzione degli impegni di spesa
per l'ammontare complessivo di Euro 5.349.937,07 a favore delle
Province secondo il piano di riparto di cui alle tabelle Allegati A e
B del presente atto quali parti integranti e sostanziali;
richiamati l'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e la propria
delibera n. 447 del 24 marzo 2003, recante "Indirizzi in ordine alle
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio
delle funzioni dirigenziali" e successive modificazioni;
dato atto ai sensi della predetta legge e deliberazione:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore
generale "Cultura, Formazione e Lavoro", dott.ssa Cristina Balboni;
- del parere di regolarita' contabile espresso dalla Responsabile del
Servizio Bilancio - Risorse finanziarie dott.ssa Amina Curti;
su proposta dell'Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare i criteri per il riparto alle Province delle risorse
regionali dell'esercizio 2005 afferenti agli interventi per il
rafforzamento dell'autonomia delle scuole e per l'arricchimento
dell'offerta formativa negli ambiti di priorita' indicati in premessa,
secondo parametri che tengono conto del numero complessivo degli
iscritti per ordine e grado di istruzione nei diversi territori
provinciali, con una specifica ponderazione per il numero di studenti
in situazione di handicap e per il numero di studenti immigrati;
2) di approvare altresi' quale criterio per il riparto alle Province
di risorse regionali per lo svolgimento delle funzioni di promozione e
di sostegno delle attivita' delle Universita' della terza eta',
comunque denominate, il numero degli iscritti a dette Universita'
nell'annualita' precedente;
3) di assegnare alle Province le risorse regionali a sostegno del
processo di autonomia delle istituzioni scolastiche
dell'Emilia-Romagna e dello svolgimento delle funzioni di promozione e
sostegno delle attivita' delle Universita' della terza eta', comunque
denominate, secondo quanto risultante dall'applicazione dei criteri di
cui ai punti 1) e 2), riportati negli Allegati A e B parti integranti
del presente atto;
4) di stabilire che, al fine di perseguire il principio
dell'uguaglianza delle opportunita' e di consentire opportune azioni
di riequilibrio fra le scuole, nonche' di ottimizzare l'utilizzo di
tutte le risorse disponibili, le risorse regionali assegnate alle
Province a sostegno del processo di autonomia delle istituzioni
scolastiche dell'Emilia-Romagna sono, a livello territoriale, da
ripartirsi fra Provincia e Comuni a seconda delle rispettive
competenze in materia, attraverso il processo di confronto e
coordinamento previsto dalla citata L.R. 12/03 e con il dovuto
coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, sulla base della
collocazione territoriale delle scuole interessate, delle condizioni
di interoperabilita' delle scuole (reti, consorzi, ecc.), della
integrazione delle risorse messe a disposizione delle scuole da fonti
diverse;
5) di stabilire altresi' che va consolidato, nel segno della
necessaria interazione fra le reciproche autonomie, il rapporto fra
istituzioni scolastiche ed Enti locali, da un lato valorizzando la
capacita' e la responsabilita' delle scuole nell'utilizzo delle
risorse pubbliche per le finalita' loro proprie, dall'altro
incentivando una migliore finalizzazione di tali risorse nel quadro di
accordi territoriali che, per gli ambiti di priorita' individuati,
agevolino la rilevazione di bisogni comuni e la proposizione di
soluzioni e progettualita' ad ampio impatto;
6) di prevedere che Province e Comuni, fermo restando il finanziamento
delle azioni di loro diretta gestione,  adottino modalita' di
assegnazione delle risorse alle istituzioni scolastiche che, mirando
in particolare alla semplificazione delle procedure, consentano alle
stesse di conoscere in tempi rapidi l'importo delle risorse con le
quali avviare la realizzazione degli interventi negli ambiti
prioritari citati;
7) di prevedere altresi' che le istituzioni scolastiche, qualora
beneficiarie di contributi ai sensi del presente atto, producano agli
Enti locali una relazione illustrativa dei risultati attesi e
raggiunti, al fine di avviare il necessario processo di valutazione
fra le finalita' e gli esiti degli interventi;
8) di richiedere che le Province, in considerazione della rilevanza
degli ambiti di intervento indicati nel presente atto ed al fine di
corrispondere all'esigenza di monitorare l'impatto delle risorse
regionali assegnate, trasmettano alla Regione una relazione annuale
illustrativa dei risultati conseguiti a livello territoriale;
9) di impegnare le risorse per la realizzazione degli interventi di
cui alla L.R. 12/03 per l'a.s. 2005-2006 a favore delle Province, come
risulta dalle tabelle Allegati A e B, parti integranti e sostanziali
della presente deliberazione per l'importo complessivo di Euro
5.349.937,07 sui rispettivi capitoli e per le somme sotto indicate:
a) quanto a Euro 5.195.000,00 sul Capitolo 75208 "Interventi relativi
ad azioni di valorizzazione dell'autonomia delle istituzioni
scolastiche e di innovazione per la qualificazione del sistema
formativo e dell'istruzione per esperienze di continuita' scolastica
compresi i progetti per l'integrazione di persone in stato di disagio
e in situazione di handicap (L.R. 30 giugno 2003, n. 12)" UPB
1.6.4.2.25245, registrata al n. 5102 di impegno;
b) quanto a Euro 154.937,07 sul Capitolo 75204 "Assegnazione agli Enti
locali delle risorse in materia di istruzione, formazione
professionale, orientamento e di educazione per gli adulti (artt. 11,
41, 42, 43, 44 L.R. 30 giugno 2003 n. 12)" UPB 1.6.4.2.25245,
registrata al n. 5103 di impegno;
del Bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2005 che e' stato
dotato della necessaria disponibilita';
10) di dare atto che alla liquidazione delle risorse impegnate
provvedera' con successivo atto il Dirigente competente per materia,
ad avvenuta esecutivita' del presente provvedimento, in applicazione
dell'art. 51 della L.R. 40/01, nonche' della propria deliberazione
447/03, e tenuto conto di quanto precisato al punto successivo;
11) di stabilire che in fase di procedura di liquidazione la Regione
Emilia-Romagna provvedera' ad erogare gli importi dovuti in rapporto
alle effettive disponibilita' di cassa dell'Ente stesso in
applicazione delle indicazioni e disposizioni operative fornite dalle
circolari ministeriali attuative per consentire il rispetto dei limiti
dettati dal "Patto di stabilita'";
12) di autorizzare, per le motivazioni espresse e come specificato in
premessa, le Province all'utilizzo dei residui relativi agli anni
scolastici 2002/2003 e 2003/2004, derivanti dalle assegnazioni di cui
alla L. R. 26/01, pari a Euro 58.080,75;
13) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna per garantirne la piu' ampia diffusione.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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