COMUNICATO DEL DIRIGENTE PROFESSIONAL DEL SERVIZIO TECNICO BACINO PO DI VOLANO - FERRARA
Concessione di derivazione di acqua pubblica con procedura ordinaria in comune di Comacchio (FE) (pratica n. FE03A0027) (determinazione del Responsabile del Servizio n. 3628 del 15/3/2006)
Concessionario: Consorzio del Parco regionale del Delta del Po; codice
fiscale: 91007680381; partita IVA: 01465380382; sede: Comune di
Comacchio (FE), Via Cavour n. 11.
Pratica n.: FE03A0027.
Derivazione da acque sotterranee: pozzo del diametro interno di mm. 80
- profondo m. 150 dal piano di campagna, equipaggiato con elettropompa
sommersa della potenza di KW. 1,10.
Ubicazione: comune di Comacchio (FE), localita' S.S. Romea KM. 23,400
- Salina di Comacchio.
Portata: moduli massimi 0,0167 (l/s. 1,67) e moduli medi 0,0167 (l/s.
1,67).
Volume di prelievo: mc. annui 100,00.
Uso: alimentazione di n. 3 servizi igienici, assimilato all'uso
igienico.
Durata della concessione: dal 15/3/2006 al 31/12/2008.
Condizioni speciali cui e' assoggettata la derivazione: il prelievo
puo' essere attivato nell'arco dell'anno, con le seguenti modalita':
- il Consorzio dovra' comunicare tempestivamente al Servizio
concedente l'avvenuto allacciamento alla rete acquedottistica del
Centro Operativo delle Saline denominato "Macchine", per i conseguenti
provvedimenti relativi al pozzo da parte del Servizio sopra
intestato;
- l'acqua sia utilizzata unicamente per l'alimentazione delle unita'
igieniche a servizio della struttura, non sussistendo le condizioni
per l'utilizzo della medesima acqua per usi umani diretti (come
bevanda e/o per l'igiene della persona);
- qualora tuttavia, si intendesse utilizzare l'acqua derivata tal
quale anche per l'alimentazione dei lavabi presenti nelle unita'
igieniche e/o in altri siti all'interno della struttura, in
corrispondenza di tutti i rubinetti erogatori dovranno essere
posizionati appositi cartelli nei quali venga chiaramente riportata,
senza possibilita' di errata interpretazione, la dicitura acqua non
potabile (da ripetersi in piu' lingue nel caso in cui la struttura si
ipotizzi possa essere frequentata da visitatori di nazionalita' non
italiana, stante la vocazione turistica del territorio);
- il concessionario deve sospendere ogni prelievo, qualora gli venga
comunicato dal Servizio concedente il divieto di derivare acqua.
Analogamente il prelievo deve essere interrotto nel caso in cui le
Autorita' preposte diano comunicazione che l'inquinamento delle acque
e' tale da vietarne l'utilizzo in ogni caso.
IL DIRIGENTE PROFESSIONAL
Claudio Miccoli