DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 13 aprile 2006, n. 5289
(III B 06/4) - Reichhold Srl - Domande 3/12/1999, 7/6/2000 e 10/7/2000, di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale e igienico ed assimilati, dalle falde sotterranee in comune di Torrile (PR), localita' San Polo. Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001 - artt. 5, 6. Provvedimento di concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire alla societa' Reichhold Srl - Partita IVA 00748110343,
con sede in San Polo di Torrile, Via Romagnoli n. 23 e legalmente
domiciliata presso la sede del Comune di Torrile, la concessione a
derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee tramite tre pozzi in
comune di Torrile, da destinare ad uso industriale e antincendio,
nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a 22,00
l/sec. ad uso antincendio pari a moduli 0,22 e 6,20 l/sec. ad uso
industriale pari a moduli 0,017, per complessivi 50.000 mc/anno;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
Regolamento regionale 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi
e delle condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 22,00 l/sec
massimi ad uso antincendio e 6,20 l/sec massimi ad uso industriale;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 5289 in data 13/4/2006
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini