REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 maggio 2006, n. 112

Approvazione del primo stralcio del Piano degli interventi urgenti di messa in sicurezza del territorio dei comuni di Frassinoro e Montefiorino (MO) - Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3510/2006

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
in qualita' di Commissario delegato
Visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del Servizio
nazionale della Protezione civile" e successive modifiche ed
integrazioni e, in particolare, l'art. 5;
- il DLgs 30 marzo 1998, n. 112, recante "Conferimento di funzioni e
compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali,
in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59" e, in
particolare, gli articoli 107 e 108;
- il DL 7 settembre 2001, n. 343, recante "Disposizioni urgenti per
assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle
attivita' di protezione civile", convertito con modificazioni nella
Legge 9 novembre 2001, n. 401, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.
262 del 10 novembre 2001;
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1, recante "Norme in materia di
protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale
di protezione civile";
premesso:
- che, a causa anche delle intense precipitazioni occorse nella prima
decade del mese di ottobre 2005, il territorio del comune di
Frassinoro (MO) e' stato interessato da dissesti idrogeologici
conseguenti alla riattivazione di un esteso movimento di versante
denominato frana dei Boschi di Valoria, che tra l'altro ha determinato
l'interruzione di strade comunali, tra le quali quella denominata
"Fondovalle Dolo" di fondamentale importanza per la viabilita'
comunale e per i collegamenti con altri comuni circostanti,
considerata anche la mancanza di una viabilita' alternativa, nonche'
situazioni di pericolo per gli insediamenti abitativi;
- che nel territorio del comune di Montefiorino (MO), si e'
verificata, anche in seguito alle condizioni climatiche avverse
dell'inverno 2005-2006, la riattivazione e l'aggravamento delle frane
di Lama del Corvo e di Farneta, determinando dissesti e pesanti
effetti sulla rete infrastrutturale e viaria e situazioni di pericolo
per i nuclei abitativi;
visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22
dicembre 2005, pubblicato nella G.U. n. 304 del 31 dicembre 2005, con
il quale nel territorio del comune di Frassinoro (MO) e' stato
dichiarato lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2006, esteso fino
alla medesima data al territorio del comune di Montefiorino (MO) con
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2006,
pubblicato nella G.U. n. 59 dell'11 marzo 2006 per gli eventi
specificati in premessa;
vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3510
del 6 aprile 2006, pubblicata nella G.U. n. 88 del 14 aprile 2006, con
la quale:
- il Presidente della Regione Emilia-Romagna e' stato nominato
Commissario delegato per fronteggiare la situazione di pericolo
determinatasi nei territori dei comuni di Frassinoro e Montefiorino;
- e' stato assegnato a titolo di anticipazione a carico del Fondo
della protezione civile, un finanziamento pari ad Euro 4.700.000,00,
per la gestione del quale e' stata autorizzata l'istituzione di una
contabilita' speciale intestata al Presidente della Regione
Emilia-Romagna - Commissario delegato, secondo le modalita' previste
dall'art. 10 del DPR 20 aprile 1994, n. 367;
- gli interventi finalizzati al superamento del contesto emergenziale
in parola, ivi compresi quelli che si vanno a realizzare con le
risorse stanziate con decreto del Ministero dell'Economia e delle
Finanze n. 00211283 del 18 marzo 2005, pubblicato nella G.U. n. 68 del
23 marzo 2005, sono stati dichiarati indifferibili ed urgenti;
rilevato che ai sensi dell'ordinanza il Commissario delegato deve
provvedere:
- alla effettuazione di tutte le indagini preliminari necessarie alla
identificazione delle cause che hanno determinato la situazione
emergenziale, finalizzate alla individuazione degli interventi urgenti
da realizzare per il contenimento del dissesto idrogeologico in atto
ed alla attuazione dei relativi interventi,
- alla realizzazione dei primi interventi indifferibili ed urgenti per
la riduzione del rischio e la messa in sicurezza dei luoghi, anche
individuando, a tal fine, specifici soggetti attuatori, nonche' per la
ricostruzione di edifici distrutti,
- alla stesura del piano esecutivo degli interventi, anche per stralci
successivi, nel quale sono indicate tutte le opere necessarie al
superamento della situazione di emergenza ed al ritorno alle normali
condizioni di vita;
richiamato il proprio decreto n. 96 del 5 maggio 2006 con il quale e'
stato costituito, ai sensi dell'art. 9, comma 2, della L.R. 1/05, un
apposito Comitato istituzionale, presieduto dall'Assessore regionale
alla Sicurezza territoriale. Difesa del suolo e della costa.
Protezione civile e composto da un rappresentante dell'Ufficio
territoriale del Governo nella provincia di Modena, dall'Assessore
alla Protezione civile della Provincia di Modena, dai Sindaci dei
Comuni di Frassinoro e Montefiorino o loro delegati, dal Presidente
della Comunita' Montana Appennino Modena Ovest, e dal Direttore
dell'Agenzia regionale di protezione civile, Responsabile del Servizio
Protezione civile, con il compito di assicurare il necessario raccordo
istituzionale tra gli Enti interessati dai gravi dissesti
idrogeologici di cui in premessa e di esaminare le proposte relative
agli interventi necessari finalizzati al superamento dell'emergenza;
vista la determinazione n. 6333 dell'8 maggio 2006 del Direttore
generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa con la quale, in
applicazione del proprio decreto 96/06, e' stato costituito un
apposito Staff Tecnico-Amministrativo, composto dal Direttore
dell'Agenzia regionale di protezione civile, Responsabile del Servizio
Protezione civile, con funzioni di coordinamento, da dirigenti e
funzionari in forza presso il suddetto Servizio e le strutture
organizzative regionali competenti in materia di difesa del suolo e
geologica nonche' da dirigenti e funzionari delle competenti strutture
organizzative della Provincia di Modena, dei Comuni di Frassinoro e
Montefiorino e della Comunita' Montana Appennino Modena Ovest, per
l'espletamento di compiti a supporto del suindicato Comitato
istituzionale ed in particolare per la formulazione allo stesso delle
proposte di interventi necessari;
preso atto che nella seduta del 9 maggio 2006 il Comitato
istituzionale, sulla base delle proposte tecniche formulate dagli Enti
interessati in sede di Staff Tecnico-Amministrativo, ha rappresentato
la necessita' di procedere all'approvazione di un primo stralcio del
piano di interventi urgenti finalizzati alla messa in sicurezza delle
aree dissestate nei comuni di Frassinoro e Montefiorino;
ritenuto:
- di approvare il Primo stralcio del Piano degli interventi urgenti di
messa in sicurezza del territorio dei comuni di Frassinoro e
Montefiorino, parte integrante e sostanziale del presente atto, alla
cui attuazione si provvedera', come da proposta del Comitato
istituzionale, oltre che con le risorse di cui all'ordinanza 3510/06,
con fondi stanziati dalla Provincia di Modena e dal decreto del
Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 00211283 del 18 marzo 2005,
pubblicato nella G.U. n. 68 del 23 marzo 2005, successivamente
modificato dal DM 7 marzo 2006, pubblicato nella G.U. n. 66 del 20
marzo 2006;
- di precisare che nel Piano in parola sono stabilite le procedure
relative all'attuazione degli interventi e all'erogazione delle
risorse di cui all'ordinanza n. 3510/2006 ai rispettivi enti
attuatori;
- di stabilire che gli interventi dovranno essere affidati entro 90
giorni dalla pubblicazione del presente decreto nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna ed ultimati entro i 12 mesi
successivi all'affidamento;
richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo Unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 447 del 24 marzo 2003
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1499 del 19 settembre
2005 "Preliminari disposizioni procedimentali e di organizzazione per
l'attivazione dell'Agenzia regionale di protezione civile ai sensi
dell'art. 1, comma 6 e art. 20 e seguenti, L.R. 7 febbraio 2005, n.
1", con la quale l'ing. Demetrio Egidi e' stato nominato Direttore
dell'Agenzia regionale di protezione civile a far tempo dalla data di
sottoscrizione del contratto;
- la determinazione del Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo
e della costa, n. 13959 del 29 settembre 2005 "Conferimento incarichi
dirigenziali", con la quale all'ing. Demetrio Egidi e' stato
conferito, ai sensi di quanto previsto dalla richiamata deliberazione
della Giunta regionale 1499/05, l'incarico di Responsabile del
Servizio Protezione civile per il tempo necessario alla compiuta
attivazione dell'Agenzia al fine di assicurare la continuita' delle
attivita' di protezione civile;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore dell'Agenzia regionale di protezione civile, ing. Demetrio
Egidi, Responsabile del Servizio Protezione civile, a cio' delegato
dal Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa,
dott.ssa Leopolda Boschetti, con determinazione n. 14039 del 30
settembre 2005, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01
e della deliberazione della Giunta regionale 447/03 e successive
modificazioni;
dato atto altresi' del parere favorevole espresso ai sensi della
citata determinazione n. 14039 del 30 settembre 2005 dal Direttore
generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa in ordine alla
coerenza tra il piano degli interventi di protezione civile che si va
ad approvare con il presente atto e i programmi di intervento di
difesa del suolo;
decreta:
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che
qui si intendono integralmente richiamate:
- di approvare l'allegato Piano, parte integrante e sostanziale del
presente atto, recante in oggetto "Primo stralcio del Piano degli
interventi urgenti di messa in sicurezza del territorio dei comuni di
Frassinoro e Montefiorino (MO) - Ordinanza del Presidente del
Consiglio dei Ministri n. 3510/2006" nel quale sono stabilite le
procedure di attuazione degli interventi e di erogazione delle somme
agli Enti attuatori;
1) di stabilire che gli interventi previsti nel Piano di cui al punto
1. dovranno essere affidati entro 90 giorni dalla pubblicazione del
presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna
ed ultimati entro i 12 mesi successivi all'affidamento;
2) di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
Vasco Errani

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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