REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 maggio 2006, n. 725

Contributi per attivita' di educazione ambientale negli Istituti scolastici dell'Emilia-Romagna (L.R. 15/96 - Programma regionale INFEA 2005/2007 approvato con delibera Assemblea legislativa n. 23 del 28/11/2005 - Decennio Unesco 2005-2014). Approvazione bando 2006

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
1) di approvare il bando per la concessione di contributi per progetti
e azioni nel campo dell'informazione ed educazione ambientale (L.R.
15/96, Programma INFEA 2005-2007 approvato con Assemblea legislativa
regionale n. 23 del 28 settembre 2005), da realizzarsi da parte degli
Istituti scolastici della regione Emilia-Romagna nel corso dell'anno
scolastico 2006/2007, secondo quanto specificato nell'Allegato 1 che
costituisce parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
2) di dare atto che le risorse finanziarie necessarie per la
realizzazione della presente programmazione sono allocate:
- quanto a Euro 68.000,00 nel Capitolo 37022 "Contributi a Istituti
scolastici per la promozione di attivita' di laboratorio di educazione
ambientale (art. 7, comma 2, lett. D) L.R. 16 maggio 1996, n. 15)" di
cui all'UPB 1.4.2.2.13230; quanto a Euro 79.000,00 nel Capitolo 37014
"Interventi per l'attuazione del Piano d'azione ambientale per un
futuro sostenibile: contributi ai CEA e alle scuole per l'informazione
e l'educazione ambientale (artt. 70, 74, 81 e 84, DLgs 31 marzo 1998,
n. 112, art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n. 3 e L.R. 16 maggio 1996, n.
15) - Mezzi statali" di cui all'UPB1.4.2.2. 13235 del Bilancio di
previsione regionale per l'esercizio finanziario 2006;
3) di rinviare a successiva determinazione del Direttore generale
all'Ambiente e Difesa e del suolo e della costa, l'individuazione
delle iniziative ammesse a contributo, gli Istituti scolastici
beneficiari aventi diritto sulla base dei progetti ed azioni approvate
e ammesse a finanziamento, l'esatto ammontare dei contributi da
concedere a ciascun Istituto scolastico e qualora sussistano le
condizioni, all'assunzione degli impegni di spesa sui pertinenti
capitoli di bilancio in attuazione della normativa contabile vigente;
4) di dare atto che alla liquidazione e alla richiesta di emissione
dei titoli di pagamento a favore dei beneficiari individuati
provvedera', con propri atti formali in applicazione della normativa
regionale vigente, il responsabile del Servizio Comunicazione,
Educazione ambientale, Agenda 21 locale secondo le modalita' indicate
al punto 10."Erogazione dei contributi e modalita' di rendicontazione"
dell'Allegato 1,  parte integrante e sostanziale del presente atto al
verificarsi delle condizioni di cui al precedente punto 3.;
5) di pubblicare integralmente il Bando di cui all'Allegato 1 nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO 1
Bando per la concessione di contributi per progetti e azioni nel campo
dell'informazione e della educazione ambientale da realizzarsi nel
corso dell'anno scolastico 2006/2007 da parte di reti di Istituti
scolastici della regione dell'Emilia-Romagna (L.R. 15/96 - Programma
regionale INFEA 2005/2007 approvato con delibera dell'Assemblea
legislativa n. 23 del 28/11/2005 - Decennio Unesco per l'educazione
allo sviluppo sostenibile 2005-2014).
Finalita'
Gli Istituti scolastici dell'Emilia-Romagna sono invitati a progettare
e realizzare in rete tra di loro "laboratori di educazione ambientale"
che in modo continuativo promuovano sia lo sviluppo di conoscenze sia
di azioni concrete per migliorare l'ambiente attraverso i
comportamenti di studenti e insegnanti, genitori, personale non
docente.
Le suddette azioni saranno finalizzate alla:
- qualificazione/rafforzamento del legame delle scuole in rete con il
territorio, coinvolgendo le risorse educative ivi presenti e
partecipando ai processi di Agenda 21 locale attivati;
- attivazione di tutte le possibili sinergie tra scuole a livello
provinciale e regionale;
- qualita' e innovazione metodologica e progettuale, ma anche al
consolidamento di modelli di progetti particolarmente significativi
per approccio, metodologia, contenuti;
- continuita' nel tempo dell'azione educativa;
- sperimentazione di strumenti innovativi per la promozione della
progettazione collaborativa (la comunicazione in rete e in presenza).
Alle scuole si propongono come riferimento delle proprie attivita' i
temi e le principali problematiche ambientali contenute nel "Piano
regionale di azione ambientale per un futuro sostenibile 2004-2006":
in particolare nei capitoli 4, 5 e 6; piano che e' anche scaricabile
dal sito web: http://www.ermesambiente.it/wcm/ermesambiente/primo
piano/2004/piano ambiente/piano.pdf;
Le attivita'  di educazione ambientale devono essere inserite in modo
stabile nei  Piani dell'offerta formativa (POF) delle scuole, essere
in relazione con l'insieme del curricolo, prevedere metodologie di
ricerca-azione;
Le suddette attivita' si inseriscono all'interno degli obiettivi e
delle iniziative Unesco per il decennio 2005/2014 per l'educazione
allo sviluppo sostenibile.
1. Tema oggetto delle azioni
Le Reti di scuole laboratorio per l'educazione ambientale e per lo
sviluppo sostenibile sono invitate a lavorare per l'a.s. 2006/2007 sul
seguente tema:
Tema: gli scenari internazionali sull'uso delle risorse, l'effetto
serra e il surriscaldamento del pianeta, l'impossibilita' per ampi
strati della popolazione mondiale di accedere alle risorse, le
ricadute in termini di inquinamento globale sui sistemi locali,
propongono agli Stati, alle Regioni e agli Enti locali, alle imprese,
ai cittadini e alle giovani generazioni, necessari nuovi modi di
gestire il nostro ambiente e quindi comportamenti piu' lungimiranti e
rispettosi.
Agli Istituti scolastici della regione Emilia-Romagna si propone di
progettare e realizzare percorsi di educazione all'ambiente e allo
sviluppo sostenibile che interpretino le esigenze di conoscenza e di
azione di ciascun giovane cittadino facendo si' che concorrano
stabilmente a ridefinire il modo di progettare il curricolo scolastico
ed i suoi contenuti, cosi' come a cambiare il modo di gestire gli
Istituti scolastici relativamente alle rispettive prestazioni
ambientali (la riduzione dei consumi energetici ed idrici, la
riduzione dei rifiuti e la raccolta differenziata, la mobilita'
sostenibile casa-scuola, ecc.).
2. Tipologie attivita' e spese ammissibili
Questi laboratori di educazione ambientale nelle scuole relative ai
temi sopra richiamati possono comprendere le seguenti attivita':
- attivita' curricolari;
- attivita' di ricerca-azione;
- attivita' di sperimentazione;
- attivita' di documentazione;
- attivita' ludico-creative;
- produzione di materiali e sussidi didattici;
- attivita' seminariali;
- realizzazione azioni di miglioramento ambientale coinvolgenti
l'ambiente scolastico e le sue relazioni con l'esterno (risparmio
energetico, idrico, gestione rifiuti, mobilita' sostenibile ecc.).
Le voci di spesa ammissibili per la realizzazione dei progetti sono le
seguenti (non e' ammesso concentrare l'intero contributo su un'unica
voce di spesa):
- costi personale della scuola (ore/uomo);
- collaborazioni con Centri di educazione ambientale;
- collaborazioni con esperti di mobilita' e di tutela e progettazione
ambientale;
- uscite e visite didattiche sul territorio;
- acquisto attrezzature;
- realizzazione materiali per la documentazione e diffusione dei
risultati del progetto alle altre scuole (ipertesti, pagine web,
pubblicazioni a stampa) produzione di materiali e sussidi didattici;
- costi attivita' seminariali;
- realizzazione di azioni di miglioramento ambientale coinvolgenti
l'ambiente scolastico e le sue relazioni con l'esterno (risparmio
energetico, idrico, gestione rifiuti, mobilita' sostenibile).
3. Contenuto delle domande
Ogni domanda di contributi deve contenere:
1. lettera del Dirigente scolastico dell'Istituto scolastico
capofila;
2. la scheda progettuale allegata al presente bando. Tale scheda deve
esplicitare ciascuno dei punti ivi previsti. E' necessario copiare in
file Word il formato della scheda e sviluppare all'interno degli
appositi box quanto richiesto. La lunghezza della scheda non deve
superare complessivamente quattro cartelle.
4. Risorse disponibili
Le risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna per il
presente bando ammontano complessivamente a Euro 147.000,00.
5. Entita' del contributo regionale
Al fine di supportare  almeno 19 progetti in rete, il contributo 
massimo  concesso  a  ciascun  progetto  e' pari a  Euro 7.700,00.
6. Soggetti destinatari e criteri di ammissibilita' delle domande
Partecipano al bando le scuole di ogni ordine e grado
dell'Emilia-Romagna.
I progetti devono essere proposti da almeno 3 Istituti scolastici tra
loro in rete di cui 1 Istituto svolge la funzione di capofila
(Direzioni didattiche comprese anche le scuole d'infanzia, Istituti
comprensivi , Scuole medie, Licei e Istituti di scuola secondaria,
Scuole paritarie, Scuole d'infanzia comunali);
Ogni singolo progetto in rete tra gli Istituti scolastici deve essere
presentato dall'Istituto individuato come capofila del progetto. Ogni
Istituto puo' essere capofila o partner di un solo progetto di rete.
Sono esclusi dalla possibilita' di presentare progetti in qualita' di
capofila gli Istituti che hanno svolto tale ruolo e ottenuto il
finanziamento con il bando 05-06. Tali Istituti possono partecipare al
presente bando solo in qualita' di partner.
Il progetto deve esplicitare le modalita' di realizzazione e l'apporto
di ciascun Istituto.
I progetti devono prevedere ed esplicitare indicatori e modalita' di
autovalutazione dei  risultati previsti  e  di quelli raggiunti.
7. Modalita' di presentazione delle domande
Le domande, dovranno essere presentate entro il 15/9/2006 e
indirizzate alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Comunicazione,
Educazione ambientale, Agenda 21 locale, Via dei Mille n. 21 - 40121
Bologna.
L'invio delle domande e' effettuato a mezzo raccomandata postale con
ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro dell'Ufficio
postale accettante.
In alternativa le domande possono essere consegnate al Protocollo
della Direzione generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Via
dei Mille n. 21 - 40121 Bologna entro le ore 13 del  15/9/2006.
Oltre alla  versione cartacea  della domanda di cui al precedente
punto 3, i richiedenti devono inviare anche la versione digitale delle
schede previste nell'Allegato 1, all'indirizzo e-mail:
spoli@regione.emilia-romagna.it.
8. Valutazione delle domande
I criteri di valutazione sulla base dei quali verra' stilata una
graduatoria dei progetti presentati da ammettere a finanziamento fino
ad esaurimento dei fondi a disposizione sono articolati come segue:
- grado di innovazione del laboratorio relativamente a ricchezza e
articolazione delle metodologie e delle tipologie progettuali
didattico-formative, comunicative e di ricerca, delle strumentazioni
adottate e delle tipolologie di azione: punti 1-4;
- numero delle classi di ciascun Istituto scolastico partecipante al
progetto in rete: punti 1-4;
- capacita' di creare sinergie, collaborazioni, mobilitare risorse
culturali, formative, economiche intorno al progetto da realizzare
attraverso rapporti tra la scuola e il territorio circostante
(Istituzioni locali, Centri di educazione ambientale, Parchi ed aree
protette, aziende gas-acqua-rifiuti, imprese pubbliche e private):
punti 1-3.
A  parita' di punteggio  tra progetti  di Istituti scolastici, sara'
data prevalenza a quel progetto esistente sulle province della regione
che non hanno avuto un finanziamento.
9. Tempi di esecuzione
Le iniziative devono avviarsi con l'anno scolastico 2006-2007 e devono
essere terminate entro il 31 dicembre 2007.
La rendicontazione finale deve essere presentata entro 90 giorni dalla
data di completamento delle iniziative progettuali.
10. Erogazione dei contributi e modalita' di rendicontazione
L'intero contributo sara' erogato in una unica soluzione a seguito di
presentazione,  nel rispetto  delle competenze degli organi collegiali
scolastici  e  della  normativa vigente, da parte del legale
rappresentante  dell'Istituto scolastico e/o del Consiglio di Istituto
dell'Istituto scolastico capofila del progetto, di una dichiarazione
che  certifica la avvenuta realizzazione del progetto, contenente 
altresi'  una relazione finale e la certificazione riportante
l'indicazione analitica delle spese sostenute in riferimento alle voci
ammissibili di cui al precedente punto 2. Nel caso in cui l'ammontare
delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione di ciascuna
iniziativa ammessa  a contributo  risulti inferiore all'importo del
contributo concesso, il contributo verra' erogato in misura delle
stesse spese sostenute.
11. Revoca dei contributi
Il contributo regionale di cui al presente bando sara' revocato
qualora non vengano ottemperate le disposizioni ivi contenute.
12. Produzione di materiali e divulgazione dei risultati
I beneficiari sono impegnati a dare la massima diffusione ai risultati
del progetto.
I progetti finanziati sono tenuti, ad avvenuta realizzazione, a
documentare i risultati all'interno del data base del sito:
www.ermesambiente.it/scuolesostenibili, utilizzando la modulistica
inerente al suddetto sistema informativo
Nel caso in cui il progetto comporti la stampa di depliant, brochure,
pubblicazioni, o la produzione di cd-rom e/o videocassette, sugli
stessi dovra' essere riportata la dicitura "realizzato con il
contributo della Regione Emilia-Romagna - Bando INFEA 2006" e il logo
"Informazione, Educazione ambientale in Emilia-Romagna".
ALLEGATO 1 AL BANDO
Scheda progetti
E' necessario copiare in file Word il formato della scheda e
sviluppare all'interno degli appositi box quanto richiesto. La
lunghezza della scheda non deve superare complessivamente quattro
cartelle.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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