COMUNICATO
Titolo II - Procedura di verifica (screening) relativi al progetto di ampliamento e ristrutturazione di fabbricato esistente adibito a uffici e laboratorio, di tettoia, installazione nuovi serbatoi, realizzazione nuovo impianto di miscelazione bitumi
Lo Sportello Unico per le Attivita' produttive del Comune di Modena
avvisa che, ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9,
come modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, sono stati
depositati per la libera consultazione da parte dei soggetti
interessati gli elaborati prescritti per l'effettuazione della
procedura di verifica (screening) relativi al progetto:
- ampliamento e ristrutturzione di fabbricato esistente adibito a
uffici e laboratorio, di tettoia, installazione nuovi serbatoi,
realizzazione nuovo impianto di miscelazione bitumi;
- localizzato: Via dell'Industria n. 81 - 41100 Modena;
- presentato da: Ditta Anonima Bitumi & c. Srl.
Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.2. 24) stoccaggio di
petrolio, prodotti petroliferi, petrolchimici e chimici pericolosi, ai
sensi della Legge 29 maggio 1974, n. 256 e successive modificazioni,
con capacita' complessiva superiore a 1000 mc.
Il progetto interessa il territorio del comune di Modena e della
provincia di Modena.
Il progetto prevede: progetto di ampliamento e ristrutturazione di
fabbricato esistente adibito a uffici e laboratorio, di tettoia,
installazione nuovi serbatoi, realizzazione nuovo impianto di
miscelazione bitumi. Detti interventi, che vengono riportati nella
Tavola 4 (Planimetria stato di progetto) consistono sostanzialmente
in:
a) ristrutturazione della palazzina "A1" (esistente) che verra'
adibita interamente (piano terra e primo) a uffici e servizi, e
pertanto verranno eliminati i laboratori ora ubicati al piano primo.
La ristrutturazione prevede la demolizione della scala esistente e del
locale adibito a centrale termica, che verranno spostati e realizzati
sul lato ovest della stessa palazzina A1 esistente;
b) realizzazione di una nuova palazzina "A2" che verra' collegata
mediante tunnel alla palazzina esistente "A1". La palazzina verra'
realizzata in conformita' alla normativa antisismica vigente. Detto
ampliamento sara' destinato a laboratorio al piano terra, e di ufficio
controllo produzione al primo piano. Il fabbricato sara' a sua volta
collegato alla tettoia/deposito esistente (deposito n. 19 nella Tavola
4) mediante nuova tettoia aperta sotto la quale sara' realizzato il
deposito delle materie prime in fusti e il deposito dei rifiuti
(denominato A3);
c) adeguamento prospettico della tettoia esistente fabbricato "B", che
rimarra' adibito a deposito, con collegamento di facciata con
l'ampliamento della palazzina uffici esistente A1;
d) realizzazione di nuovo serbatoio per olio diatermico (Rif. "AD"
nella Tav. 4) di capacita' 2,16 mc (diametro 0,9 m altezza 3,4 m)
realizzato in ferro e posizionato a 10 m su struttura metallica;
e) realizzazione di n. 2 nuovi serbatoi (Rif. "AE" ed "AF" nella Tav.
4) di capacita' pari a 42 mc cadauno (diametro 2,6 m altezza 8,0 m)
realizzati in ferro e ubicati su platea di cemento armato con muretto
pieno di contenimento delle eventuali fuoriuscite accidentali e
contenenti rispettivamente olio vegetale e olio minerale;
f) installazione in posizione diversa del serbatoio di gasolio per
autotrazione (Rif. "S" nella Tav. 4) 2,5 mc contenente gasolio
utilizzato per l'alimentazione dei carrelli elevatori;
g) realizzazione, all'esterno del capannone lato ovest, di un nuovo
impianto di miscelazione (individuato con il n. 9 e ubicato sotto
tettoia aperta esistente individuata con il n. 42 nella Tavola 4)
costituito da gruppo fase acquosa di miscelazione, gruppo produzione,
raffreddatore di emulsione e consolle di comando; il nuovo impianto
comprendera' anche due serbatoi/miscelatori indicati nella Tavola 4
con "AG" (mixer attivanti di adesione, realizzato in ferro, capacita'
5 mc) e "AH" (mixer antiaderente, realizzato in ferro, capacita' 2,35
mc). L'approvvigionamento delle materie prime (olio vegetale - olio
minerale) al nuovo miscelatore avverra' in automatico mediante un
sistema di tubazioni Le altre materie prime (ad esempio ammine)
necessaria per l'ottenimento delle miscele saranno prelevate da fusti
e cisternette mediante una pompa a mano. Lo scarico del prodotto
finito avviene per caduta all'interno di fusti da 200 litri. Esiste un
sistema di dosaggio automatico che permette la programmazione delle
quantita' di prodotto finito da scaricare;
h) modifica della rete fognaria (vedi Tavola 6 e 7 - Rete Fognaria
"Legittimato" e "Progetto") con separazione della linea di recapito
delle acque nere dalla linea delle acque meteoriche.
i) verra' realizzata in un'area di circa 70 mq una platea il
calcestruzzo, dove verranno depositati i fusti vuoti di rientro dai
clienti, che possono ancora contenere piccoli quantitativi di
materiali (emulsioni bituminosi o bitume). Detta area sara' realizzata
con pendenze tali da raccogliere le acque piovane cadute sui bidoni, e
sara' in grado di raccogliere eventuali perdite o percolamenti dai
bidoni, per una capienza pari a circa mc. 2,2. Il catino asfaltato non
sara' collegato alla rete fognaria ma l'acqua caduta verra' lasciata
evaporare cosi' come nelle vasche di contenimento dei serbatoi (vedi
particolare nella Tav. 7);
j) dismissione dell'attuale caldaia a gasolio per il riscaldamento
uffici e installazione di pompa di calore a metano. La cisterna di
alimentazione della caldaia, contenente gasolio, che non verra' piu'
utilizzata, non sara' rimossa ma si provvedera' allo svuotamento del
contenuto e successiva inertizzazione dello stesso mediante
riempimento con idonei materiali (Rif. "R" in Tavola 2);
k) la recinzione presente sul lato sud e sul lato est (circa 66 m)
verra' ristrutturata e alzata fino a 2,5 m (vedi Tav. 5 - Prospetti
);
l) realizzazione di nuova recinzione dismissione dell'attuale caldaia
a gasolio per il riscaldamento uffici e installazione di pompa di
calore a metano. La cisterna di alimentazione della caldaia,
contenente gasolio, che non verra' piu' utilizzata, non sara' rimossa
ma si provvedera' allo svuotamento del contenuto e successiva
inertizzazione dello stesso mediante riempimento con idonei materiali
(Rif. "R" in Tavola 2);
m) realizzazione di nuova recinzione dismissione dell'attuale caldaia
a gasolio per il riscaldamento uffici e installazione di pompa di
calore a metano. La cisterna di alimentazione della caldaia,
contenente gasolio che non verra' piu' utilizzata, non sara' rimossa
ma si provvedera' allo svuotamento del contenuto e successiva;
n) bonifica della copertura in amianto presente sulla palazzina "A"
mediante operazione di incapsulamento.
L'Autorita' competente e' Provincia di Modena - Servizio Risorse del
territorio e Impatto ambientale, Via J. Barozzi n. 340 - 41100
Modena.
I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati
prescritti per l'effettuazione della procedura di verifica (screening)
presso la sede dell'Autorita' competente: Provincia di Modena -
Servizio Risorse del territorio e Impatto ambientale sita in Via J.
Barozzi n. 340 - 41100 Modena e presso la sede del Comune di Modena -
Residenza municipale, sita in Piazza Grande n. 5 - 41100 Modena.
Gli elaborati prescritti per l'effettuazione della procedura di
verifica (screening) sono depositati per 30 giorni naturali
consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso nel
Bollettino Ufficiale della Regione.
Entro il termine di 30 giorni naturali consecutivi dalla data di
pubblicizzazione della domanda, effettuata in data 7/6/2006 dallo
Sportello Unico sui propri strumenti ai sensi dell'art. 6, comma 2,
del DPR 447/98, chiunque, ai sensi dell'art. 9, commi 4 e 6, puo'
presentare osservazioni all'Autorita' competente: Provincia di Modena
- Servizio Risorse del territorio e Impatto ambientale al seguente
indirizzo: Via J. Barozzi n. 340 - 41100 Modena.