PROVINCIA DI FERRARA

COMUNICATO

Titolo III - Decisione relativa alla procedura di VIA concernente il progetto di realizzazione di una centrale di compressione gas

L'Autorita' competente: Provincia di Ferrara comunica la deliberazione
relativa alla procedura di VIA concernente il progetto: realizzazione
di una centrale di compressione gas.
Il progetto e' presentato da: Societa' SNAM Rete Gas SpA.
Il progetto e' localizzato: comune Poggio Renatico FE.
Il progetto interessa il territorio del comune di Poggio Renatico e
della provincia di Ferrara.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Ferrara - Ufficio VIA con atto DGP n. 88/23347 del
14/3/2006 ha assunto la seguente decisione:
delibera:
1) di prendere atto delle valutazioni conclusive della Conferenza dei
Servizi del 7 marzo 2006, contenute nel "Rapporto sull'impatto
ambientale del progetto di realizzazione di una centrale di
compressione gas nel comune di Poggio Renatico - Societa' SNAM Rete
Gas SpA" che costituisce l'Allegato A, quale sua parte integrante e
sostanziale, della presente deliberazione;
2) di considerare tale progetto ambientalmente compatibile alla luce
delle valutazioni suddette;
3) di approvare pertanto il progetto, presentato dalla ditta SNAM Rete
Gas finalizzato alla realizzazione di una centrale di compressione gas
nel comune di Poggio Renatico;
4) di approvare la realizzazione di tale impianto condizionatamente al
rispetto delle prescrizioni di cui al "Rapporto" Allegato A) quale
parte sostanziale del presente atto, punti 2C e 3C che di seguito per
maggiore chiarezza si riportano:
Prescrizioni in merito al quadro di riferimento progettuale:
- la realizzazione del pozzo dovra' avvenire subordinatamente alla
acquisizione dell'autorizzazione da parte del Ente competente
(Servizio Tecnico di Bacino Po di Volano);
- dovranno essere acquisite le autorizzazioni ai sensi della L.R.
26/04 e DPR 53/98 in merito rispettivamente allo stoccaggio degli oli
minerali (oli di lubrificazione e combustibili per l'alimentazione del
gruppo elettrogeno di soccorso) ed alla produzione di energia
elettrica con gruppo elettrogeno e dovranno essere rispettate le
prescrizioni in esse contenute;
- dovranno essere rispettate le prescrizioni contenute nell'atto di
autorizzazione integrata ambientale Prot. Gen. n. 22895 del 7/3/2006
Allegato C alla delibera di VIA.
Prescrizioni in merito al quadro di riferimento ambientale:
- Durante la fase di esercizio le acque di dilavamento dei piazzali
potranno essere convogliate al bacino di raccolta e quindi essere
sversate in corpo idrico superficiale.
- Nel caso si decida di procedere alla stabilizzazione meccanica dei
terreni in sito con calce/cemento dovranno essere messi in atto tutti
gli accorgimenti volti ad evitare la dispersione della calce/cemento.
- I volumi di raccolta temporanea delle acque meteoriche e relativo
posizionamento dovranno essere realizzati secondo le prescrizioni del
competente Consorzio di Bonifica e si ricorda comunque la necessita'
che la ditta interessata, con congruo anticipo rispetto all'inizio dei
lavori, presenti al Consorzio di Bonifica Valli Vecchio Reno copia del
progetto esecutivo per il rilascio di formale concessione in merito
agli aspetti qui trattati e ad altre eventuali interferenze con le
pertinenze consorziali, dando cosi' modo ai tecnici competenti di
verificare l'osservanza delle prescrizioni ordinate;
- all'interno dell'area interessata dall'ampliamento della centrale di
compressione sara' ricavato un volume complessivo non inferiore a 800
mc, per lo stoccaggio delle acque di pioggia, con funzione di volume
di laminazione;
- detto volume convogliera' allo Scolo Aldrovandi, in maniera
differita nel tempo, tutte le acque meteoriche tramite un unico
scarico, limitato a una portata di 25 l/s;
- il sistema sopra descritto potra' essere dotato di sfioratore di
emergenza, con portata indicativa di 25 l/s, che entri in funzione
esclusivamente a fronte di eventi di pioggia di eccezionale intensita'
o durata;
- l'individuazione precisa dei volumi di stoccaggio, nonche' il loro
collegamento al canale ricevente verranno richiesti all'atto della
domanda di concessione allo scarico, in relazione al progetto
esecutivo che sara' presentato;
- per quanto riguarda l'utilizzo dello Scolo Aldrovandi a scopi
irrigui, si ricorda che il sistema e' dimensionato sulla previsione di
una necessita' di circa 0.2-0.3 l/sec Ha e che, qualora si intendesse
realizzare un impianto fisso di prelievo, occorrera' fare domanda di
concessione al competente Consorzio di Bonifica;
- le prescrizioni sopra esposte riguardano esclusivamente l'area
interessata dall'ampliamento della centrale; si ricorda pertanto che
le aree circostanti non dovranno in alcun modo subire variazioni nella
loro sistemazione idraulica e che, in particolare, non dovra' essere
ostacolato in alcun modo lo scolo delle acque meteoriche ricadenti su
di esse;
- durante ed al termine del lavoro dovra' essere mantenuta e
ripristinata la funzionalita' della SP n. 8;
- realizzazione, in accordo con il Servizio naturalistico, Protezione
Flora e Fauna della Provincia, di una barriera verde che comprenda il
sito esistente e quello di progetto al fine di mascherare
l'intervento;
- la societa' proponente, di concerto con il Comune di Poggio Renatico
dovra' stipulare un accordo che, sulla base della proposta presentata
dal Comune di Poggio Renatico, Allegato D alla presente deliberazione,
consenta di realizzare interventi di compensazione ambientale al fine
di mitigare gli impatti derivanti dalle emissioni in atmosfera del
nuovo impianto, nei seguenti settori:
a. creazione di nuove aree verdi in prossimita' dell'abitato di Poggio
Renatico, caratterizzate da vegetazione autoctona e progettati in modo
tale da risultare efficaci nell'abbattimento degli inquinanti
principali (CO2, particolato, etc.)
b. riduzione delle emissioni in stabili pubblici mediante
sostituzione/nuova realizzazione in edifici di prossima realizzazione,
di impianti termici con sistemi a basso impatto ambientale
c. istituzione di un contributo a favore di cittadini privati e
imprese che eseguano lavori di sostituzione/nuova installazione di
impianti termici con impianti di nuova concezione a basso impatto
ambientale;
- qualora si renda necessaria la realizzazione di fondazioni su pali
non si dovra' creare in nessun modo comunicazione tra superficie e
falda superficiale; dovranno inoltre essere limitate le interferenze
sulle acque di falda;
5) di stabilire che la presente valutazione di impatto ambientale e
contestuale approvazione del progetto di realizzazione della centrale
di compressione gas nel comune di Poggio Renatico abbia validita' per
3 anni ai sensi dell'art. 17, comma 7, della L.R. 9/99 e successive
modifiche ed integrazioni;
6) di quantificare le spese istruttorie della procedura di VIA a
carico della ditta SNAM Rete Gas in misura dello 0,04 % dell'importo
di realizzazione dell'opera dalle quali dovra' comunque essere
detratta la cifra gia' versata dalla ditta per la precedente procedura
di verifica (screening); il versamento dovra' essere effettuato sul
Cap. di entrata 0351371 "Rimborso per il rilascio di atti
amministrativi e spese di istruttoria" az. 647 "Introiti per diritti
di istruttoria relativi alle procedure VIA" del Bilancio 2006;
7) di trasmettere ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni la presente deliberazione alla
Regione Emilia-Romagna, alla ditta SNAM Rete Gas, al Settore Tecnico
del Comune di Poggio Renatico, all'Arpa Sezione provinciale di
Ferrara, all'AUSL di Ferrara - Dipartimento di Sanita' pubblica, al
Consorzio di Bonifica Valli Vecchio Reno, alla Soprintendenza per i
Beni architettonici e per il paesaggio, ai Vigili del Fuoco di
Ferrara;
8) di pubblicare, ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni, per estratto la presente
deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
9) di dare infine atto che l'autorizzazione integrata ambientale di
competenza del Dirigente del Servizio Risorse idriche e Tutela
ambientale (Allegato C) diverra' esecutiva contestualmente al presente
atto e dalla medesima data decorrera' il periodo di validita' della
stessa;
10) di comunicare che, ai sensi dell'articolo 3 comma 4 della Legge n.
241 del 1990, avverso il provvedimento conclusivo teste' indicato
potra' essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale
amministrativo regionale dell'Emilia-Romagna, entro 60 giorni dalla
data di ricevimento del provvedimento stesso; ovvero potra' essere
proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro
120 giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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