DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 4 luglio 2005, n. 9707
Prosciuttificio Mozzani SpA domanda 28/12/2000 di concessione di derivazione di acqua pubblica, per uso industriale, dalle falde sotterranee comune di Felino (PR), localita' Poggio S. Ilario Baganza. R.R. 41/01 - artt. 5, 6
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire al Prosciuttificio Mozzani SpA Partita IVA
00777500125, con sede in Uboldo (VA), Via E. Fermi n. 296 e legalmente
domiciliato presso la sede del Comune di Felino (PR), la concessione a
derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in comune di Felino
(PR), da destinare ad uso industriale a servizio di un salumificio,
nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a moduli
0,002 (2,00 l/sec), per un volume complessivo annuo di ~ 5000 metri
cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 2,00 l/sec,
pari a 0,002 moduli massimi, con limitazione del prelievo al periodo
irriguo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 9707 in data 4/7/2005.
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini