COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa alla procedura di VIA per impianto per lo stoccaggio e condizionamento di fanghi biologici da destinare alla riutilizzazione agronomica
L'Autorita' competente: Provincia di Ferrara comunica la deliberazione
relativa alla procedura di screening concernente il progetto: impianto
per lo stoccaggio e condizionamento di fanghi biologici da destinare
alla riutilizzazione agronomica.
Il progetto e' presentato da: Cooperativa Agricola Braccianti "Giulio
Bellini" a.r.l.
Il progetto e' localizzato: comune Argenta - localita' Filo (FE).
Il progetto interessa il territorio del comune di Argenta e della
Provincia di Ferrara.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Ferrara - Ufficio VIA con atto DGP nn. 68/17154
dell'1/3/2006 ha assunto la seguente decisione:
delibera:
1. di assoggettare il progetto dell'impianto di stoccaggio e
condizionamento di fanghi biologici da destinarsi alla riutilizzazione
agronomica, da ubicarsi in localita' Filo, comune di Argenta (FE)
presentato dalla Cooperativa Agricola Braccianti "Bellini" a r.l., con
sede in piazza A. Cavalli n. 1/B, localita' Filo, comune di Argenta
(FE) alla ulteriore procedura di VIA in relazione alle valutazioni
espresse in premessa ed in particolare in quanto:
- vi e' una sostanziale mancanza di compatibilita' con gli strumenti
di pianificazione comunale;
- vi sono nel progetto presentato molteplici aspetti in contrasto con
i dettami della normativa di riferimento ed in particolare
relativamente agli accorgimenti da prevedere per la tutela delle acque
e del suolo dal possibile inquinamento;
- le scelte progettuali non consentono di tutelare adeguatamente il
reticolo idrografico superficiale e la falda freatica;
- non e' adeguatamente specificata la natura dei fanghi da stoccare e
dei materiali che verebbero miscelati ai fanghi, compresa la loro
classificazione con i codici CER;
- non si ritiene adeguatamente motivato il dimensionamento, comunque
considerevole, delle vasche di stoccaggio in relazione ai terreni
disponibili per lo spandimento ed ai quantitativi di azoto
somministrabile per ettaro l'anno, considerando la riduzione della
dose massima somministrabile per terreni vulnerabili ai nitrati quali
quelli in oggetto e le ulteriori riduzioni relative agli specifici
gruppi colturali interessati allo spandimento e non di meno i tempi di
fermo previsti dalla normativa;
- l'impianto si inserirebbe in un'area caratterizzata da una
viabilita' con caratteristiche strutturali non adeguate a sopportare
un ulteriore incremento di flusso di mezzi pesanti quale quello
generato dall'intervento in progetto;
- l'intervento si inserirebbe in un'area di particolare valenza
naturalistica per la quale il Comune di Argenta ha proposto la
classificazione a ZPS, accolta dalla Regione Emilia-Romagna con DGR
167/06. Tale aspetto necessita di una ulteriore ed approfondita
disamina.
2. Di dare atto che, al fine della sottoposizione del suddetto
progetto alla valutazione dell'impatto ambientale, il relativo SIA
debba:
- valutare preliminarmente, all'atto della scelta della
localizzazione, la compatibilita' programmatica e l'inserimento
paesaggistico e ambientale dell'opera, con particolare riferimento
alla compatibilita' idrogeologica e alla tutela del suolo e delle
acque superficiali e sotterranee;
- valutare adeguatamente le problematiche legate alla viabilita' di
accesso allo stabilimento in relazione alla localizzazione
dell'opera;
- prevedere in ambito progettuale strutture di stoccaggio rispondenti
ai dettami della normativa vigente nonche' adeguati dispositivi per la
gestione delle eventuali emergenze in particolare rispetto a
sversamenti accidentali e fuoriuscite di percolati, onde evitare ogni
possibile contaminazione di suolo e acque sotterranee e superficiali;
- contenere puntuali indicazioni relative alla provenienza ed alla
destinazione dei fanghi oggetto di stoccaggio e dei materiali che vi
verrebbero miscelati, specificandone in particolare il codice CER;
valutare altresi' le caratteristiche della miscela ottenuta;
- tenere in adeguata considerazione gli impatti generati individuando
per ogni categoria di impatti i possibili recettori sensibili, con
particolare riferimento alle emissioni odorigene;
- contenere un approfondimento relativo alla produzione e gestione dei
percolati in particolare rispetto al dimensionamento delle cisterne e
la frequenza del loro svuotamento, considerando il contributo alla
formazione del percolato della frazione acquosa dei fanghi stoccati;
- contenere la valutazione di incidenza nel caso in cui l'area fosse
gia' stata definitivamente inserita in zona ZPS.
3. Di dare atto che la Cooperativa Agricola Braccianti "Bellini" a
r.l. dovra' versare una somma pari allo 0,02% del costo di
realizzazione del progetto, per le spese istruttorie della procedura
di verifica (screening) come citato in premessa, sul Cap. di entrata
0351371 "Rimborso per il rilascio di atti amministrativi e spese di
istruttoria" az. 647 "Introiti per diritti di istruttoria relativi
alle procedure VIA" del Bilancio 2006;
4. di trasmettere la presente delibera per conoscenza ad ARPA, AUSL,
Comune di Argenta, Consorzio di Bonifica II Circondario Polesine di S.
Giorgio, Comune di Alfonsine;
5. di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni,
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna;
6. di comunicare che, ai sensi dell'articolo 3-comma 4 della Legge n.
241 del 1990, avverso il provvedimento conclusivo teste' indicato
potra' essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale
amministrativo regionale dell'Emilia-Romagna, entro 60 giorni dalla
data di ricevimento del provvedimento stesso; ovvero potra' essere
proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro
120 giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso.
