REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 marzo 2006, n. 357

Programma annuale delle modalita', dei criteri e delle priorita' di attuazione degli interventi per la pesca marittima, la maricoltura e le attivita' connesse. Annualita' 2006 ai sensi dell'art. 79 L.R. 3/99

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- l'art. 79, primo comma, della L.R. 21 aprile 1999, n. 3, che riserva
alla Regione Emilia-Romagna le funzioni di programmazione, e al terzo
comma prevede che la Giunta regionale definisca modalita', criteri e
priorita' di attuazione degli interventi in materia di pesca
marittima, di maricoltura e delle attivita' connesse;
- l'art. 80, della medesima L.R. 3/99, che nell'ambito delle funzioni
statali conferite, delega alle Province una parte delle funzioni
amministrative gia' esercitate, particolarmente in attuazione della
L.R. 14 febbraio 1979, n. 3 le cui modalita' di trasferimento sono
determinate nella medesima legge;
viste:
- la L.R. 14 febbraio 1979, n. 3, cosi' come modificata dalle LL.RR. 2
dicembre 1988, n. 48, e dalla citata L.R. 21 aprile 1999, n. 3, che
detta norme per finanziamenti in conto capitale e in conto interessi a
favore di iniziative volte allo sviluppo ed alla valorizzazione del
settore delle attivita' ittiche;
- la L.R. 27 luglio 2005, n. 14: "Legge finanziaria regionale adottata
a norma dell'articolo 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in
coincidenza con l'approvazione della legge di assestamento del
bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2005 e del bilancio
pluriennale 2005-2007. Primo provvedimento generale di variazione" che
all'art. 25: "Autorizzazione al riutilizzo di fondi da parte delle
Amministrazioni provinciali in attuazione della L.R. n. 3 del 1979"
prevede che "i residui e le economie relative ai contributi in conto
capitale, di cui alla L.R. 14 febbraio 1979, n. 3 (Interventi per lo
sviluppo e la valorizzazione delle attivita' ittiche), erogati dalla
Regione Emilia-Romagna alle Amministrazioni Provinciali di Ferrara,
Ravenna, Forli'-Cesena e Rimini, possono essere utilizzati dalle
stesse Amministrazioni provinciali per il finanziamento di programmi
provinciali per lo sviluppo e la valorizzazione delle attivita'
ittiche degli anni successivi a quello cui si riferisce il residuo o
l'economia" e che "tale utilizzo e' previamente autorizzato dalla
Giunta regionale";
richiamate la propria deliberazione n. 2436 del 14 dicembre 1999:
"Approvazione del piano regionale della pesca marittima, della
maricoltura e delle attivita' connesse programma annuale delle
modalita', dei criteri e delle priorita' di attuazione degli
interventi per l'anno 2000, redatto ai sensi dell'art. 79 della L.R.
21 aprile 1999, n. 3" e la propria deliberazione n. 2456 del 29
dicembre 2000, con la quale sono stati in parte integrati i criteri
contenuti nella stessa deliberazione 2436/99;
considerate le nuove esigenze del settore e l'obbligatorieta' di
adeguamento ai nuovi limiti, entrati in vigore dall'1 gennaio 2005 e
previsti dai Regolamenti (CE) n. 2792/1999, (CE) n. 2369/2002 e (CE)
n. 2371/2002, relativamente al divieto di finanziamento di interventi
strutturali che comportino un aumento dello sforzo di pesca;
ritenuto opportuno confermare, ai fini dell'istruttoria delle domande
da parte della Regione e delle Amministrazioni provinciali, per l'anno
2006, i criteri contenuti nelle proprie delibere 2436/99, 2456/00 e
1538/05 cosi' come modificati con la presente deliberazione;
valutata accoglibile la proposta delle Associazioni di categoria e
cooperative, di posticipare il termine di presentazione delle domande,
in considerazione del sovrapporsi di alcune scadenze di carattere
burocratico e fiscale che interessano l'intero settore;
considerato:
- che tale proposta e' stata unanimemente formulata dalle
Associazioni, nella riunione del 17 febbraio 2006, il cui verbale e'
conservato presso gli atti degli Uffici del Servizio Economia Ittica
regionale;
- che nella delibera 2436/99 alla lett. A del paragrafo "Modalita' di
delega delle funzioni amministrative", il termine per la presentazione
delle domande, e' fissato alla data 31 marzo;
ritenuto, pertanto, opportuno, sia per quanto riguarda le iniziative
di cui all'Asse 1, da presentare alla Regione, che per le iniziative
di cui agli Assi 2, 3, 4 e 5, da presentare alle Amministrazioni
provinciali, posticipare il termine di presentazione delle stesse alla
data del 30 aprile 2006;
richiamata la propria deliberazione n. 447 del 24/3/2003, esecutiva ai
sensi di legge, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo dott.ssa
Morena Diazzi, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e
della sopracitata deliberazione 447/03;
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive, Sviluppo
economico e Piano telematico;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di confermare, anche per l'anno 2006, per l'istruttoria delle
domande presentate per le iniziative previste dalla L.R. 3/79, e
pervenute alle Amministrazioni provinciali entro il 30 aprile 2006, e
per le domande pervenute alla Amministrazione regionale e relative
alle iniziative di cui alla lett. f) della L.R. 3/79, i criteri
contenuti nelle proprie delibere 2436/99 e 2456/00, nonche' le
modalita' di delega di funzioni amministrative alle Amministrazioni
provinciali costiere, ai sensi dell'art. 79, comma 3, contenute nella
citata deliberazione 2436/99, ad esclusione di quanto esplicitamente
modificato dalla presente delibera;
2) di modificare, per le motivazioni espresse in premessa il termine,
di presentazione delle domande per l'anno 2006 dal 31 marzo al 30
aprile;
3) di prevedere, in accoglimento delle limitazioni poste dall'art. 9
del Reg. CE n. 1792/1999 cosi' come modificato dal Reg. CE n.
2369/2002 le seguenti modifiche a quanto previsto dalla delibera
2436/99:
3.1. relativamente all'Asse 2 - Misura 2.1 siano escluse tutte le
iniziative relative alla costruzione di imbarcazioni con licenza di
pesca ad esclusione delle imbarcazioni da iscriversi alla V categoria
dell'R.N.M.G. o alla Motorizzazione civile per la navigazione
interna;
3.2. relativamente all'Asse 2 - Misura 2.2:
3.2.1. siano ammesse, delle iniziative previste, solo quelle che non
determinino un aumento dello sforzo di pesca nonche' si limitino
all'acquisto di attrezzature volte a migliorare la sicurezza, la
navigazione in mare, l'igiene, la qualita' e la sicurezza dei prodotti
e le condizioni di lavoro o ad accrescere la selettivita' degli
attrezzi da pesca allo scopo, tra l'altro, di ridurre le catture
accessorie e l'impatto sugli habitat;
3.2.2. siano escluse tutte le iniziative di sostituzione di scafi o
apparati motore su imbarcazioni con licenza di pesca ad esclusione
delle imbarcazioni da iscriversi o iscritte alla V categoria
dell'R.N.M.G. o alla Motorizzazione civile per la navigazione
interna;
4) di prevedere che in applicazione di quanto stabilito dall'art. 25
della L.R. 14/05 che le Provincie costiere dell'Emilia-Romagna possano
utilizzare per il finanziamento di Programmi provinciali per lo
sviluppo e la valorizzazione delle attivita' ittiche dell'anno 2005, i
residui e le economie relative ai contributi in conto capitale, di cui
alla L.R. 3/79, sopravvenuti in fase di impegno, liquidazione e
controllo delle iniziative previste dai Piani provinciali finanziati
dalla Regione negli anni precedenti;
5) di prevedere che, a tale fine, le Amministrazioni provinciali
costiere presentino, entro sessanta giorni dalla pubblicazione del
presente atto e tenuti in considerazione i criteri di cui ai
precedenti paragrafi, un Piano provinciale per lo sviluppo e la
valorizzazione delle attivita' ittiche per l'anno 2006,
contestualmente alla richiesta di autorizzazione all'utilizzo, per il
finanziamento delle iniziative previste, di tutti o parte dei residui
e delle economie derivanti dai precedenti Piani provinciali finanziati
dalla Regione;
6) di individuare nel collaboratore regionale del dott. Piergiorgio
Vasi il responsabile delle singole Misure del Piano;
7) di pubblicare, integralmente, la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e di disporre che la
stessa deliberazione sia diffusa tramite il sito:
www.ermesimprese.it.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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