REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 aprile 2006, n. 71

Approvazione del primo stralcio del Piano degli interventi straordinari connessi con gli eccezionali eventi meteomarini verificatasi il 24 settembre 2004 nella fascia costiera delle province di Ferrara, Ravenna, Forli'-Cesena e Rimini. (OPCM n. 3464/05 e OPCM n. 3477/05)

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
In qualita' di Commissario delegato
visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del servizio
nazionale della protezione civile" e successive modifiche ed
integrazioni e, in particolare, l'art. 5;
- il DLgs 30 marzo 1998, n. 112, recante "Conferimento di funzioni e
compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali,
in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59" e, in
particolare, gli articoli 107 e 108;
- il DL 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla
Legge 9 novembre 2001, n. 401, recante "Disposizioni urgenti per
assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle
attivita' di protezione civile e per migliorare le strutture
logistiche nel settore della difesa civile";
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1, recante "Norme in materia di
protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale
di protezione civile";
premesso che:
- il giorno 24 settembre 2004 nei territori della fascia costiera
delle province di Ferrara, Ravenna, Forli'-Cesena e Rimini, si sono
verificate violente mareggiate che hanno determinato una rilevante
erosione con asportazione di sabbia, aumentando conseguentemente la
vulnerabilita' della costa, nonche' ingressione di acqua marina nei
centri abitati dalla fascia costiera in parola;
- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18
novembre 2004, pubblicato nella G.U. n. 278 del 26 novembre 2004, nei
territori della fascia costiera delle province di Ferrara, Ravenna,
Forli'-Cesena e Rimini e' stato dichiarato per l'evento suindicato lo
stato di emergenza fino al 30 novembre 2005, termine prorogato fino al
30 novembre 2006 con successivo decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri del 2 dicembre 2005, pubblicato nella G.U. n. 289 del 13
dicembre 2005;
- l'art. 1, comma 203, della Legge 30 dicembre 2004, n. 311, autorizza
il Dipartimento della Protezione civile ad erogare ai soggetti
competenti contributi per la prosecuzione degli interventi e
dell'opera di ricostruzione nei territori colpiti da calamita'
naturali per i quali e' intervenuta la dichiarazione dello stato di
emergenza ai sensi dell'art. 5 della Legge 24 febbraio 1992, n. 225;
- con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 settembre
2005, n. 3464, pubblicata nella G.U. n. 236 del 10 ottobre 2005, a
valere sui contributi previsti dall'art. 1, comma 203, della Legge 30
dicembre 2004, n. 311, sono state ripartite tra le Regioni interessate
le risorse finanziarie relative a diversi eventi calamitosi per i
quali e' stato dichiarato lo stato di emergenza; il contributo
spettante alla Regione Emilia-Romagna per gli eccezionali eventi
meteomarini in parola, quale limite di impegno per il mutuo
quindicennale che la stessa e' stata autorizzata a contrarre, ammonta
ad un milione di euro;
- con nota dell'1 dicembre 2005, di prot. DPC/CG/0060201, il
Dipartimento della Protezione civile ha comunicato agli Enti
interessati, tra cui la Regione Emilia-Romagna, le modalita' di
utilizzo delle risorse finanziarie assegnate ai sensi dell'ordinanza
del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3464/2005;
dato atto che con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri
2 dicembre 2005, n. 3477, pubblicata nella G.U. n. 288 del 12 dicembre
2005, il Presidente della Regione Emilia-Romagna e' stato nominato
Commissario delegato per fronteggiare lo stato di emergenza in
relazione agli eccezionali eventi meteomarini in parola;
dato atto altresi' che ai sensi della citata ordinanza:
- il Commissario delegato, per l'espletamento delle iniziative
finalizzate al superamento dell'emergenza, provvede all'approvazione,
anche per stralci, di un piano di opere ed interventi, utilizzando,
ove necessario, per le attivita' esecutive uno o piu' soggetti
attuatori appositamente nominati che agiscono sulla base di specifiche
direttive ed indicazioni impartite dal medesimo Commissario delegato;
- il Commissario delegato puo' autorizzare l'avvio delle procedure per
la realizzazione degli interventi anche nelle more dell'effettiva
disponibilita' delle risorse finanziarie di cui all'ordinanza
3464/2005;
- le risorse finanziarie di cui all'ordinanza 3464/2005 sono
trasferite su apposita contabilita' speciale intestata al Presidente
della Regione Emilia-Romagna - Commissario delegato, secondo le
modalita' previste dall'art. 10 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 aprile 1994, n. 367;
visto l'art. 9, comma 2, della L.R. 1/05, che prevede che per la
gestione delle attivita' conseguenti al superamento dell'emergenza il
Presidente della Giunta regionale o, per sua delega, l'Assessore
competente si avvalga, assumendone la presidenza, di comitati
istituzionali all'uopo costituiti, composti dai rappresentanti degli
Enti locali maggiormente colpiti dagli eventi calamitosi e approva, su
proposta di tali comitati, appositi piani di interventi urgenti di
protezione civile;
richiamato il proprio decreto n. 18 del 9 febbraio 2006 con il quale:
- all'Assessore regionale alla Sicurezza territoriale. Difesa del
suolo e della costa. Protezione civile, e' stato delegato, in
applicazione dell'art. 8, comma 2, della L.R. 1/05, il coordinamento
istituzionale ed il governo delle attivita' necessarie al superamento
dell'emergenza relativa agli eventi meteomarini del 24 settembre 2004
e si e' dato contestualmente atto che all'approvazione del piano degli
interventi provvede il Presidente della Giunta regionale - Commissario
delegato;
- e' stato costituito il Comitato istituzionale, composto
dall'Assessore regionale delegato, con funzioni di Presidente, dai
Presidenti o Assessori delegati delle Province di Ferrara,
Forli'-Cesena, Ravenna e Rimini, dai Sindaci o Assessori delegati dei
Comuni di Cervia, Cesenatico, Comacchio, Ravenna, Riccione e Rimini, e
dal Direttore dell'Agenzia di Protezione civile, Responsabile del
Servizio Protezione civile, con il compito di assicurare il necessario
raccordo tra gli enti interessati dallo stato di emergenza in parola e
di proporre, ai fini dell'approvazione, al Presidente della Giunta
regionale - Commissario delegato il piano degli interventi urgenti da
realizzarsi negli ambiti territoriali interessati;
richiamata, altresi', la determinazione del Direttore generale
all'Ambiente Difesa del suolo e della costa 1510/06 con la quale, in
attuazione del proprio decreto 18/06, e' stato costituito lo staff
tecnico-amministrativo, composto dal Direttore dell'Agenzia di
Protezione civile, Responsabile del Servizio Protezione civile, con
funzioni di coordinatore, da dirigenti e funzionari di altre strutture
organizzative regionali competenti in materia di protezione civile,
difesa del suolo e della costa, da un esperto in materia ambientale -
con riferimento specifico all'ambito della costa - dell'Agenzia
regionale per la prevenzione e l'ambiente dell'Emilia-Romagna (ARPA),
da un rapprsentante della Capitaneria di Porto di Ravenna, nonche' da
dirigenti e funzionari in rappresentanza delle Province e dei Comuni
indicati nel proprio decreto 18/06, con il compito di supportare sul
piano tecnico il suindicato Comitato istituzionale;
preso atto:
- che nella seduta del 29 marzo 2006 il Comitato istituzionale, sulla
base delle valutazioni tecniche dello Staff Tecnico-amministrativo che
si e' riunito in data 10 marzo 2006, ha rappresentato la necessita' di
procedere urgentemente all'approvazione di un primo stralcio di
interventi atti ad assicurare, tra l'altro, la protezione di arenili,
la sistemazione della foce di alcuni fiumi e la protezione di un
abitato in localita' Lido di Savio (RA);
- che alla realizzazione di tali interventi si provvedera' con risorse
a carico del bilancio della Regione Emilia-Romagna e dei Comuni
interessati;
ravvisata pertanto la necessita' di procedere all'approvazione del
primo stralcio del piano degli interventi, come da proposta del
suindicato Comitato istituzionale, nel quale sono specificatamente
individuati gli enti attuatori degli interventi e quantificati gli
importi della spesa a copertura degli stessi, a valere sulle suddette
risorse finanziarie;
considerato che gli enti attuatori per la realizzazione degli
interventi potranno avvalersi delle deroghe alla normativa vigente
specificata nell'articolo 2, comma 4, dell'ordinanza del Presidente
del Consiglio dei Ministri 3477/05 e nei limiti ivi indicati;
ritenuto di stabilire che gli interventi in parola, data l'urgenza
degli stessi e la possibilita' di ricorrere alle deroghe di cui sopra
per accelerare i tempi di realizzazione, vengano affidati alle imprese
esecutrici entro tre mesi dalla data di pubblicazione del presente
atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e
completati entro i successivi 15 mesi, tenuto conto della particolare
natura degli stessi e dell'esigenza di assicurare la sicurezza nelle
aree interessate anche durante il periodo di massimo afflusso
turistico;
dato atto che alla liquidazione della spesa prevista per ciascun
intervento ricompreso nel piano che si va ad approvare con il presente
atto provvederanno gli enti attuatori, nel rispetto delle disposizioni
previste dall'ordinamento giuridico di riferimento in materia di
contabilita' e di competenze dirigenziali, nonche' delle reciproche
intese intercorse tra taluni degli enti attuatori medesimi;
ravvisata la necessita', anche alla luce di quanto rappresentato dal
Comitato istituzionale, di rinviare ad un successivo stralcio, a
valere sulle risorse di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio
dei Ministri 3464/05, la pianificazione degli interventi piu'
complessi da eseguirsi nei tratti di costa colpiti dalla violenta
mareggiata del 24 settembre 2004, tenuto conto delle valutazioni in
corso circa le misure piu' appropriate ed efficaci per assicurare, in
un quadro di azioni integrate, la messa in sicurezza della costa
medesima;
richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 447 del 24 marzo 2003
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1499 del 19 settembre
2005 "Preliminari disposizioni procedimentali e di organizzazione per
l'attivazione dell'Agenzia regionale di protezione civile ai sensi
dell'art. 1, comma 6, e art. 20 e seguenti, L.R. 7 febbraio 2005, n.
1", con la quale l'ing. Demetrio Egidi e' stato nominato Direttore
dell'Agenzia regionale di protezione civile;
- la determinazione del Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo
e della costa, n. 13959 del 29 settembre 2005 "Conferimento incarichi
dirigenziali", con la quale all'ing. Demetrio Egidi e' stato
conferito, ai sensi di quanto previsto dalla richiamata deliberazione
della Giunta regionale 1499/05, l'incarico di Responsabile del
Servizio Protezione civile per il tempo necessario alla compiuta
attivazione dell'Agenzia al fine di assicurare la continuita' delle
attivita' di protezione civile;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore dell'Agenzia regionale di protezione civile, ing. Demetrio
Egidi, Responsabile del Servizio Protezione civile, a cio' delegato
dal Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa,
dott.ssa Leopolda Boschetti, con determinazione n. 14039 del 30
settembre 2005, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01
e della deliberazione della Giunta regionale 447/03;
dato atto altresi' del parere favorevole espresso ai sensi della
citata determinazione n. 14039 del 30 settembre 2005 dal Direttore
generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa in ordine alla
coerenza tra il piano degli interventi di protezione civile che si va
ad approvare con il presente atto e i programmi di intervento di
difesa del suolo;
su proposta del Comitato istituzionale costituito con proprio decreto
n. 18 del 9 febbraio 2006
decreta:
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che
qui si intendono integralmente richiamate:
1) di approvare l'allegato "Piano degli interventi straordinari e di
messa in sicurezza dei territori della fascia costiera delle province
di Ferrara, Ravenna, Forli'-Cesena e Rimini - Primo stralcio - (OPCM
n. 3464/2005 e OPCM n. 3477/2005). Eccezionali eventi meteomarini
verificatisi il 24 settembre 2004", parte integrante e sostanziale del
presente atto, nel quale sono specificatamente individuati gli enti
attuatori degli interventi ed e' quantificata la spesa necessaria per
ciascuno di essi a valere sulle risorse finanziarie poste a carico del
bilancio della Regione Emilia-Romagna e di quello dei Comuni
interessati;
2) di stabilire che gli interventi previsti nel piano di cui al punto
1. vengano affidati alle imprese esecutrici entro tre mesi dalla data
di pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna e completati entro i successivi 15 mesi;
3) di dare atto che alla liquidazione della spesa prevista per ciascun
intervento ricompreso nel piano di cui al punto 1. provvederanno gli
enti attuatori, nel rispetto delle disposizioni previste
dall'ordinamento giuridico di riferimento in materia di contabilita' e
di competenze dirigenziali, nonche' delle reciproche intese intercorse
tra taluni degli enti attuatori medesimi;
4) di rinviare ad un successivo stralcio, a valere sulle risorse di
cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3464/05,
la pianificazione degli interventi piu' complessi da eseguirsi nei
tratti di costa colpiti dalla violenta mareggiata del 24 settembre
2004, tenuto conto delle valutazioni in corso circa le misure piu'
appropriate ed efficaci per assicurare, in un quadro di azioni
integrate, la messa in sicurezza della costa medesima;
5) di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
Vasco Errani

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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