REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 aprile 2006, n. 508

Invito a presentare progetti di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) da realizzare con il contributo del Fondo sociale europeo (Ob.3) per il periodo 2006-2007

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 17 maggio 1999, n. 144 ed in particolare l'art. 69, che
dispone, per riqualificare e ampliare l'offerta formativa destinata ai
giovani e agli adulti, occupati e non occupati, nell'ambito del
sistema di formazione integrata superiore, l'istituzione del sistema
dell'istruzione e della formazione tecnica superiore (IFTS);
- il regolamento adottato con decreto interministeriale del 31 ottobre
2000, n. 436, recante norme di attuazione dell'articolo 69 della Legge
144/99 sopracitata;
- il DPR 8 marzo 1999, n. 275 "Regolamento recante norme in materia di
autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art. 21 della
Legge 15 marzo 1997, n. 59";
- la Legge 28 marzo 2003, n. 53, recante la delega al Governo per la
definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli
essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione
professionale;
- la L.R. 12/03 "Norme per l'uguaglianza delle opportunita' di accesso
al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il
rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, anche
in integrazione tra loro";
- la decisione della Commissione Europea C/1120 del 18/7/2000 che
approva il Quadro Comunitario di Sostegno (in seguito denominato QCS)
Ob. 3 Regioni Centro Nord per il periodo 2000/2006;
- la decisione della Commissione Europea  n. C/1963 del 25/5/2004 che
modifica la decisione C(2000) 2066 del 21/9/2000 recante approvazione
del Programma operativo Regione Emilia-Romagna  per gli interventi
strutturali comunitari previsti dall'Ob. 3 in Italia;
- il Regolamento (CE) n. 1159/00 della Commissione Europea relativo
alle azioni informative e pubblicitarie e cura degli Stati membri
sugli interventi dei Fondi strutturali;
- il Regolamento (CE) n. 68/01 della Commissione Europea del 12/1/2001
relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli
aiuti destinati alla formazione, pubblicato sulla GUCE serie L. n. 10
del 13/1/2001 e successive modifiche di cui ai Regolamenti (CE)
363/2004 e 364/2004;
- la deliberazione del CIPE del 5/11/1999 n. 174 con la quale si
approva il quadro finanziario programmatico 2000-2006 per quanto
riguarda il contributo nazionale;
- le "Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e
per il lavoro - Biennio 2005/2006 (proposta della Giunta regionale in
data 6 ottobre 2004, n. 1948)" approvate con deliberazione del
Consiglio regionale n. 612 del 26/10/2004;
- la L.R. 40/01, recante "Ordinamento contabile della Regione
Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6/7/1977, n. 31 e 27/3/1972, n.
4";
- la L.R. 43/01, recante "Testo unico in materia di organizzazione e
di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- la L.R. 21/05 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna
per l'esercizio finanziario 2006 e Bilancio pluriennale 2006-2008";
viste inoltre le proprie deliberazioni:
- 1263/04, "Approvazione disposizioni attuative del Capo II Sezione
III Finanziamento delle attivita' e sistema informativo della L.R.
12/03";
- 42/04 "Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 2000/2006 Programma
operativo - Regione Emilia-Romagna - revisione per riprogrammazione di
meta' periodo";
- 1087/04 "Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 2000/2006 - Approvazione
del Complemento di programmazione a seguito della revisione di meta'
periodo";
- 177/03, recante "Direttive regionali in ordine alle tipologie di
azione ed alle regole per l'accreditamento degli organismi di
formazione professionale" e successive integrazioni;
- 447/03 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni
dirigenziali" e successive modifiche;
- 778/04 "Approvazione elenco degli organismi accreditati secondo la
normativa prevista dalla deliberazione di Giunta n. 177 del 10/2/2003
e successive integrazioni" e successive modificazioni e integrazioni
di cui alle proprie deliberazioni 849/04, 1001/04, 1110/04, 1151/04,
1410/04, 2221/04, 264/05, 652/05, 737/05, 979/05, 1259/05, 43/06,
76/06, 463/06;
- 2212/04 "Approvazione delle qualifiche professionali in attuazione
dell'art. 32, comma 1, lettera c della L.R. 30 giugno 2003, n. 12 - I
provvedimento";
- 265/05 "Approvazione degli standard dell'offerta formativa a
qualifica e revisione di alcune tipologie d'azione di cui alla
delibera di GR 177/03";
- 788/05 "Approvazione delle qualifiche professionali e dei relativi
standard formativi, di cui alle deliberazioni di GR 2212/04 e 265/05 -
II provvedimento";
- 1476/05 "Approvazione delle qualifiche professionali e dei relativi
standard formativi - III provvedimento";
- 1948/04 "Linee di programmazione e indirizzi per il sistema
formativo e per il lavoro. Biennio 2005-2006" approvati dal Consiglio
regionale con atto n. 612 del 26/10/2004;
richiamato il Documento di politica economico-finanziaria regionale
per il periodo 2006/2010;
tenuto conto degli Accordi sanciti dalla Conferenza Unificata in
data:
- 1 agosto 2002 relativo alla programmazione dei percorsi di
Istruzione e Formazione tecnica superiore (IFTS) per l'anno 2002-2003
e delle relative misure di sistema;
- 19 novembre 2002 con il quale sono stati definiti gli standard
minimi delle competenze di base e trasversali comuni a tutti i
percorsi dell'IFTS;
- 29 aprile 2004 con il quale sono stati definiti gli standard minimi
delle competenze tecnico professionali afferenti alle figure
professionali dei percorsi dell'IFTS individuate dal citato accordo
dell'1 agosto 2002;
- 28 ottobre 2004, ai sensi dell'art. 9, comma 2, lettera c), del DLgs
28/8/1997, n. 281, tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e
della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, le
Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i
Comuni e le Comunita' Montane relativo alla certificazione finale ed
intermedia ed al riconoscimento dei crediti formativi;
- 25 novembre 2004 relativo alla programmazione dei percorsi dell'IFTS
per il triennio 2004-2006 e delle relative misure di sistema cui e'
allegato parte integrante il Documento tecnico relativo alle
linee-guida per il periodo di riferimento;
rilevato che le sopra citate linee guida nazionali si prefiggono di
conseguire l'obiettivo di assicurare una maggiore visibilita',
stabilita' e qualita' dell'offerta formativa dell'IFTS;
richiamate le proprie deliberazioni:
- 275/05 "Invito a presentare candidature per progetti di istruzione e
formazione tecnica superiore (IFTS) da realizzare anche con il
contributo del Fondo Sociale Europeo (Obiettivo 3) per il periodo
2005-2006", cosi' come rettificata dalla propria deliberazione
524/05;
- 787/05 "Approvazione delle candidature per progetti di istruzione e
formazione tecnica superiore (IFTS) di cui alla delibera G.R. n. 275
del 14/2/2005";
- 1325/05 "Finanziamento del piano regionale delle attivita' di
istruzione e formazione tecnica superiore - IFTS-2005/2006, di cui
alla delibera di G.R. 787/05" e successive modifiche;
rilevato che le caratteristiche peculiari dei corsi IFTS consentono di
realizzare un'offerta formativa adeguata ad incrociare i bisogni delle
persone, anche in possesso di preacquisiti livelli di competenza, con
le esigenze di specializzazione professionale del mondo del lavoro;
considerati i risultati delle precedenti programmazioni regionali, in
particolare del Piano 2005/2006, che hanno in genere evidenziato la
possibile corrispondenza delle competenze delle figure professionali,
approvate a livello nazionale, con quelle delle qualifiche del sistema
regionale delle qualifiche (di seguito SRQ), con le esigenze del
mercato di riferimento e con le caratterizzazioni territoriali della
domanda;
valutato pertanto opportuno dare continuita' all'offerta IFTS sul
territorio regionale, individuando in particolare le figure
professionali nazionali e le corrispondenti qualifiche del SRQ che
maggiormente hanno dimostrato di rispondere ai bisogni del sistema
economico emiliano-romagnolo ed alla domanda di formazione superiore,
in tal modo ampliando le opportunita' di inserimento lavorativo e di
migliore qualificazione professionale;
rilevata la necessita' di attivare l'offerta di percorsi IFTS anche
nell'annualita' 2006, pur in assenza di risorse di cofinanziamento
ministeriali, prevedendo un finanziamento del piano regionale IFTS
2006 a totale carico della Regione;
ritenuto pertanto opportuno approvare l'Allegato A) "Invito a
presentare progetti di istruzione e formazione tecnica superiore
(IFTS) da realizzare con il contributo del Fondo Sociale Europeo
(Obiettivo 3) per il periodo 2006-2007", parte integrante del presente
atto;
considerato che all'attuazione dell'Invito sopra citato concorrono
complessivamente Euro 1.500.000,00 di risorse del Fondo Sociale
Europeo Obiettivo 3, rientranti nel Programma operativo della Regione
Emilia-Romagna 2000-2006;
tenuto conto che i progetti dovranno essere formulati ed inviati
secondo le modalita' e i termini riportati all'art. 9 dell'Allegato
A), parte integrante del presente atto;
dato atto che:
- la valutazione dei progetti, di cui al succitato Allegato A), verra'
effettuata dal Nucleo di valutazione interno all'Assessorato Scuola,
Formazione professionale, Universita', Lavoro e Pari Opportunita' che
verra' nominato con successivo atto del Direttore generale dell'area
"Cultura, Formazione e Lavoro";
- il Nucleo di valutazione si avvarra' del supporto di Ervet-SpA di
Bologna per la valutazione ex-ante dei progetti, in attuazione della
determinazione del Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro,
supportato dalla pre-istruttoria tecnica valutazione, curata da Ervet
SpA, Bologna, in attuazione della determinazione del Direttore
generale dell'area "Cultura, Formazione e Lavoro 7576/03;
- al termine della istruttoria e della valutazione relativa ai
progetti pervenuti, verra' redatta una graduatoria secondo l'ordine di
punteggio conseguito da ciascun progetto, che consentira' di
finanziare le attivita' in essa comprese sulla base della relativa
disponibilita' finanziaria;
- i progetti troveranno copertura finanziaria sul Bilancio di
previsione 2006 sui Capitoli nn. 75555, 75553 e 75557 nell'ambito
delle risorse di FSE del Programma Operativo dell'Emilia-Romagna
2000/2006 - Obiettivo 3, Misura C3;
dato atto altresi' che, qualora si verificasse la disponibilita' di
ulteriori risorse finanziarie, anche di provenienza ministeriale, si
procedera' all'utilizzo della graduatoria sopra citata, nel rispetto
della normativa contabile vigente;
sentito il parere della Conferenza regionale per il sistema formativo,
di cui all'art. 49 della L.R. 12/03, in data 28 marzo 2006 e della
Commissione Regionale Tripartita, di cui all'art. 51 della citata
legge regionale, in data 10 aprile 2006;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale "Cultura Formazione Lavoro", dott.ssa Cristina
Balboni, ai sensi dell'art. 37, comma 4, della L.R. 26 novembre 2001
n. 43 e della propria deliberazione 447/03 e successive modifiche;
su proposta dell'Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare l'Allegato A) "Invito a presentare Progetti di
istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) da realizzare con il
contributo del Fondo Sociale Europeo (Obiettivo 3) per il periodo
2006-2007", parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di stabilire che:
- la valutazione dei progetti verra' effettuata dal Nucleo di
valutazione interno all'Assessorato Scuola, Formazione Professionale,
Universita', Lavoro e Pari Opportunita' che verra' nominato con
successivo atto del Direttore generale dell'area "Cultura, Formazione
e Lavoro";
- il Nucleo di valutazione si avvarra' del supporto di Ervet-SpA di
Bologna per la valutazione ex-ante dei progetti, in attuazione della
determinazione del Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro,
supportato dalla pre-istruttoria tecnica e valutazione, curata da
Ervet SpA, Bologna, in attuazione della determinazione del Direttore
generale dell'area "Cultura, Formazione e Lavoro 7576/03;
- al termine della istruttoria e della valutazione relativa ai
progetti pervenuti, verra' redatta una  graduatoria secondo l'ordine
di punteggio conseguito da ciascun progetto, che consentira' di
finanziare le attivita' in essa comprese fino ad esaurimento delle
risorse disponibili di cui al successivo punto 3);
- all'approvazione della suddetta graduatoria, agli impegni di spesa e
alla definizione delle modalita' di erogazione del finanziamento, si
provvedera' con proprio successivo atto ai sensi della L.R. 40/01 e
della deliberazione 447/03 e successive modifiche, in coerenza con le
disposizioni regionali vigenti in materia di istruzione e formazione
professionale in premessa citate e qui integralmente richiamate;
3) di dare atto che le risorse per i progetti previsti nell'Allegato
A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione,
ammontano complessivamente a Euro 1.500.000,00 e troveranno copertura
finanziaria sui Capitoli nn. 75555, 75553 e 75557, del Bilancio di
previsione 2006, relativi al Programma operativo dell'Emilia Romagna
2000/2006 - Obiettivo 3, Misura C3;
4) di dare atto altresi' che, qualora si verificasse la disponibilita'
di ulteriori risorse finanziarie, anche di provenienza ministeriale,
si procedera' all'utilizzo della graduatoria sopracitata, nel rispetto
della normativa contabile vigente;
5) di pubblicare la presente deliberazione, comprensiva dell'Allegato
A), parte integrante e sostanziale, nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A)
Invito a presentare progetti di istruzione e formazione tecnica
superiore (IFTS) da realizzare con il contributo del Fondo Sociale
Europeo (Obiettivo 3) per il periodo 2006-2007
Art. 1
Finalita' delle iniziative
Il presente Invito ha l'intento di sostenere la realizzazione di
progetti di formazione medio-alta mirata a favorire lo sviluppo dei
settori produttivi e l'innovazione delle imprese e rispondente al
contempo alle esigenze delle persone di acquisizione di competenze
specialistiche e di perfezionamento della personale preparazione in
relazione a profili tecnici superiori, gestori di processi complessi.
Tale finalita' e' perseguita anche per il tramite dell'integrazione
prevista fra i sistemi dell'istruzione, scolastica ed universitaria,
della formazione e del lavoro, per la realizzazione dell'offerta IFTS.
Tale offerta, per le sue specifiche caratteristiche, consente
infatti:
- ai giovani, l'acquisizione di competenze a livello post-secondario
rispondenti ai fabbisogni del mondo del lavoro, a partire dalla
valorizzazione degli apprendimenti e/o delle competenze comunque
acquisite, per favorire ed accelerare un loro idoneo inserimento
occupazionale, facilitando in ogni caso l'eventuale continuazione
degli studi all'interno dei percorsi formativi successivi attraverso
il riconoscimento di crediti formativi;
- agli adulti occupati, di esercitare il diritto alla formazione in
ogni fase della vita, a partire dal completamento e dalla
qualificazione delle competenze possedute e delle esperienze
professionali maturate, per favorire la mobilita' e l'estensione di
conoscenze e competenze professionali pertinenti alle proprie
attivita' lavorative;
- agli adulti inoccupati o disoccupati, la riconversione e
l'ampliamento delle opportunita' professionali mediante l'acquisizione
di specifiche competenze connesse ai fabbisogni del mondo del lavoro.
Art. 2
Obiettivi
Consolidare l'offerta IFTS, gia' realizzata in precedenti
programmazioni, attraverso l'individuazione delle figure professionali
nazionali e delle corrispondenti qualifiche del Sistema regionale
delle qualifiche piu' ricorrenti a livello territoriale. Cio' consente
infatti di formare dei "Tecnici superiori" in grado di adattarsi a
contesti locali diversi, in quanto in possesso di competenze
corrispondenti a standard minimi omogenei sul territorio, per figura e
settore, per qualifica ed area professionale.
Si intende pertanto dare continuita' alla programmazione IFTS
2005-2006 con riguardo alle figure professionali nazionali ritenute
piu' significative per la Regione, in base ai seguenti criteri:
- maggiore frequenza di domanda e di realizzazione;
- correlazione con le qualifiche del Sistema regionale delle
qualifiche;
- qualita' della programmazione 2005-06.
Art. 3
Elementi distintivi dei percorsi IFTS
Ai percorsi IFTS accedono giovani e adulti di norma in possesso del
diploma di scuola secondaria superiore. L'accesso e' consentito anche
a coloro che non sono in possesso di tale titolo, previo
accreditamento delle competenze acquisite in precedenti percorsi di
istruzione, formazione e lavoro, secondo le modalita' indicate
nell'Allegato A "Nota operativa per la progettazione dei percorsi
IFTS" di cui all'Accordo della Conferenza unificata del 14 settembre
2000 e tenendo conto  della "Guida per l'accertamento delle competenze
in ingresso nei corsi IFTS" dell'INVALSI, disponibile on line al sito:
http://www2.invalsi.it/RN/oneda/ - IFTS -.
E' necessario indicare nel progetto la descrizione puntuale dei
seguenti elementi, ritenuti fondamentali per la realizzazione delle
attivita' formative, nello specifico:
- fase della selezione, volta ad accertare i prerequisiti di accesso e
la potenziale capacita' di raggiungere il successo formativo, anche
attraverso la rilevazione delle motivazioni degli interessati;
- fase della valutazione delle competenze in ingresso per tutti i
selezionati, al fine dell'attribuzione di eventuali crediti formativi
e la conseguente progettazione del percorso a partire dal livello
medio posseduto dai candidati, con specifico riferimento agli
obiettivi formativi in esito al percorso stesso;
- per coloro che non sono in possesso del diploma di scuola secondaria
superiore, adozione di modalita' specifiche per l'accesso e
l'accreditamento delle competenze in ingresso, intendendo per accesso
le competenze minime culturali relative alle capacita' linguistiche e
logico-matematiche;
- utilizzo di una didattica che consenta il rafforzamento di
competenze culturali in base alle quali la persona sia piu'
consapevole delle proprie conoscenze metodologiche,
teorico-concettuali, di valutazione, di decisione, cosi' potendosi
meglio strutturare per affrontare il mondo del lavoro;
- progettare e svolgere il percorso formativo, integrando le
competenze di base e trasversali con il contesto tecnico-professionale
(senza farne necessariamente oggetto di didattica dedicata, in quanto
spesso possedute almeno in parte dagli studenti e dunque da
considerare come credito o al piu' oggetto di
approfondimento/aggiornamento);
- mantenere sempre la correlazione tra competenze di figura e di
profilo;
- utilizzare modalita' didattiche attive ed interattive per
l'acquisizione delle competenze anche integrate;
- svolgere periodi di stage o visite guidate durante tutto il
percorso, quindi non esclusivamente al termine, per "familiarizzare"
al piu' presto l'allievo con l'ambiente lavorativo.
In considerazione della rilevanza della fase di selezione degli
interessati e di quella di valutazione delle competenze in ingresso
dei selezionati, in riferimento alle diverse possibili tipologie di
utenti, la Regione Emilia-Romagna si riserva il diritto di far
partecipare ai lavori dei Comitati tecnico scientifici (organismi
previsti negli Accordi nazionali IFTS) propri funzionari con
competenze in merito alle fasi suddette.
Art. 4
Requisiti e caratteristiche dei progetti
Numero di allievi: minimo 15/massimo 25.
Non sono autorizzate aule con meno di 15 partecipanti.
Durata del corso: 1200 ore, comprensive delle ore di stage.
Stage aziendale: durata minima 360 ore/massima 480 ore.
Budget massimo per progetto: Euro 120.000,00.
Art. 5
Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti
Organismi di formazione professionale regionale accreditati per la
formazione superiore, in qualita' di soggetti gestori.
Detti organismi devono operare in partenariato con istituti secondari
superiori aventi sede nel territorio regionale, anche in rete fra
loro, con universita' aventi, di norma, sede nel territorio regionale
e con imprese o associazioni di imprese o con altro soggetto pubblico
o privato, espressione del lavoro libero professionale o della
pubblica Amministrazione.
Art. 6
Ammissibilita' e valutazione
L'ammissibilita' verra' eseguita a cura del servizio regionale
competente.
I progetti sono ritenuti ammissibili ed approvabili se:
- pervenuti entro la scadenza indicata all'art. 9;
- presentati da soggetto ammissibile (come da art. 5);
- compilati su apposito formulario (come da art. 9);
- completi delle informazioni richieste (come da art. 9);
- corredati della richiesta di finanziamento (come da art. 9);
- comprensivi della dichiarazione di impegno al rispetto delle
condizioni riportate nel modello allegato al formulario per la
presentazione dei progetti IFTS, sottoscritta in forma congiunta dai
soggetti che compongono il partenariato (come da art. 9).
La valutazione verra' effettuata da un Nucleo di valutazione regionale
interno all'Assessorato, nominato con determina del Direttore generale
dell'area Cultura, Formazione e Lavoro e sara' supportato dalla
valutazione ex-ante dei progetti curata da Ervet SpA di Bologna, in
attuazione della determinazione del suddetto D.G. 7576/03.
E' facolta' del Nucleo di valutazione regionale richiedere chiarimenti
e audizioni sui progetti presentati.
Art. 7
Criteri e punteggi di valutazione
I criteri per la valutazione dei progetti ed i relativi punteggi
massimi sono i seguenti:
1) Obiettivi del progetto	Punteggio max: 20
- correlazione tra esigenze del territorio, figura nazionale e
profilo
- coerenza e chiarezza delle fasi progettuali
2) Progettazione:	Punteggio max: 40
- descrizione delle modalita' di utilizzo degli elementi distintivi
degli IFTS
- coerenza dei contenuti con gli obiettivi e le modalita' didattiche
indicate
- coerenza dei contenuti del percorso con la figura nazionale e la
qualifica regionale correlata
3) Precedenti esperienze negli ultimi Piani regionali IFTS  
(2002-2003 e 2005-2006)	Punteggio max: 10
4) Qualita' delle azioni	Punteggio max: 20
- descrizione dell'azione di supporto all'inserimento lavorativo degli
allievi
- collegamento con le imprese del settore
5) Economicita':	Punteggio max: 10
Totale	100
Saranno ritenuti idonei i progetti che otterranno almeno 60 punti su
100.
Art. 8
Settori/figure professionali nazionali e aree professionali/qualifiche
regionali
Si presenta di seguito la tabella di corrispondenza, da considerarsi
vincolante, fra le figure professionali nazionali, riferite ai
relativi settori,  e le qualifiche del Sistema regionale delle
qualifiche coerenti delle relative aree professionali:
(segue allegato fotografato)
Art. 9
Modalita' e termini per la presentazione dei progetti
I progetti, compilati su apposita modulistica, dovranno pervenire
esclusivamente in formato elettronico, attraverso la "procedura di
presentazione dei progetti via web", presente nell'area Soggetti
Gestori, con accesso dall'area riservata, del sito:
http://sifp.regione.emilia-romagna.it.
La richiesta di finanziamento, completa degli allegati previsti (tra
cui la dichiarazione d'impegno), in regola con le vigenti normative
sul bollo, firmata dal legale rappresentante del soggetto gestore o da
un suo delegato e corredata dalla fotocopia del documento di identita'
(fronte e retro) dello stesso, dovra' essere spedita tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno, entro la data di scadenza sotto
indicata, al seguente indirizzo: Regione Emilia-Romagna - Assessorato
Scuola, Formazione professionale, Lavoro, Universita', Pari
Opportunita' - Segreteria del Servizio Politiche per l'istruzione e
per l'integrazione dei sistemi formativi. Piano 9, Viale Aldo Moro n.
38 - 40127 Bologna.
Fara' fede la data del timbro postale.
Non si ammettono consegne a mano.
La scadenza per la presentazione dei progetti e' fissata nel giorno:
lunedi' 22 maggio 2006 entro le ore  13.
Per qualsiasi informazione e/o chiarimento in merito ai contenuti del
presente Invito e' possibile contattare: numero verde 800 955 157.
Art. 10
Attestati finali e intermedi
Al termine del percorso formativo, a seguito del superamento della
prevista verifica finale, viene rilasciato il certificato di
specializzazione tecnica superiore, a valenza nazionale, secondo il
modello approvato dalla Conferenza unificata l'1 agosto 2002 relativo
ai percorsi IFTS e contestualmente il certificato di qualifica
regionale.
A coloro che non portano a termine positivamente il percorso, viene
rilasciata la dichiarazione dei percorsi di istruzione e formazione
tecnica superiore, dispositivo di attestazione intermedio inteso a
documentare le diverse fasi del percorso formativo e le competenze
compiute, al momento acquisite.
Art. 11
Tempi ed esiti della valutazione
Gli esiti della valutazione dei progetti presentati saranno sottoposti
all'approvazione degli organi competenti entro 60 giorni dalla
scadenza dei termini per la presentazione, a meno che il numero e la
complessita' dei progetti pervenuti non giustifichino tempi piu'
lunghi.
L'istruttoria dei progetti si concludera' con la redazione di una
graduatoria sulla base del punteggio conseguito.
Le valutazioni espresse ed i relativi punteggi per ogni singolo
progetto saranno consultabili presso la Segreteria del Nucleo di
valutazione dai soggetti aventi diritto.
La delibera di approvazione adottata dalla Giunta regionale sara'
pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sul
sito: www.form-azione.it.
Art. 12
Durata dei progetti
Tutti i progetti si devono avviare entro 60 giorni dalla comunicazione
formale della avvenuta approvazione e concludersi entro il 30 giugno
2007.
Art. 13
Riferimenti normativi e documentazione di supporto
I riferimenti normativi e la documentazione di supporto alla
progettazione IFTS sono disponibili nei siti:
http://www.istruzione.it; http://www.form-azione.it.
Art. 14
Risorse disponibili
Per l'attuazione del presente Invito e' disponibile la somma di Euro
1.500.000,00 di risorse Fondo Sociale Europeo - Obiettivo 3 - Misura
C3.
Art. 15
Informazione e pubblicita'
I soggetti finanziati devono attenersi strettamente al Regolamento
comunitario vigente in tema di informazione e pubblicita' degli
interventi dei Fondi strutturali (Reg. CE 1159/2000 pubblicato sulla
GUCE L. 130/30 del 31/5/2000).
Art. 16
Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in
occasione dell'espletamento del presente procedimento verranno
trattati nel rispetto del DLgs 196/03 "Codice in materia di protezione
dei dati personali". La relativa "Informativa" e' parte integrante del
presente atto.
INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI.
1. Premessa
Ai sensi dell'art. 13 del DLgs 196/03 - "Codice in materia di
protezione dei dati personali" (di seguito denominato "Codice"), la
Regione Emilia-Romagna, in qualita' di "Titolare" del trattamento, e'
tenuta a fornirle informazioni in merito all'utilizzo dei suoi dati
personali.
Il trattamento dei suoi dati per lo svolgimento di funzioni
istituzionali da parte della Regione Emilia-Romagna, in quanto
soggetto pubblico non economico, non necessita del suo consenso.
2. Fonte dei dati personali
La raccolta dei suoi dati personali viene effettuata registrando i
dati da lei stesso forniti, in qualita' di interessato, al momento 
della presentazione alla Regione Emilia-Romagna della candidatura,
proposta di attivita' o di progetto e durante tutte le fasi successive
di comunicazione.
3. Finalita' del trattamento
I dati personali sono trattati per le seguenti finalita':
a) registrare i dati relativi alle istituzioni scolastiche, agli
organismi di formazione e alle aziende che intendono presentare
richieste di finanziamento alla Amministrazione regionale per la
realizzazione di attivita' formative e azioni di sistema e di
accompagnamento
b) realizzare attivita' di istruttoria e valutazione sui progetti
pervenuti
c) realizzare attivita' di verifica e controllo previste dalle
normative vigenti in materia
d) inviare comunicazioni agli interessati da parte
dell'Amministrazione regionale
e) realizzare indagini dirette a verificare il grado di soddisfazione
degli utenti sui servizi offerti o richiesti.
Per garantire l'efficienza del servizio, si informa inoltre che i dati
potrebbero essere utilizzati per effettuare prove tecniche e di
verifica.
4. Modalita' di trattamento dei dati
In relazione alle finalita' descritte, il trattamento dei dati
personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici
con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra evidenziate e,
comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati
stessi.
Adempiute le finalita' prefissate, i dati verranno cancellati o
trasformati in forma anonima.
5. Facoltativita' del conferimento dei dati
Il conferimento dei dati e' facoltativo, ma in mancanza non sara'
possibile adempiere alle finalita' descritte al punto 3 ("Finalita'
del trattamento").
6. Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o
che possono venirne a conoscenza in qualita' di responsabili o
incaricati
I suoi dati personali potranno essere conosciuti esclusivamente dagli
operatori della Direzione generale Cultura Formazione e Lavoro della
Regione Emilia-Romagna, individuati quali incaricati del trattamento.
Esclusivamente per le finalita' previste al paragrafo 3 (Finalita' del
trattamento), possono venire a conoscenza dei dati personali societa'
terze fornitrici di servizi per la Regione Emilia-Romagna, previa
designazione in qualita' di responsabili del trattamento e garantendo
il medesimo livello di protezione.
7. Diritti dell'interessato
La informiamo, infine, che la normativa in materia di protezione dei
dati personali conferisce agli interessati la possibilita' di
esercitare specifici diritti, in base a quanto indicato all'art. 7 del
"Codice" che qui si riporta:
1. l'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o
meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora
registrati,  e la loro comunicazione in forma intelligibile.
2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:
a) dell'origine dei dati personali;
b) delle finalita' e modalita' del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con
l'ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del
rappresentante designato ai sensi dell'art. 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati
personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza
in qualita' di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di
responsabili o incaricati.
3. L'interessato ha diritto di ottenere:
a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse,
l'integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco
dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non
e' necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i
dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono
state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro
contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi,
eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o
comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al
diritto tutelato.
4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo
riguardano, ancorche' pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio
di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di
ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
8. Titolare e responsabili del trattamento
Il titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente
Informativa e' la Regione Emilia-Romagna, con sede in Bologna, Viale
Aldo Moro n. 52, cap. 40127. La Regione Emilia-Romagna ha designato
quale responsabile del trattamento il Direttore Generale della
Direzione generale Cultura Formazione e Lavoro. Lo stesso e'
responsabile del riscontro, in caso di esercizio dei diritti sopra
descritti.
Al fine di semplificare le modalita' di inoltro e ridurre i tempi per
il riscontro si invita a presentare le richieste, di cui al precedente
paragrafo, alla Regione Emilia-Romagna, Ufficio per le relazioni con
il pubblico (Urp), per iscritto o recandosi direttamente presso lo
sportello Urp.
L'Urp e' aperto dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13 in Viale Aldo
Moro n. 52, 40127 Bologna (Italia): telefono 800-662200, fax
051-6395360, e-mail urp@regione.emilia-romagna.it.
Le richieste di cui all'art. 7 del Codice comma 1 e comma 2 possono
essere formulate anche oralmente.
Operatore del procedimento: dott.ssa M.Grazia Rosa - tel. 051 283799 -
e-mail: mrosa@regione.emilia-romagna.it.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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