REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 22 giugno 2005, n. 8864

AMPS SpA ora ENIA SpA. Domanda 21/3/2003 di concessione di derivazione di acqua pubblica, per uso igienico ed assimilati dalle falde sotterranee comune di Parma, localita' Stadio E. Tardini. R.R. 41/01 - artt. 5, 6. Provvedimento di concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire a AMPS SpA ora ENIA SpA, partita IVA 02009050341, con
sede in Parma, Via S. Margherita n. 6/a e legalmente domiciliato
presso la sede del Comune di Parma, la concessione a derivare acqua
pubblica dalle falde sotteranee in comune di Parma, da destinare a
irrigazione del campo sportivo Tardini, nella quantita' stabilita fino
ad un massimo e non superiore a moduli 0,05 (5,00 l/sec.);
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel presente atto e nel disciplinare, che
costituisce parte integrante del presente atto, mediante le opere di
presa e adduzione descritte nei progetti di massima e definitivi
indicati nel disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 5,00 l/sec.,
pari a 0,05 moduli massimi;
(omissis).
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 8864 in data 22/6/2005
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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