DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 28 novembre 2005, n. 18195
Impresa S.C.A. Sas. Domanda in data 13/9/2005 di concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica sotterranea per uso industriale tramite 4 pozzi comune di Fornovo Taro (PR) - R.R. 41/01, art. 37, comma 1, lett. a) e art. 38, L.R. 7/04, art. 50. Concessione preferenziale
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire a all'Impresa S.C.A. Sas con sede in Fornovo Taro
(PR), Strada Fondovalle n. 41, partita IVA 01804790341, e legalmente
domiciliata presso la sede del Comune di Fornovo Taro (PR), la
concessione preferenziale a derivare acqua pubblica da 4 pozzi siti in
comune di Fornovo Taro (PR), localita' Strada Fondovalle, foglio 37,
mappale 37, da destinare ad uso industriale, nella quantita' stabilita
fino ad un volume massimo di moduli 0,005 (15.000 mc./anno);
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata per un
periodo successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005,
con possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27
del R.R. 41/01 e dell'art. 50 della L.R. 7/04, ed esercitata nel
rispetto degli obblighi e delle condizioni contenute nel presente atto
e nel disciplinare, che ne costituisce parte integrante, mediante le
opere di presa e adduzione identificate in domanda;
(omissis).
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina 18195 in data 28/11/2005
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini
