COMUNE DI FERRARA

COMUNICATO

ACCORDO DI PROGRAMMA

PER LA PROGRAMMAZIONE
ED IL POTENZIAMENTO DELLA RETE DI SERVIZI
 PER LE MALATTIE DEMENTIGENE
E PER I MALATI DI ALZHEIMER
Accordo di programma per la programmazione ed il potenziamento della
rete di servizi per le malattie dementigene e per i malati di
Alzheimer
Comune di Ferrara
Azienda USL di Ferrara
Universita' degli Studi di Ferrara
Azienda Ospedaliera Universitaria
Centro Servizi alla Persona
Associazione Malattia Alzheimer
ACCORDO DI PROGRAMMA
Il giorno 1 del mese di febbraio dell'anno 2006
tra
- Comune di Ferrara, codice fiscale 00297110389 - rappresentato
dall'Assessore alla Salute e ai Servizi alla persona - dott.ssa Maria
Giovanna Cuccuru
- Universita' degli Studi di Ferrara, codice fiscale 80007370382
rappresentata dal Rettore prof. Patrizio Bianchi
- Azienda Unita' sanitaria locale di Ferrara, codice fiscale
01295960387 rappresentata dal dott. Fernando Anzivino
- Azienda Ospedaliera Universitaria, codice fiscale 01295950388
rappresentata dal Direttore generale dott. Riccardo Baldi
- IPAB - Centro Servizi alla Persona di Ferrara, codice fiscale
80006330387 rappresentata dal dott. Sergio Gnudi
- AMA - Associazione Malattia Alzheimer - Ferrara - Onlus - codice
fiscale 93062440388, rappresentata dal Presidente ing. Paola Rossi
Premesso
- che la Regione Emilia-Romagna aveva gia' inserito all'interno del
Piano Sanitario regionale 1999-2001 il tema delle demenze senili tra i
progetti speciali, riconoscendo al ruolo sinergico interistituzionale
una particolare forma nell'affrontare il problema delle demenze
particolarmente delicato sia per il suo rilievo quantitativo che per
il suo impatto sociale;
- che con Accordo di programma concluso in data 11 luglio 2000 si e'
inteso promuovere prima nella citta' di Ferrara e poi in tutta l'area
provinciale un'esperienza pilota per la messa a punto di un modello di
intervento intersettoriale ed integrato teso alla valorizzazione
dell'esperienza e della competenza, raggiunti dai soggetti allora
firmatari dell'accordo ed in particolare dal Comune di Ferrara in
materia di progetti ed iniziative volte a sostenere le famiglie ed a
favorire il mantenimento a domicilio del paziente con demenza di tipo
Alzheimer, per il maggior tempo possibile; dall'Azienda Ospedaliera in
materia di diagnosi precoce follow up e di counselling
interdisciplinare, dall'AUSL di Ferrara in materia di disegno e
attuazione dei percorsi assistenziali che possono garantire
continuita' assistenziale e, al tempo stesso, utilizzo ottimale delle
risorse, dall'Universita' degli Studi di Ferrara in materia di
attivita' di didattica e di ricerca; dall'IPAB Sistema Anziani (oggi
Centro Servizi alla Persona) in materia di assistenza residenziale ai
malati affetti da demenza di tipo Alzheimer;
- che fin dall'aprile 1998 il Centro Servizi alla Persona (allora
Sistema Anziani) ha operato con l'obiettivo di offrire la possibilita'
di garantire un'assistenza migliore alle persone dementi e, nel
contempo, salvaguardando la qualita' di vita degli stessi e degli
altri ospiti. Il progetto ha previsto di qualificare professionalmente
i Servizi della Struttura, sviluppando la professionalita' del
personale sociosanitario intorno al tema della demenza, affidando
modalita' di approccio globale, interdisciplinare e riabilitativo;
- che la direttiva regionale 2581/99 oltre altri interventi a
carattere sanitario posti in capo alle 2 Aziende sanitarie, prevede un
ruolo importante dell'Ente locale sia nelle attivita' prestazionali,
che in quelle incentivanti il ruolo delle famiglie, attraverso
interventi di sostegno formativo ed economico alle attivita'
dell'Associazione malattia Alzheimer e della rete dei Servizi
territoriali;
- che le due Aziende hanno individuato un Coordinatore provinciale -
Progetto Demenze - che in base alla stessa direttiva un ruolo
importante rivestono i caregivers professionali in relazione ai quali
la formazione rappresenta lo strumento di maggiore autonomia
nell'esercizio dei ruoli, consente maggiore flessibilita' nei
comportamenti ed un valido contrasto al burn - out degli operatori;
- che la Regione stessa, nell'ambito delle Linee guida sanitarie del
2004, ha evidenziato la necessita' che le ASL consolidino o completino
l'offerta dei Servizi specifici per le demenze senili e qualifichino i
percorsi di accesso, assicurando la continuita' assistenziale nelle
diverse fasi della malattia, nella prospettiva di inserirle nella
normale programmazione generale delle attivita' aziendali, anche in
considerazione del sostegno regionale mediante specifici
finanziamenti;
- che tali Enti hanno espresso un gruppo tecnico incaricato di curare
la stesura di un progetto speciale a valenza provinciale nell'ambito
delle Linee operative contenute nella Direttiva regionale 2581/99, che
prevedeva fra l'altro l'avvio in forma sperimentale di un Nucleo
residenziale presso l'IPAB Sistema Anziani di Ferrara.
Considerato
- che il progetto demenze e la qualificazione della rete dei Servizi
per i malati di Alzheimer e' uno degli obiettivi prioritari del Piano
di Zona 2005/2007 del Distretto Centro Nord, approvato in Consiglio
comunale in data 18/7/0005;
- che il Piano di Zona prevede l'attuazione di uno specifico progetto
teso a concretizzare interventi differenti per realizzare un modello
di presa in carico territoriale incentrato sul superamento del
concetto di cura per arrivare a quello di "Care" ed addivenire alla:
A) integrazione fra Servizi, famiglie, Associazioni;
B) aggiornamento continuo dei team professionali per valorizzare
l'appropriatezza degli interventi;
C) continuita' assistenziale;
D) monitoraggio dell'evolversi della malattia;
E) produzione di materiale informativo contenente indirizzi e risorse
attivabili da parte del cittadino;
- che in esecuzione del Piano di Zona, nel 2005 in seguito al riavvio
dei lavori del Tavolo Alzheimer costituito dai rappresentanti delle
istituzioni e dell'Associazionismo locale, coordinati dal Comune di
Ferrara in persona dell'Assessore alla Salute e Servizi alla persona,
si e' ravvisata la necessita' di provvedere alla revisione
dell'Accordo di programma siglato nel 2000, al fine di ridefinire per
gli anni 2005/2007, secondo i criteri di sussidiarieta' ed
integrazione, la programmazione e l'organizzazione della rete dei
Servizi che operano a livello zonale in tema di demenze di tipo
Alzheimer;
- che si ritiene necessario sviluppare ulteriori progettualita' come
da progetto allegato, allo scopo di migliorare il sistema integrato
della rete attraverso interventi mirati a:
A) garantire la diagnosi tempestiva ed adeguata;
B) i trattamenti farmacologici;
C) adeguare ed espandere la rete dei Servizi nella Presa in Carico.
Si conviene
di stipulare il seguente
ACCORDO DI PROGRAMMA
Art. 1
Oggetto dell'Accordo
Con il presente Accordo le parti intendono definire gli accordi
interistituzionali volti alla programmazione di cui all'allegato
progetto ed alla organizzazione della rete dei servizi che operano a
livello zonale in tema malattie dementigene, in particolare di tipo
Alzheimer in conformita' a quanto previsto dai Piani di Zona
2005/2007, Distretto Centro Nord, secondo i criteri di sussidiarieta'
ed integrazione.
Art. 2
Finalita'
Il presente Accordo, proseguendo il percorso gia' intrapreso con il
precedente Accordo di programma, intende sviluppare un piano
assistenziale globale e complesso, potenziare e completare gli
interventi a favore del paziente e della sua famiglia, nell'ottica di
una sinergia interistituzionale destinata a superare il concetto di
cura per arrivare a quello di "Care".
Prevede per gli anni 2005/2007:
A) lo sviluppo delle azioni indicate nella relazione (Allegato B)
parte integrante del presente Accordo ed in particolare:
1) garantire una diagnosi tempestiva ed adeguata;
2) trattamenti farmacologici (prescrizione, distribuzione diretta
farmaci, follow up clinico);
3) espandere la rete dei Servizi nella Presa in Carico;
- sostegno psicologico rivolto alle famiglie o al Caregiver
(counselling) per 24 ore settimanali;
- consulenza giuridica e/o presenza dell'Amministratore di sostegno;
- informazioni precise e semplici dei Servizi disponibili,
predisposizione opuscolo informativo 1000 copie;
- informazioni per casi selezionati di adattamenti domestici tesi a
favorire la permanenza al domicilio;
- consulenza tutelare domiciliare ed attivita' di sollievo a cura del
personale del Nucleo Alzheimer e/o del Servizio sociale (Progetto
Domus);
- formazione professionisti di tipo sanitario, sociale e delle
Strutture residenziali per attuare tecniche di riabilitazione
cognitiva;
- formazione dei facilitatori e costituzione gruppi auto aiuto;
- rilancio Nucleo Alzheimer del Centro Servizi alla Persona;
- dotazione cartella informativa per seguire il paziente nei veri
setting assistenziali.
B) Conferma, per i Servizi esistenti, gli impegni dell'Accordo di
programma siglato l'11/7/2000 (vedi Allegato B parte integrante).
Art. 3
Impegni delle Istituzioni aderenti all'Accordo
e durata dell'Accordo
Gli Enti firmatari mettono a disposizione risorse logistiche, risorse
umane ed economiche finalizzate alla realizzazione degli obiettivi di
cui al presente Accordo per gli anni 2005/2007:
- il Comune assume a proprio carico il coordinamento
interistituzionale e destina la somma di 13.000,00 Euro annui;
- l'AUSL destina la somma di 13.000,00 Euro annui;
- l'Azienda Universitaria Ospedaliera destina la somma di 13.000,00
Euro annui;
- l'Associazione AMA destina la somma di 4.000,00 Euro annui;
- il Centro Servizi alla Persona individua al suo interno spazi
dedicati al Nucleo Alzheimer per i pazienti dementi in fase di
scompenso e con necessita' di ridefinire il piano assistenziale,
mette, inoltre, a disposizione locali per l'Associazione AMA.
Art. 4
Gestione economico finanziaria
Il Comune di Ferrara gestira' il budgest finanziario destinato dagli
Enti firmatari tramite il Servizio amministrativo Interventi sociali,
Autorizzazioni sanitarie e Veterinarie e il Servizio sociale.
Sara' sua cura predisporre rendicontazione annuale delle
progettualita' e dei finanziamenti utIlizzati.
Art. 5
Valutazione e monitoraggio
E' istituito il gruppo interistituzionale afferente al Tavolo
Alzheimer, composto dai rappresentanti del Comune, del Centro Servizi
alla Persona, dell'Azienda Unitersitario-Ospedaliera, dell'ASL,
dell'Universita' di Ferrara, dell'Associazione AMA e coordinato dal
Comune di Ferrara, e' delegato alla valutazione del presente Accordo
ed alla individuazione di indicatori di qualita' necessari alla
predisposizione del bilancio sociale.
Il presente gruppo si riunira' a cadenza trimestrale.
Art. 6
Rendicontazione dell'attivita' svolta
A cadenza annuale verra' predisposto a cura del gruppo
interistituzionale il bilancio sociale delle attivita' prodotte.
I CONTRAENTI
COMUNE DI FERRARA
Maria Giovanna Cuccuru
AZIENDA USL
Fernando Anzivino
AZIENDA UNIVERSITARIA OSPEDALIERA
Riccardo Baldi
UNIVERSITA' DI FERRARA
Patrizio Bianchi
IPAB - IL CENTRO SERVIZI ALLA PERSONA
Sergio Gnudi
L'ASSOCIAZIONE AMA
Paola Rossi
Azienda Universitario Ospedaliera - Sant'Anna
Centro Esperto
Struttura dinamica che garantisce diagnosi, terapia, appropriatezza
terapeutica, follow-up, formazione, ricerca, sostegno psicologico al
paziente e al caregiver.
Responsabile del Centro Esperto U.O. di Neruologia.
Al Centro afferiscono professionalita' delle U.O. di Neurologia,
Geriatria, Medicina interna.
Ruolo dell'Universita'
L'Universita' di Ferrara si impegna a mettere a disposizione propri
specialisti e propri tecnici per svolgere attivita' didattica e di
ricerca e per collaborare, attraverso il Comitato Tecnico
Scientifico.
Ruolo dei Servizi sociali
Progetto Domus
I Servizi sociali si impegnano a: qualificare operatrici domiciliari
nell'ambito del lavoro di cura al domicilio con persone affette da
Alzheimer, svolgere assistenza qualificata al domicilio a pazienti
affetti dalla malattia di Alzheimer, sostenere e sollevare i familiari
che vivono con persone con Alzheimer anche attraverso l'assegno di
cura.
Ruolo Associazione malattia Alzheimer
L'Associazione di volontariato si impegna a sensibilizzare la
popolazione, raccogliere fondi, attivare Punti di orientamento alla
rete dei Servizi, avviare corsi di formazione per il volontariato,
avviare corsi di formazione per Facilitatori, Gestione gruppi
Auto-Aiuto.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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