DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIO-SANITARI 29 dicembre 2005, n. 19176
Assegnazione ai Comuni Capofila dei Piani di Zona o altro soggetto pubblico di cui all'art. 16 della L.R. 2/03 dei contributi per la realizzazione del programma finalizzato 'Assegno di cura per anziani e disabili' in attuazione della delibera Ass. legisl. reg. n. 33/05 e della G.R. 2192/05
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Visti:
- la L.R. 12 marzo 2003, n. 2 "Norme per la promozione della
cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali";
- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
- la deliberazione dell'Assemblea regionale n. 33 del 29 novembre 2005
avente per oggetto "Programma annuale degli interventi e dei criteri
di ripartizione delle risorse ai sensi dell'art. 47, comma 3, della
L.R. 2/03. Stralcio Piano regionale degli interventi e dei servizi
sociali ai sensi dell'art. 27, L.R. 2/03 - anno 2005 (Proposta della
Giunta regionale in data 24 ottobre 2005, n. 1699)";
- la L.R. 3 febbraio 1994, n. 5 "Tutela e valorizzazione delle persone
anziane - Interventi a favore di anziani non autosufficienti";
- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 "Norme per il riordino del Servizio
sanitario regionale ai sensi del DLgs 30 dicembre 1992, n. 502,
modificato dal DLgs 7 dicembre 1993, n. 517";
- la deliberazione della Giunta regionale 1377/99 "Direttiva su
criteri, modalita' e procedure per la contribuzione alle famiglie
disponibili a mantenere l'anziano non autosufficiente nel proprio
contesto" e la opportunita' di sostenere, almeno nella prima fase, il
coinvolgimento anche finanziario dei Comuni per ampliare le
possibilita' di intervento mediante gli assegni di cura;
- la deliberazione della Giunta regionale 1379/99 "Adeguamento degli
strumenti previsti dalla L.R. 5/94 in attuazione del Piano sanitario
regionale con particolare riferimento alla semplificazione degli
accessi ed al rapporto con i cittadini";
- la deliberazione della Giunta regionale 1122/02 "Direttiva per la
formazione di progetti personalizzati finalizzati a favorire le
condizioni di domiciliarita' e le opportunita' di vita indipendente
dei cittadini in situazione di handicap grave (assegno di cura e di
sostegno)";
- la deliberazione della Giunta regionale 2686/04 "Modifiche e
integrazioni alla deliberazione della G.R. 26/7/1999, n. 1377 "
Direttiva su criteri, modalita' e procedure per la contribuzione alle
famiglie disponibili a mantenere l'anziano non autosufficiente nel
proprio contesto" (assegno di cura);
- il "Programma finalizzato Assegno di Cura per anziani e disabili",
approvato con la citata delibera dell'Assemblea regionale 33/05;
richiamate le specifiche indicazioni contenute nel dispositivo nonche'
quanto espressamente contenuto al punto 3.8.1 della citata delibera
dell'Assemblea regionale 33/05 che individua gli obiettivi, i
destinatari ed i criteri di ripartizione rinviando ad apposito atto
della Giunta regionale all'individuazione del percorso amministrativo
procedurale per garantire l'operativita' del programma;
vista la deliberazione di Giunta regionale 2192/05 "Programma annuale
2005: ripartizione delle risorse, ai sensi dell'art. 47 comma 3 della
L.R. 2/03 e individuazione delle azioni per il perseguimento degli
obiettivi di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 33
del 29 novembre 2005" che al punto 3.8.1. "Programma finalizzato
assegno di cura per anziani e disabili" allegato parte integrante
della stessa definisce l'ammontare delle risorse per complessive Euro
4.028.132,19 i destinatari gli obiettivi, i criteri di ripartizione
nonche' il percorso procedurale per l'assegnazione delle risorse
individuando nel dirigente regionale competente la figura preposta a
dare attuazione al punto 3.8.1.;
ritenuto, in attuazione della sopra citata delibera della Giunta
regionale, di dover provvedere:
- alla ripartizione della somma complessiva di Euro 4.028.132,18 a
favore dei Comuni capofila dei piani di zona o altro soggetto
pubblico, tra quelli richiamati all'art. 16 della L.R. 2/03, designato
all'attuazione del programma per la zona sociale, in accordo con gli
altri Comuni, come indicato negli Allegati 1 e 2, parte integrante del
presente atto, ed in particolare:
Euro 2.028.132,18 per l'area anziani, con variazioni connesse ad
arrotondamenti, in base alla popolazione ultrasettantacinquenne
residente in ogni zona alla data del 31/12/2004;
Euro 2.000.000,00 per l'area disabili, con variazioni connesse ad
arrotondamenti, in base alla popolazione residente in ogni zona alla
data del 31/12/2004;
- alla esatta definizione delle modalita' di liquidazione e
rendicontazione del contributo regionale;
preso atto di quanto determinato dalla citata deliberazione della
Giunta regionale in merito al limite del 70% per quanto riguarda il
concorso contributivo della Regione alle spese di realizzazione del
programma finalizzato area anziani e disabili;
precisato che gli obiettivi regionali riguardano:
a) l'impegno diretto dei Comuni in collaborazione con le Aziende
Unita' sanitarie locali, per la verifica delle modalita' di
concessione e controllo dell'assegno di cura per anziani previsto
dalla L.R. 5/94 e dalle deliberazioni di Giunta regionale 1377/99 e
2686/04, particolarmente per quanto attiene le azioni volte a
consolidare e qualificare la misura dell'assegno di cura cosi' come
previsto dalla DGR 1377/99 con particolare riferimento alle
innovazioni introdotte dalla DGR 2686/04, anche al fine di garantire
una maggiore continuita' d'intervento, una piu' elevata integrazione
con gli altri servizi della rete ed una maggiore omogeneita'
nell'utilizzo dello strumento;
b) la continuazione ed il consolidamento organizzativo della
sperimentazione avviata con la DGR 1122/02 ed in particolare la
costruzione in collaborazione con le Aziende USL di percorsi integrati
per garantire continuita' ed uniformita' di accesso e di gestione tra
i due livelli contributivi previsti dalla DGR 1122/02 ed il nuovo
livello contributivo introdotto per le gravissime disabilita'
acquisite dalla DGR 2068/04;
ritenuto pertanto opportuno:
- definire le modalita' di liquidazione e di rendicontazione, come
indicato nell'Allegato 3 parte integrante del presente atto, tenuto
conto di quanto previsto dalla lettera a), comma 3 dell'art. 8 della
Legge 328/00 circa l'opportunita' di favorire e incentivare ambiti
territoriali per la gestione dei servizi sociali a rete coincidenti
con i Distretti Sanitari, considerato che anche l'art. 14 della L.R.
5/94 prevede un ruolo propulsivo dei Comuni sede di distretto, anche
alla luce dell'art. 16 e dell'art. 47, comma 1, lettera b) ed in
particolare dell'art. 29 della L.R. 2/03, e di assegnare e concedere
le risorse ai Comuni capofila dei Piani di zona o altro soggetto
pubblico tra quelli richiamati all'art. 16 della L.R. 2/03, designati
all'attuazione dei programmi finalizzati di ambito zonale;
- prevedere che le risorse assegnate e concesse con il presente atto
possono essere liquidate, per l'area anziani e/o per l'area disabili,
per lo stesso ambito territoriale di riferimento, ad altro soggetto
attuatore pubblico indicato dal Comune capofila dei Piani di Zona in
accordo con gli altri Comuni;
viste:
- la deliberazione della Giunta regionale n. 447 del 24/3/2003,
esecutiva ai sensi di legge, recante "Indirizzi in ordine alle
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio
delle funzioni dirigenziali" e successive modificazioni;
- la L.R. 15 novembre 2001 ed in particolare gli artt. 47 e 49;
- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 28 nonche' la L.R. 27 luglio 2005, n.
15;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'articolo 47 della L.R.
40/01 e che pertanto l'impegno di spesa possa essere assunto con il
presente atto;
richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 642 del 5 aprile
2004 nonche' la determinazione del Direttore generale Risorse
Finanziarie e Strumentali n. 4314 dell'1 aprile 2004, entrambe
relative, tra l'altro, al conferimento dell'incarico di
responsabilita' della posizione dirigenziale Professional "Controllo e
presidio dei processi connessi alla gestione delle spese del bilancio
regionale";
attestata la regolarita' amministrativa ai sensi della deliberazione
della Giunta regionale 447/03;
dato atto, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 447/03,
del parere di regolarita' contabile espresso dal Dirigente
Professional "Controllo e presidio dei processi connessi alla gestione
delle spese del bilancio regionale", dott. Marcello Bonaccurso;
determina:
1) di ripartire la somma complessiva di Euro 4.028.132,18 fra i Comuni
capofila dei Piani di zona o altro soggetto pubblico, tra quelli
richiamati all'art. 16 della L.R. 2/03, designato all'attuazione del
programma per la zona sociale, di cui agli Allegati n. 1 e n. 2, parti
integranti e sostanziali della presente determinazione, assegnando e
concedendo la somma a fianco di ciascuno indicata - per l'area anziani
e per l'area disabili - per la realizzazione del programma finalizzato
area anziani e disabili, in attuazione della deliberazione n. 33 del
29 novembre 2005 dell'Assemblea legislativa nonche' della
deliberazione della Giunta regionale 2192/05;
2) di dare atto che le risorse sono assegnate e concesse ai Comuni
capofila dei Piani di zona a nome e per conto di tutti i Comuni della
zona sociale stessa;
3) di approvare l'Allegato n. 3, parte integrante e sostanziale della
presente determinazione, avente per oggetto le modalita' di
liquidazione e rendicontazione dei contributi ripartiti con il
presente atto;
4) di impegnare la somma di Euro 4.028.132,18 registrata al n. 5702 di
impegno sul Cap. 57107 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata
ai Comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei Piani
di zona e per la realizzazione degli interventi relativi agli assegni
di cura, al sostegno economico ed alla mobilita' degli anziani, dei
disabili o inabili (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003,
n.2 e Legge 8 novembre 2000, n. 328) - Mezzi statali" UPB
1.5.2.2.20101 del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario
2005 che presenta la necessaria disponibilita';
5) di dare atto sulla base di quanto indicato nella delibera della
Giunta regionale sopracitata che le risorse sono assegnate, quanto a
Euro 2.028.132,18 per l'area anziani, con variazioni connesse ad
arrotondamenti, in base alla popolazione ultrasettantacinquenne
residente in ogni zona alla data del 31/12/2004, e quanto a Euro
2.000.000,00 per l'area disabili, con variazioni connesse ad
arrotondamenti, in base alla popolazione residente in ogni zona alla
data del 31/12/2004;
6) di dare atto che, ferma restando l'assegnazione massima di cui alla
presente determinazione, il limite del concorso finanziario della
Regione e' fissato nel 70% del totale degli impegni di spesa che le
Amministrazioni destinatarie adotteranno per la realizzazione
nell'ambito distrettuale del programma finalizzato area anziani e
disabili;
7) di stabilire che alla liquidazione e alla richiesta di emissione
dei titoli di pagamento dei contributi regionali, si provvedera' con
propri atti formali, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01
nonche' della deliberazione di Giunta 447/03, con le modalita' di cui
al richiamato Allegato 3;
8) di stabilire che in sede di liquidazione si potranno apportare le
necessarie modifiche all'elenco dei soggetti assegnatari delle somme
di cui al presente atto, in conseguenza di quanto richiesto dai Comuni
capofila dei Piani di zona in merito all'eventuale individuazione per
l'area anziani e/o per l'area disabili di un altro soggetto attuatore
pubblico di cui all'art. 16 della L.R. 2/03 in qualita' di soggetto
capofila, fermo restando la rispondenza dell'ambito territoriale alla
"zona sociale" e ad ogni altro aspetto stabilito con il presente
atto;
9) di dare atto che per quanto non espressamente previsto con il
presente provvedimento si rinvia alle delibere dell'Assemblea
legislativa regionale e di Giunta regionale sopracitate;
10) di pubblicare per estratto la presente determinazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Graziano Giorgi
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO 3
Modalita' di liquidazione e di rendicontazione dei contributi
Approvazione dei programmi attuativi territoriali
I Comuni capofila dei Piani di zona predispongono un programma
attuativo per il proprio territorio del progetto di iniziativa
regionale area anziani e disabili approvato con deliberazione della
Giunta regionale n. 2192 del 19/12/2005. Il contributo regionale e'
assegnato e concesso al Comune capofila dei Piani di zona, o ad altro
soggetto attuatore pubblico tra quelli richiamati all'art. 16 della
L.R. 2/03, designato all'attuazione del programma per la zona sociale,
ed e' rivolto a tutta la popolazione anziana e disabile residente nel
territorio di riferimento.
L'obiettivo generale e' precisato nel programma finalizzato area
anziani e disabili allegato alla deliberazione della Giunta regionale
2192/05 ed e' il seguente:
a) l'impegno diretto dei Comuni in collaborazione con le Aziende
Unita' Sanitarie locali, per la verifica delle modalita' di
concessione e controllo dell'assegno di cura per anziani previsto
dalla L.R. 5/94 e dalle deliberazioni di Giunta regionale 1377/99 e
2686/04, particolarmente per quanto attiene le azioni volte a:
consolidare e qualificare la misura dell'assegno di cura cosi' come
previsto dalla DGR 1377/99 con particolare riferimento alle
innovazioni introdotte dalla DGR 2686/04, anche al fine di garantire
una maggiore continuita' d'intervento, una piu' elevata integrazione
con gli altri servizi della rete ed una maggiore omogeneita'
nell'utilizzo dello strumento;
b) la continuazione ed il consolidamento organizzativo della
sperimentazione avviata con la DGR 1122/02 ed in particolare la
costruzione in collaborazione con le Aziende USL di percorsi integrati
per garantire continuita' ed uniformita' di accesso e di gestione tra
i due livelli contributivi previsti dalla DGR 1122/02 ed il nuovo
livello contributivo introdotto per le gravissime disabilita'
acquisite dalla DGR 2068/04.
La sottoscrizione e l'approvazione di tale obiettivo generale dovra'
essere prevista nell'ambito piu' generale dell'Accordo di programma
che approva contestualmente i Piani di Zona 2005.
Procedure
I Comuni capofila dei Piani di zona destinatari delle assegnazioni, o
altro soggetto attuatore pubblico individuato dai Comuni, approvano il
programma finalizzato "Assegni di Cura per l'area anziani e l'area
disabili" nell'ambito del Programma Attuativo 2006 dei Piani di Zona,
che dovra' poi essere presentato alla Regione nei tempi previsti per
il Programma Attuativo 2006 dei Piani di Zona. Il progetto dovra'
indicare, articolata per l'area anziani e l'area disabili, la spesa
totale ammessa a contributo relativa all'intero ammontare del
Programma Attuativo, specificando l'onere a carico del/i Comune/i che
dovra' essere almeno pari al 30% del totale della spesa ammessa.
Inoltre, nell'ambito del Programma Attuativo territoriale "Area
Anziani", dovra' essere definita in accordo con l'Azienda USL di
riferimento per ogni "zona sociale", la composizione del budget
distrettuale, con l'indicazione delle risorse derivanti dalla presente
assegnazione, delle risorse proprie dei Comuni e delle quote del Fondo
sanitario specificamente destinate alla realizzazione del programma
finalizzato all'Assegno di Cura per anziani.
In caso di mancata trasmissione della documentazione richiesta,
l'assegnazione del contributo regionale di cui alla determinazione di
concessione si intende revocata.
Individuazione di un soggetto attuatore pubblico diverso dal Comune
sede di distretto
Qualora un Comune capofila dei Piani di zona individui il Soggetto
attuatore del progetto in un Soggetto diverso dal Comune capofila dei
Piani di zona, e comunque tra quelli previsti dall'art. 16 della L.R.
2/03, il Soggetto attuatore medesimo nell'inviare la documentazione
richiesta, dovra' allegare:
- richiesta del Comune capofila dei Piani di zona individuato dal
presente atto come destinatario del contributo, affinche' i contributi
di cui trattasi siano assegnati e liquidati al Soggetto attuatore
individuato nella zona sociale;
- attestazione dell'accordo espresso da tutti gli altri Comuni
dell'ambito di riferimento.
Nell'atto di liquidazione saranno in questo caso apportate le
necessarie modifiche all'elenco dei soggetti assegnatari del
contributo regionale di cui all'atto di assegnazione del Dirigente
medesimo, in conseguenza di quanto richiesto dai Comuni capofila dei
Piani di zona.
Liquidazione dei contributi
La liquidazione dei contributi regionali, che non dovranno superare il
70% della spesa ammissibile, avverra' con atto formale del Dirigente
competente, previa comunicazione alla Regione della quota di
compartecipazione dei Comuni al Programma finalizzato "Assegni di Cura
per anziani e disabili" che dovra' comunque essere ricompresa anche
nell'ambito del Programma attuativo 2006 dei Piani di Zona.
Qualora il costo complessivo del progetto attuativo territoriale
risulti inferiore a 10/7 del contributo regionale assegnato e
concesso, quest'ultimo in sede di liquidazione sara' oggetto di una
corrispondente riduzione proporzionale.
Rendicontazione
Entro il termine di 15 mesi dall'avvenuta erogazione dei contributi le
Amministrazioni assegnatarie dovranno far pervenire un atto attestante
l'avvenuta attuazione dell'iniziativa finanziata unitamente alla
rendicontazione delle spese sostenute.
L'amministrazione regionale potra' richiedere la documentazione delle
spese sostenute per un periodo non superiore a tre anni
dall'erogazione dei contributi.
Qualora l'ammontare della spesa complessiva effettivamente sostenuta
dalle Amministrazioni assegnatarie dei contributi risultasse inferiore
a 10/7 del contributo regionale erogato, l'Amministrazione regionale
procedera' al reintroito delle somme erogate in eccedenza.