DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIO-SANITARI 28 dicembre 2005, n. 19132
Assegnazione e concessione contributi per la realizzazione programma finalizzato "Contributi per la mobilita'" e l'autonomia nell'ambiente domestico a favore di persone con disabilita' artt. 9 e 10 L.R. 29/97 in attuazione della deliberazione dell'Assemblea leg. 33/05 e della G.R. 2192/05
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Viste:
- la L.R. n. 40 del 15/11/2001 ed in particolare gli artt. 47 e 49;
- la L.R. 21 agosto 1997, n. 29 "Norme e provvedimenti per favorire le
opportunita' di vita autonoma e l'integrazione sociale delle persone
disabili", cosi' come modificata dall'articolo 60 della L.R. 12 marzo
2003, n. 2 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per
la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi
sociali";
- la L.R. 12 marzo 2003, n. 2 "Norme per la promozione della
cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali";
- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa regionale n. 33 del
29/11/2005 con la quale e' stato approvato il "Programma annuale 2005:
interventi, obiettivi e criteri generali di ripartizione delle risorse
ai sensi dell'art. 47, comma 3, della L.R. 2/03. Stralcio Piano
Regionale sociale e sanitario ai sensi dell'art. 27 L.R. 2/03";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2192 del 19/12/2005
"Programma annuale 2005: ripartizione delle risorse, ai sensi
dell'art. 47, comma 3, della L.R. 2/03, e individuazione delle azioni
per il perseguimento degli obiettivi, di cui alla deliberazione
dell'Assemblea legislativa n. 33 del 29/11/2005" ed in particolare il
punto 3.8.3. Programma finalizzato "Contributi per la mobilita' e
l'autonomia nell'ambiente domestico a favore di persone con
disabilita' artt. 9 e art. 10 L.R. 29/97", nel quale sono definiti gli
obiettivi, i destinatari ed i criteri di ripartizione;
- la deliberazione della Giunta regionale del 21 giugno 2004, n.
1161/04 avente per oggetto "Criteri e modalita' di accesso ai
contributi per la mobilita' e l'autonomia nell'ambiente domestico a
favore di persone con disabilita' di cui agli articoli 9 e 10 della
L.R. 29/97;
- la propria determinazione n. 9026 del 5 luglio 2004 con la quale si
e' provveduto a fornire indicazioni sugli interventi ammissibili e la
modulistica per l'accesso dei contributi di cui agli art. 9 e 10 della
L.R. 29/97;
- il Programma finalizzato "Contributi per la mobilita' e l'autonomia
nell'ambiente domestico a favore di persone con disabilita' art. 9 e
artt. 10 L.R. 29/97", approvato con la citata deliberazione della
Giunta regionale 2192/05 punto 3.8.2;
richiamate le specifiche indicazioni contenute nel dispositivo nonche'
quanto espressamente previsto al punto 3.8.2 della citata delibera
della Giunta regionale 2192/05 che prevede l'adozione di apposito atto
formale da parte del Dirigente regionale competente per l'assegnazione
e l'assunzione dell'impegno di spesa delle risorse destinate al
Programma finalizzato "Contributi per la mobilita' e l'autonomia
nell'ambiente domestico a favore di persone con disabilita' art. 9 e
art. 10 L.R. 29/97", sulla base dei criteri e delle procedure indicati
dalla DGR 1161/04 sopracitata;
ritenuto, pertanto, in attuazione della sopra citata deliberazione
della Giunta regionale 2192/05, di dover provvedere alla ripartizione,
assegnazione e concessione della somma complessiva di Euro
1.000.000,00 a valere sul Capitolo di spesa 57107 a favore dei Comuni
capofila dei Piani di zona o altro soggetto pubblico, tra quelli
richiamati all'art. 16 della L.R. 2/03, designato all'attuazione del
programma per la zona sociale in base alla popolazione residente al
31/12/2004 nell'ambito distrettuale di riferimento, nonche'
all'assunzione del relativo impegno di spesa;
precisato che l'obiettivo regionale prevede di:
- garantire l'erogazione dei contributi previsti agli articoli 9 e 10
della L.R. 29/97 a favore delle persone in situazione di handicap
grave per l'acquisto e l'adattamento di autoveicoli e per l'acquisto
di ausili, attrezzature e arredi personalizzati per la casa, secondo i
criteri e le procedure definiti con la DGR 1161/04;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'articolo 47 comma 2
della L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno di spesa possa essere
assunto con il presente atto;
richiamate:
- le LL.RR. n. 27 e n. 28 del 23/12/2004;
- le LL.RR. n. 14 e n. 15 del 27/7/2005;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 447 del 24/3/2003, esecutiva
ai sensi di legge, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali" e successive modificazioni;
richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 642 del 5 aprile
2004 nonche' la determinazione del Direttore generale Risorse
Finanziarie e Strumentali n. 4314 dell'1 aprile 2004, entrambe
relative, tra l'altro, al conferimento dell'incarico di
responsabilita' della posizione dirigenziale Professional "Controllo e
presidio dei processi connessi alla gestione delle spese del bilancio
regionale";
attestata la regolarita' amministrativa ai sensi della deliberazione
della Giunta regionale 447/03;
dato atto, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 447/03,
del parere espresso dal dirigente Professional "Controllo e presidio
dei processi connessi alla gestione delle spese del bilancio
regionale", dott. Marcello Bonaccurso, in merito alla regolarita'
contabile del presente atto;.
determina:
1) di ripartire la somma complessiva di Euro 1.000.000,00 fra i Comuni
capofila dei Piani di zona o altro soggetto pubblico, tra quelli
richiamati all'art. 16 della L.R. 2/03, designato all'attuazione del
programma per la zona sociale, di cui all'Allegato 1, parte integrante
e sostanziale della presente determinazione, assegnando e concedendo
la somma a fianco di ciascuno indicata per la realizzazione del
Programma finalizzato "Contributi per la mobilita' e l'autonomia
nell'ambiente domestico a favore di persone con disabilita' art. 9 e
art. 10 L.R. 29/97", in attuazione della deliberazione dell'Assemblea
legislativa 33/05 e della Giunta regionale 2192/05;
2) di approvare l'Allegato 2, parte integrante e sostanziale della
presente determinazione, avente per oggetto procedure e modalita' di
rendicontazione dei contributi ripartiti con il presente atto;
3) di impegnare la somma di Euro 1.000.000,00 registrata al n. 5703 di
impegno sul Capitolo 57107 "Fondo sociale regionale. Quota parte
destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione
dei Piani di zona e per la realizzazione degli interventi relativi
agli assegni di cura, al sostegno economico ed alla mobilita' degli
anziani dei disabili o inabili (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12
marzo 2003, n. 2 e Legge 8 novembre 2000, n. 328) - Mezzi statali"
UPB1.5.2.2.20101 del Bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 2005 che presenta la necessaria disponibilita';
4) di dare atto che, come previsto dalla delibera di Giunta regionale
2192/05:
- le risorse sono assegnate ai Comuni capofila dei Piani di zona o
altro soggetto pubblico, tra quelli richiamati all'art. 16 della L.R.
2/03, designato all'attuazione del programma per la zona sociale a
nome e per conto di tutti i Comuni della zona sociale stessa;
- con successivo provvedimento si provvedera' alla liquidazione dei
contributi regionali, previa comunicazione, da parte del soggetto
designato all'attuazione del programma, del numero e della tipologia
di domande pervenute e finanziabili, entro il termine di 90 giorni
dalla scadenza, individuata dalla DGR 1161/04, per la presentazione
delle domande di contributo;
- nell'atto di liquidazione saranno apportate le necessarie modifiche
all'elenco dei soggetti assegnatari del contributo regionale di cui al
presente atto, in conseguenza di quanto richiesto dagli Enti capofila
dei Piani di zona, in merito all'eventuale individuazione di un altro
Comune o di un soggetto pubblico di cui all'art.16 della L.R. 2/03,
per l'attuazione per la zona sociale del Programma finalizzato in
argomento;
- con proprio provvedimento si procedera' alla eventuale nuova
assegnazione delle risorse assegnate ma non utilizzate dai Comuni in
relazione all'assenza o carenza di domande di contributo, cosi' come
previsto all'Allegato A della DGR 1161/04 e dalla DGR 2192/05 sopra
citata;
5) di dare atto che per quanto non espressamente previsto con il
presente provvedimento si rinvia alle delibere dell'Assemblea
legislativa regionale 33/05 ed in particolare alla delibera della
Giunta regionale 2192/05 sopracitata;
6) di pubblicare per estratto la presente determinazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Graziano Giorgi
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO 2
Procedure e modalita' di rendicontazione dei contributi approvazione
dei programmi attuativi territoriali
Procedure
L'obiettivo del programma finalizzato "Contributi per la mobilita' e
l'autonomia nell'ambiente domestico a favore di persone con
disabilita' art. 9 e art. 10 L.R. 29/97" allegato alla deliberazione
della Giunta regionale 2192/05 e' il seguente:
- garantire l'erogazione dei contributi previsti agli articoli 9 e 10
della L.R. 29/97 a favore delle persone in situazione di handicap
grave per l'acquisto e l'adattamento di autoveicoli e per l'acquisto
di ausili, attrezzature e arredi personalizzati per la casa, secondo i
criteri e le procedure definiti con la DGR 1161/04.
Come previsto dalla DGR 1161/2004, i Soggetti responsabili
dell'attuazione del programma devono inviare alla Regione entro il 31
dicembre 2005 una comunicazione, secondo la scheda fornita di
competenti uffici regionali, attestante la definizione concertata con
i Comuni della "zona sociale" di riferimento di: modalita' di
presentazione delle domande di contributo che assicurino facilita' di
accesso ai cittadini e modalita' di assegnazione e liquidazione dei
contributi erogati ai cittadini con tempestive e semplificate
procedure.
Tale comunicazione deve essere inoltrata solo nel caso in cui dette
procedure abbiano subito delle modifiche rispetto alle procedure gia'
comunicate per l'anno precedente (programma finalizzato 2004).
Individuazione di un soggetto pubblico attuatore del programma per la
zona sociale diverso dall'Ente capofila dei piani di zona
Il contributo regionale e' assegnato al Comune capofila dei Piani di
zona, o ad altro soggetto pubblico, tra quelli richiamati all'art. 16
della L.R. 2/03, designato all'attuazione del programma per la zona
sociale.
Qualora L'Ente capofila dei piani di zona individui, in accordo con
gli altri Comuni, il Soggetto attuatore del programma in un Soggetto
diverso dall'Ente capofila stesso, comunque tra quelli previsti
dall'art. 16 della L.R. 2/03, il Soggetto attuatore medesimo dovra'
inviare entro il 31/12/2005:
- richiesta dell'Ente capofila dei Piani di zona individuato dal
presente atto come destinatario del contributo, affinche' i contributi
di cui trattasi siano assegnati ed erogati al Soggetto attuatore
individuato nella zona sociale di riferimento;
- attestazione dell'accordo espresso da tutti gli altri Comuni nella
zona sociale di riferimento.
Liquidazione dei contributi
I Soggetti Responsabili dell'attuazione del programma finalizzato
entro 90 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle
domande di contributo, comunicano alla Regione il numero e la
tipologia delle domande pervenute e finanziabili nei limiti delle
risorse assegnate, nonche' le risorse impegnate, le risorse non
utilizzate o la necessita' di ulteriori risorse sulla base delle
domande pervenute.
In caso di mancata trasmissione della documentazione richiesta,
l'assegnazione del contributo regionale di cui alla presente
deliberazione si intende revocata.
Sulla base della documentazione inviata dai Soggetti Responsabili
dell'attuazione del programma, previa la valutazione di congruita' del
finanziamento assegnato e richiesto, il Responsabile del Servizio
Pianificazione e Sviluppo dei Servizi Sociali e Socio-sanitari
procedera', ricorrendo gli elementi previsti dalla vigente normativa
regionale, alla liquidazione delle risorse richieste per il
finanziamento dei contributi ai Soggetti Responsabili dell'attuazione,
nei limiti di quanto assegnato e concesso con il presente atto.
Il Dirigente competente procedera' alla eventuale nuova assegnazione
delle risorse assegnate ma non utilizzate dai Comuni medesimi, in
relazione all'assenza o carenza di domande di contributo.
Il criterio di ridistribuzione, cosi' come previsto all'Allegato A
della DGR 1161/04, prevede priorita' di finanziamento alle zone
sociali in relazione all'entita' di eventuali quote di
autofinanziamento in base alla popolazione residente, sino alla
eventuale concorrenza delle richieste di finanziamento. In subordine
si procede alla ridistribuzione alle altre zone sociali che presentano
richieste maggiori rispetto alle risorse assegnate, sempre in base
alla popolazione residente.
Rendicontazione
Entro il 31 dicembre 2006 le Amministrazioni assegnatarie dovranno far
pervenire un atto contenente la rendicontazione dei contributi erogati
ai cittadini.
L'Amministrazione regionale potra' richiedere la documentazione delle
spese sostenute per un periodo non superiore a tre anni
dall'erogazione dei contributi.