REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 15 settembre 2006, n. 12813

(III BP 1897) - Oppici Ugo & C. Snc - Domande 2/4/2003 e 20/9/2005 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale e antincendio, dalle falde sotterranee tramite 2 pozzi in comune di Fornovo Taro (PR). R.R. n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6. Provvedimento di concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire alla Societa' Oppici Ugo e C. Snc, con sede legale in
Comune di Fornovo Taro, Strada Fondovalle n. 39, partita IVA
01804800348, e legalmente domiciliata presso la sede del Comune di
Fornovo Taro (PR), la concessione  a derivare acqua pubblica dalle
falde sotterranee tramite due pozzi in comune di Fornovo Taro (PR),
loc. Case Stefanini, senza restituzione, da destinare ad uso
industriale e antincendio, nella quantita' stabilita fino ad un
massimo e non superiore a moduli 0,05 (5,00 l/s) per uso antincendio,
e moduli 0,027 (42 l/sec.) ad uso industriale per un volume
complessivo di circa 80.000 mc/anno d'acqua;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obbligi e delle condizioni
contenute nel disciplinare, che costituisce parte integrante del
presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione descritte nei
progetti di massima e definitivi indicati nel disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua complessiva da derivare in
47 l/s;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 12813 in data 15/9/2006
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione ed all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazion del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, secondo le necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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