REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI 23 novembre 2006, n. 16863

L.R. 33/97, art. 3 - Deliberazione 2775/03 e determinazione 7118/06 di ridefinizione graduatoria progetti ammissibili a finanziamento. Concessione contributi e contestuale assunzione relativi impegni di spesa

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Viste:
- la deliberazione n. 2775 del 30 dicembre 2003 con la quale la Giunta
regionale ha approvato un programma di intervento ai sensi dell'art. 3
della L.R. 8 settembre 1997, n. 33 "Interventi per lo sviluppo dei
sistemi di qualita' nel settore agroalimentare" e successive
modifiche, stabilendo che tale programma costituisse anche avviso
pubblico per la presentazione delle domande;
- la determinazione dirigenziale n. 17619 del 31 dicembre 2003 con la
quale si e' provveduto ad esternalizzare ad ERVET - Politiche per le
imprese SpA (ora ERVET - Emilia Romagna Valorizzazione economica del
territorio SpA) lo svolgimento delle attivita' istruttorie necessarie
per l'attuazione del predetto programma;
- la determinazione n. 17628 del 26 novembre 2004 con la quale - a
fronte di una disponibilita' finanziaria pari ad Euro 1.550.000,00
stanziata sul Capitolo 13028 "Contributi finalizzati alla
realizzazione di sistemi di gestione per la qualita' e di gestione
ambientale (DLgs 4 giugno 1997, n. 143; art. 2, L.R. 8 settembre 1997,
n. 33) - Mezzi statali", compreso nella Unita' previsionale di base
1.3.1.2.5311 "Valorizzazione e sistemi di qualita' nel settore
agro-alimentare - Risorse statali", del bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario 2004 si e' provveduto:
- ad approvare la graduatoria delle domande ammissibili al contributo
di cui all'Allegato A parte integrante della determinazione medesima;
- a concedere i contributi alle aziende indicate nell'Allegato C parte
integrante della determinazione stessa e alla contestuale assunzione
del relativo impegno di spesa per complessivi Euro 1.510.964,75
registrato al n. 5186 sul predetto capitolo 13028/2004;
- a rinviare l'impegno di spesa per la somma residuante di Euro
39.035,25 ad un successivo atto, peraltro a tutt'oggi non ancora
emanato, da assumere ad avvenuta acquisizione della manifestazione di
interesse, da parte dell'azienda collocata al n. 75 della graduatoria
di cui al predetto Allegato C, alla realizzazione integrale del
progetto pur a fronte di un contributo inferiore a quello concedibile
secondo la normativa di riferimento e gli esiti istruttori;
richiamati, in particolare, dell'avviso pubblico di cui alla citata
deliberazione n. 2775/2003:
- il punto 2 della lettera G) concernente la presentazione di rinunce
alla realizzazione di parte o dell'intero intervento oggetto di
contributo e la conseguente riformulazione della graduatoria alla luce
della ridefinizione dei punteggi e dei contributi spettanti;
- la lettera H) concernente la presentazione di varianti al progetto
presentato e 1'eventuale conseguente ridefinizione delle spese
ammissibili a contributo;
- il punto 12 della lettera E) concernente l'utilizzo di eventuali
risorse resesi disponibili a seguito di rinunce, ridefinizione dei
contributi o revoche per il finanziamento di ulteriori progetti
secondo l'ordine della graduatoria;
dato atto che con determinazione n. 7118 del 19 maggio 2006 - in
relazione alle varianti e rinunce presentate dai soggetti inseriti
nella graduatoria approvata con la predetta determinazione n.
17628/2004 - si e' tra l'altro provveduto:
- a disporre la riformulazione:
- della graduatoria complessiva delle domande ammissibili a contributo
come definita nell'Allegato A dell'atto stesso;
- della graduatoria delle domande gia' finanziate come indicato
nell'Allegato C del medesimo atto;
- a rinviare a successivo atto - da assumere ad intervenuta entrata in
vigore della legge di approvazione dell'assestamento al bilancio per
il corrente esercizio finanziario - ogni determinazione in merito alla
utilizzazione della somma complessiva di Euro 226.179,17 cosi'
costituita:
- Euro 39.035,25 quale somma non impegnata con la piu' volte citata
determinazione n. 17628/04 rispetto alla disponibilita' destinata
all'intervento;
- Euro 185.146,70 quale economia di spesa accertata in sede di
ricognizione dei residui passivi effettuata ai sensi dell'art. 61
della L.R. 40/01 in chiusura del Bilancio finanziario 2005 con
riferimento al citato impegno n. 5186/04;
- Euro 1.997,22 quale economia complessivamente accertata con
determinazioni dirigenziali n. 8004/05 e n. 8277/05 e formalizzata in
sede di consuntivo 2005;
- a prevedere che l'azienda Caseificio Sociale San Matteo Scarl -
collocata al n. 75 della graduatoria originaria ed al n. 67 della
graduatoria ridefinita con atto n. 7118/2006 - avesse priorita'
nell'utilizzo delle predette somme ai fini del reintegro del
contributo da concedere rispetto al minore importo indicato nella
determinazione n. 17628/04;
viste la L.R. 22 dicembre 2005, n. 21 di approvazione del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2006 e
Bilancio pluriennale 2006-2008 e la L.R. 28 luglio 2006, n. 14 di
approvazione dell'assestamento ai medesimi bilanci;
dato atto:
- che nell'ambito dello stanziamento complessivamente recato dal
Capitolo 13028 pari ad Euro 769.407,10 - quale risulta definito dalla
Tabella H allegata alla citata L.R. 14/06 - e' ricompreso il predetto
importo di Euro 226.179,17 da destinare, ai sensi di quanto stabilito
al citato punto 12 della lettera E) dell'avviso pubblico, allo
scorrimento della graduatoria di che trattasi;
- che tali risorse consentono il finanziamento integrale - oltre che
del progetto presentato dalla richiamata azienda Caseificio Sociale
San Matteo Scarl - anche dei progetti collocati dal n. 68 al n. 71
della graduatoria, residuando una disponibilita' di Euro 27.150,51;
rilevato, ai fini dell'utilizzo di tale residua disponibilita':
- che con deliberazione n. 700 del 19 aprile 2004 la Giunta regionale
ha attivato, ai sensi della L.R. 33/97, uno specifico intervento
contributivo rivolto all'ottenimento della certificazione EMAS nelle
filiere DOP Parmigiano-Reggiano e Prosciutto di Parma nell'ambito del
Patto territoriale dell'Appennino Parmense, al quale la Regione ha
aderito con deliberazione n. 2561 del 9 dicembre 2003;
- che, con determinazione n. 17627 in data 26 novembre 2004, si e'
provveduto all'approvazione della graduatoria delle domande
ammissibili ed al contestuale integrale finanziamento della stessa;
- che alcune delle domande finanziate hanno ad oggetto interventi
finalizzati al conseguimento della certificazione EMAS nei medesimi
siti produttivi cui si riferiscono progetti inseriti nella graduatoria
di cui alla determinazione n. 7118/2006;
- che tale condizione riguarda:
- il progetto collocato al n. 72 della graduatoria ridefinita,
integralmente finanziato con la citata determinazione 17627/2004 in
quanto concernente interventi esclusivamente rivolti al conseguimento
della certificazione EMAS;
- il progetto collocato al n. 73 della graduatoria ridefinita,
finanziato con la predetta determinazione n. 17627/2004 limitatamente
alla certificazione EMAS e pertanto finanziabile, nell'ambito
dell'intervento di cui al presente atto, per la parte relativa alla
certificazione Qualita' ISO 9000;
considerato:
- che il contributo spettante per il conseguimento della
certificazione Qualita' nell'ambito del predetto progetto collocato al
n. 73 ammonta ad Euro 39.863,86 e che, pertanto, la predetta residua
disponibilita' di Euro 27.150,51 non ne consente l'integrale
copertura;
- che - tenuto conto della ridotta disponibilita' rispetto all'importo
spettante - e' opportuno richiedere al titolare dell'azienda
interessata l'espressione dell'interesse alla realizzazione integrale
del progetto presentato, a fronte della concessione di un minore
importo di contributo;
vista la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della
Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e
27 marzo 1972, n. 4";
visto il DPR 3 giugno 1998, n. 252 in materia di documentazione
antimafia, ed in particolare 1'art. 1, comma 2, lett. e);
dato atto che il Caseificio Sociale San Matteo Scarl di
Montechiarugolo - in sede di adeguamento dell'assetto societario e
dello statuto alle normative vigenti - ha modificato la propria
denominazione in "Caseificio San Matteo - Societa' Agricola
Cooperativa";
ritenuto, pertanto, di provvedere con la presente determinazione:
- a concedere i contributi spettanti alle aziende indicate
nell'Allegato parte integrante e sostanziale del presente atto nel
quale sono indicati ragione sociale e codice fiscale, ammontare delle
spese ammissibili distintamente per la realizzazione degli interventi
relativi al Sistema di gestione per la qualita' (certificazione
Qualita') e al Sistema di gestione ambientale (certificazione EMAS) -
e relativo contributo concedibile;
- ad assumere - ricorrendo gli elementi di cui all'art. 47, comma 2,
della citata L.R. 40/01 - il relativo impegno di spesa per un importo
di Euro 199.028,66;
- a rinviare la concessione del contributo spettante alla azienda
collocata al n. 73 della graduatoria ridefinita con determinazione n.
7118/2006 all'avvenuta acquisizione dell'espressione dell'interesse
alla realizzazione integrale del progetto presentato, a fronte della
concessione di un minore importo di contributo;
dato atto, per quanto riguarda l'effettuazione della ritenuta fiscale
di legge sui contributi concessi con la presente determinazione:
- che all'acquisizione delle necessarie dichiarazioni da parte dei
beneficiari si provvedera' preliminarmente all'adozione degli atti di
liquidazione;
- che, pertanto, i contributi concessi con il presente atto sono da
considerarsi al lordo della ritenuta fiscale di legge, se ed in quanto
da applicare;
rilevato che i contributi concessi con il presente atto nell'entita'
prevista al punto 1. della lettera D) dell'allegato alla citata
deliberazione 2775/2003 sono assoggettati, come indicato al punto 2.
della medesima lettera D) , alle limitazioni di cui alla Sezione 13
degli "Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore
agricolo" (GUCE 2000/C 28/02), secondo la quale l'importo complessivo
degli aiuti accordati al singolo beneficiario non puo' superare i
100.000,00 Euro per triennio, fatta eccezione per i beneficiari che
rientrano nella definizione di piccola e media impresa di cui alla
raccomandazione 96/280/CE del 3 aprile 1996 per i quali il contributo
sara' comunque pari al 40% dei costi ammissibili se quest'ultimo di
importo superiore ad Euro 100.000,00;
dato atto che in sede di liquidazione del contributo si provvedera' a
verificare il rispetto dei limiti predetti ai fini dell'eventuale
rideterminazione del contributo spettante;
viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia Romagna";
- le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 447 in data 24 marzo 2003, recante "Indirizzi in ordine alle
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio
delle funzioni dirigenziali" e successive modificazioni;
- n. 1057 del 24 luglio 2006, con la quale e' stato dato corso alla
prima fase di riordino delle proprie strutture organizzative nonche'
la successiva n. 1150 del 31 luglio 2006 con la quale e' stata
conferita efficacia giuridica agli atti dirigenziali di conferimento
degli incarichi di responsabilita' di struttura e professional;
attestata la regolarita' amministrativa del presente provvedimento ai
sensi della predetta deliberazione n. 447/2003 e successive
modifiche;
dato atto del parere di regolarita' contabile espresso dal
Responsabile del Servizio Gestione della spesa regionale, dott.
Marcello Bonaccurso, ai sensi della medesima deliberazione n. 447/2003
e successive modifiche;
determina:
sulla base delle motivazioni illustrate in premessa e qui
integralmente richiamate:
1) di concedere - con riferimento all'avviso pubblico approvato con
deliberazione n. 2775/2003 ed alla relativa graduatoria delle domande
finanziabili come ridefinita con atto n. 7118/2006 - i contributi
previsti dall'art. 3 della L.R. 33/97, al lordo della ritenuta fiscale
di legge se ed in quanto da operare, alle aziende indicate
nell'Allegato, parte integrante e sostanziale del presente atto, nel
quale sono indicati ragione sociale e codice fiscale del beneficiario,
ammontare delle spese ammesse - distintamente per la realizzazione
degli interventi relativi al Sistema di gestione per la qualita'
(certificazione Qualita') e al Sistema di gestione ambientale
(certificazione EMAS) - e relativo contributo concesso;
2) di imputare l'ammontare complessivo di Euro 199.028,66 registrato
al n. 4334 di impegno sul Capitolo 13028 "Contributi finalizzati alla
realizzazione di sistemi di gestione per la qualita' e di gestione
ambientale (DLgs 4 giugno 1997, n. 143; art. 2, L.R. 8 settembre 1997,
n. 33) - Mezzi statali", compreso nella Unita' previsionale di base
1.3.1.2.5311 "Valorizzazione e sistemi di qualita' nel settore
agro-alimentare - Risorse statali", del Bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario 2006 che presenta la necessaria
disponibilita';
3) di dare atto che alla liquidazione e all'emissione delle richieste
dei titoli di pagamento relativi ai contributi concessi con il
presente atto si provvedera', previa acquisizione della dichiarazione
attestante l'assoggettamento o meno del contributo alla ritenuta
fiscale di legge, con propri atti formali - ai sensi degli artt. 51 e
52 della L.R. 40/01 e della deliberazione n. 447/2003 e nel rispetto
di quanto stabilito alla lettera G) dell'allegato alla deliberazione
n. 2775/2003 - con le seguenti modalita':
a) acconto, per un ammontare massimo corrispondente al 50% del
contributo concesso e per un importo non inferiore a Euro 5.000,00, da
richiedersi entro dodici mesi dalla data di pubblicazione del presente
atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna ed a
presentazione della seguente documentazione:
- dichiarazione, resa ai sensi del DPR 445/2000 dal legale
rappresentante del beneficiario, attestante l'avvenuto inizio
dell'intervento e la data di tale inizio,
- fidejussione bancaria o assicurativa per un importo pari all'acconto
richiesto maggiorato del 10% con validita' fino alla data di
liquidazione del saldo del contributo, da inviare al seguente
indirizzo: Regione Emilia-Romagna - Servizio Valorizzazione delle
produzioni, Viale Silvani n. 6 - 40122 Bologna;
b) saldo, ovvero minor somma, a conclusione dell'intervento e
successivamente all'esame della documentazione prevista dalla sopra
richiamata lettera G), da inviare a mezzo raccomandata a.r. nei
seguenti termini:
- entro novanta giorni dall'avvenuta ultima certificazione,
- entro novanta giorni dalla data di pubblicazione del presente atto
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, per le aziende
che hanno gia' ottenuto l'ultima certificazione, al seguente
indirizzo: ERVET - Emilia Romagna - Valorizzazione economica del
territorio SpA - Via Morgagni n. 6 - 40122 Bologna previa verifica del
rispetto di quanto stabilito alla Sezione 13 degli "Orientamenti
comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo";
4) di rinviare la concessione del contributo spettante all'azienda
Prosciuttificio M.P. Srl con sede in Langhirano (PR) - collocata al n.
73 della graduatoria ridefinita con determinazione n. 7118/2006 -
all'avvenuta acquisizione dell'espressione dell'interesse alla
integrale realizzazione dell'intervento ammissibile relativo
all'ottenimento della certificazione Qualita' ISO 9000, a fronte della
concessione di un minore importo di contributo pari ad Euro
27.150,51;
5) di richiamare integralmente quanto disposto nella deliberazione n.
2775/2003;
6) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Luciano Trentini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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