REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 dicembre 2006, n. 261

Modifica parziale di decreti del Presidente della Giunta regionale sulla tutela di esemplari arborei singoli o in gruppi, in bosco o in filari, di notevole pregio scientifico e monumentale vegetante nel territorio regionale (art. 6, comma 1, L.R. 24 gennaio 1977, n. 2)

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Premesso che, a norma dell'art. 6 della L.R. 24 gennaio 1977, n. 2 e
successive modificazioni ed integrazioni possono essere assoggettati a
regime di particolare tutela esemplari arborei singoli o in gruppi, in
bosco o in filari di notevole pregio scientifico e monumentale
vegetanti nel territorio regionale;
vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna ed
in particolare gli artt. 33, 34, 37, 39 e 40;
richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 447 del 24 marzo
2003 avente per oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali", esecutiva ai sensi di legge;
preso atto:
- che a seguito dell'indagine svolta dall'Istituto Beni artistici,
culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (IBACN) relativa
alla verifica dello stato di fatto degli esemplari arborei sottoposti
a regime di particolare tutela ai sensi dell'art. 6 della L.R. 2/77,
e' emerso che alcuni degli esemplari tutelati non sono piu' esistenti
a causa di morte o caduta degli stessi a seguito di eventi
atmosferici;
- che i Comuni, ai quali e' stata affidata la gestione degli esemplari
di cui al punto che precede, hanno richiesto la rimozione del regime
di particolare tutela in quanto non sono piu' esistenti o gli stessi
rappresentano un grave pericolo per la sicurezza e l'incolumita'
pubblica;
- che l'IBACN in base a quanto stabilito dall'art. 6 della L.R. 24
gennaio 1977, n. 2, e successive modifiche ed integrazioni, ha
istruito la proposta di revoca del regime di particolare tutela per
gli esemplari arborei di cui al punto che precede;
dato atto:
- che tale proposta e' stata trasmessa alla Direzione Ambiente e
Difesa del suolo e della costa, per la prosecuzione dell'iter
amministrativo;
- che a seguito di quanto sopra e' stato redatto l'Allegato A parte
integrante del presente decreto con l'individuazione puntuale di 44
esemplari arborei singoli o in gruppi, in bosco o in filari,
sottoposti a regime di particolare tutela in base all'art. 6 della
L.R. 2/77, non piu' vegetanti nel territorio regionale;
- che per ogni esemplare di cui al punto che precede e' stata
acquisita la richiesta di revoca del regime di tutela da parte del
Comune interessato, al quale era affidata la gestione degli stessi e
che tale documentazione e' depositata agli atti presso il Servizio
Parchi e Risorse forestali della Direzione generale Ambiente Difesa
del suolo e della costa;
- che n. 10 esemplari arborei sottoposti a particolare regime di
tutela ai sensi dell'art. 6 della L.R. 2/77, erano stati affidati in
gestione all'Azienda regionale della foreste (A.R.F.);
rilevato:
- che a seguito della soppressione dell'A.R.F. risulta indispensabile,
nello spirito e nella sostanza della L.R. 2/77 " Provvedimenti per la
salvaguardia della flora regionale. Istituzione di un fondo regionale
per la conservazione della natura. Disciplina della raccolta dei
prodotti del sottobosco", affidarne la gestione a Enti che possano
efficacemente provvedere al controllo e all'esecuzione degli
interventi eventualmente necessari per la loro sopravvivenza;
- che ne' la Regione ne' l'IBACN, costituiscono i soggetti piu' idonei
ad assicurare per tali essenze gli interventi necessari alla loro
tutela, e pertanto risulta necessario affidarne la gestione a Enti che
possono efficacemente provvedere al controllo e all'esecuzione degli
interventi eventualmente necessari per la loro sopravvivenza;
dato atto altresi':
- che gli esemplari arborei di cui sopra sono ubicati in zone boschive
all'interno o adiacenti al demanio della Regione Emilia-Romagna nelle
provincie di Ravenna e Bologna;
- che il demanio regionale di cui sopra, a seguito della soppressione
dell'A.R.F. e' stato concesso in regime convenzionale rispettivamente
alla Comunita' Montana dell'Appennino Faentino per la Provincia di
Ravenna e al Parco regionale del Corno alle Scale per quella di
Bologna;
- che l'IBACN, in base a quanto stabilito dall'art. 6 della L.R. 24
gennaio 1977, n. 2, e successive modifiche ed integrazioni, ha
istruito la proposta di affidamento della gestione degli esemplari
arborei sottoposti a tutela gia' in gestione alla soppressa A.R.F.
agli Enti affidatari della gestione delle aree appartenenti al
patrimonio indisponibile della Regione nelle provincie di Bologna e
Ravenna;
- che tale proposta e' stata trasmessa alla Direzione Ambiente e
Difesa del suolo e della costa, per la prosecuzione dell'iter
amministrativo;
- che a seguito di quanto sopra e' stato redatto l'Allegato B parte
integrante del presente decreto con l'individuazione puntuale dei 10
esemplari arborei singoli o in gruppi, in bosco o in filari, gia'
affidati alla soppressa A.R.F. e ricadenti nelle provincie di Bologna
e Ravenna;
sentiti, cosi' come previsto dall'art. 6, comma 1 della L.R. 2/24
gennaio 1977:
- il parere favorevole del Comitato consultivo regionale per
l'ambiente naturale espresso nella seduta del 12 settembre 2006;
- il parere favorevole della competente Commissione assembleare
Territorio Ambiente Mobilita' espresso nella seduta del 16 novembre
2006;
ritenuto pertanto di accogliere le proposte di modifica trasmesse
dall'IBACN;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa, espresso dal
Direttore generale all'Ambiente e Difesa del suolo e della costa,
dr.ssa Leopolda Boschetti, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della
L.R. 43/01, nonche' della deliberazione della Giunta regionale
447/03;
su proposta dell'Assessore, Ambiente e Sviluppo sostenibile:
decreta:
1) di revocare il regime di particolare tutela previsto dall'art. 6
della L.R. 2/77 per gli esemplari arborei singoli o in gruppi, in
bosco o filari elencati nell'allegato A parte integrante del presente
decreto;
2) per quanto previsto al punto 1) che precede, di modificare
unicamente il punto 1) di ciascun decreto elencato nell'Allegato A
parte integrante del presente decreto, cancellando i corrispondenti
esemplari arborei elencati nello stesso allegato di cui sopra;
3) di dare atto che la richiesta di revoca del regime di tutela di cui
sopra e' stata presentata dai Comuni ai quali e' stata affidata la
gestione della tutela stessa e che la documentazione e' trattenuta
agli atti presso il Servizio Parchi e Risorse forestali della
Direzione generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa;
4) di dare atto che le restanti parti dei decreti elencati
nell'allegato di cui al punto 1) che precede, restano invariate;
5) di dare atto che l'applicazione di quanto previsto nel punto 1) che
precede, per i decreti del Presidente della Giunta regionale n. 81 del
16 marzo 1983, n. 85 del 16 marzo 1983 e n. 644 del 3 novembre 1987,
essendo elencato nei rispettivi punti 1 di ciascun decreto di cui
sopra il solo esemplare di cui all'Allegato A al presente decreto,
sono da considerarsi del tutto revocati;
6) di affidare gli esemplari arborei elencati nell'Allegato B parte
integrante del presente decreto gia' in gestione alla soppressa A.R.F.
vegetanti nella provincia di Bologna al Parco regionale del Corno alle
Scale e nella provincia di Ravenna alla Comunita' Montana
dell'Appennino Faentino;
7) di modificare i punti 4 dei decreti n. 439 del 19 giugno 1980 e n.
81 del 7 marzo 1983, sostituendo l'Azienda regionale delle foreste
rispettivamente con il Parco regionale del Corno alle Scale e la 
Comunita' Montana dell'Appennino Faentino;
8) di dare atto che restano invariate le restanti parti dei decreti di
cui al punto 7) che precede;
9) di notificare le modifiche apportate con il presente decreto agli
Enti competenti;
10) di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna;
IL PRESIDENTE
Vasco Errani
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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