PROVINCIA DI PARMA

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) inerente il progetto di realizzazione della circonvallazione di Busseto - Tratto Ovest di collegamento tra la SP n. 46 "Busseto - Cortemaggiore" e la SP n. 588R "dei Due Ponti"

L'Autorita' competente Provincia di Parma - Servizio Ambiente, Difesa
del suolo e Tutela del territorio - comunica la decisione relativa
alla procedura di verifica (screening) inerente il progetto di
realizzazione della circonvallazione di Busseto - Tratto Ovest di
collegamento tra la SP n. 46 "Busseto - Cortemaggiore" e la SP n. 588R
"dei Due Ponti".
Il progetto e' presentato dal Comune di Busseto.
Il progetto interessa il territorio del comune di Busseto e della
provincia di Parma.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
e' la Provincia di Parma - Servizio Ambiente, Difesa del suolo e
Tutela del territorio - con atto determinazione del Dirigente del
Servizio Ambiente, Difesa del suolo e Tutela del territorio n. 4278
del 24/11/2006, ha assunto la seguente decisione:
a) per quanto di competenza e salvo diritti di terzi, di non
assoggettare alla ulteriore procedura di valutazione di impatto
ambientale (V.I.A.), ai sensi dell'art. 10, comma 1, lettera b) della
L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni, il progetto di
realizzazione della circonvallazione di Busseto - Tratto Ovest di
collegamento tra la SP n. 46 "Busseto - Cortemaggiore" e la SP n. 588R
"dei Due Ponti", presentato dal Comune di Busseto, a condizione e nel
rispetto di quanto contenuto negli elaborati presentati, cosi' come
integrati, e che siano ottemperate le seguenti prescrizioni:
- relativamente agli scarichi, in corso d'acqua superficiale, delle
acque meteoriche di dilavamento della sede stradale (n. 1 scarico in
Cavo Onginella e n. 1 scarico in Cavo Vecchia Onginella), dovra'
essere inoltrata, alla Provincia di Parma - Servizio Ambiente, Difesa
del suolo e Tutela del territorio, specifica domanda di
autorizzazione. A tale proposito, si precisa che:
- ogni scarico dovra' essere attrezzato con apposita stazione di
controllo della qualita' dei reflui scaricati, prima dell'effettivo
scarico;
- dovranno essere predisposti Piani e/o Sistemi di emergenza in caso
di sversamenti accidentali di sostanze pericolose sulla sede stradale.
Tali Sistemi e/o Piani dovranno agire direttamente ai punti di scarico
di competenza;
- dovra' essere redatto un Piano di gestione, manutenzione e verifica
delle vasche di raccolta e trattamento delle acque di prima pioggia,
che possa garantire la manutenzione di tali impianti, a carico del
proponente, con una cadenza minima di quattro volte all'anno;
- dovra' essere inserito, nel bando di affidamento lavori, l'obbligo,
per le ditte cui saranno affidati gli stessi, di acquisire tutte le
autorizzazioni necessarie all'esercizio dei cantieri (scarichi acque
reflue, emissioni in atmosfera per eventuali impianti che lo
richiedano), prima e preventivamente al loro allestimento. In
particolare, per quanto riguarda lo scarico delle acque reflue di
dilavamento provenienti dai piazzali di parcheggio dei mezzi e dalle
aree di deposito dei materiali, che dovranno essere adeguatamente
impermeabilizzate, si prescrive l'inoltro, da parte dei titolari di
ciascun scarico, della relativa domanda di autorizzazione (una per
ogni singolo scarico presente), sulla base della tipologia del refluo
e del corpo recettore, alla Provincia di Parma - Servizio Ambiente,
Difesa del suolo e Tutela del territorio e/o al Comune di Busseto;
- relativamente al riutilizzo, per l'adeguamento in quota di aree a
verde pubblico comunale e per la realizzazione di dune di terra a
contorno delle aree di cantiere, di materiali derivanti da scavi,
sbancamenti e sterri, cosi' come previsto dall'art. 186 del DLgs
152/06 - Parte Quarta (ex "Legge Lunardi"), nelle successive fasi di
progettazione definitiva ed esecutiva delle opere dovra' essere
specificato se, nel corso del "ciclo produttivo" (attivita' di
escavazione, perforazione e costruzione), vengano impiegate o meno
sostanze che possano contaminare tali terreni. Sulla base di cio', si
richiede di prevedere, se necessario, uno specifico piano di
campionamento, nel quale siano indicate, per ciascun cumulo di
accantonamento, le dimensioni, i parametri da ricercare e le
metodologie da utilizzare. Tali informazioni dovranno essere trasmesse
anche alla Provincia di Parma - Servizio Ambiente, Difesa del suolo e
Tutela del territorio;
- tutti i rifiuti relativi alle attivita' di realizzazione delle opere
in progetto dovranno essere gestiti nel rispetto di quanto previsto
dalle normative vigenti in materia;
- dovranno essere rispettate tutte le condizioni imposte dalla
Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici nel corso
della seduta conclusiva della Conferenza di Servizi del 20/11/2006,
ossia:
- spostamento, al di fuori della fascia di rispetto di 150 metri dal
t. Ongina, delle aree di cantierizzazione, che dovranno essere
collocate, rispetto a quanto previsto, dal lato opposto della strada
in progetto;
- previsione, per i tratti di strada ricompresi all'interno della
fascia di rispetto di 150 metri dal t. Ongina, di interventi di
mitigazione paesaggistica, tipo piantumazione di essenze autoctone
(siepi);
- le opere di mitigazione dell'impatto acustico dovranno essere
realizzate mediante dossi (dune in terra) o barriere fonoassorbenti in
legno (non in lamiera);
- utilizzo di guard-rail bruniti;
- relativamente alle tematiche archeologiche, considerato che le
indagini preventive fatte eseguire dalla Ditta AR/S Archeosistemi
hanno individuato, nell'area in oggetto, un suolo sepolto conservante
tracce di antropizzazione;
- pre-protostorica, probabilmente riferibile all'eta' del bronzo, e
che il tetto di tale suolo si trova ad una quota compresa tra 60 e 100
cm dal p.c. attuale, e' necessario che il suolo citato venga esplorato
mediante scavo archeologico ed analisi peleoambientali in tutta l'arca
in cui esso verra' intercettato dai lavori in progetto, ivi compresa
l'eventuale lavorazione a calce;
- nelle successive fasi di progettazione definitiva ed esecutiva
dovra' essere posta particolare attenzione, cosi' come sottolineato da
Azienda Unita' sanitaria locale SIP e SPSAL - Distretto territoriale
di Fidenza nel corso delle seduta conclusiva della Conferenza di
Servizi del 20/11/2006, sia agli aspetti riguardanti la sicurezza,
mediante l'elaborazione di adeguata documentazione tecnica, che a
quelli riguardanti la diffusione di polveri, la viabilita' di cantiere
e la pulizia della viabilita' interessata dai lavori, che dovra'
essere garantita da parte della Ditta esecutrice degli stessi;
- dovranno essere rispettate le condizioni dettate da ARPA - Sezione
provinciale di Parma - nel corso della seduta conclusiva della
Conferenza di Servizi del 20/11/2006 in merito alla componente rumore,
ossia:
- relativamente alla fase di cantierizzazione, l'impresa cui saranno
affidati i lavori dovra' eseguire, prima dell'inizio degli stessi, una
valutazione di impatto acustico, al fine di verificare il rispetto dei
limiti imposti dalla normativa vigente in materia;
- per quanto riguarda la fase di esercizio, dovranno essere rispettati
i limiti imposti dalla classificazione acustica nel territorio in
oggetto (Classe Quarta). Allo scopo di garantire, per i cittadini,
l'attuale clima acustico, il progetto dovra' prevedere misure di
mitigazione, quali barriere fonoassorbenti o dossi (dune in terra),
con particolare riferimento alle aree di espansione urbanistica
residenziale ubicate nei pressi della tangenziale in oggetto;
- dovranno essere rispettate tutte le condizioni imposte da R.F.I. -
Rete Ferroviaria Italiana con le note scritte del 5/7/2006, n. prot.
RFI/DIN/PR.PL/CO.MI/06-177 e del 17/11/2006 n. prot.
RFI/DIN/PR.PL/CO.M1/06-254, ossia:
- dovra' essere garantito, durante l'esecuzione delle opere, il
contemporaneo esercizio ferroviario della linea Cremona - Fidenza. A
tale proposito, si evidenzia che le lavorazioni interferenti con
l'esercizio ferroviario non potranno avere la durata di un mese, come
indicato nel cronoprogramma riportato nella documentazione integrativa
presentata dal Comune di Busseto, ma non superiore a 15 giorni
naturali consecutivi, cosi' come previsto dall'art. 2 dell'Accordo
modificativo ed integrativo a quello procedimentale sottoscritto il
26/1/2005;
- per quanto riguarda le modalita' esecutive di quelle parti di opere
interferenti con l'esercizio ferroviario, dovranno essere osservate
tutte le specifiche tecniche riportate nell'Accordo modificativo ed
integrativo a quello procedimentale sottoscritto il 26/1/2005;
- l'inizio dei lavori dovra' essere subordinato all'approvazione del
progetto definitivo ed esecutivo da parte di R.F.I. - Rete Ferroviaria
Italiana;
b) di subordinare, ai sensi dell'art. 10, comma 4 della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni, il successivo rilascio delle
autorizzazioni necessarie alla realizzazione ed all'esercizio degli
interventi in progetto alla verifica ed all'ottemperanza delle
prescrizioni contenute nella precedente lettera a). A tale scopo, si
trasmette la presente determinazione al Comune di Busseto, ad ARPA -
Distretto territoriale di Parma, ad AUSL SIP e SPSAL - Distretto
territoriale di Fidenza, al Consorzio della bonifica parmense, a RFI -
Rete Ferroviaria Italiana, alla Soprintendenza per i Beni
architettonici e per il Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza,
alla Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Emilia-Romagna, alla
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici
dell'Emilia-Romagna ed al Servizio Tecnico Bacino f. Taro - f.
Trebbia;
c) di quantificare le spese istruttorie, ai sensi dell'art. 28 della
L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni, in Euro 480,00, che
il Comune di Busseto dovra' corrispondere all'Autorita' competente
Provincia di Parma, entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della
presente determinazione, sul c/c postale n. 16390437 (intestato a:
Amministrazione provinciale di Parma - Servizio Tesoreria, causale
"Spese istruttorie procedura di screening ai sensi della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni del progetto di realizzazione
della circonvallazione di Busseto - Tratto Ovest di collegamento tra
la SP n. 46 Busseto - Cortemaggiore e la SP n. 588R dei Due Ponti");
d) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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