REGIONE EMILIA-ROMAGNA - SERVIZIO VALU- TAZIONE IMPATTO E PROMOZIONE SOSTENIBILITA' AMBIENTALE

COMUNICATO

Titolo III - Procedura di VIA concernente la derivazione superficiale dal torrente Savena e realizzazione di mini centrale idroelettrica denominata "Castel dell'Alpi"

L'Autorita' competente: Regione Emilia-Romagna - Servzio Valutazione
impatto e Promozione sostenibilita' ambientale avvisa che, ai sensi
del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come modificata dalla
L.R. 16 novembre 2000, n. 35, nonche' ai sensi del R.R. 20 novembre
2001, n. 41 e del R.D. n. 1775 dell'11 dicembre 1933 e L.R. 37/02 e
del DPR n. 327 dell'8 giugno 2001 e loro successive modifiche ed
integrazioni, sono stati depositati per la libera consultazione da
parte dei soggetti interessati il SIA ed il relativo progetto
definitivo, prescritti per l'effettuazione della procedura di VA e del
procedimento di concessione di acque pubbliche e dei procedimenti
espropriativi, relativi al:
- progetto: derivazione superficiale dal torrente Savena e
realizzazione di mini centrale idroelettrica denominata "Castel
dell'Alpi";
- localizzato: localita' Castel dell'Alpi, comune di San Benedetto Val
di Sambro (BO);
- presentato da: SETA Srl, Via Curiel n. 38 - 48025 Riolo Terme (RA).
Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.1.8 - Impianti per
la produzione di energia idroelettrica.
Il progetto e' gia' stato sottoposto alla procedura di verifica
(screening), ai sensi del Titolo II della L.R. 9/99, come modificata
dalla L.R. 35/00.
L'Autorita' competente ha deciso la sua sottoposizione alla procedura
di VIA con atto di Giunta prot. n. VIM/06/80874 del 25/9/2006.
Il progetto interessa il territorio del comune di San Benedetto Val di
Sambro e della provincia di Bologna.
Il progetto prevede la derivazione di acqua ad uso idroelettrico dal
torrente Savena con la conseguente costruzione di una mini centrale
idroelettrica. Essa e' composta da una presa dal lago di Castel
dell'Alpi, una condotta forzata (di diametro 1 metro), posata a lato
del torrente Savena, in riva destra per complessivi 1.750 metri, un
edificio di centrale parzialmente interrato contenente le opere
elettromeccaniche, e un canale (lunghezza 30 metri) per la
restituzione in alveo in localita' Valgattara, nei pressi degli
edifici del Mulino del Cancelliere. La presa dell'acqua avverra' al
termine del lago, in riva destra, alcuni metri a monte della prima
briglia di uscita dal lago stesso, mentre la restituzione dell'intero
volume derivato avverra' in corrispondenza dell'edificio di centrale
realizzato in riva destra, in zona denominata Valgattara. La portata
massima derivata e' di 950 litri al secondo, quella media annua
prevista e' di 315 litri al secondo, il salto nominale di concessione
e' di 117 metri, la potenza massima prodotta e' di 860 kW, mentre la
potenza fiscale e' di 361 kW.
I soggetti interessati possono prendere visione del SIA e del relativo
progetto definitivo, prescritti per l'effettuazione della procedura di
VIA, presso la sede dell'Autorita' competente: Regione Emilia-Romagna
- Servizio Valutazione impatto e Promozione sostenibilita' ambientale
sita in Via dei Mille n. 21 - Bologna e presso la sede del Comune di
San Benedetto Val di Sambro sita in Via Roma n. 39, San Benedetto Val
di Sambro e presso la sede della Provincia di Bologna - Servizio
Valutazione impatto ambientale sita in Strada Maggiore n. 80 -
Bologna.
Il SIA ed il relativo progetto definitivo, prescritti per
l'effettuazione della procedura di VIA, sono depositati per 30 giorni
naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso
nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Entro lo stesso termine di 30 giorni chiunque, ai sensi dell'art. 15,
comma 1 puo' presentare osservazioni all'Autorita' competente: Regione
Emilia-Romagna - Servizio Valutazione impatto e Promozione
sostenibilita' ambientale al seguente indirizzo: Via dei Mille n. 21 -
40121 Bologna.
Si da' conto che la valutazione d'impatto ambientale, se positivamente
conclusa, terra' luogo della variante ai POC o in via transitoria al
PRG del Comune interessato.
Nota: il termine e' ridotto a 30 giorni, ai sensi dell'art. 15, L.R.
9/99 e successive modifiche ed integrazioni.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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