DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 5 ottobre 2006, n. 13732
(III B) - Ditta ISI Sementi SpA - Domande in data 14/8/2000 e 14/9/2005 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per gli usi industriale ed irrigazione agricola, dalle falde sotterranee in comune di Fidenza (PR), localita' Vaio. R.R. 41/01, artt. 5 e 6. Provvedimento di concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire alla ditta ISI Sementi SpA, c.f. e p. IVA: 01691680340
con sede in comune di Fidenza (PR), frazione Ponte Ghiara n. 8/A, e
legalmente domiciliata presso la sede del comune di Fidenza, la
concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee tramite
due pozzi in Comune di Fidenza, da destinare agli usi industriale ed
irrigazione agricola, nella quantita' massima stabilita in 63.000
mc/anno, cosi' suddivisa:
- relativamente al pozzo 1: portata fino ad un massimo e non superiore
a 20,00 1/s e volume complessivo annuo max pari a 61.000 mc di cui
38.000 mc (0,0127 mod) ad uso industriale e 23.000 mc (0,20 mod-20,00
1/s) ad uso irrigazione agricola;
- relativamente al pozzo 2: portata fino ad un massimo e non superiore
a 0,02 mod (2,00 1/s), per un volume complessivo annuo max pari a
2.000 mc ad uso irrigazione agricola;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dall'anno 1999, data d'effettiva utilizzazione e per un
periodo successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 22,00 l/s
massimi.
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 13732 in data 5/10/2006
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione ed all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, secondo le necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini