REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 novembre 2006, n. 1561

Concessione contributi in conto capitale alle forme associative, annualita' 2006, ai sensi della parte III del Programma di riordino territoriale (art. 14, comma 6 bis, L.R. 11/01)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la L.R. 26 aprile 2001, n. 11, recante "Disciplina delle forme
associative e altre disposizioni in materia di enti locali", ed in
particolare:
- l'art. 9, comma 1, lett. d), ai sensi del quale il Programma di
riordino territoriale (di seguito denominato "Programma") specifica i
criteri per la concessione di contributi annuali e straordinari alle
forme associative tra gli enti locali;
- l'art. 11, ai sensi del quale la Regione incentiva lo sviluppo delle
gestioni associate di funzioni e servizi comunali, destinando
contributi alle Unioni comunali, alle Comunita' Montane e alle
Associazioni intercomunali;
- l'art. 14, comma 6 bis, aggiunto dall'art. 27, comma 3, L.R. 27
luglio 2005, n. 14, recante "Legge finanziaria regionale", ai sensi
del quale il Programma puo' prevedere, dettandone la specifica
disciplina, l'erogazione di contributi in conto capitale in favore
delle forme associative di cui alla L.R. 11/01 (Unioni di Comuni,
Comunita' Montane e Comuni capofila delle Associazioni intercomunali)
per spese di investimento finalizzate ad una piu' efficace gestione
associata di funzioni e servizi;
- la propria deliberazione n. 475 del 3 aprile 2006, con la quale e'
stata adottata, insieme all'ultimo aggiornamento del Programma (che
sostituisce integralmente i precedenti), la disciplina attuativa
dell'art. 14, comma 6 bis della L.R. 11/01, contenuta nella parte
terza del Programma, che contiene criteri e modalita' per l'erogazione
dei contributi in conto capitale alle Unioni, alle Comunita' Montane
ed alle Associazioni intercomunali, demandando l'assegnazione dei
contributi alle Comunita' montane alla deliberazione di approvazione
del programma attuativo annuale di cui all'art. 9, comma 2, della L.R.
2/04;
- la determinazione del Responsabile del Servizio Affari istituzionali
e Sistema delle Autonomie territoriali n. 5303 del 13/4/2006, avente
ad oggetto "Approvazione modulistica per la presentazione delle
domande di contributo. Anno 2006";
- l'"Intesa in ordine ai nuovi criteri per il riparto e la gestione
delle risorse statali a sostegno dell'associazionismo comunale,
attuativa dell'intesa n. 873 del 28 luglio 2005" sancita con atto
della Conferenza Unificata n. 936 dell'1 marzo 2006;
- la deliberazione della Conferenza Unificata del 27 luglio 2006 che,
ai sensi dell'art. 4 della summenzionata Intesa, ha individuato le
regioni ammesse a partecipare al riparto delle risorse statali,
includendovi l'Emilia-Romagna;
considerato che la Regione Emilia-Romagna nel bilancio di previsione
per l'anno finanziario 2006 approvato con L.R. 21/05 ha previsto uno
stanziamento di competenza relativo al Capitolo 03208 "Contributi in
conto capitale alle forme associative (Unioni di Comuni, Comunita'
montane e Comuni capofila delle Associazioni intercomunali) per spese
di investimento finalizzate ad una piu' efficace gestione associata di
funzioni e servizi (art. 14, comma 6 bis, L.R. 26 aprile 2001, n. 11)"
di cui all'UPB 1.2.2.3.2800, pari ad Euro 1.000.000,00;
considerato che con la Legge finanziaria 13/06 e con la Legge di
assestamento di bilancio 14/06 e' stata apportata una variazione in
aumento allo stato di previsione delle spese al Capitolo 03208, UPB
1.2.2.3.2800, per l'ulteriore somma di Euro 1.000.000,00, per cui il
complessivo stanziamento di competenza relativo al Capitolo 03208
ammonta ad Euro 2.000.000,00;
ritenuto di destinare lo stanziamento complessivo del Capitolo 03208
del bilancio ripartendolo tra i beneficiari dello stesso ai sensi del
punto 1, paragrafo 1, parte terza del Programma, il quale prevede tre
quote, secondo le modalita' di seguito indicate:
a) alle Comunita' Montane un ammontare pari al 50%, pari ad Euro
1.000.000,00;
b) alle Unioni di Comuni un ammontare pari al 20%, pari ad Euro
400.000,00, di cui Euro 120.000,00 sono destinati, ai sensi della
parte terza, paragrafo 2, punto 3, del Programma, a favore delle sole
Unioni che, per effetto della regionalizzazione delle risorse, sono
destinate a ricevere minori risorse di provenienza statale rispetto a
quelle percepite dallo Stato nel 2005;
c) alle Associazioni intercomunali un ammontare pari al 30%, pari ad
Euro 600.000,00;
ritenuto:
- di quantificare e concedere con il presente atto i contributi
spettanti ai Comuni capofila delle Associazioni intercomunali ed alle
Unioni di Comuni per la somma complessiva di Euro 880.000,00 di cui
Euro 280.000,00 a favore delle Unioni di Comuni e Euro 600.000,00 a
favore delle Associazioni intercomunali, ai sensi del punto 2,
paragrafo 2, parte terza, del PRT,
- di dare atto che i contributi spettanti alle Comunita' montane per
un ammontare pari ad Euro 1.000.000,00, in relazione ai quali gli
esiti istruttori sono stati trasmessi, per il seguito di competenza,
al Responsabile del Servizio Programmazione territoriale e Sviluppo
della montagna con nota prot. APG/IAL/20954/2006, verranno concessi e
liquidati, ai sensi della parte terza, paragrafo 5, punto 1, del
Programma, a seguito della sottoscrizione degli accordi quadro ed in
base agli importi quantificati ed assegnati in sede di deliberazione
di approvazione del programma attuativo annuale di cui all'art. 9,
comma 2, della L.R. 2/04;
- di demandare la concessione della quota di Euro 120.000,00,
accantonata, ai sensi della parte terza, paragrafo 2, punto 3, del
Programma, a favore delle sole Unioni che, per effetto della
regionalizzazione delle risorse, sono destinate a ricevere minori
risorse di provenienza statale rispetto a quelle percepite dallo Stato
nel 2005, ad un successivo atto formale da adottarsi a cura del
Dirigente regionale Responsabile del Servizio Affari istituzionali e
delle Autonomie locali, non appena saranno disponibili i dati
necessari ed ufficiali relativi alle risorse statali a sostegno
dell'associazionismo regionalizzate;
verificato che le domande di seguito elencate con l'indicazione del
numero di protocollo in arrivo, sono state spedite - entro il termine
del 31 luglio 2006, prescritto dal punto 1, paragrafo 4, parte terza,
del Programma e dalla seconda parte della lettera c) del dispositivo
della determinazione 5303/06 - dalle seguenti 16 Associazioni e 9
Unioni:
 1) Presidente dell'Associazione intercomunale Alto Ferrarese, nota
prot. n. 11666/2006;
 2) Presidente dell'Associazione intercomunale dei Comuni di Argenta,
Portomaggiore, Voghiera, nota prot. n. 11773/2006;
 3) Presidente dell'Associazione intercomunale della Bassa Romagna,
nota prot. n. 12018/2006;
 4) Presidente dell'Associazione intercomunale della Bassa Val Tidone,
nota prot. n. 18156/2006;
 5) Presidente dell'Associazione intercomunale del Basso Ferrarese,
nota prot. n. 18152/2006;
 6) Presidente dell'Associazione intercomunale fra i Comuni di Cesena,
Montiano, Gambettola e Longiano, nota prot. n. 12057/2006;
 7) Presidente dell'Associazione intercomunale Cinque Castelli, nota
prot. n. 18164/2006;
 8) Presidente dell'Associazione dei Comuni di Copparo, Berra, Jolanda
di Savoia, Tresigallo, Formignana, Ro, nota prot. n. 18155/2006;
 9) Presidente dell'Associazione intercomunale della Pianura
Forlivese, nota prot. n. 12202/2006;
10) Presidente dell'Associazione intercomunale Pedemontana Parmense,
nota prot. n. 18165/2006;
11) Presidente dell'Associazione intercomunale Comuni Reggio Nord,
nota prot. n. 18164/2006;
12) Presidente dell'Associazione intercomunale Reno-Galliera, nota
prot. n. 12098/2006;
13) Presidente dell'Associazione intercomunale Terre d'acqua, nota
prot. n. 12191/2006;
14) Presidente dell'Associazione intercomunale Terre di Pianura, nota
prot. n. 11822/2006;
15) Presidente dell'Associazione intercomunale Val d'Enza, nota prot.
n. 11775/2006;
16) Presidente dell'Associazione Valle dell'Idice, nota prot. n.
11774/2006;
17) Presidente dell'Unione Comuni del Rubicone, nota prot. n.
12211/2006;
18) Presidente dell'Unione Comuni del Sorbara, nota prot. n.
10058/2006;
19) Presidente dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord, nota prot. n.
8880/2006;
20) Presidente dell'Unione dei Comuni dell'Alto Appennino Reggiano,
nota prot. n. 12212/2006;
21) Presidente dell'Unione della Valconca, nota prot. n. 8573/2006;
22) Presidente dell'Unione Comuni di Sorbolo e Mezzani, nota prot. n.
11776 /2006;
23) Presidente dell'Unione Terre di Castelli, nota prot. n.
12204/2006;
24) Presidente dell'Unione Terre Verdiane, nota prot. n. 11607/2006;
25) Presidente dell'Unione delle Terre d'Argine, nota prot. n.
12160/2006;
considerato che:
- il punto 2, paragrafo 2, parte terza del Programma prevede che -
fatta salva la deroga per le Unioni svantaggiate di cui al successivo
punto 3 - le quote del fondo destinate alle Unioni ed alle
Associazioni intercomunali sono ripartite in parti uguali tra i
richiedenti, e assegnate in misura non superiore al 50% della spesa
ammissibile;
- il punto 3, paragrafo 2, parte terza del Programma prevede che - in
deroga ai criteri ed ai limiti previsti per il riparto dal punto 2.2.
- per il solo anno 2006 una quota, pari al 30% del fondo individuato
ai sensi della lett. b) del capoverso precedente, pari ad Euro
120.000,00, sia accantonata per essere distribuita a favore delle sole
Unioni che, per effetto della regionalizzazione delle risorse statali
a sostegno dell'associazionismo, sono destinate a ricevere minori
risorse di provenienza statale rispetto a quelle percepite dallo Stato
nel 2005;
ritenuto necessario precisare che:
- in base al paragrafo 4.1., parte terza del Programma, nessun
contributo puo' essere riconosciuto alle forme associative che non
hanno presentato alcuna domanda di contributo in conto capitale entro
il termine del 31 luglio 2006 (Unione Civica Terre del Po, Unione
Comuni della Val Trebbia e Val Luretta, Associazione Intercomunale il
Tricolore, Associazione Intercomunale Tresinaro-Secchia, Associazione
Intercomunale Valnure, Associazione Intercomunale dei Comuni modenesi
del distretto ceramico, Associazione Intercomunale Bassa reggiana,
Associazione Intercomunale Coriano e Riccione); cio' anche con
riferimento alla quota del fondo individuata dal punto 2, paragrafo 2,
parte terza del programma, non essendo tale disposizione istitutiva di
una quota da gestire con una diversa e separata istruttoria per le
Unioni "svantaggiate", trattandosi invece di norma volta a individuare
solo un criterio aggiuntivo per definire il quantum astrattamente
richiedibile da ciascuna Unione e quindi spettante solo in caso di
domanda;
- la disposizione di cui al punto n. 5, paragrafo 4, parte terza del
Programma, deve essere interpretata nel senso di ammettere a
finanziamento, nell'ambito degli interventi effettuati nel corso del
2006, anche quelli eseguiti o in corso di esecuzione alla data della
domanda, nella logica di supportare effettivamente le azioni concrete
poste in essere dagli enti che svolgono servizi in forma associata;
- la disposizione di cui al secondo periodo del punto n. 2, paragrafo
2, parte terza del Programma, deve essere interpretata nel senso che
la stessa deve essere applicata nel solo caso in cui l'applicazione
anche ripetuta del criterio di cui al primo periodo del punto n. 2 non
consenta di esaurire le risorse a disposizione nel fondo ma generi
ulteriori eccedenze da ripartire;
- la locuzione di cui al primo periodo del punto n. 2, paragrafo 2,
parte terza del Programma, "fatto salvo quanto stabilito dalle Unioni
al successivo punto 3" deve essere interpretata nel senso che la
distribuzione del fondo perequativo in applicazione di tale punto 3
puo' comportare il superamento, per le sole Unioni svantaggiate dalla
regionalizzazione delle risorse, del limite del 50% della spesa
ammissibile previsto dal primo periodo del punto 2 del paragrafo 2;
- anche in applicazione del D.M. 18/2/2005 recante codificazione del
sistema di classificazione Siope, non possono essere concessi
contributi nei casi di richieste volte a finanziare spese correnti,
quali ad esempio quelle per canoni di manutenzione ordinaria, per
interventi di formazione o di assistenza, per la stipula di polizze
assicurative e per altri interventi non rientranti nelle tipologie di
spese per investimenti previste dalla parte III del Programma;
- non possono essere concessi finanziamenti per interventi regolati da
pregresse convenzioni vincolanti la Regione Emilia-Romagna in
relazione all'importo o all'oggetto dei contributi a carico della
stessa Regione, in quanto tali convenzioni non consentono - poiche'
sinallagmatiche ed in assenza dei necessari atti negoziali
esplicitamente novativi delle stesse - la concessione di ulteriori
contributi che modificherebbero l'apporto finanziario della Regione.
dato atto che:
- la somma di Euro 600.000,00 (equivalente al 30% della disponibilita'
del fondo), quale contributo per le spese di investimento finalizzate
ad una piu' efficace gestione associata di funzioni e servizi, deve
essere ripartita tra le Associazioni intercomunali secondo i parametri
previsti dalla parte III del PRT ed in particolare ai sensi del punto
2, paragrafo 2, parte terza del Programma, che prevede che il riparto
sia effettuato in parti uguali tra i richiedenti, in misura non
superiore al 50% della spesa ammissibile;
- le somme risultanti dalle suddivisioni progressive del fondo,
necessarie per dare applicazione ai predetti criteri, sono le
seguenti: primo riparto Euro 37.500,00, secondo riparto Euro
24.445,23, terzo riparto Euro 43.428,40, quarto riparto Euro
39.105,53;
- l'assegnazione agli enti di tali somme in applicazione dei predetti
criteri esaurisce la disponibilita' del fondo nel rispetto del limite
del 50% della spesa ammissibile senza rendere necessaria
l'applicazione del secondo periodo del punto 2 del paragrafo 2 della
parte III del Programma;
- l'assegnazione agli enti deve essere effettuata nella misura
riportata nella sottostante tabella, riepilogativa dell'esito
dell'istruttoria di cui alle schede allegate, costituenti parte
integrante e sostanziale del presente atto, sulla base delle quali
sono stati quantificati i contributi erogabili:
(segue allegato fotografato)
dato atto che:
- la somma di Euro 280.000,00 (equivalente al 20% della disponibilita'
del fondo, detratta la somma di Euro 120.000,00 accantonata, ai sensi
della parte terza, paragrafo 2, punto 3 del Programma, a favore delle
sole Unioni che, per effetto della regionalizzazione delle risorse),
deve essere ripartita tra le Unione di Comuni secondo i parametri
previsti dal punto 2, paragrafo 2, parte terza del Programma, che
prevede che il riparto sia effettuato in parti uguali tra i
richiedenti, in misura non superiore al 50% della spesa ammissibile;
- in applicazione di tali criteri le somme risultanti dalle
suddivisioni progressive del fondo sono le seguenti: primo riparto
Euro 31.111,11, secondo riparto Euro 1.045,84;
considerato che, in applicazione dei citati criteri la somma di Euro
280.000,00 e' da ripartire tra le Unioni di Comuni nella misura
riportata nella sottostante tabella, riepilogativa dell'esito
dell'istruttoria di cui alle schede allegate, costituenti parte
integrante e sostanziale del presente atto, sulla base delle quali
sono stati quantificati i contributi erogabili:
(segue allegato fotografato)
dato atto della regolarita' e della completezza delle domande e della
documentazione presentata e conservata agli atti del competente
Servizio, anche per effetto dei chiarimenti e delle integrazioni
istruttorie richieste, ai sensi del punto 3, paragrafo 5, parte terza
del Programma;
richiamate:
- la L.R. n. 40 del 15 novembre 2001, recante "Ordinamento contabile
della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n.
31 e della L.R. 27 marzo 1972, n. 4";
- la L.R. n. 21 del 22 dicembre 2005, recante "Bilancio di previsione
della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2006 e
bilancio pluriennale 2006-2008";
- la L.R. n. 14 del 28 luglio 2006 recante "Assestamento del bilancio
di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2006 e del bilancio pluriennale 2006-2008 a norma dell'art. 30 della
L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento di variazione";
- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 recante "Testo unico in materia
di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione
Emilia-Romagna";
visto l'art. 3, comma 18, lettera g) della Legge 24 dicembre 2003, n.
350;
verificato che, sulla base dei progetti sopra citati e delle
dichiarazioni allegate alle domande di concessione dei contributi
presentate dalle Associazioni intercomunali e dalle Unioni dei Comuni,
acquisite agli atti del Servizio Affari istituzionali Autonomie
locali, le spese di investimento che si intendono ammettere a
contribuzione con il presente atto rientrano nell'ambito delle spese
previste dall'art. 3, comma 18, lettera g) della Legge 350/03, in
quanto si riferiscono ad opere/lavori e acquisti/forniture di beni
inerenti al patrimonio pubblico;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 47, comma 2, L.R.
40/01, nonche' dell'art. 4, comma 2 della L.R. 21/05 e che, pertanto,
l'impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;
richiamata la propria deliberazione n. 447 del 24/3/2003 avente per
oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali
tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali",
esecutiva ai sensi di legge e successive modificazioni;
richiamate altresi' le proprie deliberazioni n. 1057 del 24/7/2006 e
n. 1150 del 31/7/2006;
dato atto che il presente atto e' stato sottoposto ai sensi del
paragrafo 7, punto 2, della propria deliberazione 475/06, alle
valutazioni del Comitato di direzione in data 29 settembre 2006 e del
Tavolo per l'Associazionismo in data 5 ottobre 2006;
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Capo di
Gabinetto del Presidente della Giunta, on. Bruno Solaroli, ai sensi
dell'art. 37, comma 4, della L.R. 43/01 e della propria deliberazione
447/03 e successive modificazioni;
- del parere di regolarita' contabile espresso dal Responsabile del
Servizio Gestione della spesa regionale, dott. Marcello Bonaccurso, ai
sensi della L.R. 43/01 e della deliberazione 447/03 e successive
modificazioni;
su proposta dell'Assessore alla Programmazione e Sviluppo
territoriale, cooperazione col sistema delle autonomie, organizzazione
Luigi Gilli;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di dare atto degli esiti dell'istruttoria relativa all'erogazione
dei contributi in conto capitale, effettuata dal Servizio Affari
istituzionali e delle Autonomie locali in applicazione dei criteri
stabiliti dalla parte terza del Programma di riordino territoriale di
cui alla propria deliberazione 475/06, come interpretati ai sensi
delle specifiche svolte nelle premesse, come esposti nelle schede
allegate, costituenti parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento;
b) di destinare, sulla base di quanto indicato in premessa e che qui
si intende integralmente riportato, lo stanziamento complessivo del
Capitolo 03208 - UPB 1.2.2.3.2800 - del bilancio per l'esercizio in
corso ripartendolo tra i beneficiari secondo le modalita' di seguito
indicate:
- alle Comunita' Montane un ammontare pari al 50%, pari ad Euro
1.000.000;
- alle Unioni di Comuni un ammontare pari al 20%, pari ad Euro
400.000,00, di cui Euro 120.000,00 riservati a favore delle sole
Unioni che, per effetto della regionalizzazione delle risorse, sono
destinate a ricevere minori risorse di provenienza statale rispetto a
quelle percepite dallo Stato nel 2005;
- alle Associazioni intercomunali un ammontare pari al 30%, pari ad
Euro 600.000,00;
c) di concedere, sulla base di quanto indicato in premessa e che qui
si intende integralmente riportato, i seguenti contributi, per un
ammontare complessivo di Euro 880.000,00:
- Euro 600.000,00 alle Associazioni intercomunali, per le quali si
provvedera' alla liquidazione nei confronti del Comune Capofila per
gli importi seguenti, indicati accanto a ciascuno di essi:
(segue allegato fotografato)
- Euro 280.000,00 alle seguenti Unioni di Comuni:
Unione	Contributo espresso in Euro
Unione Comuni del Rubicone	32.156,95
Unione Comuni del Sorbara	24.317,35
Unione Comuni Modenesi Area Nord	32.156,95
Unione Comuni Alto Appennino reggiano	30.584,00
Unione della Valconca	32.156,95
Unione di Sorbolo e Mezzani	32.156,95
Unione Terre di Castelli	32.156,95
Unione Terre Verdiane	32.156,95
Unione Terre d'Argine	32.156,95
Totale	280.000,00
d) di impegnare la somma complessiva di Euro 880.000,00 registrata al
n. 4538 di impegno sul Capitolo 03208 "Contributi in conto capitale
alle forme associative (Unioni di Comuni, Comunita' Montane e Comuni
capofila delle Associazioni intercomunali) per spese di investimento
finalizzate ad una piu' efficace gestione associata di funzioni e
servizi (art. 14, comma 6 bis, L.R. 26 aprile 2001, n. 11)" afferente
all'UPB 1.2.2.3.2800 del bilancio per l'esercizio finanziario 2006,
che presenta la necessaria disponibilita';
e) di dare atto che alla liquidazione dei contributi concessi per gli
importi indicati a fianco di ciascun Ente cosi' come riportato al
punto c) che precede provvedera', ai sensi del punto 5.2., parte terza
del Programma con proprio atto formale, ai sensi dell'art. 51, L.R.
40/01 nonche' in attuazione della delibera 447/03 e successive
modificazioni, ad avvenuta esecutivita' del presente provvedimento, il
Dirigente regionale competente, ferme restando le valutazioni in
itinere effettuate dall'Ente Regione sulla base dell'effettivo
andamento della spesa interna (liquidita' di cassa e rispetto dei
vincoli dettati dal patto di stabilita');
f) di dare atto che alla concessione e liquidazione dei contributi
spettanti alle Comunita' montane provvedera', ai sensi della parte
terza, paragrafo 5, punto 1 del Programma, a seguito della
sottoscrizione degli accordi quadro ed in base agli importi
quantificati ed assegnati in sede di deliberazione di approvazione del
programma attuativo annuale di cui all'art. 9, comma 2, della L.R.
2/04, con proprio atto formale, il dirigente Responsabile del Servizio
Affari istituzionali e delle Autonomie locali;
g) di demandare la concessione e liquidazione dei contributi spettanti
alle sole Unioni che, per effetto della regionalizzazione delle
risorse statali a sostegno dell'associazionismo, sono destinate a
ricevere minori risorse di provenienza statale rispetto a quelle
percepite dallo Stato nel 2005, al dirigente Responsabile del Servizio
Affari istituzionali e delle Autonomie locali, che provvedera' con
proprio atto formale non appena saranno disponibili i dati necessari
ed ufficiali relativi alle risorse statali a sostegno
dell'Associazionismo regionalizzate;
h) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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