DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 20 marzo 2006, n. 3992
(III - B) Impresa Pizzarotti e C. SpA - Domande 18/4/2001 e 8/5/2001 di concessione di derivazione di acqua pubblica, per uso industriale, dalle falde sotterranee in comune di Fontevivo (PR), localita' Casa Nuova. R.R. n. 41 del 20 novembre 2001 - Artt. 5, 6. Provvedimento di concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire alla societa' Impresa Pizzarotti e C. SpA, partita IVA
00533290342, con sede in Parma, Via A. M. Adorni n. 1 e legalmente
domiciliata presso la sede del Comune di Fontevivo (PR), la
concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee tramite
due pozzi in comune di Fontevivo (PR), da destinare ad uso
industriale, nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non
superiore a moduli 0,002 (20 l/sec.) per un volume complessivo annuo
di circa 6400 metri cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 20 l/sec.
massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 3992 in data 20/3/2006
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini