REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 ottobre 2006, n. 1364

Integrazione dei criteri di riferimento di cui alla delibera di Giunta regionale 29/06, inerenti la gestione da parte del Comune delle risorse regionali dell'anno 2006, per la trasformazione dei veicoli a benzina e gas metano e GPL

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso:
- che il risanamento e la tutela della qualita' dell'aria
costituiscono un obiettivo irrinunciabile e inderogabile in tutte le
politiche della Regione Emilia-Romagna, valutate le importanti
implicazioni sulla salute dei cittadini e sull'ambiente;
- che la L.R. 2 ottobre 1998, n. 30 recante "Disciplina generale del
trasporto pubblico regionale e locale" e successive modifiche ed
integrazioni, all'art. 30 - punto l) individua tra le azioni
prioritarie "l'incentivazione dell'uso degli autoveicoli a bassa o
nulla emissione inquinante" ed in particolare, tra l'altro, "la
riconversione dell'alimentazione di mezzi gia' in circolazione a gas
metano o GPL o altri combustibili che riducano l'impatto ambientale
secondo gli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto";
visto il decreto del Presidente della Giunta regionale del 18 ottobre
2005, n. 276 con cui e' stato approvato l'Accordo per la qualita'
dell'aria 2005-2006, tra Regione Emilia-Romagna, Province, Comuni
capoluogo e Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti che ha
parimenti stabilito i provvedimenti di limitazione della circolazione
alle auto private, nonche' destinato ulteriori risorse per sostenere
interventi di carattere strutturale al fine di migliorare l'efficacia
delle azioni necessarie per ridurre il livello delle emissioni
inquinanti in attesa della predisposizione degli specifici Piani per
la qualita' dell'aria da parte delle Province;
visto inoltre, che in particolare l'art. 5 dell'Accordo sopracitato
individua risorse regionali destinate a:
- adeguamento della rete di monitoraggio della qualita' dell'aria alle
nuove disposizioni comunitarie;
- installazione di filtri antiparticolato sugli autobus pre-Euro e per
avviare una prima fase di installazione di filtri antiparticolato sui
veicoli commerciali;
- trasformazione a gas metano e a GPL degli autoveicoli a partire dai
pre-Euro;
dato atto:
- che con le delibere di Giunta regionale del 12 dicembre 2005, n.
2078 e del 27 febbraio 2006, n. 219 sono stati approvati i criteri di
riparto delle risorse da destinare ai Comuni per la trasformazione a
gas metano e a GPL degli autoveicoli privati relativi all'anno 2006
tra i Comuni sottoscrittori o aderenti all'Accordo stesso, secondo i
principi e le modalita' da dette delibere stabiliti;
- che con le delibere della Giunta regionale n. 29 del 16 gennaio 2006
e n. 381 del 20 marzo 2006 sono state ripartite, concesse ed impegnate
le risorse regionali per complessivi 5.360.994  Euro per l'anno 2006 a
favore dei Comuni che hanno aderito all'Accordo stesso per la
trasformazione degli autoveicoli privati a gas metano e GPL, secondo
modalita' e criteri da dette delibere stabiliti;
- che con determinazioni dirigenziali n. 1801 del 15 febbraio 2006 e
n. 5074 del 10 aprile 2006 sono state liquidate le sopracitate risorse
per l'anno 2006 a favore dei Comuni assegnatari;
- che  in totale sono 47 i Comuni sottoscrittori o che hanno aderito
al sopraccitato IV Accordo per la qualita' dell'aria, con una
popolazione complessiva di 2.310.865 abitanti e che rappresentano il
56% dell'intera popolazione regionale,  a dimostrazione della vastita'
di tale Accordo, ma, anche, della consolidata capacita' di
coordinamento e di azione in rete per il raggiungimento di specifici
obiettivi, quali il miglioramento di qualita' dell'aria, da parte
degli Enti territoriali della nostra Regione e nello specifico:
- Anzola dell'Emilia, Bologna, Busseto, Carpi, Casalecchio di Reno,
Casalgrande, Castel Bolognese, Castelfranco Emilia, Castel Maggiore,
Castel San Pietro Terme, Castenaso, Cesena, Collecchio, Correggio,
Dozza, Faenza, Felino, Ferrara, Fidenza, Fiorano, Fontanellato,
Fontevivo, Forli', Formigine, Granarolo dell'Emilia, Imola,
Langhirano, Maranello, Modena, Noceto, Nonantola, Parma, Piacenza,
Ravenna, Reggio nell'Emilia, Rimini, Sala Baganza, Salsomaggiore
Terme, San Lazzaro di Savena, San Secondo Parmense, Sassuolo,
Scandiano, Sissa, Soragna, Traversetolo, Vignola, Zola Predosa;
rilevato:
- che, dall'analisi dei risultati del previsto monitoraggio al 30
giugno 2006, sull'utilizzo dei finanziamenti regionali trasferiti ai
Comuni, emergono delle sostanziali necessita' degli Enti locali stessi
di cui tenere ulteriormente conto per rafforzare particolarmente
l'efficacia dell'azione rivolta alla trasformazione a gas metano o GPL
dei mezzi a benzina;
rilevato quindi che tali necessita' emerse riguardano
specificatamente:
- l'estensione dell'assegnazione del contributo ai veicoli a benzina
omologati Euro 3 per ampliare la trasformazione a un piu' esteso
numero di autoveicoli a loro volta oggetto di specifiche limitazioni
della circolazione nell'Accordo di qualita' dell'aria;
- l'estensione dell'assegnazione del contributo ai motoveicoli, in
considerazione dello sviluppo di tecnologie per la trasformazione dei
veicoli a due ruote a GPL o gas metano, che stanno superando la  fase
sperimentale e che si stanno diffondendo in alcuni territori della
nostra Regione;
condivise quindi queste necessita', che si ritengono perfettamente in
linea con lo spirito dell'iniziativa, si ritiene opportuno stabilire,
in presenza di disponibilita' di eventuali risorse residue, la
possibilita' per i Comuni beneficiari di estendere tali risorse come
incentivo sia per la trasformazione degli autoveicoli a benzina
omologati Euro 3, sia per le trasformazioni a gas metano o GPL dei
motoveicoli;
rilevato quindi che restano confermati i criteri di riferimento,
individuati al punto e) del deliberato della  delibera di Giunta
regionale 29/06 e nel punto c) del proprio deliberato 381/06, 
inerenti la gestione da parte dei Comuni delle succitate risorse
regionali ed in specifico:
- possono accedere al contributo previsto le persone fisiche e
giuridiche limitatamente ai mezzi aventi le caratteristiche
sopradescritte e destinati all'utilizzo in conto proprio, con
esclusione delle persone che svolgono attivita' di trasporto in conto
terzi e con le eventuali limitazioni che il Comune volesse
introdurre;
- il contributo dovra' essere assegnato prioritariamente per la
trasformazione degli autoveicoli pre-Euro ed a partire dal secondo
mese di avvio degli incentivi, in presenza di disponibilita' di
eventuali risorse residue, anche agli autoveicoli Euro 1 e Euro 2;
- le somme trasferite saranno dagli stessi assegnate e liquidate, a
copertura parziale delle spese a carico dei soggetti proprietari di
ciascun autoveicolo trasformato in data non antecedente al 18 ottobre
2005 da  benzina a gas metano o a GPL, per una quota per autoveicolo
indicativamente non superiore a Euro 400,00  non cumulabile con
analoghi incentivi pubblici;
- i Comuni per la gestione operativa delle risorse loro assegnate
potranno avvalersi di eventuali agenzie tecniche presenti nei loro
bacini;
- ciascun Comune entro 15 giorni dalla pubblicazione dell'atto
regionale di trasferimento delle quote di cui alla succitata tabella,
dovra' emanare un proprio atto per specificare tempi e modalita' per
la presentazione delle richieste di contributo e per la relativa
erogazione, tenendo conto dei succitati criteri di riferimento;
ritenuto necessario e opportuno, per quanto soprascritto, completare
questi criteri aggiungendone altri due ed in specifico:
- estendere la possibilita' dell'ammissibilita' a contributo, in
presenza di quote residue di fianziamento, anche alle trasformazioni a
gas metano o GPL per gli autoveicoli a benzina omologati Euro3;
- estendere la possibilita' dell'ammissibilita' a contributo, in
presenza di quote residue di finanziamento, anche alle trasformazioni
a gas metano o GPL per i motoveicoli, avendo i Comuni stessi
l'accortezza di ridimensionare opportunamente l'entita' del contributo
medesimo;
stabilito inoltre, visti i risultati in parte incompleti, del
monitoraggio al 30 giugno 2006, di impegnare ciascun Comune
beneficiario a comunicare all'Agenzia Trasporti pubblici della Regione
entro il 31 gennaio 2007, un'apposita relazione con relativo supporto
informatico, secondo le specifiche indicate dalla Regione, con
riferimento tra l'altro a:
- numero delle domande pervenute e di quelle soddisfatte, derivanti
sia dal presente provvedimento che distintamente da analoghe
iniziative;
- numero e tipo di impianti installati, nonche' la classificazione
ambientale dei veicoli oggetto della trasformazione;
- ammontare delle risorse regionali effettivamente utilizzate;
ritenuto altresi' di confermare, in ogni loro parte,  gli altri punti
del dipositivo delle proprie delibere 29/06 e  381/06;
richiamate le proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di legge:
- n. 1212 del 25 luglio 2005 e n. 1515 del 26 settembre 2005 di
definizione delle attivita' dell'Agenzia Trasporti pubblici;
- n. 1150 del 31 luglio 2006 concernente "Approvazione degli atti di
conferimento degli incarichi di livello dirigenziale" (decorrenza
1/8/2006);
- n. 1057 del 31 luglio 2006 concernente "Prima fase di riordino delel
strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito
alle modalita' di integrazione interdirezionale e di gestione delle
funzioni trasversali";
- n. 447 del 24 marzo 2003, concernente "Indirizzi in ordine alle
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio
delle funzioni dirigenziali" e successive modificazioni;
dato atto dei pareri di regolarita' amministrativa espressi in merito
al presente atto, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R.
43/01 e della propria deliberazione 447/03 e successive
modificazioni:
- dal Direttore generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa
dott.ssa Leopolda Boschetti;
- dal Direttore dell'Agenzia Trasporti pubblici ing. Bruno
Ginocchini;
su proposta congiunta dell'Assessore all'Ambiente e Sviluppo
sostenibile Lino Zanichelli e dell'Assessore alla Mobilita' e
Trasporti Alfredo Peri;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di integrare, per le motivazioni espresse in premessa, i criteri,
individuati nel punto e) del dispositivo della propria delibera 29/06
e nel punto c) della delibera di Giunta regionale 381/06, inerenti la
gestione da parte dei Comuni delle risorse regionali dell'anno 2006,
per la trasformazione a gas metano o GPL dei veicoli a benzina che
risultano cosi' ridefiniti:
- possono accedere al contributo previsto le persone fisiche e
giuridiche limitatamente ai mezzi aventi le caratteristiche
sopradescritte e destinati all'utilizzo in conto proprio, con
esclusione delle persone che svolgono attivita' di trasporto in conto
terzi e con le eventuali limitazioni che il Comune volesse
introdurre;
- il contributo dovra' essere assegnato prioritariamente per la
trasformazione degli autoveicoli pre-Euro ed a partire dal secondo
mese di avvio degli incentivi, in presenza di disponibilita' di
eventuali risorse residue, anche agli autoveicoli Euro 1 e Euro 2;
- le somme trasferite saranno dagli stessi assegnate e liquidate, a
copertura parziale delle spese a carico dei soggetti proprietari di
ciascun autoveicolo trasformato in data non antecedente al 18 ottobre
2005 da  benzina a gas metano o a GPL, per una quota per autoveicolo
indicativamente non superiore a Euro 400,00  non cumulabile con
analoghi incentivi pubblici;
- i Comuni per la gestione operativa delle risorse loro assegnate
potranno avvalersi di eventuali agenzie tecniche presenti nei loro
bacini;
- ciascun Comune entro 15 giorni dalla pubblicazione dell'atto
regionale di trasferimento delle quote di cui alla succitata tabella,
dovra' emanare un proprio atto per specificare tempi e modalita' per
la presentazione delle richieste di contributo e per la relativa
erogazione, tenendo conto dei succitati criteri di riferimento;
- estendere la possibilita' dell'ammissibilita' a contributo, in
presenza di quote residue di finanziamento, anche alle trasformazioni
a gas metano o GPL per gli autoveicoli a benzina omologati Euro 3;
- estendere la possibilita' dell'ammissibilita' a contributo, in
presenza di quote residue di finanziamento, anche alle trasformazioni
a gas metano o GPL per i motoveicoli, avendo i Comuni stessi
l'accortezza di ridimensionare opportunamente l'entita' del contributo
medesimo;
b) di impegnare ciascun Comune beneficiario a comunicare all'Agenzia
Trasporti pubblici della Regione entro il 31 gennaio 2007, un'apposita
relazione con relativo supporto informatico, secondo le specifiche
indicate dalla Regione, con riferimenti tra gli altri a:
- numero delle domande pervenute e di quelle soddisfatte, derivanti
sia dal presente provvedimento che distintamente da analoghe
iniziative;
- numero e tipo di impianti installati, nonche' la classificazione
ambientale dei veicoli oggetto della trasformazione;
- ammontare delle risorse regionali effettivamente utilizzate;
c) di confermare, in ogni loro parte, gli altri punti del dipositivo
delle proprie delibere 29/06 e  381/06;
d) di inviare per l'opportuna conoscenza, copia della presente
deliberazione ai Comuni interessati;
e) di pubblicare la presente delibera nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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