REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 ottobre 2006, n. 1343

Programma per l'anno 2006 degli interventi di forestazione e manutenzione delle opere di iniziativa pubblica, ai sensi della L.R. 4 settembre 1981, n. 30 e della L.R. 24 gennaio 1975, n. 6

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 4 settembre 1981 n. 30, nonche' le successive modifiche e
integrazioni;
- la L.R. 24 gennaio 1975, n. 6;
- la Direttiva 92/43/CEE, il DPR 357/97, il DPR 120/03, il DLgs 251/06
e la L.R. 7/04, relativi alla corretta gestione dei siti della Rete
Natura 2000;
richiamato l'art. 16 della citata L.R.  30/81, che stabilisce le
deleghe in materia forestale agli Enti territoriali (Comunita' Montane
e Province, per i territori di rispettiva competenza);
premesso:
- che la L.R.  30/81 individua organicamente, in una prospettiva
pluriennale, gli obiettivi che la Regione si prefigge di attuare nel
settore forestale, sia direttamente attraverso l'iniziativa pubblica
che attraverso la promozione della iniziativa privata, per assicurare
la tutela e lo sviluppo del patrimonio forestale regionale, senza
trascurare gli aspetti sociali ed economici correlati;
- che tale indirizzo tiene conto anche degli obiettivi di tutela
ambientale e paesaggistica stabiliti dal Piano territoriale paesistico
regionale (PTPR);
- che il patrimonio forestale regionale rappresenta una risorsa
naturale importantissima in quanto e' costituito prevalentemente da
aree di elevato valore ambientale, paesaggistico e
turistico-ricreativo, in particolare quelle ricomprese nelle aree
protette regionali e nazionali e nelle aree SIC e ZPS;
- che l'art. 2 della L.R. 30/81 prevede che la Regione approvi i
Programmi annuali di intervento presentati dagli Enti delegati, nel
rispetto ed in attuazione degli atti di programmazione generale e di
settore nazionali (Piano forestale nazionale) e regionali;
considerato:
- che la Regione predispone i Programmi annuali di intervento in
attuazione delle linee di politica forestale regionale, utilizzando
risorse proprie, statali e comunitarie;
- che l'iniziativa pubblica riveste, attualmente, importanza
fondamentale nel settore forestale per le difficolta' che la
proprieta' privata incontra in un comparto che richiede investimenti
consistenti, non remunerativi a breve termine, a fronte di ritorni
economici apprezzabili in tempi pluridecennali;
riconosciuti i positivi effetti generali sulla qualita' del territorio
e dell'ambiente, sullo stato del patrimonio forestale e sul tessuto
sociale ed economico delle politiche e delle azioni di interventi fino
ad oggi attuati, quali:
- il miglioramento delle caratteristiche strutturali ed ecologiche dei
soprassuoli boschivi, con conseguente miglioramento dell'assetto
idrogeologico del territorio, nonche' della qualita' ambientale e
paesaggistica con benefici diretti ed indiretti sugli altri settori
economico-sociali, in particolare nelle aree protette regionali e
nazionali della nostra regione dove si trovano i principali complessi
forestali;
- il consolidamento e la qualificazione delle possibilita'
occupazionali per gli operatori forestali;
rilevato che, sulla base delle considerazioni sopra esposte, e'
opportuno indirizzare gli interventi alle aree di proprieta' pubblica
per il conseguimento dei seguenti prioritari obiettivi:
- miglioramento della qualita' ecologica e della capacita' di
salvaguardia idrogeologica delle aree forestali, attraverso il
miglioramento strutturale dei boschi, la realizzazione di opere di
consolidamento dei versanti e di interventi di sistemazione
idraulico-forestale, soprattutto utilizzando tecniche di ingegneria
naturalistica, nonche' di opere e di interventi per la difesa dei
boschi dagli incendi boschivi, compresa la realizzazione e la
manutenzione della necessaria viabilita' forestale;
- aumento della biodiversita' attraverso la realizzazione di aree
boscate e la ricostituzione di ambienti naturali in pianura ed in
collina, con particolare riguardo alle aree pSIC e ZPS con
l'obiettivo, tra gli altri, di favorire le connessioni ecologiche tra
le aree boscate esistenti;
- mantenimento dell'efficacia dei lavori eseguiti in passato
attraverso il completamento degli interventi di forestazione e la
realizzazione di opere di manutenzione;
preso atto che gli Enti delegati hanno approvato i propri programmi
annuali di intervento per l'esercizio finanziario 2006, relativamente
ai territori di rispettiva competenza, cosi' come previsto all'art. 2
secondo comma della L.R. 30/81, documentazione trattenuta agli atti
del competente Servizio regionale e costituita da: schede analitiche
degli interventi compilati secondo la modulistica predisposta dal
competente Servizio regionale, cartografia di riferimento, computo
metrico;
dato atto delle risorse a disposizione di cui al Capitolo 14070 del
Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'anno
finanziario 2006;
ritenuto di procedere, sulla base dei programmi di forestazione
presentati dagli Enti delegati e delle risorse finanziarie a
disposizione, al riparto delle stesse per un ammontare complessivo di
Euro 1.000.000,00 tenendo conto dei seguenti parametri territoriali:
superficie complessiva, superficie forestale, superficie soggetta a
vincolo idrogeologico, superficie delle aree naturali protette (Parchi
nazionali, regionali e riserve regionali), superficie delle aree SIC e
ZPS;
ritenuto altresi' di prescindere dai suddetti parametri per gli Enti
territoriali delegati a superficie minore assegnando loro
forfettariamente una somma pari ad Euro 15.000,00;
ritenuto infine che nell'attuazione degli interventi di cui al
presente programma gli Enti delegati:
- attuino una gestione tecnica ed amministrativa degli interventi tale
da garantire la piu' precisa descrizione tipologica, quantitativa e
territoriale degli stessi e la registrazione di tali dati nel Catasto
degli interventi forestali dell'Ente delegato;
- effettuino l'approvvigionamento delle piantine forestali da
impiegare negli interventi previsti presso i vivai forestali regionali
o, per giustificate motivazioni, presso vivai specializzati che
assicurino la fornitura di specie autoctone di provenienza locale;
- si adoperino, sia nella fase di progettazione, sia in quella di
aggiudicazione che in quella di esecuzione dei lavori, per adottare
particolari cautele al fine di minimizzare l'impatto ambientale
connesso all'apertura dei cantieri ed all'esecuzione delle opere
stesse, prevedendo, altresi', le opportune misure di ripristino;
- qualora gli interventi ricadano all'interno di Aree protette (parco
regionale o nazionale e/o riserva naturale) in merito al progetto
esecutivo deve essere acquisito il preventivo parere di conformita' o
nulla-osta rilasciato dall'Ente di gestione dell'Area protetta, ai
sensi della vigente legislazione in materia;
- si attengano, per quanto riguarda le aree facenti parte di Rete
Natura 2000 (SIC e ZPS), alle prescrizioni di cui al punto 8) del
dispositivo della presente deliberazione;
stabilito che le tipologie di intervento ammesse sono quelle di
miglioramento forestale, di sistemazione idraulico-forestale, di
recupero ambientale e di manutenzione della viabilita' forestale
esistente, di manutenzione degli impianti forestali recentemente
realizzati e che gli interventi verranno realizzati su terreni di
proprieta' pubblica;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 47, secondo comma,
della L.R. 40/01 e che, pertanto, l'impegno di spesa possa essere
assunto con il presente atto;
vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
visti:
- le LL.RR. nn. 20 e 21 del 22/12/2005;
- la L.R. 40/01 ed in particolare l'art. 49;
- l'art. 3, comma 18, della Legge 350/03;
- l'art. 4, comma 2, della L.R. 21/05;
richiamata la propria deliberazione n. 447 del 24 marzo 2003 avente
per oggetto: "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni
dirigenziali" e successive modificazioni;
richiamate altresi' le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio
2006 e n. 1150 del 31 luglio 2006;
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore
generale Ambiente Difesa del suolo e della costa, dott.ssa Leopolda
Boschetti ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e
della propria deliberazione 447/03 e successive modificazioni;
- del parere di regolarita' contabile espresso dal Responsabile del
Servizio Gestione della spesa regionale dott.  Marcello Bonaccurso ai
sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e della propria
deliberazione 447/03 e successive modificazioni;
su proposta dell'Assessore all'Ambiente e Sviluppo sostenibile Lino
Zanichelli;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare il Programma per l'anno 2006 degli interventi di
forestazione e di manutenzione delle opere di iniziativa pubblica, per
un importo complessivo pari ad Euro 1.000.000,00 ed i relativi criteri
di riparto fra gli Enti delegati in materia, cosi' come illustrati
nelle premesse;
2) di assegnare e di concedere agli Enti delegati sotto elencati, per
l'esecuzione dei lavori di cui al suddetto Programma, gli importi a
fianco degli stessi riportati:
Ente delegato	Euro
Comunita' Montana Valle Tidone	15.000,00
Comunita' Montana Appennino Piacentino	37.122,60
Comunita' Montana Valle Nure e Arda	38.297,09
Comunita' Montana Valli Taro e Ceno	111.187,67
Comunita' Montana Appennino Parma Est	61.138,45
Comunita' Montana Appennino Reggiano	90.025,19
Comunita' Montana Appennino Modena Ovest	23.244,86
Comunita' Montana del Frignano	62.918,20
Comunita' Montana Appennino Modena Est	15.000,00
Comunita' Montana Valle del Samoggia	15.000,00
Comunita' Montana Alta e Media Valle Reno	58.385,95
Comunita' Montana 5 Valli Bolognesi	45.970,92
Comunita' Montana Valle del Santerno	15.000,00
Comunita' Montana Appennino Faentino	21.472,32
Comunita' Montana Acquacheta	23.122,37
Comunita' Montana Appennino Forlivese	48.824,29
Comunita' Montana Appennino Cesenate	55.763,16
Comunita' Montana Valle del Marecchia	15.000,00
Provincia di Piacenza	28.384,14
Provincia di Parma	33.090,75
Provincia di Reggio Emilia	27.904,75
Provincia di Modena	18.412,20
Provincia di Bologna	32.763,67
Provincia di Forli'-Cesena	20.667,67
Provincia di Rimini	25.754,48
Provincia di Ferrara	35.410,85
Provincia di Ravenna	25.138,42
Totale complessivo  	1.000.000,00
3) di dare atto che gli importi assegnati sono comprensivi degli oneri
derivanti dall'applicazione del "Piano per la sicurezza", delle spese
IVA e delle spese tecniche e generali riconosciute fino ad un massimo
del 10% sull'importo dei lavori eseguiti. Tali spese sono aumentabili
di un ulteriore 1% nel caso in cui l'Ente delegato provveda
all'impianto ed all'aggiornamento di un catasto informatizzato delle
opere realizzate con i finanziamenti assegnati con il presente atto;
4) di impegnare la spesa complessiva di Euro 1.000.000,00, registrata
al n. 3972 di impegno, sul Capitolo 14070 "Interventi per la
forestazione ed il miglioramento agro-silvo-pastorale del patrimonio
forestale regionale, nonche' per la esecuzione di opere di
sistemazione idraulica e forestale (art. 2, L.R. 24 gennaio 1975, n.
6)", di cui all'UPB 1.3.1.3.6200, del Bilancio regionale per
l'esercizio finanziario 2006 che presenta la necessaria
disponibilita';
5) di stabilire, altresi':
- che le somme che si rendessero eventualmente disponibili a seguito
dei ribassi d'asta verificatisi nella fase di aggiudicazione dei
lavori potranno essere utilizzate, nel rispetto delle disposizioni
normative vigenti, dagli Enti beneficiari per la realizzazione di
ulteriori interventi, a condizione che siano rispettati gli obiettivi
indicati in premessa, l'importo complessivo dei lavori non superi il
finanziamento concesso e che vengano realizzati interventi ed opere
riconducibili alle tipologie ammesse dal presente programma;
- che per cause di forza maggiore o per opportune valutazioni di
natura tecnica, possano essere predisposte ed approvate varianti ai
programmi annuali da parte di ogni Ente delegato a condizione che:
- siano rispettati gli obiettivi indicati in premessa;
- vengano realizzati interventi e opere riconducibili alle tipologie
ammesse dal presente Programma;
- le modifiche non superino il 20% dell'importo complessivo dei lavori
previsti dal programma annuale (comprese le modifiche alle
localizzazioni);
- l'importo complessivo dei lavori non superi il finanziamento
concesso;
qualora le modifiche da apportare al programma annuale superino il 20%
dell'importo complessivo dei lavori previsti, l'Ente e' tenuto a
riapprovare l'intero programma annuale ed a trasmetterlo alla Regione
Emilia-Romagna che potra', entro 60 giorni dalla data del ricevimento,
richiedere eventuali delucidazioni o modifiche; trascorso tale
termine, ed in assenza di ulteriori richieste, il programma si
riterra' tacitamente approvato;
6) di dare atto che alla liquidazione dei finanziamenti assegnati
provvedera' con propri atti formali il Dirigente regionale competente
ai sensi dell'art. 51 della L.R. 40/01 e della propria deliberazione
447/03, con le seguenti modalita':
- il 50% dell'importo assegnato, trattandosi di funzioni delegate
specificatamente attribuite ad Enti pubblici sub-regionali, quale
acconto, ad avvenuta esecutivita' del presente atto;
- il residuo 50%, fino al 100% dell'importo complessivo assegnato,
sara' liquidato in unica soluzione a ciascun Ente a presentazione
della richiesta di liquidazione a saldo unitamente a:
a) provvedimento dell'Ente beneficiario attestante il quadro
finanziario riepilogativo dei lavori eseguiti (stato finale),
comprensivo delle spese I.V.A., degli eventuali oneri derivanti
dall'applicazione del "Piano per la sicurezza" e delle spese tecniche
e generali;
b) "schede tecniche degli interventi" riepilogative, compilate sulla
base del modello predisposto dal competente Servizio della Regione
Emilia-Romagna, riportanti lo stato finale delle opere eseguite,
ovvero la sintesi degli interventi realizzati;
c) cartografia C.T.R., a scala 1:10.000 o 1:5.000, riportante
l'ubicazione e l'estensione degli interventi realizzati;
7) di stabilire altresi':
- che i lavori oggetto del presente Programma vengano ultimati e
rendicontati, con l'osservanza delle vigenti disposizioni in materia
di opere pubbliche, entro il termine di mesi 36 dalla data di
esecutivita' del presente provvedimento;
- che per causa di forza maggiore debitamente documentate potranno
essere concesse proroghe all'ultimazione del presente programma;
8) di approvare, in riferimento agli interventi di cui al presente
programma ricadenti all'interno di siti della Rete Natura 2000 (SIC e
ZPS), la valutazione di incidenza prevista ed ai sensi della Direttiva
92/43/CEE, del DPR 357/97, del DPR 120/03, del DLgs 251/06 e della
L.R. 7/04, in quanto gli interventi in oggetto non hanno incidenze
negative significative su habitat e specie animali e vegetali di
interesse comunitario presenti nei siti e, quindi, le opere sono da
considerarsi compatibili con la corretta gestione dei suddetti siti,
con le seguenti prescrizioni:
- tutti gli interventi vanno realizzati con esclusione del periodo
primaverile;
- vanno escluse dagli interventi eventuali zone umide ed una loro
relativa fascia di rispetto;
- nei tagli selvicolturali e nei diradamenti dovranno essere mantenute
le specie arboree ed arbustive occasionali;
- nel caso di interventi di utilizzazione boschiva su superfici
continue superiori a 5 ettari i tagli dovranno essere realizzati a
mosaico, alternando le superfici trattate da altre non oggetto di
intervento;
- nei tagli di diradamento dovranno essere utilizzate le piante di
minori dimensioni, salvaguardando comunque le vecchie matricine;
9) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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