DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 settembre 2006, n. 1248
Presentazione delle domande di autorizzazione integrata ambientale per gli allevamenti intensivi. Modifica al calendario fissato dalla delibera 375/06 (DLgs 59/05, art. 5, comma 3)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Direttiva 96/61/CE del 24 settembre 1996 sulla prevenzione e
riduzione integrate dell'inquinamento;
- la Legge 24 aprile 1998, n. 128, ed in particolare gli articoli, 1
comma 3, 2 e 21, nonche' l'Allegato B, recante la delega al Governo
per l'attuazione della Direttiva 96/61/CE;
- il DLgs 4 agosto 1999, n. 372, recante "Attuazione della Direttiva
96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate
dell'inquinamento";
- il DLgs 18 febbraio 2005 n. 59, recante "Attuazione integrale della
Direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate
dell'inquinamento";
- la Legge 15 marzo 1997, n. 59, recante "Delega al Governo per il
conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti locali, per la
riforma della pubblica Amministrazione e per la semplificazione
amministrativa";
- la L.R. 11 ottobre 2004, n. 21, recante "Disciplina della
prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento";
considerato che:
- la Direttiva 96/61/CE cosi' come il DLgs 59/05 di attuazione
integrale disciplinano la prevenzione e la riduzione integrate
dell'inquinamento proveniente dalle attivita' elencate nello specifico
Allegato I, che appare identico in entrambi gli atti normativi;
- tali atti normativi prevedono misure intese ad evitare oppure,
qualora non sia possibile, ridurre le emissioni delle suddette
attivita' nell'aria, nell'acqua e nel suolo, comprese le misure
relative ai rifiuti e per conseguire un livello elevato di protezione
dell'ambiente nel suo complesso;
- tali atti normativi disciplinano, in particolare, il rilascio, il
rinnovo e il riesame dell'autorizzazione integrata ambientale degli
impianti nuovi ed esistenti, nonche' le modalita' di esercizio degli
impianti medesimi;
- in base a quanto specificato dall'art. 4, comma 3, DLgs 372/99, che
prevede che l'autorita' competente, individuata nella Regione
territorialmente competente, stabilisca entro il 30 giugno 2002 il
calendario delle scadenze per la presentazione delle domande di
autorizzazione integrata ambientale, la Regione Emilia-Romagna:
- con delibera della Giunta regionale n. 1240 del 15 luglio 2002, ha
provveduto ad approvare il calendario delle scadenze per la
presentazione delle domande di autorizzazione integrata ambientale;
- con delibera della Giunta regionale n. 38 del 20 gennaio 2003, ha
provveduto ad approvare la prima modifica del calendario delle
scadenze per la presentazione delle domande di autorizzazione
integrata ambientale;
- con delibera della Giunta regionale n. 1859 del 29 settembre 2003,
ha provveduto ad approvare la seconda modifica del calendario delle
scadenze per la presentazione delle domande di autorizzazione
integrata ambientale;
- con delibera della Giunta regionale n. 2832 del 30 dicembre 2003, ha
provveduto ad approvare la terza modifica del calendario delle
scadenze per la presentazione delle domande di autorizzazione
integrata ambientale;
- con delibera della Giunta regionale n. 1658 del 30 luglio 2004, ha
provveduto ad approvare la quarta modifica del calendario delle
scadenze per la presentazione delle domande di autorizzazione
integrata ambientale;
- con delibera della Giunta regionale n. 1946 del 6 ottobre 2004, ha
provveduto ad approvare la quinta modifica del calendario delle
scadenze per la presentazione delle domande di autorizzazione
integrata ambientale;
- con delibera della Giunta regionale n. 2523 del 6 dicembre 2004, ha
provveduto ad approvare la sesta modifica del calendario delle
scadenze per la presentazione delle domande di autorizzazione
integrata ambientale;
- con delibera della Giunta regionale n. 375 del 20 marzo 2006, ha
provveduto ad approvare la settima modifica del calendario delle
scadenze per la presentazione delle domande di autorizzazione
integrata ambientale
considerato altresi' che:
- il DLgs 59/05, che ha abrogato e sostituito il DLgs 372/99, ha
ampliato il campo di applicazione della normativa IPPC agli impianti
nuovi prevedendo quindi all'art. 5, comma 3, che l'autorita'
competente stabilisca il calendario delle scadenze per la
presentazione delle domande per l'autorizzazione integrata ambientale
per gli impianti esistenti e per gli impianti nuovi gia' dotati di
altre autorizzazioni ambientali alla data della sua entrata in vigore
e che tale calendario e' pubblicato nel Bollettino Ufficiale;
- per il settore zootecnico, che per l'attuazione della normativa IPPC
riguarda gli impianti per l'allevamento intensivo di pollame con piu'
di 40.000 posti pollame e di suini con piu' di 2.000 posti suini da
produzione (di oltre 30 kg), o 750 posti scrofe, l'art. 5 della L.R.
21/04 stabilisce che l'autorizzazione integrata ambientale
sostituisce ad ogni effetto anche la autorizzazione allo spandimento
sul suolo di liquami provenienti da insediamenti zootecnici - legge
regionale 24 aprile 1995, n 50 (Disciplina dello spandimento sul suolo
dei liquami provenienti da insediamenti zootecnici e dello stoccaggio
degli effluenti di allevamento), articoli 3, 4, 5, 5 bis, 6, 12, 13,
14 e 14 bis, sostituzione non prevista dal DLgs 59/05;
- in ragione della maggiore complessita' ed ampiezza di informazioni e
dati richiesti per la compilazione della domanda di AIA per il settore
zootecnico, nonche' dell'alto numero di impianti coinvolti, il
"Tavolo Regionale dell'Imprenditoria" con propria nota prot. n. 54/06
TRI dell'1 agosto 2006, ha formalmente chiesto alla Regione di
concedere una proroga del termine del 30 settembre 2006, fissato per
la presentazione delle domande di AIA dalla delibera della Giunta
regionale n. 375 del 20 marzo 2006;
ritenuto che:
- sia interesse delle Autorita' competenti ricevere delle domande
complete in ogni loro parte per procedere celermente alla loro
istruttoria ed al conseguente rilascio della autorizzazione integrata
ambientale e che pertanto sia utile concedere la proroga richiesta
modificando di conseguenza per il settore zootecnico il calendario
delle scadenze fissato dalla gia' richiamata delibera della Giunta
regionale n. 375 del 20 marzo 2006 per la presentazione delle domande
di autorizzazione integrata ambientale, fissando quale nuovo termine
quanto indicato nella seguente tabella:
- Categoria IPPC: 6.6 impianti per l'allevamento intensivo di pollame
con piu' di 40.000 posti pollame e di suini con piu' di 2.000 posti
suini da produzione (di oltre 30 kg.) o 750 posti scrofe;
periodo di presentazione delle domande: entro il 31/10/2006;
dato atto che:
- sulla presente ulteriore modifica del calendario delle scadenze per
la presentazione delle domande di autorizzazione integrata ambientale
piu' sopra riportato e' stato richiesto ed acquisito il parere delle
Province emiliano-romagnole che hanno nel complesso valutato
positivamente la concessione della proroga e la conseguente proposta
di modifica del calendario;
dato inoltre atto del parere di regolarita' amministrativa espresso
dal Direttore generale all'Ambiente e Difesa del suolo e della costa,
dott.ssa Leopolda Boschetti ai sensi dell'art. 37, quarto comma della
L.R. 43/01 e della deliberazione di Giunta regionale 447/03;
tutto cio' premesso, dato atto e ritenuto;
su proposta dell'Assessore all'Ambiente e Sviluppo sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di modificare per il settore zootecnico il calendario delle
scadenze fissato dalla delibera della Giunta regionale n. 375 del 20
marzo 2006 per la presentazione delle domande di autorizzazione
integrata ambientale, fissando quale nuovo termine quanto indicato
nella seguente tabella:
- Categoria IPPC: 6.6 impianti per l'allevamento intensivo di pollame
con piu' di 40.000 posti pollame e di suini con piu' di 2.000 posti
suini da produzione (di oltre 30 kg.) o 750 posti scrofe;
periodo di presentazione delle domande: entro il 31/10/2006;
b) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione.
