COMUNE DI RAVENNA

COMUNICATO Vidmer Mercatali Giuseppe Parrello

Accordo di programma tra Comune di Ravenna e Autorita' Portuale di Ravenna per l'attuazione di attivita' relative al nuovo collegamento in by-pass al Canale Candiano (PG n. 19139/03 Rep. n. 2611)

L'anno duemilacinque, il giorno ventitre del mese di dicembre presso
la Residenza municipale del Comune di Ravenna - Piazza del Popolo n.
1, i sottoscritti: Vidmer Mercatali, Sindaco pro tempore del Comune di
Ravenna, in qualita' di soggetto promotore dell'accordo di programma e
Giuseppe Parrello, Presidente dell'Autorita' Portuale di Ravenna, in
qualita' di soggetto proponente e partecipante all'accordo di
programma;
premesso:
- che la Legge 84/94 consente di stabilire forme di collaborazione
progettuale e finanziaria tra le Autorita' Portuali, le Regioni e gli
Enti locali.
- che sussiste la possibilita' di stabilire forme di collaborazione
progettuale e finanziaria tra Autorita' Portuale e Comune di Ravenna
per la realizzazione di strade comprese nell'ambito portuale e di
collegamento tra esso ed il sistema della grande viabilita' sul
presupposto che le suddette opere risultino funzionali al traffico
portuale ed al suo futuro sviluppo, posto che il loro stato di
efficienza e di conservazione condiziona l'attivita' e lo sviluppo del
porto.
Richiamati:
- il piano regolatore generale (PRG 93) approvato in data 12/7/1996
con deliberazione del Consiglio comunale 694/30912;
- il piano regolatore portuale di Ravenna, approvato dal DM n. 1397
del 18 maggio 1989;
- la variante a tale piano, adottata dal Comitato portuale il 31
gennaio 1998, ed approvata dalla Regione Emilia-Romagna con
deliberazione di Giunta regionale n. 111 del 12/6/2002;
osservato che:
- la realizzazione di un nuovo collegamento tra le strade statali n.
67 e n. 309 in by pass al Canale Candiano costituisce l'adozione di un
efficace intervento in materia di funzionalita' e sicurezza dei
trasporti;
- la prospettata esecuzione dell'opera, di cui trattasi, rientra tra
gli interventi riguardanti la viabilita' portuale atti a rendere
compatibili i flussi derivanti dai trasporti combinati strada-mare con
quelli di altri traffici portuali, producendo inoltre un abbreviamento
dei percorsi di collegamento tra le due sponde, una riduzione dei
costi, una separazione rispetto al traffico urbano, con benefici in
termini di fluidita' e sicurezza;
- la infrastnittura stradale si qualifica idonea ad assolvere
prevalentemente un ruolo di servizio ai terminals portuali posti in
sinistra e in destra Candiano, collegandoli alla grande viabilita'.
Considerato che:
- tale arteria e' ritenuta strategica nel quadro piu' generale del
sistema infrastrutturale territoriale ed e' inclusa nell'ambito degli
interventi al servizio del porto previsti dal PRUSST "sistema urbano e
sistema portuale nella prospettiva del corridoio adriatico";
- l'ipotesi esecutiva prescelta prevede un collegamento a quattro
corsie con quattro svincoli e correlato by-pass sul Canale Candiano
capace, quindi, di contribuire efficacemente alla decongestione dei
flussi di traffico che si riversano sulla tangenziale e di rispondere,
in termini di adeguatezza, alla prevedibile espansione dei flussi sul
medio e lungo periodo;
- in conseguenza di quanto precede occorre attivare le preventive
procedure previste dalla Legge 109/94 e successive modificazioni ed
integrazioni e dal regolamento attuativo DPR 554/99 per addivenire
alla redazione della progettazione preliminare e definitiva mediante
conferimento di incarico di progettazione osservando le modalita'
desumibili dal DPR 554/99 e dal DLgs 157/95 e successive modificazioni
ed integrazioni.
Valutato che:
- la fase propedeutica alla progettazione e la fase progettuale
preordinata alla realizzazione dell'opera sopra delineata coinvolge
gli interessi dei due Enti che con il presente atto intendono
ricondurre l'attivita' che ne consegue ad una azione integrata e
coordinata;
- e' comune obiettivo dei due Enti impegnarsi a reperire le risorse
finanziarie per la realizzazione dell'opera (sottostante alla
progettazione), obiettivo che trovera' la sua puntuale
concretizzazione in un successivo accordo di programma.
Preso atto:
- che con la deliberazione consiliare n. 63484/254 del 12/12/2002 e'
stata adottata la variante cartografica al PRG 93 avente ad oggetto:
"Nuovo collegamento tra SS. n. 67 e SS. n. 309 (diramazione) in by
pass sul Canale Candiano (porto di Ravenna)";
- che con la deliberazione consiliare n. 147/45128 del 29/7/2003,
rettificata con provvedimento di Consiglio comunale n. 179/55318 del
30/9/2003, sono state controdedotte le osservazioni presentate alla
variante cartografica nuovo collegamento tra SS.67 e SS.309 DIR in
by-pass al Canale Candiano ed e' stata contestualmente approvata la
variante;
- che il Comune di Ravenna, nell'ambito del PRUSST "Sistema urbano e
sistema portuale nella prospettiva del corridoio adriatico", dispone
di una somma di Euro 337.000,00 derivante da contributi ministeriali,
esplicitamente dedicata alla progettazione per la realizzazione
dell'opera di cui all'oggetto;
- che l'opera in argomento e' stata, altresi', inserita nel programma
delle opere marittime del Ministero delle Infrastnitture e dei
Trasporti per gli anni 2004-2006 approvato con DM n. 5193 del
6/8/2004, registrato alla Corte dei Conti al Reg. 8 fgl. 154
dell'8/11/2004, per l'importo di Euro 2.000.000,00;
- che l'Autorita' Portuale di Ravenna con delibera del Comitato
portuale n. 11 del 30/3/2005 ha provveduto all'impegno della spesa
relativa alla progettazione definitiva per un importo complessivo pari
a Euro 2.000.000,00, demandando agli atti da convenirsi fra
l'Autorita' Portuale di Ravenna ed il Comune di Ravenna la
regolamentazione delle procedure per la progettazione dell'opera e lo
svolgimento di ogni altra attivita' tecnico-amministrativa connessa;
- che con DM n. 7108/1972 del 18/4/2005 e' stato approvato il
Protocollo d'intesa n. 31 di rep. stipulato in data 28/2/2005 tra il
Ministero delle Infrastnitture e dei Trasporti - Dipartimento per la
Navigazione ed il Trasporto marittimo ed aereo - Direzione generale
per le Infrastnitture della Navigazione Marittima ed Interna e
l'Autorita' Portuale di Ravenna ai fini della progettazione
dell'intervento di cui trattasi disponendo un finanziamento di
complessivi Euro 2.000.000,00.
Tutto cio' premesso e considerato, prendendo atto degli elementi di
novita' che sono intervenuti successivamente alla data di approvazione
della bozza accordo di programma da parte del C.C., che comunque non
comportano modifiche sostanziali all'atto, le parti convengono, ai
sensi e per gli effetti dell'art. 34 del DLgs 18 agosto 2000, n. 267
(T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali), di
sottoscrivere il presente accordo di programma:
Art. 1
(Norme generali)
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente
accordo di programma.
Art. 2
(Partecipanti)
Parti sostanziali del presente accordo sono il Comune di Ravenna e
l'Autorita' Portuale di Ravenna come descritti in premessa.
Art. 3
(Obiettivo)
Obiettivo del presente accordo e' l'acquisizione dei livelli di
progettazione "preliminare" e "definitivo" nonche' lo svolgimento di
ogni altra attivita' tecnico-amministrativa connessa alla
progettazione in funzione della realizzazione del nuovo collegamento
tra ss. n. 67 e ss n. 309 (diramazione) in by-pass sul Canale Candiano
mediante l'affidamento di un incarico professionale esterno.
Art.4
(Attivita' preliminare allo svolgimento della gara)
Il Comune di Ravenna con il presente atto attesta di aver curato la
preventiva attivita' tecnico-amministrativa propedeutica alla
progettazione redigendo lo studio di fattibilita' ex art. 15 DPR
554/99 e il documento preliminare alla progettazione ex art. 11 DPR
554/99. Il Comune di Ravenna dichiara di aver assolto l'attivita' di
predisposizione dei documenti necessari per l'espletamento della gara
di progettazione compreso la redazione del bando di gara e di aver
curato la relativa attivita' di pubblicazione, nonche' tutte le
attivita' e formalita' necessarie e correlate per addivenire al
corretto e regolare espletamento delle procedure di gara.
Copia del bando e' stato trasmesso, entro 15 giorni dalla sua
elaborazione, all'Autorita' Portuale di Ravenna.
Il Comune di Ravenna ha apprestato tutte le necessarie misure
organizzative atte ad avviare la procedura di gara in regime di
normativa europea.
Il Comune di Ravenna ha assunto la qualita' di stazione appaltante,
curando, di conseguenza, la gestione della gara e tutti i relativi
adempimenti, nonche' la definizione dei tempi e delle procedure ed e'
pervenuto, in tempi solleciti, alla individuazione del soggetto
professionale a cui affidare l'incarico. Il Comune di Ravenna ha
provveduto ad individuare, all'interno del proprio organico, il
responsabile unico del procedimento che ha provveduto, in ottemperanza
alla previsione normativa, ad elaborare il documento preliminare alla
progettazione.
Art. 5
(Composizione della Commissione giudicatrice)
I rappresentanti dei due Enti convenuti si danno reciprocamente atto
che la struttura della Commissione giudicatrice della gara per
l'ammissione e la successiva valutazione delle candidature e' stata
costituita nel seguente modo:
- Capo Area Infrastrutture civili che la presiede;
- 2 esperti indicati dal Comune di Ravenna;
- 1 esperto indicato dall'Autorita' Portuale di Ravenna;
- 1 rappresentante estratto a sorte fra una rosa di quattro candidati
due dei quali proposti dall'Ordine degli Ingegneri e due dall'Ordine
degli Architetti.
Le formalita' e gli adempimenti relativi alla redazione dell'atto di
nomina della Commissione giudicatrice sono stati assolti dal Comune di
Ravenna.
Art. 6
(Entita' del finanziamento)
Il Comune di Ravenna mette a disposizione per finanziare la
progettazione preliminare e attivita' collegate la somma di Euro
337.000,00 derivante dai fondi ministeriali erogati nell'ambito del
PRUSST.
L'Autorita' Portuale mette a disposizione uno stanziamento fino a Euro
2.000.000,00  necessario ad integrare la quota prevista dal Comune di
Ravenna cosi' come indicato al primo capoverso ai fini del
conferimento di specifici e settoriali incarichi o all'espletamento di
attivita', comunque funzionali allo sviluppo dei livelli di
progettazione "preliminare" e "definitivo" compresi gli aspetti legati
alla progettabilita' ambientale.
Le spese di funzionamento della Commissione giudicatrice sono state
sostenute dal Comune di Ravenna.
Art. 7
(Modalita' di erogazione dei finanziamenti da parte dell'Autorita'
Portuale)
L'erogazione del finanziamento da parte dell'Autorita' Portuale
avverra' dietro richiesta del Comune con apposito atto del Presidente
dell'Autorita' Portuale di Ravenna e sara' destinato a compensare i
costi come previsto dal precedente art. 6.
Art. 8
(Collegio di vigilanza ed attivita' di controllo)
Ai sensi dell'art. 34 del DLgs 267/00, la vigilanza e il controllo
sull'esecuzione del presente accordo di programma sono esercitati da
un collegio costituito dal Sindaco del Comune di Ravenna, o da suo
delegato, dal Presidente dell'Autorita' portuale di Ravenna, o suo
delegato.
Gli Enti sottoscrittori del presente accordo dovranno nominare, di
comune accordo, un terzo componente del collegio cui affidare le
funzioni di presidenza del collegio stesso.
Il collegio di vigilanza assolve ai seguenti compiti:
a) vigila sulla tempestivita' e sulla corretta attuazione dell'AdP;
b) individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono
all'attuazione dell'AdP, proponendo le soluzioni idonee alla loro
rimozione;
c) dirime le controversie che dovessero insorgere fra le parti in
ordine all'interpretazione ed attuazione del presente AdP;
d) dispone, in caso di inadempimento, gli interventi sostitutivi;
e) propone l'adozione di provvedimenti di proroga dei termini
stabiliti nell'AdP in conformita' alle disposizioni che adottera' in
materia il competente Ministero dei Trasporti e della Navigazione.
Il collegio di vigilanza e' coadiuvato da un ufficio di segreteria,
costituito da personale dipendente del Comune di Ravenna e
dell'Autorita' Portuale di Ravenna individuato rispettivamente dal
sindaco e dal Presidente dell'Autorita' Portuale.
Le parti delegano il Capo Area Infrastrutture civili del Comune di
Ravenna ed il Dirigente della Sezione Tecnica dell'Autorita' Portuale
di Ravenna a definire di comune accordo le modalita' operative di
attuazione del presente Accordo di Programma anche in relazione
all'attuale stato dell'arte.
Art. 9
(Controversie)
Ogni controversia derivante dal presente AdP che non venga definita
bonariamente dal collegio di vigilanza di cui al precedente articolo,
sara' devoluta all'organo competente previsto dalla normativa
vigente.
Art. 10
(Pubblicazione)
Il presente accordo, una volta approvato e sottoscritto, sara'
pubblicato a cura del Comune di Ravenna nel Bollettino della Regione
Emilia Romagna.
Art. 11
(Imposte di registro)
Il presente accordo non e' soggetto a registrazione a termini
dell'art. 1 della tabella allegata al DPR 26/4/1986, n. 131.
Letto, confermato e sottoscritto.
per IL COMUNE DI RAVENNA	per L'AUTORITA' PORTUALE
IL SINDACO	DI RAVENNA

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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