DETERMINAZIONE DEL CAPO DI GABINETTO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 settembre 2006, n. 12072
Costituzione del Tavolo dell'associazionismo
IL CAPO DI GABINETTO
Visti:
- l'art. 12 della L.R. n. 11 del 2001 ("Disciplina delle forme
associative e altre disposizioni in materia di Enti locali"), che
prevede che i programmi e i provvedimenti regionali di settore che
prevedono contributi a favore di Enti locali stabiliscano, ai fini
della loro concessione, criteri preferenziali per gli interventi posti
in essere in forma associata, con particolare riferimento alle forme
associative disciplinate dalla Legge 11/01;
- l'art. 14 della L.R. dell'Emilia-Romagna n. 6 del 2004 ("Riforma del
sistema amministrativo regionale e locale. Unione Europea e relazioni
internazionali. Innovazione e semplificazione. Rapporti con
l'Universita'), ai sensi del quale la Regione e le Province, nella
adozione di predeterminati atti e provvedimenti, devono prevedere
criteri preferenziali, relativamente alla erogazione di contributi ai
Comuni, per gli interventi posti in essere dalle Unioni di Comuni,
dalle Comunita' Montane e dalle Associazioni intercomunali, tenendo
conto della densita' demografica dei territori;
- l'art. 40, comma 1, lettera m) della L.R. dell'Emilia-Romagna 26
novembre 2001, n. 43 ("Testo Unico in materia di organizzazione e di
rapporti di lavoro nella regione Emilia-Romagna"), ai sensi del quale
al Direttore generale spetta, fra gli altri, il compito ed il potere
di costituire temporanei gruppi di lavoro, secondo gli indirizzi
organizzativi fissati dalla Giunta;
richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 475 del 2006,
che considera necessario istituire, quale sede di raccordo e lavoro
comune tra le diverse strutture regionali, un "Tavolo per
l'associazionismo intercomunale", volto a promuovere il raccordo degli
interventi settoriali, al fine di ottimizzare l'impiego delle relative
risorse, le quali dovranno prioritariamente confluire su interventi
strategici per le forme associative;
richiamata la deliberazione 1057/06 avente ad oggetto la
riorganizzazione dell'Ente, ai sensi della quale le competenze di
coordinamento sulle politiche dell'associazionismo comunale sono
transitate dalla Direzione Affari istituzionali e legislativi, la
quale ha raccolto le designazioni necessarie alla costituzione del
Tavolo, al Gabinetto del Presidente, in capo al quale deve essere
pertanto incardinato il Tavolo per l'associazionismo di cui al
capoverso precedente;
richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 447 del 24 marzo
2003, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni
dirigenziali", esecutiva ai sensi di legge;
ritenuto opportuno procedere alla costituzione del Tavolo tecnico
sopra indicato;
richiamata la nota in data 4 maggio 2006 con cui il Direttore generale
agli Affari istituzionali e legislativi ha richiesto ai Direttori
generali l'indicazione dei referenti di Direzione, indicando la
partecipazione del dott. Nicola Mantello e della dott.ssa Rita
Filippini, individuata quale coordinatrice del Tavolo;
acquisite agli atti le seguenti indicazioni nominative pervenute dalle
Direzioni generali di riferimento:
- Gabinetto della Presidenza della Giunta (nota prot. 11984 del
19/5/2006):
- dott. Nerio Rosa, specialista in finanza e contabilita' Enti
locali;
- dott. Umberto Mascanzoni, Responsabile posizione Relazioni
istituzionali;
- Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro (nota del
16/5/2006):
- dott.ssa Claudia Gusmani;
- dott. Nazareno Archetti;
- Direzione generale Attivita' produttive, Commercio e Turismo (nota
del 10/5/2006):
- dott. Silvano Bertini, Responsabile Servizio Politiche di sviluppo
economico;
- dott.ssa Paola Castellini, Responsabile Servizio Programmazione
Distribuzione commerciale;
- dott. Valter Verlicchi, Responsabile Servizio Turismo;
- Direzione generale Sanita' e Politiche sociali (nota prot. 18059 del
16/5/2006):
- dott. Augusto Zappi, Responsabile Servizio Assistenza distrettuale;
- dott. Graziano Giorgi, Responsabile Servizio Pianificazione e
Sviluppo Servizi sociali e socio sanitari;
- Direzione generale Programmazione territoriale e Sistemi di
mobilita' (nota prot. 9609 del 5/6/2006):
- dott.ssa Eleonora Taruffi;
- Direzione generale Risorse finanziarie e strumentali (nota prot.
ARB/DRF/28695 del 14/6/2006):
- dott.ssa Tamara Simoni;
- Direzione generale Organizzazione, Sistemi informativi e Telematica
(nota prot. 1015864 del 15/6/2006):
- ing. Gian Paolo Artioli;
- dott.ssa Sandra Lotti;
- Direzione generale Agricoltura (nota prot. 10100 del 27/6/2006):
- dott.ssa Rossella Marica Casagrande;
- Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa (nota
prot. 48635 del 23/5/2006):
- dott.ssa Anna Greco, del Servizio Affari giuridici;
- Direzione generale Programmi e Intese, Relazioni europee e
Cooperazione internazionale (nota prot. 10076 del 27/6/2006):
- dott. Giovanni Bergamini;
dato atto che il dott. Graziano Giorgi, indicato quale referente per
le politiche sociali, non puo' essere nominato componente del Tavolo
poiche' il suo rapporto di lavoro si e' risolto consensualmente in
data 1 settembre 2006;
ritenuto pertanto che il Tavolo debba essere integrato con un nuovo
referente per le politiche sociali non appena perverra' una nuova
indicazione da parte del competente Direttore generale, dott. Leonida
Grisendi;
ritenuto prioritario che il gruppo di lavoro pervenga alla
elaborazione di un quadro esaustivo di ricognizione:
- degli ambiti territoriali sovracomunali disciplinati da leggi di
settore e del rapporto in cui si pongono con gli ambiti associatavi
disciplinati dalla L.R. 11/01;
- delle procedure di erogazione dei contributi disciplinati dalle
normative settoriali;
ritenuto inoltre di stabilire in via preliminare le seguenti modalita'
di funzionamento:
1) il coordinatore del gruppo di lavoro, individuato nella persona
della dott.ssa Rita Filippini, provvedera' a convocare incontri
periodici con cadenza almeno bimestrale, tenendo conto delle esigenze
connesse alle attivita' del gruppo e delle scadenze degli atti, anche
concernenti erogazioni di contributi di competenza dei diversi
settori, da sottoporre preventivamente al Tavolo;
2) il gruppo di lavoro sara' coadiuvato da tutti i collaboratori del
Servizio e dalla segreteria del Servizio Affari istituzionali e
Autonomie locali; il compito di responsabile della segreteria e'
affidato alle collaboratrici Fiori Daniela e Luisa Caselli;
3) si individuano sin da ora i seguenti ambiti di analisi che i
singoli referenti, ciascuno per il settore di appartenenza, sono
invitati ad approfondire:
- analisi delle norme dei bandi e degli interventi - flussi di risorse
- che il settore destina alle forme associative sovracomunali;
- verifica del rispetto delle disposizioni di cui all'art. 14 della
L.R. n. 6 del 2004, in relazione agli atti individuati dalla stessa
norma, in materia di criteri preferenziali per gli interventi posti in
essere dalle Unioni di Comuni, dalle Comunita' Montane e dalle
Associazioni intercomunali;
- verifica del rispetto delle disposizioni di cui all'art. 12 della
L.R. della Regione Emilia-Romagna n. 11 del 2001, che prevede che i
programmi e i provvedimenti regionali di settore che prevedono
contributi a favore di Enti locali stabiliscono, ai fini della loro
concessione, criteri preferenziali per gli interventi posti in essere
in forma associata, con particolare riferimento alle forme associative
disciplinate dalla Legge n. 11;
- verifica degli ambiti territoriali sovracomunali, a carattere
obbligatorio o comunque incentivato, di esercizio delle funzioni
amministrative a norma delle leggi e discipline di settore;
4) i lavori del Tavolo, sulla base del programma annuale delle
attivita' di Ervet per l'anno 2006 (attivita' C3) approvato dalla
Giunta regionale, con deliberazione n. 2348 del 29 dicembre 2005,
integrata con la successiva n. 1176 del 5 agosto 2006, saranno
supportati da Ervet, con le seguenti modalita':
- partecipazione alle riunioni del Tavolo regionale per
l'associazionismo intercomunale;
- attivita' di analisi e reportistica delle discipline di settore, al
fine di verificare la coerenza di tali discipline con il corpus delle
norme ed atti regionali aventi ad oggetto il sostegno alle forme
associative emiliano-romagnole;
- supporto al Servizio Affari istituzionali e delle Autonomie locali
nella organizzazione e gestione del Tavolo sull'associazionismo
intercomunale;
attestata la regolarita' amministrativa del presente atto ai sensi
della deliberazione della Giunta regionale 447/03 e successive
modificazioni;
determina:
a) di costituire, per svolgere le attivita' elencate in premessa, ai
sensi dell'art. 40, comma 1, lettera m) della L.R. dell'Emilia-Romagna
26 novembre 2001, n. 43 e della delibera di Giunta regionale 475/06,
quale gruppo di lavoro interdirezionale, il Tavolo per
l'associazionismo, con la composizione, le modalita' di funzionamento
specificate in parte narrativa, che qui si intendono integralmente
richiamate e costituito dai sottoelencati referenti, collaboratori
delle singole Direzioni generali:
- Gabinetto della Presidenza della Giunta:
- dott.ssa Rita Filippini, coordinatrice del Tavolo;
- dott. Nicola Mantello, Responsabile del Servizio Politiche di
Concertazione istituzionale Segreteria della Conferenza Regione
Autonomie locali;
- dott. Nerio Rosa, specialista in finanza e contabilita' Enti
locali;
- dott. Umberto Mascanzoni, Responsabile posizione Relazioni
istituzionali;
- Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro:
- dott.ssa Claudia Gusmani;
- dott. Nazareno Archetti;
- Direzione generale Attivita' produttive, Commercio e Turismo:
- dott. Silvano Bertini, Responsabile Servizio Politiche di sviluppo
economico;
- dott.ssa Paola Castellini, Responsabile Servizio Programmazione
Distribuzione commerciale;
- dott. Valter Verlicchi, Responsabile Servizio Turismo;
- Direzione generale Sanita' e Politiche sociali:
- dott. Augusto Zappi, Responsabile Servizio Assistenza distrettuale;
- Direzione generale Programmazione territoriale e Sistemi di
mobilita':
- dott.ssa Eleonora Taruffi;
- Direzione generale Risorse finanziarie e strumentali:
- dott.ssa Tamara Simoni;
- Direzione generale Organizzazione, Sistemi informativi e
Telematica:
- ing. Gian Paolo Artioli;
- dott.. ssa Sandra Lotti;
- Direzione generale Agricoltura:
- dott.ssa Rossella Marica Casagrande;
- Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa:
- dott.ssa Anna Greco, del Servizio Affari giuridici;
- Direzione generale Programmi e Intese, Relazioni europee e
Cooperazione internazionale:
- dott. Giovanni Bergamini;
b) di dare atto che, cosi' come indicato dalla delibera di Giunta
regionale 475/06 il Tavolo per l'associazionismo di cui al precedente
punto a), ha il compito di promuovere il raccordo degli interventi
settoriali, al fine di ottimizzare l'impiego delle relative risorse
che dovranno prioritariamente confluire su interventi strategici per
le forme associative coinvolgendo anche, ove occorra, le Province e le
forme associative dei Comuni nonche' di incentivare la corretta
attuazione delle disposizioni di legge nel seguito richiamate,
preordinate a far confluire risorse finanziarie anche settoriali su
interventi strategici per le forme associative intercomunali:
- art. 12 della L.R. n. 11 del 2001, che prevede che i programmi e i
provvedimenti regionali di settore che prevedono contributi a favore
di Enti locali stabiliscano, ai fini della loro concessione, criteri
preferenziali per gli interventi posti in essere in forma associata,
con particolare riferimento alle forme associative disciplinate dalla
Legge n. 11;
- art. 14 della L.R. n. 6 del 2004, che contiene criteri preferenziali
nella erogazione di contributi per gli interventi posti in essere
dalle Unioni di Comuni, dalle Comunita' Montane e dalle Associazioni
intercomunali in specifiche discipline settoriali espressamente
elencate;
c) di dare atto che verranno sottoposte all'attenzione del Tavolo, per
le opportune osservazioni relative alla coerenza e compatibilita con
le discipline di settore, le delibere di assegnazione dei contributi
per spese di investimento di cui alla parte III del programma di
riordino territoriale, prima dell'adozione da parte della Giunta
regionale;
- il Tavolo operera' coinvolgendo anche, ove occorra, le Province e le
Forme Associative dei Comuni e i rappresentanti delle Associazioni
regionali degli Enti locali attraverso incontri, con cadenza
tendenzialmente mensile; il lavoro potra' opportunamente essere
organizzato attivando specifici sottogruppi di approfondimento;
- nel corso della prima seduta verra' definito il programma di lavoro
individuando le priorita' di azione;
d) di dare atto che il Tavolo per l'associazionismo, come sopra
costituito oppure come integrato a seguito di modifiche e
sostituzioni, svolgera' le proprie funzioni, sotto il coordinamento
della dott.ssa Rita Filippini con durata sino al 31/12/2008;
e) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
IL CAPO DI GABINETTO
Bruno Solaroli