REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 settembre 2006, n. 1207

Assegnazione alle Aziende Sanitarie della regione Emilia-Romagna ed all'IRCSS - Centro di riferimento oncologico di Aviano - dei finanziamenti per la realizzazione dell'XI programma di attivita' formative in applicazione dell'art. 1, comma 1, lett. D) Legge 135/90, prevenzione e lotta contro l'AIDS

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la L.R. n. 25 del 16 giugno 1988 recante  "Programma regionale degli
interventi per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS";
- la Legge n. 135 del 5 giugno 1990 "Programma di interventi urgenti
per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS" e successive
modificazioni;
- il decreto del Ministro della Sanita' 30 ottobre 1990, concernente
la "Disciplina dei corsi di formazione e di aggiornamento
professionale per il personale dei reparti di ricovero di malattie
infettive";
- la deliberazione n. 375 del 14 febbraio 1991, esecutiva, con la
quale il Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna ha dato vita ad uno
specifico ed articolato "Programma regionale degli interventi per la
prevenzione e la lotta contro l'AIDS";
- il decreto del Ministro della Sanita' 25 luglio 1995: "Modificazioni
ed integrazioni al decreto ministeriale 30 ottobre 1990 recante la
'Disciplina dei corsi di formazione e di aggiornamento professionale
per il personale dei reparti di ricovero di malattie infettive"';
- il DPR 8 marzo 2000 progetto obiettivo "AIDS 1998-2000";
- la circolare del Direttore generale Sanita' e Servizi sociali della
Regione Emilia-Romagna n. 14 dell'8 marzo 1996, sulle "Attivita'
formative in applicazione dell'art. 1, comma 1, lettera d), della
Legge 135/90";
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 940 dell'8 luglio 1998
"Programma regionale delle attivita' di informazione-educazione per la
prevenzione dell'infezione da HIV - triennio 1998/2000 - Definizione
della rete organizzativa per la lotta all'AIDS. Parziale revoca della
deliberazione consiliare 375/91";
atteso che:
- con proprie deliberazioni si e' dato corso a dieci "Programmi di
attivita' formative urgenti, di cui l'ultimo definito con propria
deliberazione n. 2471 del 6/12/2004 in applicazione dell'art. 1, comma
1, lettera d) della Legge 135/90";
- con la propria deliberazione 1235/97 si e' ammesso ai corsi anche il
personale dei servizi territoriali inserito nello specifico progetto
regionale di assistenza domiciliare ai malati di AIDS e patologie
correlate;
valutata la necessita' di proseguire con iniziative formative
orientate alle tematiche gia' individuate come prioritarie, ossia: i
rischi in ambito sanitario, la continuita' assistenziale con
particolare riferimento alla popolazione immigrata e alle fasce piu'
deboli, nonche' le malattie sessualmente trasmesse, dedicando le 36
ore di corso annuali previste dal DM 25/7/1995 al perseguimento del
miglioramento continuo dell'assistenza;
dato atto che le suddette iniziative comportano i seguenti oneri:
- l'onere complessivo, derivante dalla corresponsione a ciascuna
unita' di personale della somma di Euro 2.065,83 lordi, annui,
omnicomprensivi, a titolo di assegno di studio, ai sensi del gia'
citato art. 1. comma 1, lettera d) della Legge 135/90, per 455 unita',
definito sulla base dei resoconti pervenuti relativi alla frequenza al
Decimo corso, ammonta a Euro 939.952,65 cosi' come risulta alla
colonna B dell'Allegato 1 al presente provvedimento di cui e' parte
integrante e sostanziale;
- il contributo per le spese organizzative e didattiche (colonna C del
citato Allegato 1) viene assegnato alle Aziende sanitarie dotate di
posti letto di malattie infettive, tenuto conto del numero dei
discenti da cui dipende il numero dei corsi che verranno attivati; in
base a tale criterio il suddetto contributo e' stato diversificato in
tre fasce, rispettivamente di Euro 15.000,00 per le Aziende con meno
di venti discenti, di Euro 20.000,00 per le Aziende con un numero di
discenti fra venti e cinquanta e Euro 25.000,00 per le Aziende con
piu' di cinquanta discenti;
- gli oneri relativi alle attivita' di docenza dei corsi organizzati
dalle Aziende Ospedaliere e Aziende USL della Regione, definiti dal
DPCM 29 novembre 1989 - richiamato dall'art. 6 del DM 30 ottobre 1990,
cosi' come modificato dall'art. 5 del DM 25 luglio 1995, il quale, per
la tipologia di incarico di docenza di cui trattasi,  prevede la
corresponsione di Euro 51,65 orarie per le docenze svolte al di fuori
dell'orario di lavoro. Tali oneri sono ricompresi nei contributi per
spese organizzative e didattiche di cui alla colonna C del citato
Allegato 1, per complessivi Euro 225.000,00 e, sommati ai contributi
per l'assegno di studio di cui alla colonna B del medesimo allegato,
ammontano complessivamente ad Euro 1.164.952,65, cosi' come indicato
nella colonna D dello stesso allegato;
considerato inoltre che le Aziende di seguito indicate cosi' come
risulta dalle rispettive relazioni riepilogative dell'attivita'
effettuata e delle spese sostenute per il Decimo programma formativo,
acquisite agli atti del Servizio Sanita' pubblica e dallo stesso
verificate per regolarita' - sono ancora in possesso delle somme sotto
riportate, come risulta alle colonne C ed F dell'Allegato 2 al
presente provvedimento di cui e' parte integrante e sostanziale:
Azienda USL Piacenza	  4.095,93
Azienda OSP-U. Parma	 36.105,11
Azienda OSP. Reggio Emilia	 28.153,11
Azienda OSP-U. Modena	 19.796,19
Azienda USL Imola	  2.065,83
Azienda OSP-U. Bologna	 33.397,93
Azienda OSP-U. Ferrara	 22.937,03
Azienda USL Ravenna	 12.275,79
Azienda USL Forli'	 15.912,89
Azienda USL Cesena	 19.765,03
Azienda USL Rimini	 37.004,71
Totale regionale	231.509,55
per complessivi Euro 231.509,55. Tali somme verranno detratte dai
contributi necessari per il ciclo formativo dell'Undicesimo programma
evidenziati alla colonna E del citato Allegato 2 al presente atto,
mentre verranno sommati i maggiori oneri sostenuti, come riportati
alla colonna G dello stesso allegato, determinando le attribuzioni
indicate alla colonna H dell'allegato stesso, e specificatamente:
Azienda USL Piacenza	 98.537,27
Azienda OSP-U. Parma	123.173,84
Azienda USL Parma	 30.517,44
Azienda OSP. Reggio Emilia	 55.887,62
Azienda OSP-U. Modena	 62.178,71
Azienda USL Modena	 26.819,66
Azienda USL Imola	 29.460,81
Azienda OSP-U. Bologna	 99.025,23
Azienda USL Bologna	 42.916,02
Azienda OSP-U. Ferrara	 46.642,89
Azienda USL Ferrara	 26.034,55
Azienda USL Ravenna	180.056,44
Azienda USL Forli'	 32.140,39
Azienda USL Cesena	 39.485,74
Azienda USL Rimini	 57.365,17
Totale regionale	950.241,78
per complessivi Euro 950.241,78;
valutato altresi' opportuno, nell'ambito dell' Undicesimo programma di
attivita' formative in applicazione dell'art. 1, comma 1, lettera d)
della Legge 135/90, promuovere e sostenere:
a) le iniziative, da tempo in corso, a carattere educativo, rivolte
alla popolazione giovanile attivate nelle diverse realta' aziendali,
gli Spazi giovani/consultori, tesi a realizzare progetti mirati e
strutturati di tipo formativo in materia di educazione sessuale e
prevenzione dell'AIDS, da tenersi presso le scuole, i centri di
formazione professionale, i luoghi di aggregazione giovanile e con
gruppi di genitori. L'attribuzione di Euro 600.000,00 per continuare a
sostenere gli Spazi giovani/consultori e' calcolata sulla base del
numero degli Spazi giovani attivi nel 2005 e della popolazione
residente compresa tra i 14 e i 19 anni; in specifico vengono erogati
per ogni Azienda USL Euro 10.000,00 per ciascuno Spazio
giovani/consultorio, mentre la parte rimanente viene suddivisa in
proporzione ai ragazzi residenti in ogni Azienda come di seguito
specificato:
Azienda USL	pop. 14-19 anni	Spazi giovani attivi	Contributo da
	 - all'1 gennaio 2005 (*)		assegnare
Piacenza	12.475	1	30.524,00
Parma	19.056	1	41.351,00
Reggio Emilia	24.035	1	49.543,00
Modena	32.258	6	113.071,00
Bologna	32.654	6	113.723,00
Imola	5.808	1	19.555,00
Ferrara	13.906	4	62.878,00
Ravenna	15.686	4	65.807,00
Forli'	8.275	1	23.614,00
Cesena	 9.907	2	36.299,00
Rimini	14.366	2	43.635,00
Totale	188.426	29	600.000,00
(*) La Regione in cifre: popolazione totale residente per Azienda USL
di residenza ed eta' al l'1 gennaio 2005.
Con periodicita' annuale dovra' essere presentata alla Direzione
generale Sanita' e Politiche sociali della Regione una relazione
riepilogativa realizzata secondo lo schema gia' in uso, volto a
rilevare il numero dei soggetti coinvolti, il numero e la tipologia
delle prestazioni erogate e il numero di ore di apertura al pubblico
del servizio;
b) il proseguimento delle attivita' di educazione sessuale e
informazione-formazione svolte tramite i servizi consultoriali
dedicati agli utenti immigrati con l'ausilio anche di mediatori
culturali e di materiali informativi plurilingue. A tal fine vengono
sostenute le Aziende USL che hanno attivato iniziative, in particolare
nei confronti delle donne immigrate e dei loro bambini, per una
attribuzione complessiva di Euro 250.000,00; in specifico vengono
erogati per ogni Azienda USL che ha attivi spazi dedicati a
popolazione di recente immigrazione Euro 10.000,00 per ciascun
consultorio dedicato, mentre la parte rimanente viene suddivisa in 
proporzione alla popolazione femminile immigrata residente, compresa
tra i 15 e i 49 anni specificatamente:
Azienda USL	Pop. femminile residente	Consultori donne	Contributo da
	straniera 15-49 anni all'1/1/2005 (°)	immigrate	assegnare
Piacenza	6.128	0	8.554,00
Parma	9.529	1	23.301,00
Reggio Emilia	11.923	1	26.643,00
Modena	15.784	3	52.032,00
Bologna	17.806	3	54.855,00
Imola	1.898	1	12.649,00
Ferrara	  4.233	0	5.909,00
Ravenna	6.629	1	19.253,00
Forli'	3.350	1	14.676,00
Cesena	3.155	0	4.404,00
Rimini	5.533	2	27.724,00
Totale	85.968	13	250.000,00
(°) La Regione in cifre. Femmine straniere residenti per Azienda USL
di residenza ed eta' all'1/1/2005.
Analogamente a quanto stabilito nel punto precedente, con periodicita'
annuale, dovra' essere presentata alla Direzione generale Sanita' e
Politiche sociali della Regione una relazione riepilogativa realizzata
secondo lo schema gia' in uso, volto a rilevare il numero dei soggetti
coinvolti, il numero e la tipologia delle prestazioni erogate e il
numero di ore di apertura al pubblico del servizio;
c) l'iniziativa di formazione, prevenzione, informazione e lotta
all'AIDS realizzata attraverso la gestione del Telefono Verde
regionale AIDS, curato dall'Azienda USL di Bologna. Tale iniziativa -
prevista nel Programma regionale degli interventi per la prevenzione e
la lotta all'AIDS (delibera del Consiglio 375/91), cosi' come
modificato ed integrato dal Programma regionale delle attivita' di
informazione-educazione per la prevenzione dell'infezione da HIV per
il triennio 1998/2000 (delibera del Consiglio 940/98) e gia'
finanziata dalla Regione negli anni passati - continua ad essere un
importante strumento attraverso il quale viene realizzato un percorso
di formazione generale volto all'educazione alla salute.
Tenuto conto dell'attivita' svolta e delle spese rendicontate
dall'Azienda USL di Bologna a tutto il 2005, come da documentazione
trattenuta agli atti del Servizio regionale competente, l'attribuzione
per sostenere il Telefono Verde regionale AIDS ammonta a Euro
150.000,00. L'Azienda USL di Bologna dovra' relazionare alla Direzione
generale Sanita' e Politiche sociali della Regione, con periodicita'
annuale, sull'attivita' realizzata (volumi di prestazioni ed analisi
dell'utenza) e sui relativi costi sostenuti;
d) al fine di permettere la formazione e l'aggiornamento efficace
degli operatori della Sanita', il supporto al sistema informativo per
la sorveglianza clinico-laboratoristica dell'HIV-AIDS, per la
valutazione dell'assistenza erogata, anche in riferimento ad altre
patologie trasmissibili emergenti o tematiche rilevanti di sanita'
pubblica, con produzione di eventuale materiale informativo e
divulgativo, verra' attribuita all'Azienda USL di Cesena che ne
curera' la realizzazione in collaborazione con altre Aziende e/o
avvalendosi di collaborazioni esterne, la somma di Euro 200.000,00;
e) la ricerca-intervento utilizzabile come valido strumento formativo,
promossa dalla Commissione consultiva tecnico-scientifica regionale
AIDS, che viene realizzata da tutte le unita' operative di malattie
infettive della regione, il cui obiettivo e' avere informazioni,
attualmente mancanti, sulle pratiche di Pap-test, sugli accertamenti
eseguiti e sugli eventuali trattamenti successivi in donne HIV
positive, a rischio assai elevato (oltre 20 volte) di sviluppare il
carcinoma della cervice uterina.
Lo studio e' coordinato dal Servizio Sanita' pubblica della Direzione
generale Sanita' e Politiche sociali e dall'Unita' di Epidemiologia e
Biostatistica dell'IRCCS, Centro di riferimento oncologico, Aviano,
con la partecipazione del "Gruppo di epidemiologia infezione e cancro"
dell'Agenzia internazionale di ricerca sul cancro di Lione (IARC).
Per incentivare l'adesione alla iniziativa formativa di
ricerca-intervento che ha finalita' preventive e di formazione al
miglioramento della qualita' diagnostico-terapeutica, vengono
attribuiti Euro 120.000,00 complessivi, erogando a ciascuna delle 10
Aziende Sanitarie regionali sede dell'Unita' operativa di malattie
infettive Euro 10.000,00 e Euro 20.000,00 all'IRCCS Centro di
riferimento oncologico, Aviano, per l'attivita' dell'Unita' di
Epidemiologia e Biostatistica correlata alla definizione dello studio,
alla raccolta ed elaborazione dati e produzione del rapporto
conclusivo;
preso atto che l'onere finanziario complessivo ammonta a Euro
2.270.241,78 suddiviso fra le stesse Aziende Sanitarie e l'IRCCS di
Aviano, cosi' come partitamente indicato nell'Allegato 3 al presente
provvedimento di cui e' parte integrante e sostanziale;
richiamate:
- la delibera CIPE 19 dicembre 2002 "Fondo sanitario nazionale 2002 -
Finanziamento interventi Legge 5 giugno 1990, n. 135 (Prevenzione
lotta contro l'AIDS)" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 60 del 13
marzo 2003, che assegna Euro 1.397.835,47;
- la delibera CIPE 5 dicembre 2003 pubblicata  nella Gazzetta
Ufficiale n.93 del 21/4/2004, "Fondo sanitario nazionale 2003 - Parte
corrente - Finanziamento interventi Legge 5 giugno 1990, n. 135" che
assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 1.404.291,70 per
la formazione e l'aggiornamento professionale per la prevenzione e la
lotta contro l'AIDS;
- la delibera CIPE del 20 dicembre 2004 pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n.113 del 17/5/2005, "Fondo sanitario nazionale 2004 - Parte
corrente - Finanziamento interventi Legge 5 giugno 1990, n. 135" che
assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 1.413.635,00 per
la formazione e l'aggiornamento professionale per la prevenzione e la
lotta contro l'AIDS;
viste:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43;
- le LL.RR. 22 dicembre 2005, n. 20 e n. 21, nonche' le LL.RR. n. 13 e
n. 14 del 28 luglio 2006;
richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 447 del 24 marzo 2003, concernente "Indirizzi in ordine alle
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio
delle funzioni dirigenziali" e successive modifiche;
- n. 1057 del 24 luglio 2006;
- n. 1150 del 31 luglio 2006;
ritenuto altresi' che ricorrano tutte le condizioni previste dagli
artt. 47, comma 2, e 49 della L.R. 40/01 e che, pertanto, l'impegno di
spesa possa essere assunto con il presente atto;
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa, espresso dal Direttore
generale Sanita' e Politiche sociali, dott. Leonida Grisendi, ai sensi
dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01, nonche' della propria
deliberazione 447/03;
- del parere di regolarita' contabile espresso dal Responsabile del
Servizio Gestione della spesa regionale, dott. Marcello Bonaccurso, ai
sensi della propria deliberazione 447/03 e successive modificazioni;
su proposta dell'Assessore alle Politiche per la salute
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare l'Undicesimo programma di attivita' formative in
applicazione dell'art. 1, comma 1, lettera d) della Legge 135/90,
cosi' come definito nel presente atto, per le motivazioni e con le
modalita' espresse in premessa e che qui integralmente si richiamano;
2) di approvare conseguentemente la realizzazione di un ciclo
formativo, per il personale medico non appartenente alla posizione
apicale, infermieristico ed ausiliario dei reparti ospedalieri di
malattie infettive che si occupano della cura delle persone affette da
AIDS, nonche' del personale dei servizi territoriali dedicati
all'assistenza domiciliare ai malati di AIDS, e di far propria - per
quanto attiene al numero delle unita' di personale interessate allo
svolgimento dei corsi - la ripartizione di cui alla colonna A
dell'Allegato 1 al presente provvedimento di cui e' parte integrante e
sostanziale.
A tali unita' di personale sara' corrisposta la somma di Euro 2.065,83
- omnicomprensivo a titolo di assegno di studio, per un onere
finanziario complessivo di Euro 939.952,65, cosi' come indicato alla
colonna B del citato Allegato 1 - a condizione che le stesse siano
state presenti a tutte le lezioni fuori orario di lavoro. La somma in
parola, viceversa, sara' ridotta in modo direttamente proporzionale
alle assenze nella misura prevista dall'art. 8 del DM 30 ottobre 1990,
cosi' come modificato dal DM 25 luglio 1995, pari a Euro 36,15 per
ogni ora di assenza. La misura stessa viene ridotta di un terzo nel
caso in cui le prove valutative finali abbiano dato esito negativo o
non siano state sostenute;
3) di determinare, in ogni caso, che gli assegni di studio di cui al
capo precedente possano essere concessi solo in relazione alle unita'
di personale operante nel campo dell'assistenza ai malati di AIDS
nell'intero anno a cui si riferiscono le attivita' formative e che,
pertanto, gli assegni erogati al personale assunto in supplenza devono
essere indicizzati in relazione alla durata di tale incarico,
naturalmente secondo le condizioni di cui al punto precedente;
4) di determinare altresi' che i corsi attivati a fronte della
presente deliberazione devono essere programmati in modo da poter
garantire, tramite adeguato turn-over, la frequenza di tutti gli
operatori interessati;
5) di dare atto che i compensi per l'attivita' di docenza sono
disciplinati dall'art. 6 del DM 30 ottobre 1990, cosi' come modificato
dall'art. 5 del DM 25 luglio 1995, e cioe' facendo riferimento al DPCM
29 novembre 1989 che prevede, per questa tipologia di corsi, la
corresponsione di Euro 51,65 orarie per le docenze svolte fuori orario
di lavoro;
6) di stabilire inoltre che, per l'organizzazione di tali corsi, per
il materiale didattico e per il pagamento dei compensi ai docenti,
cosi' come indicato in premessa, vengano corrisposti alle Aziende
Sanitarie indicate nel gia' citato Allegato 1 al presente
provvedimento gli importi dettagliati alla colonna C del medesimo,
quali contributi per spese organizzative e didattiche, per complessivi
Euro 225.000,00;
7) di procedere a detrarre dai contributi da attribuire alle Aziende
Sanitarie per l'attivita' di cui ai precedenti punti 2) e 6),
specificati alla colonna D dell'Allegato 1 al presente provvedimento
di cui e' parte integrante e sostanziale, per un onere finanziario
complessivo di Euro 1.164.952,65, le somme - per complessivi Euro
231.509,55 - indicate alle colonne C ed F dell'Allegato 2, essendo le
stesse ancora in possesso delle Aziende Sanitarie in parola che non
hanno interamente utilizzato quelle loro assegnate in precedenza con
deliberazione n. 2471 del 6/12/2004 di approvazione del Decimo
programma; parimenti occorre aggiungere i maggiori oneri sostenuti,
dalle Aziende Sanitarie, cosi' come indicato nello stesso Allegato 2
colonne D e G. Pertanto, la somma complessiva da attribuire alle
Aziende Sanitarie per l'attivita' di cui trattasi ammonta ad Euro
950.241,78 cosi' come indicato alla colonna H del gia' citato Allegato
2 e secondo la relativa suddivisione;
8) di determinare che le Aziende Sanitarie coinvolte nel programma
formativo di cui al precedente punto 2) utilizzino per il medesimo
scopo nell'ambito del successivo ciclo formativo, gli eventuali
residui delle somme loro assegnate trattandosi di mezzi a destinazione
vincolata a scopi specifici riconosciuti espressamente a favore delle
Aziende stesse;
9) di approvare altresi' la promozione ed il sostegno delle iniziative
a valenza regionale i cui contenuti - di carattere formativo -
modalita' e relativi finanziamenti, per complessivi Euro 1.320.000,00,
sono espressi in premessa alle lettere a, b, c, d, e, che qui si
intendono integralmente richiamati;
10) di dare atto che per la realizzazione dell'Undicesimo programma di
attivita' formative in applicazione della citata Legge 135/90 l'onere
finanziario complessivo ammonta ad Euro 2.270.241,78 (Euro
1.320.000,00 + Euro 950.241,78) cosi' come indicato ai precedenti
punti 7) e 9);
11) di assegnare pertanto - per la realizzazione dell'Undicesimo
programma di attivita' formative in applicazione dell'art. 1, comma 1,
lettera d) della Legge 135/90, cosi' come definito nel presente atto -
alle Aziende Sanitarie della regione, la somma complessiva di Euro
2.270.241,78 suddividendola fra le stesse come specificato
nell'Allegato 3 al presente provvedimento di cui e' parte integrante e
sostanziale, inclusi Euro 20.000,00 a favore dell'IRCCS Centro di
riferimento oncologico, Aviano, per l'attivita' dell'Unita' di
Epidemiologia e Biostatistica come specificato nell'Allegato 3 e di
far fronte a tale onere utilizzando la corrispondente somma registrata
al n. 3618 di impegno sul Capitolo 51781 "Interventi per lo
svolgimento di corsi di formazione ed aggiornamento professionale
nell'ambito del programma di interventi urgenti per la prevenzione e
la lotta contro l'AIDS (art. 1, comma 1, lett. D), Legge 5 giugno 1990
n. 135) - Mezzi statali" afferente l'UPB 1.5.1.2. 18220 del Bilancio
regionale per l'esercizio 2006 che presenta la necessaria
disponibilita';
12) di dare atto che alla liquidazione delle rispettive quote di
assegnazione, e alle richieste di emissione dei titoli di pagamento a
favore delle Aziende Sanitarie di cui al precedente punto 11),
provvedera' con proprio atto formale, il Dirigente regionale
competente, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01 e della
deliberazione 447/03 e successive modifiche, ad avvenuta esecutivita'
del presente atto;
13) di vincolare le Aziende Sanitarie a presentare, con riferimento
all'attivita' di cui al punto 2) del presente dispositivo, entro il
mese di marzo 2007, una relazione riepilogativa delle attivita'
formative effettuate, specificando i contenuti delle stesse, le unita'
di personale a cui viene corrisposto l'assegno di studio di cui al
precedente punto 3) e le spese sostenute per l'organizzazione dei
corsi affidati;
14) di vincolare altresi', con riferimento alle attivita' di cui al
punto 9) del presente dispositivo, le Aziende Sanitarie interessate a
presentare le relative relazioni riepilogative delle attivita'
svolte;
15) di vincolare le Aziende Sanitarie individuate con il presente
provvedimento ad utilizzare le relative somme assegnate,
esclusivamente per le specifiche finalita' descritte nel presente
atto;
16) di stabilire infine che l'IRCCS Centro di riferimento oncologico
di Aviano trasmetta la relazione conclusiva della ricerca intervento a
cura dell'Unita' di Epidemiologia e Biostatistica come indicato
nell'Allegato 3 al presente provvedimento;
17) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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