DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 13 ottobre 2005, n. 15570
Azienda agricola Zaninoni Costante, Costanza e Lazzaro. Concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, dalle falde sotterranee in comune di Fidenza (PR), localita' Castione Marchesi. R.R. 41/01 - artt. 5 e 6
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) d'assentire all'Azienda agricola Zaninoni Costante, Costanza e
Lazzaro, P.IVA: 00609460340, con sede in comune di Fidenza (PR), e
legalmente domiciliata presso il comune medesimo, la concessione a
derivare acqua pubblica per uso irriguo dalle falde sotterranee in
comune di Fidenza, in localita' "Bre' Nuova" del Comune di Fidenza,
nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,15
moduli (15,00 l/s);
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005, con
possibilita' di rinnovazione, alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 15 l/s, pari
a 0,15 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 15570 in data 13/10/2005
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione ed all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, secondo le necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini