REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 settembre 2006, n. 1206

Determinazione dei criteri e delle modalita' per l'anno 2006 per la concessione dei contributi previsti all'art. 15, comma 1, lettera b) della L.R. 24/03

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 4 dicembre 2003, n. 24 "Disciplina della Polizia
amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di
sicurezza"  ed in particolare il Capo I "Principi generali" ed il Capo
III "Polizia amministrativa locale";
richiamato all'interno del Capo III "Polizia amministrativa locale"
l'art. 15 recante "Contributi regionali" il quale prevede al comma 1
lettera b) che "la Regione concede contributi agli Enti locali e loro
associazioni per la realizzazione di progetti volti alla
qualificazione del servizio di polizia locale, con priorita' per
quelli nei quali e' costituito un corpo di polizia locale" e al comma
2 che "i contributi di cui al comma 1 sono concessi secondo i criteri
e le modalita' definiti dalla Giunta regionale, nel rispetto
dell'articolo 12 della L.R. n. 11 del 2001, anche sulla base di
specifici accordi di programma, in misura non superiore al cinquanta
per cento delle spese ritenute ammissibili";
considerato che l'art. 15 al comma 3 prevede  che i contributi
sopraddetti siano concessi per spese di progettazione e di attuazione,
con esclusione delle spese di personale;
richiamato l'art. 14, comma 1, della citata L.R. 24/03 secondo cui la
Regione promuove e sostiene la costituzione di corpi di polizia
locale, anche a carattere intercomunale, operanti secondo comuni
standard minimi di servizio, al fine di dotare tutto il territorio
regionale di qualificati servizi di polizia municipale e provinciale;
vista la propria deliberazione n. 1179 del 21 giugno 2004 recante
"Definizione degli standard essenziali e degli standard raccomandati
di servizio delle strutture di polizia locale, ai sensi della L.R.
24/03", dalla quale risultano in particolare anche gli standard dei
corpi a carattere intercomunale;
ritenuto di stabilire con il presente provvedimento i criteri e le
modalita' di concessione dei suddetti contributi per l'anno 2006;
richiamati:
- la L.R. 26 aprile 2001, n. 11 concernente "Disciplina delle forme
associative e altre disposizioni in materia di Enti locali";
- l'art. 12 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, recante "Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi", il quale stabilisce che la concessione di
contributi finanziari e' subordinata alla predeterminazione e
pubblicazione, da parte delle Amministrazioni procedenti, dei criteri
e modalita' cui le stesse debbono attenersi;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Capo
di Gabinetto del Presidente della Giunta, dott. Bruno Solaroli, ai
sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e delle proprie
deliberazioni 447/03 e 1529/03;
su proposta del Presidente della Giunta regionale;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di determinare per l'anno 2006, per la concessione dei contributi
previsti all'art. 15, comma 1, lett. b) della L.R. 24/03, i criteri e
le modalita' specificati nell'Allegato A e di approvare i relativi
moduli di presentazione delle domande di cui agli Allegati B e C,
parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;
2) di pubblicare integralmente il testo e gli Allegati A, B e C della
presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Criteri e modalita' per la concessione dei contributi previsti
all'art. 15, comma 1, lett. b) della L.R. 24/03
1) Destinatari dei contributi
La Regione concede contributi agli Enti locali e loro associazioni per
la realizzazione di progetti volti alla qualificazione del servizio di
polizia locale, con priorita' per quelli nei quali e' costituito un
corpo di polizia locale (art. 15, comma 1 lettera b), della L.R. 4
dicembre 2003, n. 24).
Per le Unioni e le Associazioni intercomunali la condizione per poter
accedere ai contributi e' che il servizio o la funzione di polizia
locale siano stati conferiti alla forma associativa con convenzioni
sottoscritte entro la data di presentazione delle domande di
contributo.
Per le Comunita' Montane si precisa che la concessione dei contributi
e' subordinata alla conclusione di convenzioni fra la Comunita'
Montana ed i Comuni che ne fanno parte o all'adozione di atti di
delega della funzione/servizio di polizia locale da parte di tutti i
Comuni, o di quelli appartenenti a una zona della Comunita' Montana,
entro la data di presentazione delle domande di contributo.
2) Requisiti di ammissibilita'
Tutti i progetti dei quali si chiede il finanziamento dovranno
contenere:
1) una descrizione dettagliata del progetto di qualificazione delle
attivita' di polizia locale che si vuole attuare indicando:
a) la specifica attivita' di polizia locale che si intende
qualificare;
b) gli obiettivi specifici del progetto e modalita' di realizzazione
(nel caso di interventi di videosorveglianza, oltre ad una
dichiarazione generale di conformita' alle disposizioni emanate dal
Garante per la privacy, dovranno essere esplicitate:  le problematiche
specifiche riferite ad un dato territorio per le quali si ritiene
indispensabile ricorrere alla videosorveglianza, la competenza
dell'Ente su tali problematiche, le modalita' di informazione ai
cittadini);
c) le modalita' organizzative di realizzazione (tempi, fasi,
metodologia);
d) i soggetti, pubblici e/o privati, eventualmente coinvolti nel
progetto;
e) il prospetto contenente l'elencazione dettagliata delle singole
voci di spesa ed il relativo preventivo di costo;
f) le modalita' di valutazione previste per misurare i risultati
dell'intervento;
2) l'individuazione del responsabile di progetto e degli altri
responsabili dei settori che collaborano alla realizzazione del
progetto. A questo proposito occorrera' che il progetto venga
controfirmato da tutti i responsabili dei settori interessati
dell'Ente proponente, oltreche' dal responsabile di progetto.
Ogni Ente locale o sua associazione non potra' presentare piu' di un
progetto.
Nel caso di progetti derivanti da intese, formalizzate dalle Giunte o
dai Consigli degli Enti interessati, per il coordinamento sullo stesso
territorio delle attivita' di polizia municipale e provinciale con
particolare riferimento alle attivita' di polizia stradale (come
previsto al comma 4, dell'art. 14 della L.R. 24/03), verra' effettuata
una valutazione unica del progetto, ma verranno assegnati i contributi
disgiuntamente ai diversi Enti locali coinvolti, in base alle spese
che ogni Amministrazione andra' a sostenere.
Considerata l'imminente attivazione del sistema di radiocomunicazione
regionale a standard digitale denominato R/3, realizzato dalla Regione
Emilia-Romagna, i progetti che prevedono interventi relativi a sistemi
o apparati radiotrasmittenti devono altresi' prevedere:
1) l'acquisto di strumenti compatibili con le caratteristiche della
rete regionale;
2) tempi di acquisto e caratteristiche di dettaglio degli apparati da
concordarsi con la Regione in relazione allo sviluppo della rete.
Nel caso in cui, per motivi non dipendenti dagli Enti locali, nei 18
mesi di durata massima dei progetti non fosse possibile giungere alla
loro ultimazione, la Regione potra' valutare, con riferimento agli
apparati radio, eventuali proroghe dei termini o una diversa
destinazione delle risorse assegnate.
Il progetto puo' prevedere al suo interno diverse azioni specifiche,
purche' coordinate e coerenti tra di loro, tutte finalizzate allo
specifico obiettivo di qualificazione di polizia locale che si intende
raggiungere.
Le informazioni di cui ai punti precedenti dovranno essere desumibili
dalla scheda di progetto (vedi Allegato C).
3) Termini e modalita' di presentazione delle richieste di contributo
Le domande di contributo, redatte in carta libera utilizzando
l'apposita modulistica allegata al presente provvedimento e
sottoscritte a pena di inammissibilita' dal legale rappresentante
dell'Ente locale richiedente, dovranno pervenire al Servizio
"Promozione e Sviluppo delle politiche per la sicurezza e della
polizia locale", del Gabinetto del Presidente della Giunta, Viale Aldo
Moro n. 64 - 40127 Bologna.
Le domande dovranno essere presentate entro il termine perentorio del
6 ottobre 2006, tramite una delle seguenti modalita':
- consegna a mano alla Segreteria del Servizio suddetto, Viale Aldo
Moro n. 64 - 5° piano - Bologna, entro le ore 13 del 6/10/2006;
oppure
- invio a mezzo raccomandata postale entro lo stesso termine; in
questo caso fa fede la data del timbro postale di spedizione.
Viene individuato quale responsabile del procedimento di concessione
dei contributi il dott. Gian Luca Albertazzi, Posizione Organizzativa
"Supporto tecnico e Coordinamento delle attivita' relative alla
polizia locale" del Servizio "Promozione e Sviluppo delle politiche
per la sicurezza e della polizia locale".
4) Decorrenza e termine delle attivita' di progetto
Le attivita' relative ai progetti dovranno avere inizio non oltre tre
mesi dalla data di approvazione della delibera di concessione del
contributo e dovranno terminare entro i diciotto mesi successivi  alla
stessa data.
Entro i sei mesi che seguono la suddetta data di conclusione del
progetto, gli Enti locali dovranno obbligatoriamente presentare la
rendicontazione finale, comprensiva dell'esito della valutazione dei
risultati, descritta al successivo punto 9).
5) Istruttoria e valutazione dei progetti
Le domande presentate, che dovranno essere complete di tutte le
informazioni ed i documenti richiesti, pena l'esclusione, saranno
istruite ed esaminate dal Servizio "Promozione e Sviluppo delle
politiche per la sicurezza e della polizia locale". Al termine
dell'istruttoria e delle valutazioni verranno predisposti gli elenchi
dei progetti ammissibili ai contributi con l'indicazione dell'importo
che si propone di accordare.
6) Criteri di priorita'
Ai fini dell'ammissione ai contributi, verra' data priorita' ai
progetti:
- presentati dagli Enti locali nei quali e' costituito un corpo di
polizia locale, ai sensi dell'art. 14 della L.R. 24/03. Per questa
priorita' viene assegnato 1 punto;
- che siano stati presentati dalle Unioni di Comuni, dalle Comunita'
Montane e dalle Associazioni intercomunali. Per questa priorita'
vengono assegnati 3 punti;
- che siano presentati da forme associative con corpo unico
intercomunale. Per questa priorita' vengono assegnati 3 punti;
- derivanti da intese, formalizzate dalle Giunte o dai Consigli degli
Enti interessati, per il coordinamento sullo stesso territorio delle
attivita' di polizia municipale e provinciale con particolare
riferimento alle attivita' di polizia stradale (come previsto al comma
4 dell'art. 14 della L.R. 24/03). Per questa priorita' vengono
assegnati  2 punti;
- che siano presentati e sviluppati da una Amministrazione provinciale
al fine di qualificare il servizio erogato dalla polizia provinciale.
Per questa priorita' vengono assegnati 2 punti;
- che prevedano la collaborazione per la realizzazione fra piu'
Amministrazioni caratterizzate da una sostanziale continuita'
territoriale. Per questa priorita' vengono assegnati 2 punti;
- che prevedano un beneficio diretto per l'utenza. Questa priorita'
verra' valutata secondo tre parametri: il carattere diretto o
indiretto dei vantaggi, la dimensione quantitativa dell'utenza
coinvolta, la problematicita' dell'utenza coinvolta, intendendo come
"problematiche" quelle fasce di utenza per le quali l'accessibilita'
ai servizi pubblici o la fruizione del territorio richiede la
predisposizione di strategie mirate. Questa priorita' potra' essere
valutata secondo una scala che va da 0 a 3 punti;
- che prevedano la collaborazione per la realizzazione del progetto di
altre Forze nazionali di polizia. La collaborazione e' intesa come
condivisione dei principi del progetto e compartecipazione
formalizzata nella sua realizzazione o in alcune fasi. La natura,
l'intensita' e la coerenza di tale inserimento organico (moduli
operativi o piani di lavoro comuni, investimenti in attrezzature
coordinati, ecc.) dovra' essere adeguatamente descritta nella scheda
di progetto e sara' valutata secondo una scala che va da 0 a 4 punti.
Qualora il progetto di collaborazione preveda l'attivazione di
collegamenti in fibra ottica o con altre tecnologie similari tra le
centrali operative della Polizia municipale e le sedi delle sale
operative delle Forze di polizia statali, come previsto dall'Intesa
sottoscritta tra la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento della
Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno il 16/6/2004, verranno
assegnati ulteriori 2 punti;
- che prevedano la collaborazione, per la realizzazione del progetto,
di altri soggetti, diversi dal proponente, quali, per esempio,
associazioni di volontariato, ASL, sistema scolastico, ecc. La
collaborazione e' intesa come condivisione dei principi del progetto e
compartecipazione nella sua realizzazione o in alcune fasi. Non si
intendono come collaborazioni le prestazioni remunerate rese da
eventuali soggetti partecipanti all'attuazione del progetto. Per ogni
soggetto diverso che partecipa al progetto viene riconosciuto 1 punto,
fino a un massimo di 3 punti;
- che prevedano la collaborazione, per la concreta realizzazione del
progetto, di diversi settori dell'Ente, o degli Enti coinvolti,
coordinati da uno dei servizi coinvolti o attraverso la costituzione
di un organo tecnico di coordinamento interservizi. Per ogni servizio
di diversa tipologia che partecipa al progetto viene riconosciuto 1
punto, fino a un massimo di 3 punti, purche' il progetto sia
controfirmato da tutti i responsabili dei settori interessati;
- che prevedano, nell'ambito del progetto per cui si chiede il
finanziamento, la realizzazione di specifici corsi di aggiornamento a
favore degli operatori coinvolti, con esclusione del mero
addestramento all'uso degli apparati acquisiti. L'attivita' formativa,
che dovra' essere adeguatamente descritta nella scheda di progetto,
potra' essere valutata fino ad un massimo di 3 punti con riferimento
alla pertinenza e all'adeguatezza rispetto agli obiettivi del
progetto;
- che prevedano una efficace modalita' di valutazione dei risultati.
Il sistema sara' considerato efficace quando risulta completo e
dettagliato; vengono riportati in maniera chiara e dettagliata gli
indicatori, gli strumenti metodologici e le modalita' di rilevazione
utilizzati per le valutazioni; il sistema complessivamente previsto e'
coerente con gli obiettivi prefissati dal proponente e con la natura
delle misure che si intendono avviare. Questa priorita' potra' essere
valutata secondo una scala che va da 0 a 3 punti;
- che risultino innovativi, sotto il profilo tecnologico, in funzione
delle finalita', procedure e strumentazioni utilizzate. Questa
priorita' potra' essere valutata tenendo conto delle caratteristiche
del progetto, secondo la seguente scala:
1 punto - progetti relativi all'informatizzazione di base;
2 punti - progetti relativi all'implementazione di procedure
informatiche in sostituzione di procedure cartacee, eventualmente con
coinvolgimento di banche-dati esterne;
3 punti - progetti di eccellenza sia in termini di strumentazione
informatica che di soluzione organizzativa.
7) Concessione dei contributi
Sulla base dell'istruttoria e valutazione effettuata come previsto al
punto 5), la Giunta regionale provvedera' all'approvazione dell'elenco
dei progetti ammessi a contributo, alla quantificazione e concessione
dei contributi, nonche' alla contestuale assunzione dell'impegno di
spesa.
A tal fine, la L.R. 28 luglio 2006, n. 14 "Assestamento del Bilancio
di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2006 e del Bilancio pluriennale 2006-2008 a norma dell'art. 30 della
L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento di variazione" ha
previsto per l'anno 2006, sul Capitolo di bilancio regionale n. 02698,
una disponibilita' finanziaria di Euro 514.882,48 da destinare
esclusivamente alle spese di investimento.
I contributi per spese di investimento sono concessi in misura non
superiore al 50% dell'importo delle spese ritenute ammissibili e per
un massimo di Euro 30.000,00.
I contributi sono cumulabili con altri contributi concessi dalla
Regione o da altri Enti pubblici a qualsiasi titolo per la medesima
iniziativa, fino al raggiungimento del limite contributivo complessivo
dell'80% delle spese previste.
Per le azioni previste dal presente provvedimento, i contributi
potranno essere concessi per interventi iniziati a partire dalla data
di esecutivita' del presente bando (di conseguenza la data di
emissione della prima fattura non potra' essere anteriore a tale
termine).
Poiche' il costo complessivo delle iniziative ammissibili a contributo
potrebbe superare la disponibilita' di bilancio (nel qual caso la
Regione si vedrebbe costretta ad escludere taluni progetti ovvero a
ridurre in misura consistente l'entita' del proprio contributo) si
rende necessario che, nella scheda di progetto di cui all'Allegato C,
venga dichiarato l'impegno a realizzare il progetto medesimo anche in
caso di riduzione della quota percentuale di cofinanziamento regionale
e venga altresi' indicata la percentuale minima al di sotto della
quale gli Enti locali rinunciano all'attuazione dell'iniziativa.
8) Revoca
Il diritto al contributo decade quando l'Ente non avvia il progetto
entro tre mesi dalla data di approvazione del progetto stesso e/o non
lo conclude entro i diciotto mesi successivi alla stessa data ovvero
non presenti entro i termini previsti al secondo capoverso del
precedente punto 4) del presente allegato, la documentazione richiesta
in fase di rendicontazione del progetto.
Infine si potra' procedere alla revoca nel caso in cui il progetto
realizzato non sia conforme al progetto presentato e ammesso a
finanziamento regionale.
9) Liquidazione ed erogazione dei contributi. Rendicontazione finale
La liquidazione dei contributi e' disposta come di seguito indicato:
- un anticipo del 50% da corrispondersi secondo le seguenti
modalita':
occorre distinguere se le spese di investimento si riferiscono a
lavori oppure ad acquisti/forniture. Se vi sono entrambe le tipologie
di spese di investimento, il progetto dovra' indicare l'ammontare
distinto delle voci di spesa previste per i lavori e per gli
acquisti/forniture.
Per ottenere la corresponsione dell'anticipo del 50% bisognera' quindi
distinguere:
Lavori:
a) per lavori dati in appalto a terzi soggetti occorrera' la delibera
di approvazione del progetto esecutivo con indicazione dei mezzi di
copertura finanziaria e il  verbale consegna lavori;
b) per lavori in economia o amministrazione diretta occorrera' la
delibera di approvazione del progetto esecutivo con indicazione dei
mezzi di copertura finanziaria e la comunicazione/dichiarazione di
inizio lavori.
Acquisti/forniture:
la/e delibera/e di approvazione degli acquisti/forniture indicante i
mezzi di copertura finanziaria;
- il saldo del 50% a conclusione dell'intervento e a presentazione:
1) dell'attestazione di avvenuta conclusione del progetto corredata
dalla documentazione di seguito indicata, distinguendo se si tratta di
lavori o di acquisti/forniture:
Lavori:
a) per lavori dati in appalto a terzi soggetti occorrera' il
certificato di regolare esecuzione/collaudo approvato dall'Ente
indicante l'ammontare delle spese sostenute;
b) per lavori in economia o amministrazione diretta occorrera' la
determina di approvazione relativa al rendiconto della spesa sostenuta
o certificato di regolare esecuzione debitamente sottoscritto dal
direttore dei lavori, regolarmente approvato.
Acquisti/forniture:
la determina/provvedimento di avvenuta fornitura/acquisto indicante
l'importo della spesa sostenuta e copia della/e fattura/e;
2) della relazione conclusiva contenente informazioni sulle attivita'
realizzate, i tempi di realizzazione, il livello di raggiungimento
degli obiettivi del progetto;
3) l'esito della valutazione dei risultati.
Qualora, in fase di rendicontazione, le spese documentate risultassero
inferiori a quelle previste nel progetto approvato con la delibera
della Giunta regionale, l'ammontare del contributo sara'
proporzionalmente ridotto.
In caso di varianti al progetto in corso di realizzazione, l'Ente
locale dovra' presentare una breve relazione che evidenzi e motivi le
difformita' tra il progetto originario e quello in corso di
realizzazione; in ogni caso dovranno rimanere inalterati gli
obiettivi, l'oggetto dell'intervento e l'impianto complessivo del
progetto ammesso originariamente a finanziamento. Il Servizio
"Promozione e Sviluppo delle politiche per la sicurezza e della
polizia locale" valutera' le variazioni e ne verifichera' la loro
ammissibilita', dandone tempestiva comunicazione all'Ente locale.
In fase di rendicontazione, tenuto conto anche delle eventuali
variazioni del progetto autorizzate, e' ammessa la possibilita' di
apportare all'interno di ogni singolo progetto, variazioni di spesa,
in aumento o diminuzione, di importo non superiore al 20%, da una voce
all'altra, purche' non vengano modificate ne' le tipologie di spesa
originariamente previste, ne' le finalita' del progetto nel suo
insieme.
10) Verifiche
La Regione si riserva di richiedere la documentazione che ritiene
opportuna per verificare lo sviluppo del progetto e potra' svolgere
sopralluoghi al fine di controllare la conformita' degli interventi
realizzati in relazione al progetto ammesso a contributo.
11) Tutela dei dati personali
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione regionale venga in
possesso in occasione dell'espletamento del procedimento verranno
trattati esclusivamente per le finalita' del presente bando e nel
rispetto del DLgs 196/03.
12) Informazioni
Per le informazioni relative al bando e' possibile rivolgersi a:
Regione Emilia-Romagna, Servizio "Promozione e Sviluppo delle
politiche per la sicurezza e della polizia locale", tel. 051/283339
(Albertazzi Gianluca) 051/283525 (Marcheggiani Susy) - 051/283303
(Orlandi Annalisa) - 051/283072 (Segreteria del Servizio) - e-mail:
galbertazzi@regione.emilia-romagna.it,
cittasicure@regione.emilia-romagna.it.
ALLEGATO B
Modulo di domanda da redigersi in carta semplice per la presentazione
di progetti degli Enti locali e loro associazioni volti alla
qualificazione del servizio di polizia locale (art. 15, comma 1
lettera b della L.R. 24/03)
                                                        Alla Regione
Emilia-Romagna
                                                        Servizio
"Promozione e Sviluppo
                                                        delle
politiche per la sicurezza
                                                        e della
polizia locale"
                                                        Viale Aldo
Moro n. 64
                                                        40127 Bologna
Il/la sottoscritto/a	
in qualita' di Presidente/legale rappresentante di (*)	
con sede in	
Via	
tel./fax:	
e-mail:	
chiede
la concessione del contributo regionale di cui all'art. 15, comma 1
lett. b), della L.R. 24/03, per la realizzazione del progetto
allegato.
data . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .	firma . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . .
(*) Per le Associazioni intercomunali, indicare anche il Comune
capofila istituzionale.
ALLEGATO C
Scheda di progetto
Amministrazione richiedente	
Denominazione del progetto	
Responsabile del progetto. . . . .  . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . (indicare il settore-ufficio, recapiti
telefonici, fax, indirizzi e-mail)
Firma obbligatoria del responsabile di progetto	
Altre strutture organizzative, interne all'Ente, eventualmente
coinvolte nel progetto, oltre al settore responsabile:
(indicare chi sono i responsabili dei diversi settori coinvolti,
dettagliando il contributo specifico che ogni settore porta nella
realizzazione dell'intervento)
	. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . .
Firme obbligatorie dei Responsabili degli eventuali settori coinvolti
	. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
	. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Presso l'Ente e' costituito un corpo di polizia locale ai sensi del
Capo III della L.R. 24/03?
Si'
No
Se si', allegare obbligatoriamente atto di Giunta o di Consiglio da
cui risulti in maniera chiara e dettagliata l'adeguamento agli
standard di polizia locale previsti dalla delibera di Giunta regionale
1179/04
Presso la forma associativa e' istituito un Corpo unico?
Si'
No
Se si', allegare obbligatoriamente gli atti di convenzione da cui si
evinca la costituzione del Corpo unico
Descrizione del progetto
Descrivere dettagliatamente:
- la specifica attivita' di  polizia locale che si intende
qualificare
- Obiettivi specifici del progetto e modalita' di realizzazione: (nel
caso di interventi di videosorveglianza, oltre ad una dichiarazione
generale di conformita' alle disposizioni emanate dal Garante per la
privacy, dovranno essere esplicitate: le problematiche specifiche
riferite ad un dato territorio per le quali si ritiene indispensabile
ricorrere alla videosorveglianza, la competenza dell'Ente su tali
problematiche, le modalita' di informazione ai cittadini)
- modalita' organizzative di realizzazione (tempi, fasi,
metodologie):
- Il progetto prevede un beneficio diretto per l'utenza?
Si'
No
 Se si', descrivere il carattere diretto o indiretto dei vantaggi che
si prevedono, la dimensione quantitativa e la problematicita'
dell'utenza coinvolta, con particolare riferimento a quelle fasce di
utenza per le quali l'accessibilita' ai servizi pubblici o la
fruizione del territorio richiede la predisposizione di strategie
mirate:
Per i progetti che prevedono azioni diverse, chiarire le modalita' con
cui verranno integrati e coordinati i vari interventi:
Il progetto prevede la realizzazione di specifici corsi di
aggiornamento a favore degli operatori coinvolti?
Si'
No
Se si', descrivere in maniera dettagliata e documentata l'attivita' di
formazione programmata, con particolare riferimento alla pertinenza e
all'adeguatezza rispetto agli obiettivi del progetto (ad es., natura e
caratteristiche del corso formativo, numero di ore di formazione
previsto, numero dei destinatari coinvolti ecc..), indicando il
periodo di tempo considerato:
- Il progetto prevede interventi relativi a sistemi o apparati
radiotrasmittenti?
Si'
No
- Sistema di valutazione previsto:
Descrizione generale del sistema di valutazione che si intende
adottare:
Indicatori utilizzati per la valutazione:
Metodologie previste:
Modalita' di rilevazione:
Fasi della valutazione:
A chi e' affidata la valutazione?
- Il progetto prevede la collaborazione di altre Forze nazionali di
Polizia (intesa come condivisione dei principi del progetto e
compartecipazione formalizzata nella sua realizzazione o in alcune
fasi)?
Si'
No
Se si', indicare:
I soggetti coinvolti nella realizzazione:
La natura, intensita' e coerenza della collaborazione (moduli
operativi o piani di lavoro comuni, investimenti in attrezzature
coordinati, ecc.):
- Il progetto di collaborazione prevede l'attivazione di collegamenti
in fibra ottica o con altre tecnologie similari tra le centrali
operative della Polizia municipale e le sedi delle sale operative
delle Forze di Polizia statali, come previsto dall'Intesa sottoscritta
tra la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento della Pubblica
Sicurezza del Ministero dell'Interno in data 16/6/2004?
Si'
No
Il progetto prevede il coinvolgimento di altri soggetti, pubblici e/o
privati, estranei alla Amministrazione locale proponente?
Si'
No
Se si', indicare:
Altri soggetti coinvolti nella realizzazione:
(specificare se la collaborazione e' prevista tra piu' Amministrazioni
caratterizzate da una sostanziale continuita' territoriale)
Caratteristiche, natura e modalita' delle collaborazioni (obiettivi
comuni, forme di coordinamento, suddivisione dei compiti, ecc.):
(allegare obbligatoriamente le lettere di adesione degli altri
soggetti, pubblici e/o privati, coinvolti)
- Prospetto delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione
del progetto:
Costo totale del progetto:	
Spese per investimenti	
(con indicazione della scomposizione dell'ammontare di spesa
partitamente previsto per opere/lavori e per acquisti/forniture di
beni)
o Si dichiara che le spese per investimenti sopraindicate si
riferiscono a opere/lavori e acquisti/forniture di beni relativi al
proprio patrimonio pubblico, in applicazione a quanto indicato
dall'art. 3, comma 18 lett. g), della Legge 350/03.
o Si dichiara l'impegno a realizzare il progetto anche in caso di
riduzione della quota percentuale di cofinanziamento regionale e si
indica la percentuale minima del . . . al di sotto della quale si
rinuncia all'attuazione dell'iniziativa.
(barrare le caselle e indicare la % nell'apposito spazio)
Allegare obbligatoriamente un preventivo di spesa dettagliato
(dettaglio dei costi previsti nel progetto suddivisi per tipologie di
spesa e indicazione delle risorse finanziarie necessarie
all'attuazione del progetto stesso).
- Il richiedente fruisce di contributi accordati da altre
Amministrazioni pubbliche per le attivita' previste dal progetto?
Si'
No
Se si', indicare il concedente, l'ammontare del contributo (anche in
percentuale) e le attivita' finanziate attraverso quel contributo:
Eventuali note:
ALLEGATI:
Facoltativi:
- relazione illustrativa dettagliata del progetto.
Obbligatori:
- lettere di adesione di altri soggetti, pubblici e/o privati, quando
il progetto prevede forme di collaborazione;
- preventivo di spesa;
- per i progetti derivanti da intese per il coordinamento delle
attivita' di polizia municipale e provinciale con particolare
riferimento alle attivita' di polizia stradale, come previsto al comma
4 dell'art. 14 della L.R. 24/03, allegare obbligatoriamente atti di
Giunta o di Consiglio degli Enti interessati;
- se presso l'Ente e' costituito un Corpo di polizia locale ai sensi
del Capo III della L.R. 24/03, allegare atto di Giunta o di Consiglio
da cui risulti in maniera chiara e dettagliata l'adeguamento agli
standard di polizia locale previsti dalla delibera di Giunta regionale
1179/04;
- se presso la forma associativa e' istituito un Corpo unico, allegare
gli atti di convenzione da cui si evinca la costituzione del Corpo
unico.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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