DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 agosto 2006, n. 1151
Decisione procedura verifica (screening) progetto messa in sicurezza tratti litorale emiliano-romagnolo interessati da erosione e subsidenza mediante ripascimento con sabbie sottomarine: comuni Comacchio, Ravenna, Cervia, Cesenatico, Bellaria, Rimini, Riccione, Misano Adriatico. L.R. 9/99, Tit. II
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di assoggettare, ai sensi dell'art. 4, comma 2, lett. b), della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni,
i 2 interventi relativi alle aree di Ravenna - Lido di Dante,
Comacchio - Lido di Spina Sud a procedura di VIA ai sensi del Titolo
III della L.R. 9/99; si ricorda che all'interno della procedura di VIA
dovranno essere presentati, ai sensi dell'art. 13, comma 2, della L.R.
9/99, la documentazione e gli elaborati progettuali richiesti dalla
normativa vigente per il rilascio di intese, concessioni,
autorizzazioni, pareri, nulla osta, assensi comunque denominati
necessari per l'effettuazione della Conferenza di servizi prevista
dall'art. 18 della stessa L.R. 9/99;
b) di escludere, ai sensi dell' art. 10, comma 1, della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in
considerazione del limitato rilievo degli impatti ambientali negativi
attesi in relazione ai benefici ambientali ed economici conseguiti, i
6 interventi relativi alle aree di Ravenna - Punta Marina, Cervia,
Cesenatico Nord, Rimini Nord - Igea Marina, Riccione Sud, Misano
Adriatico, ricompresi nel progetto relativo all'"Intervento di messa
in sicurezza di taluni tratti critici del litorale emiliano-romagnolo
mediante ripascimento con sabbie sottomarine" presentato dal Servizio
"Tecnico di Bacino Po di Volano - sede di Ferrara" della Regione
Emilia-Romagna, Viale Cavour n. 77, Ferrara, dalla ulteriore procedura
di VIA, con le seguenti prescrizioni:
1. in considerazione dei possibili effetti negativi sia sugli ambienti
naturali sia sulle attivita' turistiche, le attivita' di realizzazione
del progetto relativo all'"Intervento di messa in sicurezza dei tratti
critici del litorale emiliano-romagnolo mediante ripascimento con
sabbie sottomarine" devono essere effettuate nel periodo
autunnale-invernale e devono comunque essere concluse o sospese prima
dell'inizio della stagione primaverile e della stagione balneare;
2. in considerazione del fatto che l'area di prelievo delle sabbie
sottomarine presenta alcune peculiarita' biologiche che meritano di
essere preservate, e' necessario utilizzare tecniche di prelievo che
minimizzino gli impatti;
3. la quota di escavo non deve raggiungere il limite tra le sabbie ed
i depositi sottostanti al fine di non alterare la composizione del
fondale con conseguente modificazione della fauna associata;
4. e' necessario mantenere un adeguato spessore dei depositi
sabbiosi;
5. e' necessario che sia il piu' possibile limitata la risospensione
della parte fine del materiale prelevato durante le operazioni di
dragaggio ed aspirazione;
6. l'area di prelievo non dovra' eccedere i limiti del settore
individuato C1, di 1 Kmq, di 0,5 Km x 2 Km, avente le coordinate di
vertice 1 (Lat. 44°28.566, Lon. 13°01.146), 2 (Lat. 44°28,38, Lon.
13°01,44), 3 (Lat. 44°27,66, Lon. 13°00,42), 4 (Lat. 44°27,84, Lon.
13°00,12);
7. l'area di prelievo non dovra' eccedere i limiti del settore
individuato A, di circa 380 m x 500m avente le coordinate di vertice 1
(Lat. 44°39,48, Lon 12°48.96), 2 (Lat. 44°39,6, Lon. 12°49,2), 3 (Lat.
44°39,36, Lon. 12°49,38), 4 (Lat. 44°39,24, Lon. 12°49,2);
8. e' necessario stabilire adeguati controlli durante l'esecuzione
delle attivita', prevedendo in particolare, nel caso emergano
significativi danneggiamenti all'ambiente, la sospensione delle
operazioni di prelievo;
9. l'intervento in oggetto deve essere realizzato prevedendo
l'opportuno preventivo accumulo della parte superficiale della
spiaggia da ripascere ed il suo stendimento sopra le sabbie
sottomarine refluite, al fine di contenere gli impatti visivi dovuti
alla diversa colorazione delle sabbie sottomarine ed alla emanazione
di cattivi odori;
10. durante la cantierizzazione dell'opera, si prescrive il rispetto
dei limiti di pressione sonora, previsti dal DPCM 1/3/1991 e
successive modifiche per gli eventuali alloggi e ricettori presenti,
nelle adiacenze dell'infrastruttura progettata, in particolare tali
aree, vanno considerate appartenenti alla III° classe (area di tipo
misto) con limite diurno pari a 60 dB(A) e limite notturno pari a 50
dB(A);
11. andranno acquisiti tutti gli atti autorizzatori e di assenso ai
sensi delle vigenti disposizioni normative, ed in particolare presso
le Amministrazioni comunali interessate la necessaria autorizzazione
paesaggistica;
12. dovra' essere predisposto ed attuato un adeguato progetto di
manutenzione della nuova linea di battigia ottenuta con i ripascimenti
realizzati;
c) di trasmettere la presente delibera al proponente Servizio "Tecnico
di Bacino Po di Volano - sede di Ferrara" della Regione
Emilia-Romagna, Viale Cavour n. 77, Ferrara, alle Province di Ferrara,
Ravenna, Forli'-Cesena e Rimini, ai Comuni di Comacchio, Ravenna,
Cervia, Cesenatico, Bellaria - Igea Marina, Rimini, Riccione e Misano
Adriatico ed all'ARPA Sezioni di Ferrara, Ravenna, Forli'-Cesena e
Rimini;
d) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione.