REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 8 maggio 2006, n. 6411

(III B 487) - Frantoio Valtaro Srl - Domanda 6/5/1993 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale, dalle falde sotterranee comune di Albareto (PR), localita' Bertorella. R.R. n. 41 del 20 novembre 2001 - Artt. 5, 6. Provvedimento di concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire alla societa' Frantoio Valtaro Srl Partita IVA
00171000342 con sede in localita' Bertorella nel comune di Albareto
(PR) e legalmente domiciliata presso la sede del Comune di Albareto,
la concessione a derivare acqua pubblica dal subalveo del fiume Taro
in comune di Albareto, da destinare al servizio di un frantoio per la
lavorazione di inerti e produzione di calcestruzzo, nella quantita'
stabilita fino ad un massimo e non superiore a moduli 0,033, per un
volume complessivo annuo di circa 100.000 metri cubi e portata d'
esercizio pari a 10 1/sec. massimi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare in Euro 1808,80 il valore del canone annuo, dando atto
che l'importo della prima annualita' dovra' essere anticipatamente
versato al ritiro del presente provvedimento, mentre gli importi delle
annualita' successive saranno da versare prima della scadenza
dell'annualita' in corso;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 6411 in data 8/5/2006
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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