DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 luglio 2006, n. 946
L.R. 24/01 - Approvazione bando per l'attuazione del Programma relativo alla realizzazione di 3.000 case per l'affitto e la prima casa di proprieta' approvato con deliberazione dell'Assemblea legislativa 47/06
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la L.R. n. 24 dell'8 agosto 2001 avente ad oggetto "Disciplina
generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo" e successive
modificazioni ed integrazioni;
- la propria deliberazione n. 174 del 7 febbraio 2005 avente ad
oggetto "Orientamenti propedeutici al Programma di edilizia agevolata
alloggi per l'affitto e la prima casa di proprieta'";
- la propria deliberazione n. 159 del 13 febbraio 2006 avente ad
oggetto: "Proposta all'Assemblea legislativa regionale: Programma di
edilizia agevolata per la realizzazione di 3000 case per l'affitto e
la prima casa di proprieta'" adottata dall'Assemblea legislativa con
proprio atto n. 47 del 22 febbraio 2006;
considerato:
- che la suddetta deliberazione dell'Assemblea legislativa 47/06, al
punto 4 del deliberato, prevede che la Giunta emani un bando per la
selezione delle proposte di intervento da ammettere a finanziamento
per la realizzazione di detto programma;
- che le risorse disponibili per il finanziamento degli interventi
selezionati a seguito del presente bando ammontano ad Euro
55.000.000,00, allocate sul Cap. 32030 "Fondo di rotazione finalizzato
alla concessione di mutui agevolati, per la realizzazione delle
politiche abitative regionali (articolo 8, 11 bis e 13, L.R. 8 agosto
2001, n. 24; articoli 60-61, comma 2 e 63, DLgs 31 marzo 1998, n.112)
- Mezzi statali" di cui all'UPB 1.4.1.3.12675 del Bilancio regionale
per l'anno 2006;
ritenuto:
- di approvare, in attuazione della citata deliberazione 47/06,
l'Allegato A, parte integrante della presente deliberazione, che
costituisce il bando per la selezione delle proposte di intervento da
ammettere a finanziamento nell'ambito del "Programma di edilizia
agevolata per la realizzazione di 3.000 case per l'affitto e la prima
casa di proprieta'";
- di destinare al finanziamento degli interventi selezionati a seguito
del presente bando, fermo restando il rispetto dei vincoli imposti
dalla normativa regionale vigente, anche le risorse necessarie a
soddisfare l'eventuale fabbisogno eccedente le risorse gia'
disponibili ammontanti a 55.000.000,00 di Euro e fino al completamento
del programma per la realizzazione di 3.000 case, provenienti dalla
differenza contabile tra i limiti di impegno autorizzati ai sensi
delle Leggi 457/78, 25/80 e 94/82 e le erogazioni previste negli anni
2006/2009, che affluiranno sui capitoli di spesa della L.R. 24/01;
- di stabilire che i requisiti necessari per poter presentare le
domande di contributo ai sensi del bando di cui all'Allegato A debbano
essere posseduti obbligatoriamente alle date ivi indicate o alle altre
date stabilite dalla citata deliberazione dell'Assemblea legislativa
47/06;
dato atto che non e' necessario procedere, come previsto al paragrafo
9, punto 3) dell'Allegato A alla deliberazione 47/06, alla
individuazione di ulteriori Comuni nei quali localizzare gli
interventi relativi al presente bando in quanto, come evidenziato
nella nota prot. 57/sr del 23 marzo 2006 a firma congiunta
dell'Associazione Nazionale Comuni d'Italia (ANCI) e dell'Unione
Province d'Italia (UPI), acquisita agli atti d'ufficio con prot. 5758
del 30 marzo 2006, sono state ritenute esaustive le previsioni di
localizzazioni contenute nella precitata deliberazione;
considerato che l'Unione Province d'Italia (UPI) con nota prot. 148/sr
del 30 maggio 2006, acquisita agli atti d'ufficio con prot. 9514
dell'1 giugno 2006 - anche al fine dell'esercizio dei compiti
assegnati ai Tavoli provinciali di concertazione con i Comuni di cui
al comma 3 dell'articolo 5 della L.R. 24/01, relativamente alla
allocazione delle risorse tra le diverse tipologie di locazione e a
quanto previsto al punto 12 dell'Allegato A alla citata deliberazione
47/06 - ha proposto:
a) di attribuire il compito di svolgere l'istruttoria ad un'unica
Commissione regionale integrata dai rappresentati tecnici dei Tavoli
provinciali di concertazione in modo da assicurare l'unitarieta'
dell'istruttoria delle proposte di intervento e la formulazione di una
unica graduatoria e che a tale Commissione sia riservata la
possibilita' di assegnare a ogni proposta fino ad un massimo del 25%
del punteggio complessivo tenendo conto, tra l'altro, del contributo
di ogni singolo intervento alla realizzazione di programmi complessi
ed alla soluzione di particolari problemi sociali;
b) che nella definizione dei punteggi da attribuire si:
- considerino le caratteristiche e l'affidabilita' degli operatori;
- incentivino gli interventi proposti dalle diverse forme di
associazioni intercomunali tra Comuni o che siano realizzati con
modalita' innovative;
- considerino gli aspetti qualitativi dei progetti e dei manufatti;
vista la propria deliberazione n. 447 del 24 marzo 2003, esecutiva ai
sensi di legge, recante: "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali" e successive modificazioni;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita',
arch. Giovanni De Marchi, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R.
43/01 e della deliberazione della Giunta regionale 447/03 e successive
modificazioni;
su proposta dell'Assessore alla Programmazione e Sviluppo
territoriale, Cooperazione col sistema delle Autonomie,
Organizzazione, Luigi Gilli
a voti unanimi e palesi, delibera:
1. di approvare, in attuazione della deliberazione dell'Assemblea
legislativa 47/06, l'Allegato "A", parte integrante della presente
deliberazione recante il bando per la selezione delle proposte di
intervento da ammettere a finanziamento nell'ambito del "Programma di
edilizia agevolata per la realizzazione di 3.000 case per l'affitto e
la prima casa di proprieta'";
2. di dare atto che le risorse attualmente disponibili per il
finanziamento degli interventi selezionati a seguito del presente
bando ammontano a Euro 55.000.000,00 e risultano allocate sul Cap.
32030 "Fondo di rotazione finalizzato alla concessione di mutui
agevolati, per la realizzazione delle politiche abitative regionali
(art. 8, 11 bis e 13, L.R. 8 agosto 2001, n. 24; artt. 60-61, comma 2
e 63, DLgs 31 marzo 1998, n.112) - Mezzi statali" di cui all'UPB
1.4.1.3.12675 del Bilancio regionale per l'anno 2006;
3. di destinare al finanziamento degli interventi selezionati a
seguito del presente bando, fermo restando il rispetto dei vincoli
imposti dalla normativa contabile vigente, anche le risorse necessarie
a soddisfare l'eventuale fabbisogno eccedente le risorse gia'
disponibili ammontanti a 55.000.000,00 di Euro e fino al completamento
del programma per la realizzazione di 3.000 case, provenienti dalla
differenza contabile tra i limiti di impegno autorizzati ai sensi
delle Leggi 457/78, 25/80 e 94/82 e le erogazioni previste negli anni
2006/2009, che affluiranno sui capitoli di spesa della L.R. 24/01;
4. di dare atto che non e' necessario procedere, come previsto al
paragrafo 9, punto 3) dell'Allegato A alla deliberazione 47/06, alla
individuazione di ulteriori Comuni nei quali localizzare gli
interventi relativi al presente bando in quanto, come evidenziato
nella nota prot. 57/sr del 23 marzo 2006 a firma congiunta
dell'Associazione Nazionale Comuni d'Italia (ANCI) e dell'Unione
Province d'Italia (UPI), acquisita agli atti d'ufficio con prot. 5758
del 30 marzo 2006, sono state ritenute esaustive le previsioni di
localizzazioni contenute nella precitata deliberazione;
5. di dare atto che nell'Allegato A a questa deliberazione sono state
accolte le proposte formulate dall'Unione Province d'Italia (UPI) con
nota prot. 148/sr del 30 maggio 2006, acquisita agli atti d'ufficio
con prot. 9514 dell'1 giugno 2006 e dettagliate nella premessa, che
costituisce parte integrante della presente deliberazione;
6. di disporre, in attuazione della normativa vigente, che il
Direttore generale competente e' autorizzato ad effettuare le
eventuali modifiche che dovessero rendersi necessarie ai modelli
contenuti nell'Allegato A, parte integrante della presente
deliberazione e a redigere eventuali circolari esplicative;
7. di dare atto che con proprio successivo provvedimento saranno
disciplinate le modalita' e procedure tecniche, amministrative e
finanziarie, comprese quelle inerenti la concessione, impegno e
liquidazione dei finanziamenti, per la gestione del presente
provvedimento, e definiti i requisiti soggettivi dei beneficiari degli
interventi e approvate le relative modulistiche;
8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO "A"
Bando per la selezione delle proposte di intervento relative al
"Programma di edilizia agevolata per la realizzazione di 3.000 case
per l'affitto e la prima casa di proprieta'"
INDICE
1 - Finalita'
2 - Risorse e contributi
3 - Ripartizioni delle risorse assegnate alle Province
4 - Tipologie di intervento
5 - Condizioni di ammissibilita'
5.a. Condizioni di ammissibilita' relative alla localizzazione
5.b. Condizioni di ammissibilita' relative alla fattibilita'
urbanistica
5.c. Condizioni di ammissibilita' relative alle caratteristiche
tecniche degli interventi
5.d. Condizioni di ammissibilita' che devono essere possedute dai
soggetti che propongono la realizzazione degli interventi
5.e. Condizioni di ammissibilita' relative alle modalita' di
presentazione delle domande di finanziamento
5.f. Condizioni di ammissibilita' relative ai soggetti proponenti
5.g. Impegni relativi ai soggetti esecutori gli interventi
6 - Modalita' di presentazione delle domande
7 - Convenzioni
8 - Prezzi, costi e canoni
8.1. Prezzi e costi
8.2. Determinazione dei canoni
9 - Procedure di valutazione delle proposte
10 - Interventi per la locazione permanente realizzati dai Comuni con
il ricorso alla concessione ed alla finanza di progetto
11 - Criteri di valutazione per la formazione della graduatoria
11.1. Criteri di valutazione degli impegni assunti dal soggetto
proponente
11.2. Criteri di valutazione delle caratteristiche tecniche
dell'intervento
11.3. Criteri di valutazione della qualificazione del soggetto
proponente
11.4. Criteri ai quali deve attenersi il nucleo di valutazione
nell'attribuzione del punteggio ad esso riservato
12 - Controlli, sanzioni, revoche e decadenza
13 - Informazioni
14 - Trattamento dati
15 - Inizio e fine lavori
16 - Definizione e modalita' di calcolo dei parametri
Allegato 1
- Modello 1
- Modello 2
- Modello 3
Allegato 2
(segue allegato fotografato)