REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 novembre 2005, n. 1930

Approvazione della proposta di accordo di programma quadro e dello schema di protocollo d'intesa relativi ai programmi innovativi in ambito urbano "Contratti di Quartiere II" di cui alla DGR 1425/03. Parziali modifiche alle DGR 1425/03 all'allegato "A" e alla DGR 350/05

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge n. 21 dell'8 febbraio 2001 "Misure per ridurre il disagio
abitativo ed interventi per aumentare l'offerta di alloggi in
locazione";
- il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti n. 2522 del
27 dicembre 2001 "Programmi innovativi in ambito urbano" pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale del 12 luglio 2002 n. 162;
- il Decreto del Ministro Infrastrutture e Trasporti n. 94 del 30
dicembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 aprile 2003,
con il quale vengono apportate modifiche al decreto 27 dicembre 2001,
n. 2522 e viene approvata la ripartizione tra le Regioni delle risorse
individuate dal medesimo;
- il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti dell'8
giugno 2004, n. 5550 di istituzione della Commissione per la selezione
delle proposte redatte dai Comuni e delle Regioni aderenti al
programma innovativo in ambito urbano denominato "Contratti di
Quartiere II" secondo le modalita' ed i criteri di cui al DM del 27
dicembre 2001 e successive modifiche ed integrazioni, che dispone che
la Commissione formuli le graduatorie regionali delle proposte di
intervento, evidenziando quelle finanziabili con le risorse attribuite
alle Regioni;
- il decreto prot. n. P/414/04 del 4/11/2004 con cui il Vice Ministro
delle Infrastrutture e Trasporti ha approvato la graduatoria delle
proposte di "Contratto di Quartiere II" presentate dalla Regione
Emilia-Romagna, decreto registrato dagli organi di controllo il
17/1/2005;
- la L.R. n. 19 del 3 luglio 1998 "Norme in materia di
riqualificazione urbana";
- la L.R. n. 24 dell'8 agosto 2001 "Disciplina generale
dell'intervento pubblico nel settore abitativo";
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 463 del 6 marzo 2003
"Legge 21/01 e L.R. 24/01: programma regionale 2003/2004 di interventi
pubblici per le politiche abitative. Primo provvedimento", con la
quale la Regione Emilia-Romagna ha dichiarato la propria adesione al
"Programma innovativo in ambito urbano";
- la propria deliberazione 21 luglio 2003, n. 1425 "Approvazione del
bando regionale dei programmi innovativi in ambito urbano denominati
'Contratti di Quartiere II'";
- la propria deliberazione 16 febbraio 2005, n. 350 "Recepimento della
graduatoria dei programmi innovativi in ambito urbano 'Contratti di
Quartiere II' approvata con decreto del Vice Ministro Infrastrutture e
Trasporti del 4 novembre 2004";
- considerato, in particolare, che l'art. 3 del  citato decreto del
Vice Ministro delle Infrastrutture e Trasporti prot. n. P/414/04 del
4/11/2004, di approvazione della graduatoria delle proposte "Contratti
di Quartiere II", apporta talune modifiche al bando di gara per la
realizzazione degli interventi di cui al programma innovativo in
ambito urbano "Contratti di Quartiere II" il cui schema e' stato
pubblicato in allegato al DM 30 dicembre 2002;
- considerato ulteriormente che a seguito delle modifiche sopra citate
riguardanti principalmente i termini previsti all'interno delle
procedure indicate nell'art. 6 del Bando di gara allegato al DM 30
dicembre 2002, si e' resa necessaria un'ulteriore concertazione tra il
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e le Regioni interessate,
per la puntuale definizione delle procedure da adottare;
- dato atto che la proposta di accordo di programma quadro e lo schema
di protocollo d'intesa di cui, rispettivamente, agli allegati "A" e
"B" alla presente deliberazione, costituiscono l'esito finale
dell'ulteriore fase di concertazione tra le Regioni interessate e il
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti;
- rilevata, di conseguenza, la necessita' di modificare parzialmente
l'art. 8 dell'Allegato A "Bando di gara per la realizzazione nella
Regione Emilia-Romagna dei programmi innovativi in ambito urbano
denominati Contratti di Quartiere II" alla propria deliberazione
1425/03, relativamente alle previsioni di termini non  piu' attuali e
di procedure incompatibili con quanto disposto dall'Allegato "A" alla
presente deliberazione;
- rilevata, ulteriormente, la necessita' di modificare parzialmente la
propria deliberazione 350/05, per quanto non piu' attuale o
incompatibile con quanto disposto dalla presente deliberazione, fermo
restando il recepimento della graduatoria dei Programmi innovativi in
ambito urbano "Contratti di Quartiere II", gia' approvata con il
Decreto del Vice Ministro delle Infrastrutture e Trasporti del 4
novembre 2004;
richiamate le seguenti proprie deliberazioni esecutive ai sensi di
legge:
- n. 447 del 24 marzo 2003 concernente l'approvazione degli "Indirizzi
in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e
sull'esercizio delle funzioni dirigenziali" in attuazione della L.R.
43/01;
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa del presente provvedimento
espresso dal Direttore generale Programmazione territoriale e Sistemi
di mobilita' arch. Giovanni De Marchi ai sensi dell'art. 37, quarto
comma, della L.R. 43/01 e della propria deliberazione 447/03;
su proposta dell'Assessore alla Programmazione e Sviluppo
territoriale. Cooperazione col sistema delle autonomie.
Organizzazione;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1. di approvare la proposta di accordo di programma quadro di cui
all'Allegato "A" parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione, che sostituisce integralmente l'Allegato "B" alla
propria deliberazione 350/05, da sottoporre alla sottoscrizione del
Ministero Infrastrutture e Trasporti per l'attuazione in ambito
regionale dei Programmi innovativi in ambito urbano "Contratti di
Quartiere II", in base alla graduatoria approvata con la propria
deliberazione 350/05;
2. di approvare parimenti lo schema di Protocollo di intesa di cui
all'Allegato "B", parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione, che sostituisce integralmente l'Allegato "C" alla
propria deliberazione 350/05, da sottoporre a ciascun Comune
beneficiario  affinche' provveda a trasmetterlo al Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti e alla Regione Emilia-Romagna, dopo
averlo debitamente compilato e approvato con proprio atto, unitamente
al progetto definitivo e al programma definitivo degli interventi
sperimentali, in conformita' con il quadro tecnico economico
risultante a seguito delle eventuali rimodulazioni, entro 90 giorni
dalla data di sottoscrizione dell'accordo di programma quadro Allegato
"A" alla presente deliberazione;
3. di modificare parzialmente, di conseguenza, le procedure previste
dall'art. 8 dell'Allegato A "Bando di gara per la realizzazione nella
Regione Emilia-Romagna dei programmi innovativi in ambito urbano
denominati Contratti di Quartiere II" alla propria deliberazione
1425/03, in senso conforme a quanto disposto dall'accordo di programma
quadro, Allegato "A" alla presente deliberazione;
4. di modificare parzialmente, parimenti, la propria deliberazione
350/05, per quanto non piu' attuale o non piu' compatibile con quanto
disposto dalla presente deliberazione, fermo restando il recepimento
della graduatoria dei Programmi innovativi in ambito urbano "Contratti
di Quartiere II", gia' approvata con il Decreto del Vice Ministro
delle Infrastrutture e Trasporti del 4 novembre 2004;
5. di delegare il Direttore generale Programmazione territoriale e
Sistemi di mobilita' a sottoscrivere l'accordo di programma quadro di
cui all'Allegato "A" alla presente deliberazione con il Ministero
Infrastrutture e Trasporti;
6. di delegare altresi' il Direttore generale Programmazione
territoriale e Sistemi di mobilita' a sottoscrivere, entro il termine
ultimo di 120 giorni dalla data di sottoscrizione dell'accordo di
programma quadro Allegato "A" alla presente deliberazione, con il
Ministero Infrastrutture e Trasporti e i Comuni ammessi a
finanziamento, i Protocolli di intesa, previa verifica di congruita'
da parte del Comitato paritetico di attuazione di cui all'art. 11 del
citato accordo di programma quadro;
di pubblicare il presente atto deliberativo, completo degli Allegati
"A" e "B" nel Bollettino Ufficiale Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Accordo di programma quadro per la realizzazione degli interventi da
realizzare nell'ambito del programma innovativo in ambito urbano
denominato "Contratti di Quartiere II"
(ai sensi dell'art. 6, comma 3, del bando di gara allegato al DM 30
dicembre 2002 e successive modificazioni e dell'art. 6 del bando
regionale pubblicato nel Bollettino Ufficiale Regione Emilia-Romagna
n. 148 del 30 settembre 2003)
L'anno duemilacinque il giorno. . . . . . del mese di . . . . . . . .
, in Roma, nella sede del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti - Direzione generale per l'edilizia residenziale e le
politiche urbane ed abitative
tra
la Regione Emilia-Romagna (codice fiscale 80062590379) nella persona
del Direttore generale pro tempore alla Programmazione territoriale e
Sistemi di mobilita' dott. arch. Giovanni De Marchi a cio' autorizzato
con delibera di Giunta regionale n. 1930 del 28/11/2005
il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione generale
per l'edilizia residenziale e le politiche urbane ed abitative (codice
fiscale 80218070581), rappresentato dal dott. ing. Michele Colistro in
qualita' di Direttore generale nominato con decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri in data 10 ottobre 2002, registrato alla Corte
dei Conti il 27 novembre 2002, registro 13 foglio n. 23, e con DM n.
701 del 4 agosto 2004, registrato all'Ufficio Centrale del Bilancio
presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 22
settembre 2004, al n. 1466,
premesso che
- l'articolo 54 del DLgs 31 marzo 1998, n. 112, sul conferimento delle
funzioni e dei compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli
Enti locali individua, tra le funzioni mantenute allo Stato, quelle
relative alla promozione di programmi innovativi in ambito urbano;
- l'articolo 145, comma 33, della Legge 23 dicembre 2000, n. 388, ha
autorizzato, tra l'altro, un limite di impegno quindicennale di lire
80 miliardi (Euro 41.316.552,00) per l'anno 2002 per l'attuazione
delle iniziative di cui all'art. 2, comma 63, lettera b), della Legge
23 dicembre 1996, n. 662;
- l'articolo 4, comma 1, della Legge 8 febbraio 2001, n. 21, ha
previsto che il Ministero dei Lavori Pubblici promuova, coordinandolo
con programmi di altre Amministrazioni dello Stato gia' dotati di
autonomi finanziamenti, un programma innovativo in ambito urbano
finalizzato prioritariamente ad incrementare, con la partecipazione di
investimenti privati, la dotazione infrastrutturale dei quartieri
degradati di Comuni e citta' a piu' forte disagio abitativo ed
occupazionale e che preveda, al contempo, misure ed interventi per
incrementare l'occupazione, per favorire l'integrazione sociale e
l'adeguamento dell'offerta abitativa;
- l'articolo 55 del DLgs 30 luglio 1999, n. 300, ha istituito il
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti disponendo la contemporanea
soppressione dei Ministeri dei Lavori Pubblici e dei Trasporti e
Navigazione;
- con decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2004, n. 184,
e' stata dettata la riorganizzazione del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti prevedendo, nell'ambito del
Dipartimento per le Infrastrutture stradali, l'Edilizia e la
Regolazione dei lavori pubblici, l'istituzione della Direzione
generale per l'Edilizia residenziale e le Politiche urbane ed
abitative;
- l'articolo 2 del decreto ministeriale 27 dicembre 2001, n. 2522,
registrato alla Corte dei Conti l'11 aprile 2002, registro n. 1,
foglio n. 199, pubblicato nel Supplemento Ordinario alla Gazzetta
Ufficiale n. 142, del 12 luglio 2002, ha individuato le risorse
finanziarie destinate all'attuazione di un programma innovativo in
ambito urbano denominato "Contratti di Quartiere II";
- con il decreto ministeriale 30 dicembre 2002, registrato alla Corte
dei Conti - Ufficio di controllo sugli atti dei Ministeri delle
Infrastrutture ed Assetto del territorio - il 25 marzo 2003, registro
n. 1, foglio n. 215, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 23 aprile
2003, n. 94, e' stato modificato il citato decreto 27 dicembre 2001 e
ripartite, tra l'altro, alle Regioni le risorse destinate al programma
"Contratti di Quartiere II" nonche' fissata in misura pari al
trentacinque per cento del complessivo apporto Stato/Regioni la
contribuzione finanziaria delle Regioni e Province autonome al
menzionato programma "Contratti di Quartiere II";
- con il citato decreto ministeriale 30 dicembre 2002 le Regioni e
Province autonome sono state autorizzate a predisporre ed approvare -
sulla base del bando di gara allegato al richiamato decreto 30
dicembre 2002 - appositi bandi di gara mediante i quali vengono
fissate le modalita' di partecipazione dei Comuni, i contenuti delle
proposte nonche' specificati i criteri di valutazione delle proposte
da assumere da parte della Commissione esaminatrice delle stesse;
- con il decreto ministeriale 22 luglio 2003 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale - serie generale - del 5 agosto 2003, n. 180, a seguito
dell'avvenuta adesione finanziaria delle Regioni al citato programma
innovativo in ambito urbano, e' stato prorogato al 30 settembre 2003
il termine per la predisposizione ed approvazione da parte delle
Regioni e Province autonome dei bandi di gara per il finanziamento
delle proposte di "Contratti di Quartiere II";
- con deliberazione della Giunta della Regione Emilia-Romagna 21
luglio 2003, n. 1425, pubblicata nel Bollettino Ufficiale n. 148 del
30 settembre 2003, e' stato approvato il bando di gara per la
partecipazione ai finanziamenti da parte dei Comuni interessati;
considerato che
- il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il richiamato
decreto 30 dicembre 2002 ha messo a disposizione della Regione
Emilia-Romagna, per l'attuazione del programma "Contratti di Quartiere
II", la somma di Euro 18.398.467,19 come limite di impegno
quindicennale ai sensi dell'articolo 145, comma 33 della Legge
23/12/2000, n. 388, e la somma di Euro 33.998.621,13 in conto capitale
ai sensi dell'art. 4, comma 3 della Legge 8 febbraio 2001, n. 21;
- la Regione Emilia-Romagna, con deliberazione del Consiglio regionale
n. 463 del 6 marzo 2003 "Legge 21/01 e L.R 24/01: programma regionale
2003/2004 di interventi pubblici per le politiche abitative", Allegato
A punto 2.1.1, ha ottemperato alla necessita' di dichiarare la propria
adesione al "Programma innovativo in ambito urbano", facendo esplicito
riferimento alla L.R. 19/98, individuando le risorse per il
cofinanziamento regionale del programma medesimo;
- la Regione Emilia-Romagna con la citata DGR n. 1425/03 ha messo a
disposizione del programma "Contratti di Quartiere II" un
finanziamento totale di Euro 28.213.816,79, in conto capitale, coperto
quanto alla somma di Euro 14.647.000, sul Bilancio regionale per
l'anno 2005; per la rimanente quota di Euro 13.566.816,79, oltre ad
eventuali ulteriori risorse aggiuntive, la Giunta regionale
provvedera', con apposito atto, a valere sul Bilancio 2006-2007;
- le risorse di cui sopra, pari ad Euro 80.610.905,11, in virtu' delle
economie di programma gia' riscontrate in alcuni Contratti di
quartiere, consentono di finanziare i primi 11 Programmi in
graduatoria;
- il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e la Regione
Emilia-Romagna convengono di riutilizzare il residuo finanziamento
pubblico risultante dalla sommatoria dei finanziamenti ammissibili dei
primi 11 Contratti di quartiere per consentire il finanziamento del
dodicesimo Contratto di quartiere in graduatoria, riservandosi di
individuare le ulteriori risorse regionali necessarie, sulla base del
Quadro Tecnico Economico Definitivo di tali programmi;
- la Regione Emilia-Romagna con nota protocollo n. 8739 del 29 aprile
2004 ha trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti -
Direzione generale per le Politiche urbane ed abitative le domande di
partecipazione al finanziamento presentate dai Comuni ricadenti nel
proprio territorio ai sensi del richiamato bando di gara approvato con
la citata deliberazione della Giunta regionale del 21 luglio 2003 n.
1425, pubblicata nel Bollettino Ufficiale Regione Emilia-Romagna n.
148 del 30 settembre 2003;
- con decreto del Vice Ministro delle Infrastrutture e Trasporti in
data 8 giugno 2004, n. 5550, e successive modificazioni ed
integrazioni e' stata istituita la Commissione ministeriale per le
attivita' di selezione, valutazione e formulazione delle proposte
redatte dai Comuni delle regioni finanziariamente aderenti al citato
programma innovativo in ambito urbano denominato "Contratti di
Quartiere II";
- con decreto del Vice Ministro delle Infrastrutture e Trasporti
protocollo n. P/414/2004 del 4 novembre 2004, registrato alla Corte
dei Conti - Ufficio di controllo sugli atti dei Ministeri delle
Infrastrutture ed Assetto del territorio - il 17 gennaio 2005,
registro n. 1, foglio n. 25, e' stata approvata la graduatoria delle
proposte di "Contratto di Quartiere II" presentate dai Comuni della
regione Emilia-Romagna ritenuti ammissibili e finanziabili fino alla
capienza dei fondi a disposizione della Regione medesima;
- con deliberazione della Giunta regionale n. 350 del 16 febbraio 2005
la Regione Emilia-Romagna ha a sua volta recepito la graduatoria delle
proposte di cui al punto precedente;
- l'articolo 6, comma 3 del bando di gara allegato al decreto
ministeriale 30 dicembre 2002, e successivamente modificato ed
integrato con il citato DM 4 novembre 2004, protocollo n. P/414/2004,
dispone che con apposito accordo di programma siano definiti i tempi e
le modalita' di accreditamento alla Regione, per il successivo
trasferimento ai Comuni interessati del finanziamento a carico dello
Stato, con esclusione dei fondi destinati alla sperimentazione;
- che con DM 16/6/2005, n. A/1853 e' stato disposto che il termine di
centoventi giorni stabilito per la predisposizione ed approvazione da
parte dei Comuni ammessi a finanziamento dei progetti definitivi
concernenti le singole proposte di Contratto di Quartiere II,
propedeutici alla sottoscrizione dei singoli protocolli d'intesa tra
Stato, Regione e ciascun Comune ammesso a finanziamento, decorre dalla
data di sottoscrizione di ciascun accordo di programma quadro
Stato/Regione
tutto cio' premesso e considerato,
le Amministrazioni convenute concordano quanto segue:
Articolo 1 - Disposizioni generali
Le premesse ed i considerato di cui sopra sono parti integranti e
sostanziali del presente accordo.
Articolo 2 - Oggetto dell'Accordo
I Contratti di Quartiere oggetto dell'accordo sono riportati nella
seguente tabella:
N.: 1; Comune: Reggio Emilia; programma: Compagnoni Fenulli; importo
richiesto Euro: 8.836.133,08; punti: 65; finanziamento ammissibile
Euro: 8.000.000,00;
N.: 2; Comune: Bologna; programma: Bolognina; importo richiesto Euro:
8.960.814,63; punti: 63; finanziamento ammissibile Euro:
8.960.814,63;
N.: 3; Comune: Modena; programma: R-Nord; importo richiesto Euro:
8.953.633,41; punti: 62; finanziamento ammissibile Euro:
8.196.325,41;
N.: 4; Comune: Piacenza; programma: Barriera Roma; importo richiesto
Euro: 10.000.000,00; punti: 58; finanziamento ammissibile Euro:
9.500.000,00;
N.: 5; Comune: Faenza; programma: Q.re Centro-Nord; importo richiesto
Euro: 10.000.000,00; punti: 57; finanziamento ammissibile Euro:
7.100.000,00;
N.: 6; Comune: Bologna; programma: San Donato; importo richiesto Euro:
8.451.883,46; punti: 56; finanziamento ammissibile Euro:
8.451.883,46;
N.: 7; Comune: Fidenza; programma: Unico grande Quartiere; importo
richiesto Euro: 10.000.000,00; punti: 53; finanziamento ammissibile
Euro: 7.500.759,91;
N.: 8; Comune: Ferrara; programma: Barco; importo richiesto Euro:
6.239.480,71; punti: 48; finanziamento ammissibile Euro:
5.789.480,71;
N.: 9; Comune: Ravenna; programma: S. Giuseppe - Darsena; importo
richiesto Euro: 5.772.000,00; punti: 46; finanziamento ammissibile
Euro: 5.622.000,00;
N.: 10; Comune: Bondeno; programma: CdiQ II per Bondeno; importo
richiesto Euro: 7.705.106,62; punti: 44; finanziamento ammissibile
Euro: 6.044.224,32;
N.: 11; Comune: Imola; programma: Conor Via Serraglio; importo
richiesto Euro: 2.884.741,00; punti: 43; finanziamento ammissibile
Euro: 2.653.961,00;
N.: 12; Comune: Forli'; programma: Connessione citta' storica; importo
richiesto Euro: 4.818.251,25; punti: 42; finanziamento ammissibile
Euro: 4.241.056,00
La differenza tra il totale dei finanziamenti assegnati e il totale
delle risorse pubbliche derivante dagli impegni di cofinanziamento di
cui al successivo articolo 4 sono coperte da risorse aggiuntive
regionali.
Articolo 3 - Impegni delle parti
1. Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - Dipartimento per le
Infrastrutture stradali, l'Edilizia e la Regolazione dei lavori
pubblici - Direzione generale per l'Edilizia residenziale e le
Politiche urbane ed abitative e la Regione Emilia-Romagna - Direzione
generale Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita', si
impegnano attraverso il presente Accordo di programma a realizzare i
programmi innovativi in ambito urbano denominati "Contratti di
Quartiere II" di cui all'articolo 2 ammessi a finanziamento ai sensi
del decreto ministeriale 4 novembre 2004, protocollo n. P/414/2004 di
approvazione della graduatoria delle proposte di "Contratto di
Quartiere II" presentate dai Comuni.
2. In caso di revoca di finanziamento od eventuali economie e/o minori
oneri , e' ammesso lo scorrimento della graduatoria di cui al punto
precedente, su proposta del Comitato paritetico di cui al successivo
articolo 11, da parte dei sottoscrittori del presente atto.
Articolo 4 - Risorse statali e regionali
1. Al finanziamento degli interventi attuativi dei "Contratti di
Quartiere II" nei Comuni della regione Emilia-Romagna, si provvede con
le seguenti risorse, costituenti il cofinanziamento pubblico:
a) l'importo di Euro 18.398.467,19 quale quota del limite di impegno
quindicennale di cui all'art. 145, comma 33, della Legge 23 dicembre
2000, n. 388 e l'importo di Euro 33.998.621,13 in conto capitale quale
quota delle complessive risorse di cui all'art. 7, comma 1 del DLgs 30
luglio 1999, n. 284, come previsto dall'art. 4, comma 3, della Legge 8
febbraio 2001, n. 21, pari al 65% del cofinanziamento pubblico;
b) l'importo di Euro 28.213.816,79 regionale, pari al 35% del
cofinanziamento pubblico.
2. La Regione Emilia-Romagna entro 90 giorni dalla sottoscrizione del
presente atto conferma, con idoneo atto amministrativo, la
disponibilita' finanziaria della somma di cui al decreto ministeriale
30 dicembre 2002 evidenziata alla lettera b) del comma precedente, con
indicazione dei relativi capitoli di bilancio, ed eventuali ulteriori
risorse aggiuntive, ai fini del cofinanziamento del programma
innovativo in ambito urbano denominato "Contratti di Quartiere II".
3. In mancanza dell'atto di cui al precedente punto 2 il Ministero
delle Infrastrutture e Trasporti - Direzione generale per l'Edilizia
residenziale e le Politiche urbane ed abitative non procedera' agli
adempimenti previsti dal presente accordo, in particolare al
trasferimento dei fondi di cui al successivo art. 5 e alla
sottoscrizione del protocollo d'intesa di cui al successivo art. 7.
Articolo 5 - Trasferimento delle risorse statali
alla Regione Emilia-Romagna
Entro 120 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo il
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti -Direzione generale per
l'Edilizia residenziale e le Politiche urbane ed abitative, accredita
alla Regione Emilia-Romagna - previa decurtazione della somma
complessiva necessaria per la copertura dei costi, come risultanti dal
Quadro riepilogativo della previsione di spesa di cui al successivo
art. 11, lettera b) debitamente verificato dal Comitato paritetico di
cui al medesimo articolo 11, relativi ai programmi di sperimentazione
(lavorazioni straordinarie ed attivita') concernenti le proposte
ammesse a finanziamento, contenuta nel 25% del cofinanziamento
pubblico, e della quota di risorse, pari allo 0,06 %, del
finanziamento statale destinato alle singole Regioni, da assegnare ai
componenti ministeriali della Commissione istituita mediante il
richiamato DM 8 giugno 2004, n. 5550 - la quota di impegno
quindicennale di cui all'art. 145, comma 33, della Legge 23 dicembre
2000, n. 388 che, qualora necessario sara' attualizzato a cura della
medesima Regione, e la quota in conto capitale delle complessive
risorse di cui all'art. 7, comma 1 del DLgs 30 luglio 1999, n. 284,
come previsto dall'art. 4, comma 3, della Legge 8 febbraio 2001, n.
21, secondo la ripartizione di cui all'Allegato 1 del citato DM 30
dicembre 2002. La Regione Emilia-Romagna provvede alla corresponsione
del compenso spettante ai componenti regionali della Commissione
anzidetta con propri fondi e in conformita' con gli atti adottati.
2. Con riferimento alle quote di finanziamento di cui al comma
precedente, entro 120 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo
il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione generale
per l'Edilizia residenziale e le Politiche urbane ed abitative,
accredita alla Regione Emilia-Romagna - previa decurtazione della
somma complessiva necessaria per la copertura dei costi, come
risultante dal predetto Quadro riepilogativo della previsione di
spesa, relativa ai programmi di sperimentazione (lavorazioni
straordinarie ed attivita') concernenti le proposte ammesse a
finanziamento, nonche' delle quote spettanti ai componenti della
Commissione di cui al comma precedente - le risorse relative alle
quote di annualita' dei limiti di impegno quindicennale gia' maturate
al 2005 (annualita' 2002, 2003, 2004 e 2005), nonche' alle somme in
conto capitale. Le restanti undici annualita' di cui al comma
precedente, qualora non attualizzate, verranno accreditate alla
Regione Emilia-Romagna entro il 30 marzo dell'anno di riferimento.
Articolo 6 - Allocazione delle risorse
In forza del presente accordo le risorse di cui al precedenti art. 4,
lettera b) e art. 5, statali e regionali - al netto della somma
complessiva necessaria per la copertura dei costi, come risultante dal
predetto Quadro riepilogativo della previsione di spesa, relativa ai
programmi di sperimentazione (lavorazioni straordinarie ed attivita')
concernenti le proposte ammesse a finanziamento che verra' trasferita
direttamente ai Comuni interessati sulla base delle convenzioni di cui
al successivo articolo 8, nonche' delle quote spettanti ai componenti
della Commissione di cui all'articolo precedente - vengono allocate
presso appositi capitoli di bilancio della Regione Emilia-Romagna
espressamente vincolati all'attuazione dei "Contratti di Quartiere II"
di cui all'articolo 1 del presente accordo di programma.
Articolo 7 - Protocollo d'intesa
1. Entro 120 giorni dalla data di sottoscrizione del presente atto, il
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - Direzione generale per
l'Edilizia residenziale e le Politiche urbane ed abitative, stipula
con la Regione Emilia-Romagna, ciascun Comune beneficiario ed
eventuali altri soggetti interessati, un Protocollo d'intesa
finalizzato all'attuazione dei Contratti di quartiere di cui
all'articolo 2.
2. Il protocollo d'intesa di cui al comma precedente potra' essere
sottoscritto solo a seguito di:
a) verifica di conformita' da parte del Comitato paritetico, di cui al
successivo articolo 11, del progetto definitivo e del programma
definitivo degli interventi sperimentali (in cui dovranno essere
esplicitati attivita' e/o lavorazioni straordinarie nonche' i relativi
costi) con la proposta di Contratto di Quartiere II risultante
beneficiaria di finanziamento a seguito delle procedure di selezione
approvate con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti protocollo n. P 414/2004 del 4 novembre 2004;
b) verifica, da parte del medesimo Comitato di cui alla lettera a)
precedente, dei relativi quadri economici in cui dovranno essere
evidenziati altresi' i costi del programma definitivo degli interventi
sperimentali (attivita' e/o lavorazioni sperimentali).
3. Il progetto definitivo di cui al precedente comma 2, lettera a)
dovra' essere trasmesso entro 90 giorni dalla sottoscrizione del
presente atto e debitamente approvato dagli organi competenti, in
duplice copia, di cui una al Ministero delle Infrastrutture e
Trasporti-Direzione generale per l'Edilizia residenziale e le
Politiche urbane ed abitative che provvedera' al successivo inoltro al
Comitato di cui al successivo articolo 11 per gli adempimenti di
competenza e la restante copia al Responsabile dell'attuazione
dell'accordo. Eventuali motivate proroghe al termine di presentazione
del suddetto progetto definitivo, potranno essere concesse dal
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento per le
Infrastrutture stradali, l'Edilizia e la regolazione dei lavori
pubblici - Direzione generale per l'Edilizia residenziale e le
Politiche urbane ed abitative.
4. La Regione Emilia-Romagna, sulla base delle modalita' indicate nei
singoli Protocolli d'intesa provvedera' al trasferimento al singolo
Comune beneficiario del finanziamento della quota delle risorse di cui
all'art. 6 spettante per la realizzazione dei singoli "Contratti di
quartiere", fermo restando che rimane escluso che possano essere
impegnate in via prioritaria le risorse statali e poi quelle
regionali, ma che le stesse dovranno essere impegnate secondo le
percentuali di cofinanziamento di cui all'art. 4, comma 1.
5. Le erogazioni della quota parte statale vengono effettuate dalla
Regione Emilia-Romagna al Comune beneficiario secondo le modalita' del
Protocollo d'intesa di cui al presente articolo. La Regione si impegna
a vigilare sul rispetto dei tempi di attuazione di ciascun contratto
stabiliti nel Protocollo d'Intesa nonche' a recuperare i finanziamenti
statali e regionali, nel caso di inadempienza da parte del Comune,
dando, comunque, comunicazione al Ministero delle Infrastrutture e
Trasporti di ogni erogazione.
Articolo 8 - Convenzioni e modalita' di trasferimento
delle risorse ai Comuni beneficiari.
1. Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - Direzione generale
per l'Edilizia residenziale e le Politiche urbane ed abitative, sulla
base delle modalita' indicate nelle singole convenzioni da
sottoscriversi entro 45 giorni dalla stipula del protocollo d'intesa
di cui all'articolo 7, tra il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti - Direzione generale per l'Edilizia residenziale e le
Politiche urbane ed abitative, la Regione Emilia-Romagna medesima e
ciascun Comune beneficiario del cofinanziamento pubblico ed eventuali
altri soggetti interessati, provvedera' al trasferimento al singolo
Comune beneficiario del finanziamento della quota delle risorse di cui
all'art. 5 relativa ai programmi di sperimentazione (lavorazioni
straordinarie ed attivita') concernenti le proposte ammesse a
finanziamento, contenuta nel 25% del cofinanziamento pubblico
destinato agli interventi di edilizia residenziale ed annesse
urbanizzazioni, spettante per la realizzazione dei singoli "Contratti
di Quartiere".
2. La convenzione di cui all'articolo precedente diventa esecutiva
previa registrazione da parte degli organi di controllo competenti.
Articolo 9 - Revoche ed economie
1. Le eventuali economie maturate, statali e regionali, dovute a
minori oneri o revoche rispetto agli interventi previsti verranno
destinate secondo quanto stabilito dal Comitato paritetico di cui
all'articolo 12.
2. Nel caso le quote di finanziamento statale destinate all'attuazione
dei "Contratti di quartiere II" di cui al DM del 4 novembre 2004
protocollo n. P 414/2004 risultino, anche in parte, non utilizzate e
che non trovino ulteriore destinazione su proposta del Comitato
paritetico all'interno dei Contratti di quartiere II di cui al
predetto DM dovranno essere riaccreditate al Ministero delle
Infrastrutture e Trasporti - Direzione generale per l'Edilizia
residenziale e le Politiche abitative.
Articolo 10 - Responsabile dell'attuazione dell'Accordo
1. La Regione Emilia-Romagna individua quale Responsabile
dell'attuazione dell'accordo il Dirigente Responsabile pro-tempore del
Servizio Riqualificazione urbana.
2. Il Responsabile dell'attuazione dell'accordo ha il compito di:
a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti
interessati;
b) monitorare il processo complessivo di realizzazione degli
interventi compresi nell'accordo, attivando le risorse tecniche e
organizzative necessarie alla sua attuazione;
c) verificare, entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento degli atti,
la coerenza dei progetti esecutivi e del Programma esecutivo degli
interventi sperimentali, con i progetti/programmi definitivi
verificati dal Comitato di cui al successivo art. 11, di ogni singola
proposta contratto di quartiere approvata dal decreto del Ministro
delle Infrastrutture e dei Trasporti protocollo n. P 414/2004 del 4
novembre 2004 e di cui al precedente art. 2;
d) verificare il Quadro tecnico economico finale degli interventi, a
collaudo approvato, comprensivo dei costi del programma sperimentale,
fermo restando l'imputazione delle risorse per il 65 % allo Stato ed
il 35% alla Regione Emilia-Romagna, al fine di pervenire all'importo
di cofi'nanziamento finale, da recepire in opportuni atti
amministrativi regionali e statali per la successiva registrazione da
parte degli organi di controllo;
e) promuovere, di concerto con i responsabili dei singoli contratti di
quartiere, le eventuali azioni e iniziative necessarie a garantire il
rispetto degli impegni e degli obblighi assunti dai soggetti attuatori
mediante il presente atto ed i conseguenti protocolli d'intesa
previsti dall'art. 7 e le convenzioni di cui all'art. 8;
f) coordinare l'attivita' di monitoraggio, svolta dai responsabili dei
singoli contratti di quartiere individuati dai Comuni beneficiari del
finanziamento pubblico, mediante la predisposizione di un rapporto di
monitoraggio semestrale sullo stato di avanzamento dell'accordo per il
successivo inoltro al Comitato paritetico: tale documento raccoglie
gli aggiornamenti di opportune schede identificative compilate a cura
dei responsabili dei singoli contratti di quartiere, e una relazione
in cui, con riferimento agli interventi e/o ai contratti di quartiere
che presentano difficolta', si dettagliano gli ostacoli,
amministrativi e/o tecnici, che si frappongono alla realizzazione dei
Contratti nei tempi previsti, si descrivono le ulteriori azioni di
verifica svolte, le iniziative promosse, i risultati ottenuti, e per
ultimo si propongono i provvedimenti correttivi assunti e/o da
assumere, individuando gli interventi non attivabili o non
completabili. Il Responsabile per l'attuazione dell'accordo predispone
il rapporto di monitoraggio annuale per la successiva approvazione da
parte del Comitato paritetico di cui all'articolo successivo.
Articolo 11 - Comitato paritetico
per l'attuazione del programma
1. Al fine di garantire il coordinamento e la vigilanza
sull'attuazione dell'accordo viene istituito il Comitato paritetico
per l'attuazione del programma, con sede presso il Ministero delle
Infrastrutture - Direzione generale per l'Edilizia residenziale e le
Politiche urbane ed abitative, composto dal Direttore generale
protempore della Direzione generale per l'Edilizia residenziale e le
Politiche abitative del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, o suo delegato, che lo presiede, dal Direttore generale
protempore alla Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita'
della Regione Emilia-Romagna, o suo delegato, e da un terzo componente
designato congiuntamente dai due Direttori generali anzidetti. Al fine
altresi' di assicurare la realizzazione degli interventi programmati
nei tempi previsti, il Comitato si esprime nelle materie di sua
competenza entro un tempo massimo di 30 giorni.
2. Il Comitato paritetico ha il compito di:
a) verificare, entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento degli atti
e comunque non oltre la data prevista per la sottoscrizione del
relativo protocollo d'intesa, la coerenza dei progetti definitivi,
anche per la parte sperimentale, con la proposta di contratto di
quartiere approvata dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti protocollo n. P 414/2004 del 4 novembre 2004 e
verificare il quadro tecnico economico del progetto definitivo;
b) verificare, entro 120 giorni dalla stipula del presente accordo, il
Quadro riepilogativo della previsione di spesa - con evidenziazione
del costo dei programmi di sperimentazione (lavorazioni ed attivita'),
relativo a tutti i Contratti di quartiere di cui al precedente
articolo 2, risultante dai progetti definitivi corredati dai relativi
programmi definitivi degli interventi sperimentali debitamente
approvati dai soggetti competenti, con imputazione delle risorse per
il 65% allo Stato e del 35% alla Regione Emilia-Romagna, e con
evidenziazione delle sue due componenti, ordinario e sperimentale, al
fine del trasferimento di quota delle risorse statali alla Regione
Emilia-Romagna ai sensi di quanto previsto dall'art. 5 del presente
atto;
c) approvare, conseguentemente alla verifica di cui al precedente art.
10, lettera c), il Programma esecutivo degli Interventi sperimentali;
d) adottare, su proposta del responsabile dell'attuazione
dell'accordo, iniziative e provvedimenti idonei a garantire la celere
e completa attuazione degli interventi del programma, individuando, in
caso di inefficacia dei provvedimenti di cui sopra, le condizioni e le
modalita' per l'eventuale esercizio dei poteri sostitutivi nei casi di
inadempienza e, su motivata richiesta, concedere proroghe ai termini
di attuazione del programma;
e) comunicare ai soggetti sottoscrittori del presente atto ritardi,
inerzie o inadempienze al fine di permettere, da parte dei medesimi,
l'adozione di procedure di sospensione o revoca del finanziamento;
f) verificare, a conclusione delle procedure di cui alla lettera b)
precedente, la disponibilita' delle risorse non utilizzate, assumendo
le conseguenti iniziative correttive e/o di riprogrammazione, e/o di
rimodulazione degli interventi;
g) verificare il rapporto di monitoraggio semestrale sullo stato
d'avanzamento dell'accordo predisposto dal responsabile
dell'attuazione dell'accordo;
h) approvare il rapporto di monitoraggio annuale predisposto dal
responsabile dell'attuazione dell'accordo;
i) approvare gli atti di collaudo relativamente al programma di
sperimentazione, e alla Relazione acclarante i rapporti
Stato-Regione-Enti, previa presa d'atto dell'approvazione, da parte
dell'Ente competente, del certificato finale di collaudo.
3. Il Comitato paritetico si riunisce, di norma, presso il Ministero
delle Infrastrutture e Trasporti -Direzione generale per l'Edilizia
residenziale e le Politiche urbane ed abitative, in via ordinaria con
cadenza semestrale, e in via straordinaria in ogni occasione ritenuta
necessaria alla tempestiva e completa attuazione del programma, sulla
base della convocazione effettuata dal Presidente del Comitato, su
proposta del responsabile dell'attuazione dell'accordo.
Articolo 12 - Collaudo degli interventi ordinari
e sperimentali (lavorazioni e attivita')
1. Stante la particolare tipologia e categoria degli interventi
previsti nei Contratti di quartiere, la Commissione di collaudo,
nominata dalla stazione appaltante, degli interventi previsti da
ciascun "Contratto di quartiere II" compreso il programma di
sperimentazione (lavorazioni straordinarie ed attivita'), e' composta
da tre membri ed un Segretario, di cui un componente, con funzione di
Presidente della Commissione, ed il Segretario designati dal Direttore
generale per l'Edilizia residenziale e le Politiche urbane ed
abitative - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un
componente designato dal Direttore generale competente in materia di
edilizia residenziale della Regione Emilia-Romagna, ed il restante
componente designato dal Comune interessato.
2. La Commissione di collaudo emette il certificato di collaudo entro
sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori.
3. Qualora il Presidente di Commissione sia in possesso dei requisiti
previsti dalla legge, allo stesso e' affidato altresi', ai sensi
dell'art. 188 della DPR 554/99, l'incarico di collaudo statico delle
strutture ai sensi della Legge 1086/71.
4. La Commissione di collaudo provvedera' a trasmettere all'Ente
appaltante copia dei verbali di visita in corso d'opera e del
certificato di collaudo finale, integrato da una relazione
sull'attuazione del programma di sperimentazione e dalla relazione
acclarante i rapporti Stato-Regione-Enti questi ultimi da approvarsi
da parte del Comitato paritetico di cui all'art. 11.
5. Tutti gli oneri relativi alla Commissione di collaudo, compreso
quelli relativi al Segretario della medesima Commissione, gravano
sull'importo del finanziamento e sono inseriti nel quadro economico di
progetto.
Articolo 13 - Atti contrattuali
Fanno parte degli atti contrattuali da sottoscrivere in attuazione del
presente accordo:
- Protocollo d'intesa di cui all'art. 7 del presente accordo;
- Convenzione di cui all'art. 8 del presente accordo.
Articolo 14 - Disposizioni generali
Il presente accordo di programma e' vincolante per tutti i soggetti
sottoscrittori e diventa efficace dal momento della sottoscrizione.
Esso e' approvato con decreto del Direttore generale per l'Edilizia
residenziale e le Politiche urbane ed abitative - Ministero delle
Infrastrutture e Trasporti, e diventa esecutivo, per quanto attiene la
parte finanziaria, dalla data di registrazione del decreto anzidetto
da parte degli organi di controllo.
Letto, confermato e sottoscritto.
MINISTERO DELLE 	REGIONE EMILIA-ROMAGNA
INFRASTRUTTURE	Direzione generale
E DEI TRASPORTI	Programmazione territoriale e
Direzione generale per	Sistemi di mobilita'
L'Edilizia residenziale e le	IL DIRETTORE GENERALE
Politiche urbane ed abitative	Giovanni De Marchi
IL DIRETTORE GENERALE	
Michele Colistro	

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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