REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 maggio 2005, n. 790

Determinazione delle priorita', dei criteri e delle modalita' per l'anno 2005, per la concessione dei contributi previsti all'art. 5 della L.R. 24/03

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la L.R. 4 dicembre 2003, n. 24 "Disciplina della Polizia                  
amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di                   
sicurezza"  ed in particolare il Capo I "Principi generali" e il Capo           
II "Promozione del sistema integrato di sicurezza";                             
Richiamato in particolare  l'art. 5 della suddetta L.R. 24/03                   
"Interventi di rilievo locale", il quale prevede al comma 1 che "la             
Regione concede contributi ai Comuni, alle Province, alle Comunita'             
Montane, alle Unioni e alle Associazioni intercomunali  per la                  
realizzazione di iniziative finalizzate agli obiettivi di cui                   
all'art. 2, realizzate anche di concerto con operatori privati. I               
contributi sono concessi per spese di progettazione e di attuazione,            
con esclusione delle spese di personale" e al comma 2 che "la Regione           
concede contributi alle associazioni ed alle organizzazioni di                  
volontariato iscritte ai registri di cui alla L.R. 21 febbraio 2005,            
n. 12 (Norme per la valorizzazione delle organizzazioni di                      
volontariato. Abrogazione della L.R. 2 settembre 1996, n. 37)  che              
operano a favore delle vittime di reati nel campo della sicurezza e a           
sostegno della prevenzione dei reati, per la realizzazione di                   
specifiche iniziative. I contributi sono concessi per spese di                  
progettazione e di attuazione, con esclusione delle spese per                   
investimenti";                                                                  
considerato che l'art. 5 al comma 3 prevede, tra l'altro, che i                 
contributi sopraddetti siano concessi secondo le priorita', i criteri           
e le modalita' stabiliti dalla Giunta regionale, nel rispetto                   
dell'articolo 12 della L.R. n. 11 del 2001;                                     
ritenuto, di stabilire con il presente atto le priorita', i criteri e           
le modalita' di concessione dei sopraddetti contributi per l'anno               
2005;                                                                           
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Capo            
di Gabinetto del Presidente della Giunta, dott. Bruno Solaroli, ai              
sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e delle proprie              
deliberazioni 447/03 e 1529/03;                                                 
su proposta del Presidente della Giunta regionale;                              
a voti  unanimi e palesi, delibera:                                             
1) di determinare per l'anno 2005 per la concessione dei contributi             
previsti all'art. 5, comma 1 (Enti locali) della L.R. 24/03 le                  
priorita', i criteri e le modalita' specificati negli Allegati A, A1            
e A2  e  di approvare il relativo modulo di presentazione della                 
domanda, parti integranti e sostanziali della presente                          
deliberazione;                                                                  
2) di determinare per l'anno 2005 per la concessione dei contributi             
previsti all'art. 5, comma 2 (associazioni ed organizzazioni di                 
volontariato) della L.R. 24/03 le priorita', i criteri e le modalita'           
specificati nell' Allegato B  e di approvare il relativo modulo di              
presentazione della domanda, parti integranti e sostanziali della               
presente deliberazione;                                                         
3) di pubblicare il testo integralmente e gli Allegati A), A1), A2) e           
B) della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della                  
Regione Emilia-Romagna.                                                         
ALLEGATO A                                                                      
Priorita', criteri e modalita' di concessione dei contributi agli               
Enti locali (art. 5, comma 1, L.R. 24/03)                                       
1) Destinatari dei contributi                                                   
La Regione concede contributi: ai Comuni, alle Province, alle                   
Comunita' Montane, alle Unioni e alle Associazioni intercomunali                
(d'ora in avanti denominati piu' semplicemente Enti locali) per la              
realizzazione di iniziative finalizzate agli obiettivi di cui                   
all'art. 2 della Legge regionale 4 dicembre 2003 n. 24, realizzate              
anche di concerto con operatori privati.                                        
Per le Unioni e le Associazioni intercomunali la condizione per poter           
accedere ai contributi e' che la sicurezza urbana e/o il                        
servizio/funzione di polizia locale siano stati conferiti alla forma            
associativa con convenzioni sottoscritte entro la data di                       
presentazione delle domande di contributo.                                      
Per le Comunita' Montane si precisa che la concessione dei contributi           
e' subordinata alla conclusione di convenzioni fra la Comunita'                 
Montana ed i Comuni che ne fanno parte o all'adozione di atti di                
delega della sicurezza urbana e/o della funzione/servizio di polizia            
locale da parte di tutti i Comuni, o di quelli appartenenti a una               
zona della Comunita' Montana, entro la data di presentazione delle              
domande di contributo.                                                          
2) Interventi ammissibili                                                       
A partire dall'anno 2004 gli Enti locali potranno  presentare, ai               
fini del miglioramento della sicurezza:                                         
- un progetto di riqualificazione e/o manutenzione dello spazio                 
pubblico o di incremento dei propri strumenti e/o attrezzature, con             
relative misure di accompagnamento obbligatorie, di cui al seguente             
Allegato A1;                                                                    
o in alternativa                                                                
- un progetto di prevenzione dell'insicurezza e/o di animazione dello           
spazio pubblico e/o di diagnosi locale delle condizioni di sicurezza,           
di cui al seguente Allegato A2.                                                 
Ogni Ente locale non potra' presentare piu' di un progetto.                     
Il progetto puo' prevedere al suo interno diverse azioni specifiche,            
purche' coordinate e coerenti tra di loro, tutte finalizzate                    
all'intervento sul medesimo problema e al raggiungimento del medesimo           
obiettivo. Non saranno considerati ammissibili programmi di carattere           
generale sulla sicurezza urbana.                                                
Le Province che presentino progetti riguardanti spazi pubblici di un            
determinato territorio comunale o coinvolgano direttamente i                    
cittadini di un dato Comune, dovranno obbligatoriamente chiedere ed             
allegare assenso formale del Comune competente.                                 
I progetti che prevedono forme di riorganizzazione e di maggiore                
visibilita' delle polizie locali saranno considerati ammissibili solo           
quando l'obiettivo prioritario del progetto  rimane quello                      
dell'intervento su uno specifico problema di sicurezza.                         
Nel caso di progetti che prevedano la puntuale ripetizione di azioni            
gia' sperimentate negli anni precedenti e gia' ammesse a contributo,            
il proponente dovra' obbligatoriamente allegare una relazione                   
valutativa che documenti in maniera chiara, completa ed evidente i              
risultati positivi ottenuti nelle precedenti sperimentazioni e la               
conseguente necessita' di ripetere le azioni intraprese.                        
Le informazioni di cui ai punti precedenti dovranno essere desumibili           
dalla scheda di progetto.                                                       
3) Termini e modalita' di presentazione delle richieste di                      
contributo.                                                                     
Le domande di contributo, redatte in carta libera utilizzando                   
l'apposita modulistica allegata al presente provvedimento e                     
sottoscritte dal legale rappresentante dell'Ente locale richiedente,            
dovranno pervenire al Servizio "Promozione e Sviluppo delle politiche           
per la sicurezza e della polizia locale", del Gabinetto del                     
Presidente della Giunta, Viale Aldo Moro n. 64 - 40127 Bologna. Viene           
individuata quale responsabile  del procedimento di concessione dei             
contributi, la dott.ssa Orlandi Annalisa del Servizio "Promozione e             
Sviluppo delle politiche per la sicurezza e della polizia locale". Le           
domande dovranno essere presentate entro il termine perentorio del 15           
luglio 2005.                                                                    
Le domande non consegnate direttamente entro il 15 luglio 2005 presso           
gli uffici regionali, dovranno essere esclusivamente inviate a mezzo            
raccomandata postale; in quest'ultimo caso fa fede il timbro di                 
spedizione.                                                                     
4) Decorrenza e termine delle attivita' di progetto                             
Le attivita' relative ai progetti dovranno avere inizio non oltre tre           
mesi dalla data di approvazione della delibera di concessione del               
contributo e dovranno terminare entro i ventiquattro mesi successivi            
alla stessa data.                                                               
Entro i due mesi che seguono la suddetta data di conclusione del                
progetto, gli Enti locali dovranno obbligatoriamente presentare la              
rendicontazione finale descritta al successivo punto 7), comprensiva            
della valutazione di processo ivi individuata.                                  
Solo gli Enti locali che avranno previsto anche una valutazione di              
risultato, potranno presentare il rapporto di valutazione di impatto            
entro e non oltre i sei mesi successivi dalla data di conclusione del           
progetto.Gli Enti locali che saranno ammessi a finanziamento in un              
esercizio finanziario, non potranno presentare la domanda l'esercizio           
successivo.                                                                     
5) Istruttoria e valutazione dei progetti                                       
Le domande presentate, che dovranno essere complete di tutte le                 
informazioni ed i documenti richiesti, pena l'esclusione, saranno               
istruite ed esaminate dal Servizio "Promozione e Sviluppo delle                 
politiche per la sicurezza e della polizia locale". Al termine                  
dell'istruttoria e delle valutazioni verranno predisposti gli elenchi           
dei progetti ammissibili ai contributi con l'indicazione dell'importo           
che si propone di accordare.                                                    
6) Revoca                                                                       
Il diritto al contributo decade quando l'Ente non avvia il progetto             
entro tre mesi dalla data di approvazione del progetto stesso e/o               
non lo conclude entro i ventiquattro mesi successivi alla stessa data           
ovvero non presenti entro i termini previsti al secondo capoverso del           
precedente punto 4) del presente allegato,  la documentazione                   
richiesta in fase di rendicontazione del progetto.                              
Infine si potra' procedere alla revoca   nel caso in cui il progetto            
realizzato non sia conforme al progetto presentato e ammesso a                  
finanziamento regionale.                                                        
7) Liquidazione ed erogazione dei contributi. Rendicontazione finale            
La liquidazione dei contributi e' disposta come di seguito indicato:            
- un anticipo del 50% da corrispondersi secondo le seguenti                     
modalita':                                                                      
- per le spese correnti ad avvenuta esecutivita' della delibera di              
riparto e concessione dei contributi;                                           
- per le spese d'investimento occorre distinguere se si tratta di               
lavori oppure di acquisti/forniture. Se vi sono entrambe le tipologie           
di spese di investimento, il progetto dovra' indicare  l'ammontare              
distinto delle voci di spesa previste per i lavori e per gli                    
acquisti/forniture.                                                             
- Per ottenere la corresponsione dell'anticipo del 50% bisognera'               
distinguere:                                                                    
Lavori:                                                                         
a) per lavori dati in appalto a terzi soggetti occorrera' la delibera           
di approvazione del progetto esecutivo con indicazione dei mezzi di             
copertura finanziaria e il  verbale consegna lavori;                            
b) per lavori in economia o amministrazione diretta occorrera' la               
delibera di approvazione del progetto esecutivo con indicazione dei             
mezzi di copertura finanziaria e la comunicazione/dichiarazione di              
inizio lavori.                                                                  
Acquisti/forniture:                                                             
a) la/e delibera/e di approvazione degli acquisti/forniture indicante           
i mezzi di copertura finanziaria;                                               
- il saldo del 50% a conclusione dell'intervento e a presentazione:             
1. dell'attestazione di avvenuta conclusione del progetto,                      
corredata:                                                                      
- per le spese correnti, dal rendiconto analitico delle spese                   
sostenute;                                                                      
- per le spese d'investimento bisognera' distinguere se si tratta di            
lavori o di acquisti/forniture:                                                 
Lavori                                                                          
a) per lavori dati in appalto a terzi soggetti occorrera' il                    
certificato di regolare esecuzione/collaudo approvato dall'Ente                 
indicante l'ammontare delle spese sostenute;                                    
b) per lavori in economia o amministrazione diretta occorrera' la               
determina di approvazione relativa al rendiconto della spesa                    
sostenuta o certificato di regolare esecuzione debitamente                      
sottoscritto dal direttore dei lavori, regolarmente approvato.                  
Acquisti/forniture                                                              
a) la determina/provvedimento di avvenuta fornitura/acquisto                    
indicante l'importo della spesa liquidata.                                      
2. della relazione conclusiva contenente informazioni sulle attivita'           
realizzate, i tempi di realizzazione, il livello di raggiungimento              
degli obiettivi del progetto.                                                   
3. del modello di valutazione di processo che descriva:                         
- il complesso delle attivita' realizzate;                                      
- la eventuale mancata realizzazione di alcune delle attivita'                  
previste dal progetto e le motivazioni;                                         
- la eventuale realizzazione di attivita' non previste;                         
- i principali problemi e gli ostacoli incontrati durante la                    
realizzazione delle attivita' previste dal progetto e le soluzioni              
adottate per superarli.                                                         
Qualora, in fase di rendicontazione, le spese documentate                       
risultassero inferiori a quelle previste nel progetto approvato con             
la delibera della Giunta regionale, l'ammontare del contributo sara'            
proporzionalmente ridotto.                                                      
In caso di varianti al progetto in corso di realizzazione, l'Ente               
locale dovra' presentare una breve relazione che evidenzi e motivi le           
difformita' tra il progetto originario e quello in corso di                     
realizzazione; in ogni caso dovranno rimanere inalterati gli                    
obiettivi, l'oggetto dell'intervento e l'impianto complessivo del               
progetto ammesso originariamente a finanziamento. Il Servizio                   
"Promozione e Sviluppo delle politiche per la sicurezza e della                 
polizia locale" valutera' le variazioni e ne verifichera' la loro               
ammissibilita', dandone tempestiva comunicazione all'Ente locale.               
In fase di rendicontazione, tenuto conto anche delle eventuali                  
variazioni del progetto autorizzate, e' ammessa la possibilita' di              
apportare all'interno di ogni singola voce di spesa, variazioni  in             
aumento o diminuzione, di importo non superiore al 20% da una voce              
all'altra e partitamente per ciascuna delle due tipologie di spesa,             
spesa corrente e spesa di investimento.                                         
8) Verifiche                                                                    
La Regione si riserva di convocare incontri con le singole                      
Amministrazioni o con gruppi delle stesse per verificare lo stato di            
realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento.La Regione si                
riserva inoltre di richiedere la documentazione che ritiene opportuna           
per verificare lo sviluppo del progetto  e nel caso si renda                    
necessario potra' svolgere sopralluoghi al fine di controllare la               
conformita' degli interventi realizzati in relazione al progetto                
ammesso a contributo.                                                           
9) Tutela della privacy                                                         
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione regionale venga in              
possesso in occasione dell'espletamento del procedimento verranno               
trattati esclusivamente per le finalita' del presente bando e nel               
rispetto della Legge 675/96 e successive modifiche.                             
10) Informazioni                                                                
Per le informazioni relative al bando e' possibile rivolgersi a:                
Regione Emilia-Romagna, Servizio "Promozione e Sviluppo delle                   
politiche per la sicurezza e della polizia locale" tel. 051/283303              
(Orlandi Annalisa) - 051/283568 (Arsani Samanta) - 051/283525                   
(Marcheggiani Susy) - 051/283072 (Segreteria del Servizio Promozione            
e Sviluppo delle politiche per la sicurezza e della polizia locale).            
E-mail: aorlandi@regione.emilia-romagna.it -                                    
Cittasicure@regione.emilia-romagna.it.                                          
ALLEGATO A1                                                                     
(Da utilizzare da parte degli Enti locali che intendono attuare                 
interventi di riqualificazione e/o manutenzione dello spazio pubblico           
o di incremento dei propri strumenti e/o  attrezzature  e relative              
misure di accompagnamento obbligatorie)                                         
A. Requisiti di ammissibilita'                                                  
Tutti i progetti dei quali si chiede il finanziamento dovranno                  
contenere:                                                                      
1) una descrizione dettagliata dello specifico problema di sicurezza            
che si vuole affrontare;                                                        
2) una descrizione dettagliata del progetto, specificando: a) la                
tipologia dell'intervento (nel caso di interventi di                            
videosorveglianza, oltre ad una dichiarazione generale di conformita'           
alle disposizioni emanate dal Garante per la privacy, dovranno essere           
esplicitate:  le problematiche specifiche riferite ad un dato                   
territorio per le quali si ritiene indispensabile ricorrere alla                
videosorveglianza, la competenza dell'Ente su tali problematiche, le            
modalita' di informazione ai cittadini) b) gli obiettivi specifici              
del progetto; c) le modalita' organizzative di realizzazione (tempi,            
fasi, metodologia); d) i soggetti, pubblici e/o privati eventualmente           
coinvolti nel progetto; e) il piano delle risorse finanziarie                   
necessarie alla realizzazione del progetto e il preventivo                      
dettagliato di spesa; f) il sistema di valutazione che si intende               
eventualmente adottare, in aggiunta allo standard minimo di                     
valutazione di processo previsto all'art. 7) punto 3) dell'Allegato             
A;                                                                              
3) le misure obbligatorie di accompagnamento e qualificazione degli             
interventi, che potranno prevedere congiuntamente o in alternativa:             
approfondimenti progettuali specialistici, anche attraverso la                  
realizzazione di studi e ricerche, orientati alla qualificazione del            
progetto in funzione dello specifico problema di sicurezza di cui al            
precedente punto 1); specifiche azioni di formazione degli operatori            
o di coinvolgimento dei cittadini direttamente interessati, per                 
promuovere l'uso del bene o delle attrezzature oggetto                          
dell'intervento;                                                                
4) l'individuazione del responsabile di progetto e degli altri                  
responsabili dei settori interessati. A questo proposito occorrera'             
che il progetto venga controfirmato da tutti i responsabili dei                 
settori interessati dell'Ente proponente, oltreche' dal responsabile            
di progetto.                                                                    
B. Criteri di priorita'                                                         
Ai fini dell'ammissione ai contributi, verra' data priorita' ai                 
progetti:                                                                       
- che prevedano la collaborazione, per la realizzazione del progetto,           
con soggetti di natura diversa dal proponente, quali, per esempio,              
Forze dell'ordine, Prefetture, Questure, volontariato (per gli Enti             
locali), ASL, sistema scolastico, ecc. La collaborazione e' intesa              
come condivisione dei principi del progetto e compartecipazione nella           
sua realizzazione o in alcune fasi. Non si intendono come                       
collaborazioni le prestazioni remunerate rese da eventuali soggetti             
partecipanti all'attuazione del progetto.  Per ogni soggetto diverso            
che partecipa al progetto vengono riconosciuti fino a 2 punti in                
relazione all'articolazione e intensita' della collaborazione                   
prefigurata, fino a un massimo di 6 punti;                                      
- che ci sia evidente coerenza fra la descrizione del problema                  
specifico e l'intervento per il miglioramento delle condizioni di               
sicurezza  per cui viene richiesto il contributo. Tale coerenza sara'           
valutata secondo  una scala che va da 0 a 5 punti in base a: -                  
chiarezza e documentazione della descrizione del problema; -                    
chiarezza  degli obiettivi che si vogliono raggiungere; - chiarezza             
dello strumento e  sua potenziale efficacia rispetto agli obiettivi             
distinguendo tra impatto immediato e a medio termine;                           
- che prevedano un efficace sistema di misure di accompagnamento.               
Tale sistema sara' ritenuto efficace quando si possono desumere                 
elementi di: a) completezza, b) coerenza complessiva con il progetto            
e c) chiarezza e argomentazione. Tale priorita' potra' essere                   
valutata secondo una scala che va da 0 a 3 punti;                               
- che presentino un piano di valutazione ampio e dettagliato. Questa            
priorita' potra' essere valutata secondo una scala che va                       
complessivamente da 0 a 6 punti in base alla presentazione di un                
piano di valutazione di processo (da 0 a 3 punti) e/o di un piano               
valutazione di risultato (da 0 a 3 punti) da cui risulti:a) la                  
coerenza complessiva del sistema previsto, b) la completezza degli              
indicatori utilizzati,c) la correttezza degli strumenti e delle                 
metodologie di valutazione utilizzate;                                          
- quando alla sua realizzazione concorrono settori diversi della                
amministrazione, purche' il progetto sia controfirmato da tutti i               
responsabili dei settori interessati. Questa priorita' potra' essere            
valutata secondo una scala che va da 0 a 3 punti                                
C. Approvazione dei progetti e concessione dei contributi                       
Sulla base dell'istruttoria e valutazione effettuata come previsto al           
punto 5) Allegato A), la Giunta regionale provvedera'                           
all'approvazione dei progetti, alla quantificazione e concessione dei           
contributi, nonche' alla contestuale  assunzione dell'impegno  di               
spesa.                                                                          
- I contributi sono concessi in misura non superiore al 50%                     
dell'importo delle spese ritenute ammissibili, per un massimo di Euro           
25.000,00 per le spese correnti e per un massimo di Euro 150.000,00             
per le spese di investimento, con esclusione delle spese di                     
personale.                                                                      
Si precisa che tra le spese correnti ammissibili rientrano anche le             
spese sostenute per la valutazione e per le misure di                           
accompagnamento.                                                                
I contributi sono cumulabili con altri contributi concessi dalla                
Regione o da altri Enti pubblici a qualsiasi titolo per la medesima             
iniziativa, fino al raggiungimento del limite contributivo                      
complessivo dell'80%.                                                           
Per le azioni previste dal presente provvedimento, i contributi                 
potranno essere concessi per interventi iniziati a partire dalla data           
di esecutivita' del presente bando (di conseguenza la data di                   
emissione della prima fattura non potra' essere anteriore a tale                
termine).                                                                       
Poiche' il costo complessivo delle iniziative ammissibili a                     
contributo potrebbe superare la disponibilita' di bilancio (nel qual            
caso la Regione si vedrebbe costretta ad escludere taluni progetti              
ovvero a ridurre in misura consistente l'entita' del proprio                    
contributo) si rende necessario che, nella scheda di progetto  gli              
Enti locali dichiarino l'impegno a realizzare il progetto medesimo              
anche in caso di riduzione della quota percentuale di cofinanziamento           
regionale e venga altresi' indicata la percentuale minima al di sotto           
della quale gli Enti locali, rinunciano all'attuazione                          
dell'iniziativa.                                                                
Si rende necessario inoltre individuare sempre nella scheda di                  
progetto l'impegno a realizzare il progetto medesimo anche nel caso             
venga accordato il cofinanziamento regionale solo per le spese                  
correnti e non per  quelle di investimento e viceversa, pena                    
l'esclusione dalla valutazione.                                                 
ALLEGATO A2                                                                     
(Da utilizzare da parte degli Enti locali che intendono attuare                 
interventi di prevenzione dell'insicurezza e/o di animazione dello              
spazio pubblico e/o di diagnosi locale delle condizioni di                      
sicurezza)                                                                      
A. Requisiti di ammissibilita'                                                  
Tutti i progetti dei quali si chiede il finanziamento dovranno                  
contenere:                                                                      
1) una descrizione dettagliata dello specifico problema di sicurezza            
che si vuole affrontare;                                                        
2) una descrizione dettagliata del progetto, specificando: a) la                
tipologia dell'intervento;  b) gli obiettivi specifici del progetto;            
c) le modalita' organizzative di realizzazione (tempi, fasi,                    
metodologia);  d) i soggetti, pubblici e/o privati eventualmente                
coinvolti nel progetto; e) il piano delle risorse finanziarie                   
necessarie alla realizzazione del progetto e il preventivo                      
dettagliato di spesa; g) il sistema di valutazione che si intende               
eventualmente adottare, in aggiunta allo standard minimo di                     
valutazione di processo previsto all'art. 7) punto 3) dell'Allegato             
A;                                                                              
3) l'individuazione del responsabile di progetto e degli altri                  
responsabili dei settori interessati. A questo proposito occorrera'             
che il progetto venga controfirmato da tutti i responsabili dei                 
settori interessati dell'Ente proponente, oltreche' dal responsabile            
di progetto.                                                                    
B. Criteri di priorita'                                                         
Ai fini dell'ammissione ai contributi, verra' data priorita' ai                 
progetti:                                                                       
- che prevedano la collaborazione, per la realizzazione del progetto,           
con soggetti di natura diversa dal proponente, quali, per esempio,              
Forze dell'ordine, Prefetture, Questure, volontariato (per gli Enti             
locali), ASL, sistema scolastico, ecc. La collaborazione e' intesa              
come condivisione dei principi del progetto e compartecipazione nella           
sua realizzazione o in alcune fasi. Non si intendono come                       
collaborazioni le prestazioni remunerate rese da eventuali soggetti             
partecipanti all'attuazione del progetto.  Per ogni soggetto diverso            
che partecipa al progetto vengono riconosciuti fino a 2 punti in                
relazione all'articolazione e intensita' della collaborazione                   
prefigurata, fino a un massimo di 6 punti;                                      
- che ci sia evidente coerenza fra la descrizione del problema                  
specifico e l'intervento per il miglioramento delle condizioni di               
sicurezza  per cui viene richiesto il contributo. Tale coerenza sara'           
valutata secondo  una scala che va da 0 a 5 punti in base a: -                  
chiarezza e documentazione della descrizione del problema; -                    
chiarezza  degli obiettivi che si vogliono raggiungere; - chiarezza             
dello strumento e  sua potenziale efficacia rispetto agli obiettivi             
distinguendo tra impatto immediato e a medio termine;                           
- che, se la tipologia del progetto lo richiede, tengano in adeguata            
considerazione la differenza fra i generi. Questa priorita' puo'                
essere graduata nel seguente modo: se assente saranno riconosciuti 0            
punti; se presente in una azione secondaria del progetto sara'                  
riconosciuto 1 punto; se presente in una azione primaria del progetto           
saranno riconosciuti 2 punti;                                                   
- che presentino un piano di valutazione ampio e dettagliato. Questa            
priorita' potra' essere valutata secondo una scala che va                       
complessivamente da 0 a 6 punti in base alla presentazione di un                
piano di valutazione di processo (da 0 a 3 punti) e/o di un piano               
valutazione di risultato (da 0 a 3 punti) da cui risulti:                       
a) la coerenza complessiva del sistema previsto,                                
b) la completezza degli indicatori utilizzati,                                  
c) la correttezza degli strumenti e delle metodologie di valutazione            
utilizzate;                                                                     
- che prevedano adeguate e coerenti azioni di formazione degli                  
operatori o di coinvolgimento dei cittadini direttamente interessati.           
Questa priorita' potra' essere valutata secondo una scala che va da 0           
a 3 punti;                                                                      
- quando alla sua realizzazione concorrono settori diversi della                
amministrazione, purche' il progetto sia controfirmato da tutti i               
responsabili dei settori interessati. Questa priorita' potra' essere            
valutata secondo una scala che va da 0 a 3 punti.                               
C. Approvazione dei progetti e concessione dei contributi                       
Sulla base dell'istruttoria e valutazione effettuata come previsto al           
punto 5), la Giunta regionale provvedera' all'approvazione dei                  
progetti, alla quantificazione e concessione dei contributi, nonche'            
alla contestuale  assunzione dell'impegno di spesa.                             
- I contributi sono concessi in misura non superiore al 50%                     
dell'importo delle spese ritenute ammissibili, per un massimo di Euro           
60.000,00 per le spese correnti e per un massimo di Euro   50.000,00            
per le spese di investimento, con esclusione delle spese di                     
personale.                                                                      
Si precisa che tra le spese correnti ammissibili rientrano anche le             
spese sostenute per la valutazione e per le misure di                           
accompagnamento.                                                                
I contributi sono cumulabili con altri contributi concessi dalla                
Regione o da altri Enti pubblici a qualsiasi titolo per la medesima             
iniziativa, fino al raggiungimento del limite contributivo                      
complessivo dell'80%.                                                           
Per le azioni previste dal presente provvedimento, i contributi                 
potranno essere concessi per interventi iniziati a partire dalla data           
di esecutivita' del presente bando (di conseguenza la data di                   
emissione della prima fattura non potra' essere anteriore a tale                
termine).                                                                       
Poiche' il costo complessivo delle iniziative ammissibili a                     
contributo potrebbe superare la disponibilita' di bilancio (nel qual            
caso la Regione si vedrebbe costretta ad escludere taluni progetti              
ovvero a ridurre in misura consistente l'entita' del proprio                    
contributo) si rende necessario che, nella scheda di progetto                   
dichiarino l'impegno a realizzare il progetto medesimo anche in caso            
di riduzione della quota percentuale di cofinanziamento regionale e             
venga altresi' indicata la percentuale minima al di sotto della quale           
gli Enti locali  rinunciano all'attuazione dell'iniziativa.                     
Si rende necessario inoltre individuare sempre nella scheda di                  
progetto  l'impegno a realizzare il progetto medesimo anche nel caso            
venga accordato il cofinanziamento regionale solo per le spese                  
correnti e non per  quelle di investimento e viceversa, pena                    
l'esclusione dalla valutazione.                                                 
(segue allegato fotografato)                                                    
ALLEGATO B                                                                      
Priorita', criteri e modalita' di concessione dei contributi previsti           
dall'art. 5, comma 2, l.r. 24/03                                                
1) Destinatari dei contributi                                                   
Associazioni ed organizzazioni di volontariato iscritte ai registri             
di cui alla L.R. 21 febbraio 2005, n. 12, che operano a favore delle            
vittime di reati nel campo della sicurezza e a sostegno della                   
prevenzione  dei reati, per la realizzazione  di specifiche                     
iniziative.                                                                     
2) Interventi ammissibili                                                       
Tutti i progetti dei quali si chiede il finanziamento dovranno                  
contenere:                                                                      
1) una descrizione dettagliata dello specifico problema di sicurezza            
che si vuole affrontare;                                                        
2) una descrizione dettagliata del progetto, specificando: a) la                
tipologia dell'intervento; b) gli obiettivi specifici del progetto;             
c) le modalita' organizzative di realizzazione (tempi, fasi,                    
metodologia); d) il sistema di valutazione previsto; e) i soggetti,             
pubblici e/o privati eventualmente coinvolti nel progetto; f) il                
piano delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione del               
progetto e il preventivo dettagliato di spesa.                                  
Ogni Associazione/Organizzazione di volontariato non potra'                     
presentare piu' di un progetto.                                                 
Nel caso di progetti che prevedano la puntuale ripetizione di azioni            
gia' sperimentate negli anni precedenti e gia' ammesse a contributo,            
il proponente dovra' obbligatoriamente allegare una relazione                   
valutativa che documenti in maniera chiara, completa ed evidente i              
risultati positivi ottenuti nelle precedenti sperimentazioni e la               
conseguente necessita' di ripetere le azioni intraprese.                        
Le informazioni di cui ai punti precedenti dovranno essere desumibili           
dalla scheda di progetto.                                                       
3) Termini e modalita' di presentazione delle richieste di                      
contributo                                                                      
Le domande di contributo, redatte in carta libera utilizzando                   
l'apposita modulistica allegata al presente provvedimento e                     
sottoscritte dal legale rappresentante                                          
dell'Associazione/Organizzazione di volontariato richiedente,                   
dovranno pervenire al Servizio "Promozione e sviluppo delle politiche           
per la sicurezza e della polizia locale", del Gabinetto del                     
Presidente della Giunta, Viale Aldo Moro n. 64 - 40127 Bologna. Viene           
individuata quale responsabile del procedimento di concessione dei              
contributi, la dott.ssa Orlandi Annalisa del Servizio "Promozione e             
Sviluppo delle politiche per la sicurezza e della polizia locale". Le           
domande dovranno essere presentate entro il termine perentorio del 15           
luglio 2005.                                                                    
Le domande non consegnate direttamente entro il 15 luglio 2005 presso           
gli uffici regionali, dovranno essere esclusivamente inviate a mezzo            
raccomandata postale; in quest'ultimo caso fa fede il timbro di                 
spedizione.                                                                     
4) Decorrenza e termine delle attivita' di progetto                             
Le attivita' relative ai progetti dovranno avere inizio non oltre tre           
mesi dalla data di approvazione della delibera di concessione del               
contributo e dovranno terminare entro i dodici mesi successivi  alla            
stessa data.                                                                    
In presenza di particolari circostanze, non prevedibili all'atto                
della formulazione del progetto presentato, potra' essere richiesta             
una proroga di ulteriori  6 mesi per la conclusione del progetto. La            
richiesta motivata di proroga verra' valutata dal Servizio                      
"Promozione e Sviluppo delle politiche di sicurezza e della polizia             
locale" che, entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della                
richiesta stessa, comunichera' l'accoglimento o il diniego della                
stessa.                                                                         
Per le azioni previste dal presente provvedimento, i contributi                 
potranno essere concessi per interventi iniziati a partire dalla data           
di esecutivita' del presente bando (di conseguenza la data di                   
emissione della prima fattura non potra' essere anteriore a tale                
termine).                                                                       
5) Istruttoria e valutazione dei progetti                                       
Le domande presentate, che dovranno essere complete di tutte le                 
informazioni ed i documenti richiesti, pena l'esclusione, saranno               
istruite ed esaminate dal Servizio "Promozione e Sviluppo delle                 
politiche per la sicurezza e della polizia locale". Al termine                  
dell'istruttoria e delle valutazioni verranno predisposti gli elenchi           
dei progetti ammissibili ai contributi con l'indicazione dell'importo           
che si propone di accordare.                                                    
6) Criteri di priorita'                                                         
Ai fini dell'ammissione ai contributi, verra' data priorita' ai                 
progetti:                                                                       
- che prevedano la collaborazione, per la realizzazione del progetto,           
con soggetti di natura diversa dal proponente, quali, per esempio,              
Forze dell'ordine, Prefetture, Questure, volontariato (per gli Enti             
locali), ASL, sistema scolastico, ecc. La collaborazione e' intesa              
come condivisione dei principi del progetto e compartecipazione nella           
sua realizzazione o in alcune fasi. Non si intendono come                       
collaborazioni le prestazioni remunerate rese da eventuali soggetti             
partecipanti all'attuazione del progetto.  Per ogni soggetto diverso            
che partecipa al progetto viene riconosciuto 1 punto, fino a un                 
massimo di 3 punti;                                                             
- che siano comunque collegati ad attivita' piu' generali sui temi              
della sicurezza e della civile convivenza. La natura, l'intensita' e            
la coerenza di tale inserimento organico dovra' essere adeguatamente            
descritta nella scheda di progetto e sara' valutata secondo una scala           
che va da 0 a 3 punti;                                                          
- che ci sia evidente coerenza fra la descrizione del problema                  
specifico e l'intervento per il miglioramento delle condizioni di               
sicurezza  per cui viene richiesto il contributo. Questa priorita'              
potra' essere valutata secondo  una scala che va da 0 a 6 punti in              
base a: chiarezza e completezza della descrizione del problema di               
sicurezza e degli obiettivi che si vogliono raggiungere;                        
corrispondenza tra la natura oggettiva e/o soggettiva del problema              
con la soluzione proposta; coerenza delle diverse misure previste per           
affrontare il problema per i progetti che prevedono diverse                     
sotto-azioni, con particolare riferimento alla integrazione tra                 
misure di prevenzione situazionale e misure di prevenzione sociale;             
- che, se la tipologia del progetto lo richiede, tengano in adeguata            
considerazione la differenza fra i generi. Questa priorita' puo'                
essere graduata nel seguente modo: se assente saranno riconosciuti 0            
punti; se presente in una azione secondaria del progetto sara'                  
riconosciuto 1 punto; se presente in una azione primaria del progetto           
saranno riconosciuti 2 punti;                                                   
- che prevedano un efficace sistema di valutazione dei risultati. Il            
sistema sara' considerato efficace quando risulta completo e                    
dettagliato; vengono riportati in maniera chiara e dettagliata gli              
indicatori, gli strumenti metodologici e le modalita' di rilevazione            
utilizzati per le valutazioni; il sistema complessivamente previsto             
e' coerente con gli obiettivi prefissati dal proponente e con la                
natura delle misure che si intendono avviare. Questa priorita' potra'           
essere valutata secondo una scala che va da 0 a 3 punti;                        
- che possano essere di esemplarita' e trasferibilita'. Il progetto             
si intende "esemplare" quando appare chiaro e mirato ai problemi                
specifici e affronta un problema  con metodologie e strumenti                   
innovativi; e' considerato "trasferibile" quando, affronta un                   
problema  con metodologie e strumenti riproducibili in altri                    
contesti. Questa priorita' potra' essere valutata secondo una scala             
che va da 0 a 3 punti;                                                          
- che prevedano adeguate modalita' di coinvolgimento dei destinatari            
degli interventi nella fase di predisposizione del progetto e/o sua             
realizzazione. Questa priorita' non e' graduabile (0 o 1 punto);                
7) Approvazione dei progetti e concessione dei contributi                       
Sulla base dell'istruttoria e valutazione effettuata come previsto al           
punto 5), la Giunta regionale provvedera' all'approvazione dei                  
progetti, alla quantificazione e concessione dei contributi, nonche'            
alla contestuale  assunzione dell'impegno  di spesa.                            
- I contributi sono concessi in misura non superiore all'80%                    
dell'importo delle spese ritenute ammissibili, per un massimo di Euro           
8.200,00, con esclusione delle spese per investimenti.                          
I contributi sono cumulabili con altri contributi concessi dalla                
Regione o da altri Enti pubblici a qualsiasi titolo per la medesima             
iniziativa, fino al raggiungimento del limite contributivo                      
complessivo del 100% nel caso delle Associazioni/Organizzazioni.                
Poiche' il costo complessivo delle iniziative ammissibili a                     
contributo potrebbe superare la disponibilita' di bilancio (nel qual            
caso la Regione si vedrebbe costretta ad escludere taluni progetti              
ovvero a ridurre in misura consistente l'entita' del proprio                    
contributo) si rende necessario che, nella scheda di progetto venga             
dichiarato l'impegno a realizzare il progetto medesimo anche in caso            
di riduzione della quota percentuale di cofinanziamento regionale e             
venga altresi' indicata la percentuale minima al di sotto della quale           
le Associazioni/Organizzazioni di volontariato, rinunciano                      
all'attuazione dell'iniziativa.                                                 
8) Revoca                                                                       
Il diritto al contributo decade quando l'Associazione/Organizzazione            
non avvia il progetto entro tre mesi dalla data di approvazione del             
progetto stesso e/o non lo conclude entro i dodici mesi successivi              
alla stessa data, nonche' nel caso in cui il progetto realizzato non            
sia conforme al progetto presentato e ammesso a finanziamento                   
regionale.                                                                      
In caso di realizzazione incompleta del progetto, entro 30 giorni               
dalla data prevista di conclusione, l'Associazione/Organizzazione               
dovra'  inviare al Servizio Promozione e Sviluppo delle politiche di            
sicurezza e della polizia locale una relazione dettagliata che                  
evidenzi le ragioni della realizzazione soltanto parziale del                   
progetto, specificando:                                                         
a) se viene richiesta la proroga prevista al punto 4)                           
b) se il progetto si considera comunque concluso, nonostante la sua             
parziale realizzazione. In tal caso, il Servizio "Promozione e                  
Sviluppo delle politiche per la sicurezza e della polizia locale"               
valutera' se, nonostante la realizzazione parziale dell'iniziativa,             
si siano mantenuti inalterate le finalita' e gli obiettivi                      
complessivi del progetto, o se il progetto sia da considerarsi                  
realizzato in maniera difforme da quella prevista. Nel primo caso si            
provvedera' alla ridefinizione del contributo in base alle spese                
effettivamente sostenute; nel secondo il contributo verra' revocato             
nella sua interezza.                                                            
9) Liquidazione ed erogazione dei contributi. Rendicontazione finale            
La liquidazione dei contributi e' disposta come di seguito indicato:            
- l'80% ad avvenuta esecutivita' della delibera di riparto e                    
concessione dei contributi;                                                     
- il rimanente 20% a conclusione dell'intervento e a presentazione:             
a) dell'attestazione di avvenuta conclusione del progetto corredata             
dalla documentazione giustificativa delle spese ammesse a contributo,           
fatture e note di addebito quietanzate in originale (in visione), o             
in copia conforme all'originale a norma della Legge n. 15 del 4                 
gennaio 1968 ed in bollo; tale documentazione potra' essere                     
sostituita, cosi' come previsto dal DPR 20 ottobre 1998, n. 403                 
"Regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3 della Legge 15               
maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione delle                        
certificazioni amministrative", da una dichiarazione sostitutiva di             
atto di notorieta' sottoscritta dal legale rappresentante                       
dell'Associazione/Organizzazione, in cui siano elencate le fatture e            
note di pagamento giustificative delle spese riguardanti il                     
contributo, con allegata loro copia fotostatica. Nell'ambito della              
medesima dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' inoltre                
dovra' essere dichiarata l'avvenuta quietanza di ogni singola fattura           
elencata e dovra' essere indicato che i titoli di spesa sono                    
trattenuti agli atti dell'Associazione/Organizzazione a disposizione            
della Regione per ogni eventuale verifica o controllo;                          
b) della relazione conclusiva contenente informazioni sulle attivita'           
realizzate, i tempi di realizzazione, il livello di raggiungimento              
degli obiettivi del progetto ed i risultati qualitativi e                       
quantitativi raggiunti, in rapporto al preindividuato sistema di                
valutazione.                                                                    
Qualora, in fase di rendicontazione, le spese documentate                       
risultassero inferiori a quelle previste nel progetto approvato con             
la delibera della Giunta regionale, l'ammontare del contributo sara'            
proporzionalmente ridotto.                                                      
In caso di varianti al progetto in corso di realizzazione,                      
l'Associazione/Organizzazione  dovra' presentare una breve relazione            
che evidenzi e motivi le difformita' tra il progetto originario e               
quello in corso di realizzazione; in ogni caso dovranno rimanere                
inalterati gli obiettivi, l'oggetto dell'intervento e l'impianto                
complessivo del progetto ammesso originariamente a finanziamento. Il            
Servizio "Promozione e Sviluppo delle politiche per la sicurezza e              
della polizia locale" valutera' le variazioni e ne verifichera' la              
loro ammissibilita', dandone tempestiva comunicazione                           
all'Associazione/Organizzazione.                                                
In fase di rendicontazione, tenuto conto anche delle eventuali                  
variazioni del progetto autorizzate, e' ammessa la possibilita' di              
apportare all'interno di ogni singolo progetto, variazioni di spesa,            
in aumento o diminuzione, di importo non superiore al 20%, purche'              
non vengano modificate ne' le tipologie di spesa originariamente                
previste, ne' le finalita' del progetto nel suo insieme.                        
Per le Associazioni/organizzazioni di volontariato concorrono a                 
formare la base di calcolo della spesa ammissibile a contributo,                
anche le acquisizioni di beni e servizi in qualsiasi forma fornite da           
altre pubbliche Amministrazioni o Centri Servizi per il volontariato,           
purche' debitamente quantificate e certificate dagli stessi fornitori           
del bene e/o servizio.                                                          
VERIFICHE                                                                       
La Regione si riserva di richiedere la documentazione che ritiene               
opportuna per verificare lo sviluppo del progetto  e nel caso si                
renda necessario potra' svolgere sopralluoghi al fine di controllare            
la conformita' degli interventi realizzati in relazione al progetto             
ammesso a contributo.                                                           
TUTELA DELLA PRIVACY                                                            
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione regionale venga in              
possesso in occasione dell'espletamento del procedimento verranno               
trattati esclusivamente per le finalita' del presente bando e nel               
rispetto della Legge 675/96 e successive modifiche.                             
INFORMAZIONI                                                                    
Per le informazioni relative al bando e' possibile rivolgersi a:                
Regione Emilia-Romagna Servizio "Promozione e Sviluppo delle                    
politiche per la sicurezza e della polizia locale"  tel. 051/283303             
(Orlandi Annalisa) - 051/283568 (Arsani Samanta) - 051/283525                   
(Marcheggiani Susy) - 051/283072 (Segreteria). E-mail:                          
aorlandi@regione.emilia-romagna.it -                                            
Cittasicure@regione.emilia-romagna.it.                                          
(segue allegato fotografato)                                                    

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina