DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 21 aprile 2005, n. 5419
Az. agric. Alfieri Antonio, Bruno ed Attilio. Domanda 30/7/2001 di concess. pref. di derivaz. di acqua pubbl. sott. per gli usi irrigazione agricola e zootecnico, da n. 2 pozzi in loc. Porporano in comune di Parma (PR) - R.R. 41/01, art. 37, comma 1, lett. a) e f) ed art. 38 L.R. 7/04, art. 50
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) d'assentire all'Azienda agricola Alfieri Antonio, Bruno ed
Attilio, con sede in Comune di Parma (PR) , frazione Porporano, Via
Argini, n. 147, P.IVA 00590050340, e legalmente domiciliata presso la
sede del comune di Parma, la concessione preferenziale a derivare
acqua pubblica sotterranea da n. 2 pozzi in Comune di Parma,
localita' Porporano, da destinare ai seguenti usi a servizio
dell'Azienda Agricola richiedente:
- irrigazione agricola, estesa 26.00.00 Ha interamente irrigui, nella
quantita' stabilita fino ad un max di 0,30 moduli (30,00 1/s);
- zootecnico per un allevamento bovino di 150 capi, nella quantita'
stabilita fino ad un max di 0,01 moduli (1,00 1/s);
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata per
un periodo successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre
2005, con possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui
all'art. 27 del R.R. 41/01 ed all'art. 50 della L.R. 7/04, ed
esercitata nel rispetto degli obblighi e delle condizioni contenute
nel presente atto e nel disciplinare, che ne costituisce parte
integrante, mediante le opere di presa ed adduzione identificate in
domanda;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 5419 in data 21.4.2005
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento Regionale 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G.Larini