DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 maggio 2005, n. 768
Procedura di verifica (screening) relativa al progetto di un invaso ad uso irriguo da realizzarsi in localita' Carpineta Via Faggeto nel comune di Cesena, provincia di Forli'-Cesena (Titolo II, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in
considerazione del limitato rilievo degli interventi previsti e dei
conseguenti impatti ambientali, il progetto relativo alla costruzione
di un invaso ad uso irriguo in localita' Carpineta, nel comune di
Cesena, provincia di Forli'-Cesena, dalla ulteriore procedura di VIA
con le seguenti prescrizioni:
- il perimetro dell'area di scavo dell'invaso di progetto e le
relative opere di cantierizzazione dovranno essere interamente
esterne all'area boscata come individuata nella Tav. 3 del P.T.C.P.
della Provincia di Forli'-Cesena, e non dovranno in ogni caso
interferire con le aree sottoposte a vincolo;
- per quanto riguarda le opere di scavo e di arginatura dell'invaso
di progetto, dovra' essere rispettata la distanza minima dalla sponda
dei Rii Faggeto e Faggetello di 10 metri come previsto da art. 96 del
R.D. n. 523 del 1904;
- necessita' di ottenimento dell'autorizzazione relativa al vincolo
idrogeologico di cui alla Legge 3267/23;
- per quanto riguarda le opere di captazione e derivazione delle
acque dei Rii Faggeto e Faggetello, esse dovranno essere realizzate
in modo da consentire il mantenimento del DMV al fine di garantire la
tutela ambientale dei corsi d'acqua e garantire quindi un prelievo
non totale rispetto al volume d'acqua dell'affluente, cosi' come
indicato nel parere inviato dall'ARPA a firma del Responsabile
Servizio Sistemi ambientali G.R. Gramolini in data 12 luglio 2004
prot. n. 2137/04, ed acquisito da questa Regione al prot. n.
56837/VIM in data 16 luglio 2004;
- per l'attingimento di acque pubbliche superficiali e acque
sotterranee e la loro derivazione, deve essere acquisita
rispettivamente l'autorizzazione o la concessione rilasciate dalla
Autorita' competente in materia, ai sensi del R.R. 41/01;
- sono necessarie verifiche geotecniche, in corso d'opera e al
termine dei lavori, del grado di compattazione raggiunto dal tampone
dei terreni costituenti lo strato di rivestimento impermeabile (prove
Proctor, prove di permeabilita' in situ e in laboratorio, etc.); la
tenuta idraulica dell'invaso dovra' comunque essere verificata in
fase di collaudo;
- il tampone di impermeabilizzazione dovra' essere parimenti
realizzato a regola d'arte e dovra' interessare tutto il perimetro
del bacino sino alla quota di coronamento;
- al fine di garantire un adeguato inserimento paesaggistico
dell'opera, dovra' essere realizzato un adeguato ripristino
ambientale e vegetazionale di raccordo della fascia boscata esistente
e all'intorno del perimetro dell'invaso, da sottoporre
all'approvazione del Comune di Cesena, prevedendo l'utilizzo
esclusivamente di essenze autoctone di ripa e/o rinaturalizzate, di
altezza minima 1.0 m. evitando le specie riconosciute infestanti
(Robinia, Ailanto, etc);
- per il ripristino delle aree di cantiere si riutilizzera' il
terreno vegetale proveniente dallo scotico, che si avra' cura di
accumulare separatamente dalle altre tipologie di materiale, in
spessori adeguati e del quale si provvedera' alla manutenzione per
evitarne la morte biologica;
- considerato che il materiale di risulta limoso-argilloso e sabbioso
proveniente dagli scavi, non costituisce rifiuto (Legge 21 dicembre
2001, n. 443, art. 19) la ricollocazione dovra' essere effettuata
nell'ambito dei terreni di proprieta' dell'azienda agricola; il suo
utilizzo dovra' essere comunque conforme alle vigenti disposizioni
normative in merito;
- a tutela della pubblica incolumita', insieme alla recinzione
perimetrale metallica di altezza pari a 1.70 m., come prevista da
progetto, venga dotato di scale di emergenza, cancello di accesso
chiuso da lucchetto e apposta segnaletica di pericolo;
- resta fermo che tutte le autorizzazioni, necessarie per la
realizzazione delle opere in oggetto della presente valutazione,
dovranno essere rilasciate dalle Autorita' competenti ai sensi delle
vigenti disposizioni;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Antoniacci
Marzia, al Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli, alla
Amministrazione provinciale di Forli'-Cesena, al Comune di Cesena, al
Consorzio di Bonifica Savio e Rubicone, all'Autorita' dei Bacini
Regionali Romagnoli, all'ARPA Sezione provinciale di Forli';
c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione.