DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 21 aprile 2005, n. 5390
Azienda agricola Pezzani Alberto e Piero - Domanda 13/8/2003 di concessione di derivazione di acqua pubblica, per uso irriguo, dalle falde sotterranee in comune di Fontanellato (PR), localita' Cannetolo. R.R. n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5, 6. Provvedimento di concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire alla Azienda agricola Pezzani Alberto e Piero,
partita IVA 01702790344, con sede in Fontanellato, localita'
Cannetolo, Via Cannetolo n. 92 e legalmente domiciliato presso la
sede del Comune di Fontanellato, la concessione a derivare acqua
pubblica dalle falde sotterranee in comune di Fontanellato, da
destinare a irrigazione agricola, nella quantita' stabilita fino ad
un massimo di moduli 0,27 (27,00 l/sec.), per un volume complessivo
annuo di circa 31.700 metri cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo a continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 27,00
l/sec., pari a 0,27 moduli massimi, con limitazione del prelievo al
periodo irriguo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 5390 in data 21/4/2005
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini