DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 12 aprile 2005, n. 4968
Quarantelli Luca - Domanda 29/4/2002 di concessione di derivazione di acqua pubblica, per uso irriguo, dalle falde sotterranee in comune di Parma (PR), localita' Marano. R.R. 41/01 - artt. 5, 6. Provvedimento di concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire al signor Quarantelli Luca, codice fiscale QRN LCU
69B08 G337Z residente in Parma, localita' Marano Via Cava per Marano
n. 23 e legalmente domiciliato presso la sede del Comune di Parma, la
concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in
comune di Parma, da destinare a irrigazione di un fondo agricolo,
nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a moduli
0,035 (3,50 l/sec.) per un volume complessivo annuo di circa 32.500
metri cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 3,50
l/sec., pari a 0,035 moduli massimi, con limitazione del prelievo al
periodo irriguo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 4968 in data 12/4/2005
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini